Post seconda stagione | Nyssara
È passato un mese dalla sconfitta di Slade, e mentre Starling City cerca di risollevarsi in seguito ai danni subiti, il Team Arrow continua a vigilare sulla città, proteggendola dai numerosi e frequenti pericoli.
Sara, invece, ha fatto ritorno a Nanda Parbat. Ma qualcosa, o meglio, una notizia, potrebbe dare una nuova svolta alla sua vita. E mettere a rischio quella di chi le sta intorno.
*
«La tua ragazza» sussurrò la mora «è questa Nyssa?»
Sara annuì, arrossendo lievemente.
«Dev'essere una persona splendida. Voglio dire, se è ancora con te dopo aver saputo di questa storia, significa che ti ama veramente.»
*
«Credevo di essere perduta per sempre» sussurrò, solleticandole dolcemente la pancia nuda «ma poi sei arrivata tu, e hai sconvolto completamente la mia vita. Tu mi hai ritrovata, Sara. Mi hai ritrovata e mi hai fatta innamorare follemente di te con un semplice sorriso.»
Nyssa intrecciò la propria mano in quella di Sara, rossa in viso.
«E poi» proseguì, con un sussurro «in questo inferno chiamato vita, stringerti la mano è la cosa migliore che mi sia potuta capitare.»

Calliope Torres, ventiduenne, alle prese con l'ortopedia. Lavora in una piccola boutique nell'attesa di iniziare a lavorare al Seattle Grace Hospital. Trafficata è la sua stanza dell'appartamento condiviso con Meredith e Christina. Non disponibile per una relazione seria...per il momento...
Arizona Robbins, trentenne, pediatra al Seattle Grace Hospital. Soprannominata da Teddy, la sua migliore amica, la "Regina delle donne da una notte e via" presto la sua vita verrà trasformata...

Le vite di un'avvocato in un prestigioso studio e una ex detenuta senza fissa dimora non possono essere più diverse, ma, quando le due donne si incontrano per le strade di New York, il loro passato e il loro futuro si intrecciano più di quanto avrebbero mai potuto immaginare.
Dal primo capitolo:
"Mamma, sembra che abbia freddo. Possiamo darle delle monetine?"
"Chi?" chiese Regina, riportando la sua attenzione al marciapiede buio.
Non impiegò molto tempo per capire di chi stava parlando suo figlio. Rannicchiata contro il muro di pietra, accuratamente rimboccata sotto una coperta, vi era una giovane donna. La parte superiore della sua testa bionda sporgeva da sopra il tessuto, mentre i suoi capelli ricadevano come tendine irregolari sulla lana sporca. Sembrava congelata, tanto che le sue labbra screpolate erano quasi blu per il freddo. Se ne stava seduta in silenzio, immobile, apparentemente concentrata a fissare un punto sul marciapiede. O forse era annoiata. Di fronte a lei vi era una piccola ciotola scheggiata con all’interno alcune monete.

Laura lo sapeva. Laura sapeva che la serata non poteva peggiorare.. oppure si? AU
LauraCarmilla e tante altre cose belle

Storia partecipante all'iniziativa "FemUniverse" del gruppo "In Femslash, We Trust (Official group)"
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Lexa Woods ha degli obblighi da mantenere. Clarke Dragomir ha un trono che la aspetta. Il mondo dei Moroi le osserva, ancora protette dalle mura dell'Accademia di St. Vladimir, mentre imparano a conoscere e rispettare i loro ruoli: un futuro guardiano, una futura Regina.
E se l'amore fosse sbocciato tra loro? Una Dhampir può amare una Moroi? Eppure, gli ostacoli sono tanti e gli occhi verdi di Lexa, fissi sui canini affilati di Clarke, non possono fare a meno di pensare, con ribrezzo, a quello che il resto del mondo sussurrerebbe: sgualdrina di sangue.
***
Dal capitolo 1:
Poteva essere una Moroi plebea o di qualche famiglia reale minore…ma sentiva che le stava sfuggendo qualcosa, del resto, la ragazza era amica di Octavia Blake, discendente degli Ozera e vagamente imparentata agli Zaklos.
Improvvisamente, all’apertura della porta invetriata del salone e alla gelida folata di vento che le tagliò il viso, Lexa ricordò e impallidì, mentre lo sguardo correva a fissare con eccitazione la mano che la ragazza aveva stretto qualche minuto prima.
"Clarke Dragomir…quella Clarke Dragomir? La principessa Clarke Dragomir?"

E se Mark Sloan e Lexie Grey avessero superato anche l'incidente aereo e non fossero morti?
(Piccolo scorcio di un loro attimo di felicità)

Cosa si prova, quando qualcuno ti porta via tutto? Quando sei costretto a vivere una vita non tua, sapendo che ribellarti porterebbe a morte certa?
Lex lo sa bene, come ci si sente.
Da quando sua madre è morta; lei è diventata una serva, nel canile di Forte Terrore.
Il Gioco dei Troni ha sconvolto le vite di molti.
La Guerra dei Cinque Re sconvolge le sorti del Nord.
Mentre progetta la propria vendetta, Lex non sa ancora che la sua vita sta per cambiare.
Gli Stark sono caduti e Roose Bolton è il nuovo protettore del Nord: l'inverno è arrivato.

[Spoiler 2x16 | Doomworld Universe]
I movimenti di Sara erano leggiadri e sensuali al tempo stesso, tanto che la donna [...] sotto di lei si chiese quanto avrebbe resistito ancora. E senza rendersene conto, quest’ultima aveva iniziato a stringere le lenzuola del letto tra le mani per cercare di non cedere.

Eccomi qui tornata con una sadiexanubi, una coppia che ho appena conosciuto e che mi piace molto :)
Dal testo "Quella scintilla in quegli occhi così belli .. però era diversa dalle altre che aveva visto nei vivi, era.. come dire “testarda”: della stessa luminosità nonostante quello che succedesse alla proprietaria.
Incurante nell'affascinate il dio dei funerali.
Ogni volta che la vedeva.. che vedeva la sua proprietaria .. sentiva che quella solitaria vita a cui era abituato.. non era così tanta solitaria"
Se vi ho incuriosito fate un salto:)

Le conseguenze di Flashpoint presentano il loro conto e toccherà alla Leggende, in un viaggio in un futuro prossimo, a pagarne il salato prezzo tra sconvolgenti verità ed inaspettate rivelazioni.
Fan Fiction in due momenti tra l'universo che conosciamo e quello nuovo che si crea dopo la guerra finale del tempo...

«Non ti fa paura?»
«Cosa, chère?»
«Toccarmi».
«Temo più l'idea di non poterlo mai fare».
Gambit/Rogue ♥

[College!AU]
“Mi sento un po’ sedotto e abbandonato” lamentò Percy, con le sopracciglia aggrottate. Lei si voltò verso di lui di scatto e i suoi boccoli biondi svolazzarono per aria “Ma che cacchio stai dicendo? E poi smettila di seguirmi, per cortesia” sbottò, infastidita.
“Non ti sto seguendo, è il percorso del self service” si difese e poi, rivolto al ragazzo dietro al bancone “Mi darebbe una cupcake? No, non quella. Quella più a destra, sì, quella con la glassa blu, per favore”
[Percy/Annabeth, Piper/Jason, Frank/Hazel, Nico/Will, Leo/Calypso]

Questa FF è una specie di seguito a quello che è accaduto nella 5x16, quindi ci sono diversi spoiler sulla puntata. Principalmente è la reazione di Josh a ciò che è successo dentro Eichen House e un altro incontro con Malia. I due si vogliono ma qualcosa va storto.

Ward abbozzò un sorriso. Compì un solo passo nella sua direzione, il che portò le sue mani a tremare violentemente. «Non ti muovere!» ripeté la ragazza. Lui, ovviamente, non la ascoltò e continuò ad avanzare finché non riuscì a farle puntare la canna della pistola sul proprio petto.
«Sparami» esclamò a voce alta. «Fallo e mettiamo fine a tutto questo».
Skye si morse il labbro inferiore così forte da rischiare di farlo sanguinare.
«Spara, Rookie» sussurrò ancora l'uomo, sapendo benissimo quanto quel nomignolo la alterasse. «E' facile, sai? Tu mi odi».
La ragazza deglutì rumorosamente. «Dillo di nuovo e premo il grilletto».
«E' tutto ciò che sto aspettando». Ward fece una pausa, fissandola negli occhi. Nonostante tutto, riusciva ancora ad esserne totalmente schiavo. «Non ho più nulla da perdere» mormorò. «In realtà, non ho mai avuto nulla fino al giorno in cui ti ho incontrata, ma ora... Ora non ho davvero più nulla».
«Ti aspetti che ti compatisca?».
«Pensi davvero questo di me? Sono uno Specialista, Skye. Potrei disarmarti in mezzo secondo e invece sono qui a chiederti di spararmi. E tu ancora non lo hai fatto».

I nostri Eroi dell'Olimpo preferiti, oltre a combattere mostri come al solito, si ritrovano a combattere una cosa un po' più complicata: l'amore. Ecco una breve fancfiction su una situazione amorosa...un po' complicata (inventata da me ovviamente).
E ora, come ne verranno fuori?