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Si dimenava, ma le catene gli facevano male.
Era legato ad altre tredici persone che, a fatica, si reggevano in piedi.
Camminavano in fila indiana e a passo felpato.
Finalmente erano arrivati a destinazione e Teseo si lasciò cadere inerme sulla sabbia.
-Alzati amore, siamo giunti a New York!- (...)
***************
(...) -Ahi!-
Sussurrò il piccolo.
Si, perché lui nelle mani del Minotauro, si sentiva piccolo e indifeso.
-Mi piaci Teseo... voglio che tu diventi mio! Solo mio! Amante, marito, fidanzato e schiavo.-
A quelle parole Teseo sbiancò.
Cazzo era etero!
Ma questo era il suo ultimo pensiero.
[Ho ripubblicato la fiction, cambiando anno e luogo, quindi dato che entrambe le storie sono mie, non può essere considerato plagio.]

Stiles non era compreso nei piani. Non lo era mai. Doveva sempre fare di testa sua, non ascoltava mai, e poi finiva nei guai. Come ora.
Derek aveva deciso di andare da solo in cerca di quella stronza, ma lui no, lui non aveva capito il senso di “da solo” ed era andato con lui.

Stiles scopre di essere l'anima gemella di Derek in modi inaspettati.
Alias, Derek innesca involontariamente un calore in Stiles e nessuno dei due lo sa finchè è troppo tardi.
(mating cyles/in heat, soul bond, PWP)

[Pwp].
Logan è un uomo lupo, un beta vicino al calore. Cosa succederà quando incontrerà il suo alpha?

Era oramai giorno, ed Harry iniziava a svegliarsi.
Aprì gli occhi lentamente e se li strofinò piano, per poi mettersi i suoi occhiali tondi.
Si alzò dal letto, si mise la sua divisa di Grifondoro e andò nella sala grande, dove lo stavano già aspettando Ron & Hermione.
Harry si sedette in mezzo ai due amici, mentre di fianco a Ron c'erano i suoi due fratelli.
I tre amici iniziarono a conversare, mentre i due gemelli parlavano tra di loro.
Dopo aver fatto colazione tutti si alzarono e andarono a fare le loro lezioni.
Dopo 6 ore stressanti, Harry tornò nella sala comune di Grifondoro, dove vi erano già Fred & George Weasley.
Harry si sedette in una poltrona a leggere un libro mentre i suoi due compagni parlavano. Dopo un po' i due gemelli andarono da Harry e si sedettero vicino a lui.
I tre iniziarono a conversare, mentre Harry appoggiava il proprio libro su un comodino lì vicino. Fred, mentre parlava, notò che Harry aveva un rigonfiamento nei pantaloni. Anche George lo notò.
Fred appoggiò lentamente la mano sul pacco gonfio del ragazzo e lui arrossì iniziando a balbettare 'C-che cosa fai, Fred?'.

"Un'altra frustata in viso lo fece gemere
“Bastardo..” ringhiò sottovoce
Lo spettro socchiuse gli occhi infuriato, gliel' avrebbe fatta pagare per quell'affronto, se non altro quel demone era un bel bocconcino, era da un po' di tempo che non toccava un bel corpo maschile e avere un bel pezzo di carne fresca davanti gli faceva nascere insani pensieri "

Dal testo:
Alla fine anche Draco lo avrebbe ringraziato, non per avergli fatto raggiungere l’orgasmo migliore della sua vita, ma per essere riuscito a vedere qualcosa di bello dentro di lui.
Qualcosa che nemmeno Draco, per quanto l’avesse cercato, era mai riuscito a trovare.

Ciao, dopo aver letto tutte le vostre ff mi sono cimentata pure io nella scrittura,non so bene con quali risultati ! Che dirvi per descriverla???
Lei ama lui...ma lui ama lei??? Cosa dovrà succedere per conoscere la risposta? E sarà la risposta che lei vuole?
Dal testo:
-Avanti Fel,devi restare lucida e cercare di uscire da questo casino-
Nonostante il panico la dominasse,era decisa, aveva la possibilità di risolvere quell' orribile situazione,raccolse tutto il coraggio che poté e con sguardo fermo ringhiò verso il nemico..
Curiosi??? Lo spero!!! Ma io sono buona, sono tre capitoli che pubblico nello stesso giorno,nessuna attesa!!! Baci!

Remus Lupin iniziava un nuovo percorso nella Foresta Proibita quella notte. Era stato lì fin da mezzanotte, in piedi a pensare, camminava brontolando e cercando di distrarsi dal desiderio che lo bruciava da dentro. “Dannazione!”, pensò per l'ennesima volta quella notte. La pozione sanguinosa che Pix aveva messo nelle loro bevande alcuni giorni fa non gli faceva chiudere occhio.

Ciao gente eccomi con questa One shot che spero vi piaccia.
Un assaggio:
"Niente. Pensavo che non ti ho mai detto grazie." rispose Oliver, mandando in totale confusione Felicity. Si rilassò quando le vide comparire sul volto un sorriso dolce.
Buona lettura! :)

"Ha fame, Harry. Ha fame di quel corpo, di quella pelle. Vuole mangiarla, vuole divorarla quella pelle. Vuole saggiare il suo collo, quei bottoncini più scuri chiamati comunemente capezzoli, quelle gambe, tutto. "

" «Umm...Vegeta?»
La voce di Goku lo richiamò con una certa urgenza. Vegeta sospirò: conosceva quel tono.
«Ti prego, Kakarot, dimmi non è quello che penso.»
Il giovane guerriero apparve indeciso.
«Dipende... Cosa ti aspetti esattamente?»
Il principe Saiyan strinse i denti e voltò il capo verso il compagno che, sdraiato accanto a lui, lo fissava con aria colpevole: i suoi capelli da super saiyan erano spariti, così come la sua aura dorata.
«Dannazione, Kakarot, un'altra volta?!» "
Goku e Vegeta, da soli nel deserto a combattere. Due guerrieri e una singolare abitudine. Potrebbe essere un allenamento perfetto, se non fosse per una piccola distrazione...

Cosa accade se uniamo Draco Malfoy, una cena davanti al Trio degli Idioti e un sogno erotico assolutamente indesiderato?
Tratto dalla storia:
Il giovane rampollo dei Malfoy era certo che si trattasse di quel mentecatto di Potter, sotto il suo stupido Mantello dell’Invisibilità. Ma che aveva fatto di male quel giorno? Non bastava la punizione e l’umiliazione di essersi addormentato in classe?
-Potter, che cazzo fai qui? E togliti quel dannato mantello, per Merlino! -
Quello che vide lo fece pentire all’istante di quella stupida richiesta. Ma come poteva immaginarlo?
Non ho mai tifato per questa coppia, ma ho fatto una scommessa con una mia amica e...beh...eccola qui!
Ringrazio Tricebea e Checco Shinoda per la collaborazione.
Ho vinto, Cristina...ora paga =)

“Perché sei audace solo quando dormo?”
La mano si ritrasse ma venne fermata da quella forte e callosa del castano che aprì un occhio e ghignò
“Continua pure sai...”
Bruce sbuffò
“Sei così... così anche da mezzo morto?”
“ma certo, sono Ironman!” ghignò Tony lasciandosi scivolare con la testa sotto acqua, Bruce accennò un sorriso, si alzò e prese gli occhiali che teneva di scorta in uno dei cassetti del bagno.
“e quindi sei nudo nel mio bagno con me nudo...” constatò Tony agitando piano una mano
Bruce sollevò gli occhi al cielo
“Tony...”
Di bagni caldi, computer e baci bollenti.

"Bass era accaldato, sudato, stanco. Sporco. Avevano passato tutta la mattina sotto il sole, lui e Miles, tra la terra, la polvere e il fango, ed erano ridotti in condizioni pietose."