Kasday, figlio del dio del Kaos, nasce come divinità dell’equilibrio in mezzo ad una guerra fra la sua famiglia e gli alleati della Dea del Destino. Riuscirà, fra rinascite, angeli, demoni e mutamenti, a svolgere il suo ruolo e trovare il suo posto? Una storia creata anni fa (il lontano ormai 2008) dove il tutto ed il nulla si mescolano, dove i concetti di giusto e sbagliato si confondono. Da uomo a donna, da angelo a demone, da vittima a carnefice..sarà lui il nuovo tutto..od il nuovo nulla?

Li sentiva ridere, rozzi e vichinghi quali erano, mentre le porte del locale ancora una volta si aprirono con il loro odioso scricchiolio; il jukebox si era fermato, il tempo era scaduto.

Storia nata a causa di un sogno che feci un paio di anni fa. Essendo nata un sogno, non ha molto senso ma ho voluto comunque condividere la mia follia. Spero che nessuno si senta offeso dalla presenza di preti e suore..

"-Sei reale... Meno male, credevo di essere impazzito.- Mormorò stancamente Luc, alché Alexis si sedette sul letto [...]
-Sei ancora debole, Luc... Chiudi gli occhi e dormi. Quando ti sarai rimesso avremo tutto il tempo per parlare.- "O almeno spero", aggiunse mentalmente."
Questa storia narra le vicende di Luc, un ragazzo del tutto normale e del suo Angelo Custode, Alexis. Per una serie di (s)fortunati eventi, Luc comincia a vedere queste magnifiche creature che sono invisibili a tutto il genere umano e pian piano la storia si svolgerà risolvendo misteri e facendo battere forte i cuor dei due protagonisti.
Spero che questa mia prima opera sia di vostro gradimento!

STORIA CONCLUSA
Il rating è stato cambiato da arancione a rosso.
“What if” su come sarebbero andate le cose se l’uovo di Saphira fosse rimasto dov’era, se Eragon non fosse stato figlio di Brom e men che meno di Selena, se fosse stato accolto solo come orfano da coloro che pensava essere suoi zii.
***
Erano giorni che non parlava. La zia se l’era portata via il freddo; così avevano detto. Ma lui la vedeva stesa su tutto quel legno e quella paglia, non a danzare con gli spiritelli che trasportavano la neve. Sembrava piuttosto che il freddo l’avesse come bloccata per sempre in quel luogo, in quella forma senza più la possibilità di invecchiare, dandole una sorta di immortalità. E quando il fuoco l’aveva bruciata non c’era stato più niente; in quel momento decise che il fuoco consumava e il ghiaccio conservava, male e bene.
***
“Credi veramente che ci sia qualcosa di giusto? E l’unica cosa che voglio adesso è trascinarti nella mia stanza e farti cose che un ragazzino come te non ha mai nemmeno sentito nominare e tu non potresti impedirmelo. Ti sembra giusto?”
Presenza di Slash Murtagh x Eragon

Lontano dalle luci e dal chiasso della città più bella e trasgressiva della California, Los Angeles, sorge Woodland Hills. In questa cittadina, tra la monotonia della routine quotidiana e qualche avvenimento non degno di nota, quattro ragazzi sono intenti a vivere le loro vite da adolescenti. Ma la loro visione del mondo comincia a cambiare bruscamente ed una volta confrontate le loro idee scopriranno che i punti comuni sono molto più numerosi di quanto abbiano creduto fino a quel momento. Micah è un ragazzo misterioso, il nuovo arrivato dal passato burrascoso che la sua famiglia tenta disperatamente di insabbiare. Zieg, un tranquillo studente con tanti impegni e un segreto che non riesce più a nascondere. Dimitrij che si appresta a cambiare per sempre il suo modo di vedere il mondo. E, infine Ezra, il figlio perfetto che porta dentro di se un odio silenzioso e letale ed un segreto che potrebbe fargli perdere ogni cosa. Questa è la storia di quattro ragazzi, quattro angeli cattivi, e di come il destino li spingerà ad abbracciare un unico ideale, stretti sotto la sua ala. Per sempre.

La guerra è finita.
Gli angeli hanno vinto, i demoni sono stati reclusi.
E' in questo scenario che, questi ultimi, cercano di adattarsi ad una nuova vita.
Marai e Takul sono tra questi, estremamente diversi, ma...
[Spin-Off di "Inospettabile Peccatore"]

"Larion sforzò la sua vista in quel buio e vide la creatura avanzare, calpestando i cadaveri sul suo cammino come se fossero immondizia. La vide premere la suola della calzatura sul capo di Dmitriy e schiacciarla sotto il calcagno con la facilità con cui si apre una noce."

Piccole mani, piccole dita, piccole labbra.
Comincia ogni notte così, l'incubo peggiore di Sebastian.
Un incubo che però potrebbe finire... con il più improbabile dei salvatori.

"Dovrai andare incontro ad Eragon. Non mi interessa come, ma dovrai farsì che lui inizi a fidarsi di te. Dovrai diventare la nostra spia" . Queste erano state le parole di suo padre e le cose era andante proprio in questo modo. Murtagh era partito alla ricerca dell’Nuovo Cavaliere dei Draghi, trovandolo dopo settimane e riuscendo a salvargli la vita.
Morzan vivo. Eragon vive con Brom fino alla morte di quest'ultimo.

L’odore di sangue e carne bruciata invadeva l’aria del villaggio assieme al fumo degli ultimi roghi; si espandeva per le vie del villaggio, attorno al monastero, portando con sé il puzzo della morte e del terrore.
La notte sarebbe stata scura e tranquilla se non fosse stato per le alte fiamme che brillavano nella notte, e per le urla che, da quella mattina, riecheggiavano ancora. Urla di quei poveracci sacrificati in nome di un Dio ingiusto, e gemiti di disperazione e terrore provenienti dai sotterranei del monastero dove altre vittime venivano torturate; tanto che, disperate ed esauste, attendevano la morte come fosse una liberazione.
Con sguardo gelido, Frederick, posò gli occhi chiari sul monastero di San Jakob: coloro che vi dimoravano predicavano la povertà e la pace, affermando di parlare in nome di un Dio buono e compassionevole. E allora come era possibile che questo Dio permettesse un tale scempio?
Perché non muoveva un dito per salvare quella gente, coloro che credevano in lui e che venivano uccisi in suo nome dalla follia di pochi?

Svegliarsi in un ospedale, senza memoria di quel che è successo.
Un'ospedale perfettamente funzionale, ma deserto.
Dov'è finito Ben? Come è arrivato lì?
Faceva fatica a mettere a fuoco la stanza, come se la sua mente non volesse registrare cosa ci fosse lì dentro, oltre alla tv.
Avanzò verso la televisione, istintivamente, per spegnerla ma si fermò, sentendo la consistenza del pavimento cambiare, diventare calda, umida e sgradevole...

Quando Midgar, principe dei demoni, riesce a sfuggire dalla prigione in cui lui ed il suo popolo sono segregati da secoli, non riesce quasi a credere alla fortuna.
Dovrà ricredersi quando si troverà di fronte Soifhe, il regnante degli angeli.
Quell'inquietante sovrano si rivelerà tutto meno che angelico...
Gli occhi color acquamarina non trasmettevano nulla. Erano vuoti, completamente vuoti. Come specchi su un abisso senza fondo...

Per un semplice suddito essere convocato dal sovrano non era mai una buona cosa.
Esserlo con molta urgenza, poi, era anche peggio.
Se poi le guardie che lo scortavano oltrepassavano spedite la sala del trono, dirigendosi verso i sotterranei, allora c'era solo da pregare....
(Partecipante al contest "Gioco di Ruolo". Promt: Re/Suddito-Sala delle torture-frusta-Citazione: "Non te lo sto chiedendo, ma ordinando. Spogliati.”)