Serie: Tomorrow There'll Be Sunshine And All This Darkness Past
Prende il telefono e tiene pigiato il numero tre per qualche secondo, il tempo che il numero memorizzato compaia sul display e la chiamata parta. È così stanco, felice e soprattutto sopraffatto che non pensa a nulla mentre si porta il cellulare all’orecchio e rimane lì ad ascoltare il segnale di linea libera perpetrarsi per una manciata di attimi.

[Traduzione da Katie Forsythe]
Non disse mai una volta di amarmi dopo l'inizio della nostra relazione, preferendo sollevare un sopracciglio quando gli parlavo di quanto fossi alla sua mercé, o sorridere quando lo stringevo a me disperatamente, per respirare la sua stessa aria. Ma lui mi amava, tuttavia. Il calore riusciva ad insinuarsi nei suoi modi tramite innumerevoli e adorabili errori di calcolo. È questo ciò che adesso mi distrugge e mi conforta allo stesso tempo, perché lui mi amava talmente tanto che non posso credere abbia potuto gettarsi da un burrone, anche se non di sua spontanea volontà.

«È tornato per restare?»
Teneva le mani dietro la schiena, dandomi le spalle, in una posizione che, inconsapevolmente, accentuava la fragilità della sua figura.
«Perché mi fa simili domande? Non ha già capito tutto?»
«Voglio sbagliarmi. Lei mi fa desiderare di sbagliare.»
Sorrisi amaramente, senza argomenti da opporre al ragionamento che, per una volta, non avrebbe avuto bisogno di spiegarmi. «Lei non sbaglia mai.»
«E allora perché sei qui?»

La vita di Robert era un po' diversa da quella degli altri, ma non era certo che quello fosse un bene. Perché era l'unico ad avere un angelo custode fastidioso e inglese che non desiderava minimamente.

Tornato dall'Afghanistan, John Watson è ossessionato da incubi riguardanti la guerra e dalla figura affascinante del suo coinquilino Sherlock Holmes.

Mi aspetto di sentire la sua tipica risata, quel misto di complicità e imbarazzo che risuona nelle mie orecchie ogni volta che faccio questo genere di battute. Adoro quella risata.

Lori sbuffò infastidita perché quei due erano sempre insieme, tanto che non riuscivano a stare lontani più di qualche minuto l’uno dall’altro. Quell’uomo era una spina nel fianco per lei, perché non lasciava mai da solo Steve, creando quasi un muro che impediva agli altri di avvicinarsi. La loro partnership era ormai un dogma inviolabile: a eccezione di Danny, nessuno poteva fare squadra con il capitano e Lori questo non era mai riuscito a digerirlo, perché aveva alte competenze che potevano essere a Steve più utili di quelle possedute da un comune detective del Jersey. In piedi nella penombra dell’ambiente e mezzo nascosta da un tramezzo, Lori iniziò a osservare la scena che si stava svolgendo nell’ufficio del comandante della Five O, in attesa che si presentasse la sua occasione.
[Spoiler seconda stagione]

Si addormentarono, consegnando a quell’alba ed a quegli anni, il loro destino, segnato da una storia d’amore incredibile, quanto immortale.

Ci sono molti lati positivi nel condividere un letto con John Watson.

Un nuovo pov di Sherlock ...

Sono passati quasi tre mesi dalla morte di Rupert Taylor, ormai noto come il Becchino. Una nuova minaccia incombe, ed è ancora più spaventosa, più inquietante. Lisbon e Jane hanno vinto una volta..ma se non dovessero farcela? Cosa succederebbe se il passato si riversasse nel presente, risvegliando fantasmi e scheletri nell'armadio? E se a condurre la caccia fosse l'assassino e non Lisbon? Chi è la tigre e chi l'agnello?
Proprio quando avrà bisogno di forza, una rivelazione cambierà la sua vita..Nella nebbia dell'incertezza e della paura, dove è difficile ritrovare la verità, una nuova consapevolezza la costringerà a lottare per salvare se stessa e chi ama dal suo unico nemico:
John il Rosso

Cominciai a guardare fuori dal finestrino, concentrandomi su alcune delle insegne luminose che stavamo incontrando lungo la strada.
Poi fu tutto troppo veloce.
Lo stridio dei freni.
Lo schianto.
Il buio.
[...]
“Robert, calmati” continuava a dirmi, cercando di tenermi fermo, ma io volevo soltanto che mi togliesse le mani di dosso. “Un sedativo, presto!” lo sentii dire, e subito dopo l’ago mi bucò la pelle.
E da quel momento le palpebre divennero più pesanti, e ogni muscolo del corpo si rilassò.

- C’è un lavoro per te. Devi proteggere quel criminale che Kiefer ha arrestato fino alla fine del processo. Sai meglio di me quante persone lo vorrebbero morto visto la modalità con cui le ha rapinate, e non parlo solo di gente comune. Per questo giorno starà a casa tua. Altri agenti hanno già circondato e reso sicuro l’edificio. Dopodiché dovrai accompagnarlo a Sydney per il processo, avrai i dettagli per il volo entro domani mattina. Per il resto dovrai fare solo ciò che ti riesce meglio- [...] - Robert Downey Jr - leggo dando un’occhiata alla foto.