[Seguito di Fior di Pesco ]
Maria Cristina, Federica e tutti gli altri sono tornati! Li troviamo alle prese con una stravagante e rilassante vacanza in Inghilterra, circondati dai bislacchi cugini di Walter. Al rientro, però, tutto dovrà tornare alla normalità e le vecchie questioni irrisolte andranno affrontate: le incomprensioni, i litigi, le separazioni, nuovi fratellini e occasioni uniche di dialogo con persone insospettabili. Purtroppo accadono cose che nessuno può prevedere.
Dal capitolo 10: [...]«Tranquilla, nessuno ormai se lo ricorda più. Le stronze sono passate di moda, ma non dirlo alle altre». Maggie sogghignò.
«Ma noi stavamo parlando di te», gli fece notare sollevando le sopracciglia con aria eloquente.
«Oh, giusto. Olivia. Una stronza», gemette lasciandosi cadere all’indietro nello schienale del divano.
«Vado a prendere l’artiglieria pesante», sentenziò Margherita alzandosi in piedi. Davide la guardò perplesso per qualche secondo. «Il gelato, Davide». Questa volta fu lui a scoppiare a ridere.[...]

é passato un'anno dalla partenza di Sonia per l'America, chissà come se la cavano i suoi amici a Verona. Sebastian e Mirea sono finalmente amici, ma qualcosa, o meglio qualcuno, arriverà a distruggere il loro equilibrio.
Seguito di Angels.
----Questa storia è ferma da molto, ma voglio riprenderla e rivederla. A breve sarà tolta per poi essere ricaricata!----

"Sono veramente curiosa di vederti in quel palco" sorrise Quinn. "Insomma, aspetto questo momento da quando ti ho sentita cantare per la prima volta al Glee club".
Rachel arrossì. "Sul serio?" domandò felice.
"Certo" rispose tranquilla la ex cheerleader posando il bicchiere sul lavello. "Buonanotte, Rachel" la salutò dedicandole un ultimo sorriso.
"Buonanotte, Quinn" rispose meravigliata Rachel, guardandola entrare nella camera di Santana e chiudere la porta dietro la sua bella figura.
Post quarta stagione. Rachel si sta preparando per Funny Girl ma la stanchezza la assilla, così Santana le dà un consiglio dei suoi che non convince particolarmente Rachel, ma nella vita non si sa mai.
La mia prima Faberry (pubblicata).

Quinn Fabrey, 30 Aprile 1864 – 30 Aprile 1882. Altezza 1,75 peso 55 kg. Bionda occhi marroni tendenti al verde. Morta in un tragico incendio, appiccato alla casa dei suoi genitori il giorno stesso del suo 18esimo compleanno.
Nessuno vorrebbe vedere cosa accade al mondo dopo la sua morte. Per alcuni individui però questo è inevitabile...
Dopo 200 anni di solitudine e freddezza come può Quinn riuscire ad aprirsi in modo così facile alla semplice Rachel Berry?

Quinn e Rachel sono amiche da qualche mese, fino al giorno in cui la loro amicizia non si trasforma a poco a poco in un'attrazione reciproca.
Dal capitolo 2:
-Sai che i super eroi hanno diritto ad un bacio per aver salvato la vita di qualcuno ?- domandò Rachel dolcemente.
Quinn si schiarì la voce, presa alla sprovvista dal comportamento della bruna –Non ti ho veramente salvato la vita- balbettò Quinn.
Rachel si avvicinò di più al viso della bionda –Non importa...
P.S. Per chi non conoscesse il francese il titolo significa: Un'amicizia migliore (o migliorata)

La magia di Glee ed Harry Potter vi porterà qui, lo so :3
Dalla storia:
« Per il tema di una pergamena che dovrete fare per la prossima volta, voglio che vi mettiate a gruppi di due. Serpeverde e Grifondoro devono collaborare insieme, quindi, per vostra immensa gioia dovrete mettervi in gruppo con un compagno che non sia della stessa Casa d‘appartenenza. » gli insulti tra le due Case non mancarono e la Signorina Holliday sbuffò irritata.
Nessuno di loro aveva intenzione di passare il pomeriggio a fare il compiti assieme.
Nessuno.
« Avete davvero rotto le scatole, giovanotti. Io sono l’insegnante e voi fate quello che vi dico! I vostri Caposcuola saranno d’esempio: Mureau e Lopez, fate vedere che collaborate.. » Mylène e Santana si guardarono con disgusto e all’unisono esclamarono: « IO NON CI COLLABORO CON QUELLA! »

{Faberry con backyard bootmslash - PezBerry friendship}
Rachel è davvero entusiasta della sua vita a New York, tra le lezioni estenuanti alla NYADA e la scoperta dei piaceri della lettura attraverso un sito di FanFiction consigliatole da Santana. C'è, però, qualcosa che la tormenta: ha una cotta a senso unico per la sua coinquilina, Quinn.
E se, proprio grazie a questo nuovo hobby, trovasse il modo per far breccia nel suo cuore?

Eccomi tonata come promesso con il continuo della FF " summer glee"
New York+ Faberittana ... non mancheranno i colpi di scena e qualche ritorno inatteso... non vi dico altro, buona lettura.
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DAL PRIMO CAPITOLO:
" Lopez ! Muovi quel culo pigrona, non dirmi che vuoi fare tardi anche il giorno delle tue nozze! "

L’ultimo anno di liceo è passato, e per molti è arrivato il momento di pensare al futuro.
Tutto è andato esattamente come sappiamo, se non per il fatto che Kurt non ha mai spiato i Warblers, e non ha mai conosciuto Blaine.
Rachel parte per New York e Kurt la segue: dopotutto non ha niente a trattenerlo a Lima.
Tra nuovi incontri e tentativi di lasciarsi il passato alle spalle, Kurt dovrà fare i conti con qualcuno che ha smesso di credere nell’amore, con chi ce l’ha sotto al naso ma non riesce a vederlo e con chi - forse - l’ha appena trovato.
Intanto, se Rachel prova a dimenticare Finn, di certo non dimentica il suo biglietto ferroviario per New Haven.

[Teatro]
Elisa, giovane raccolta dal direttore del Teatro du Prince appena nata, osserva con dolore come la sua casa - e la sua vita - vada lentamente verso la morte, come una piccola tragedia - una delle tante interpretate su quei palchi che lei aveva visto e assaporato sin da piccolina. Dedita all'arte in tutte le sue forme, assiste ai preparativi dell'ultimo spettacolo del suo Teatro. Lì, tra sfide e piccoli segreti svelati, incontra la sua anima gemella, Artemiya, giovane russa amante del teatro che tenta in tutti i modi di arrivare al successo.

....“Mh,secondo me hai solo paura della penitenza”,”Paura di una penitenza io?Tsk,questa è bella,Però non vale lo stesso,hai barato,ma se ci tieni tanto,sentiamo,cosa dovrei fare?” La corvina sorrise ancora più furbamente,spostandosi una ciocca di capelli scuri che le era ricaduta sulla fronte.“Hn,eseguire tre miei ordini..Haha”.”Mhh,Pensavo peggio.”Rispose sorridendo ed annuendo alla corvina. Shane la osservò ghignando per qualche secondo,per poi iniziare con gli ordini.
“Bene,a tuo rischio e pericolo però..”Incrociò le braccia al petto,facendo da saccente.
“..Uno,avvicinati..”,”Beh,non mi sembra avessi molte opzioni”Disse la rossa avvicinandosi leggermente alla corvina,ma vista la loro precedente distanza finendole davanti al viso. La mora non pensò a risponderle,continuando invece con gli ordini da assegnarle,mostrando i palmi delle mani sul pelo dell’acqua.
“..Due,dammi le mani..”La rossa alzò leggermente lo sguardo per incontrare gli occhi color ghiaccio dell’amica,e subito dopo posare le mani su quelle dell’altra,stringendogliele leggermente. In quel momento l’altra cambiò totalmente espressione.
Da beffardo come l’aveva sempre tenuto,il suo sguardo divenne più serio,anche se,un leggero sorriso aleggiava sulle sue labbra. “..Bene..Tre,segui semplicemente quello che faccio”...

raccolta di momenti faberry, a partire dal primo anno di elementari fino all'ultimo di liceo.
"tornata a casa, Quinn capì che la felicità era 'gelato alla vaniglia e Rachel Berry"

La mia prima ff in assoluto, probabilmente anche l'unica. Una Faberry partorita dalla mia mente malata a causa delle troppe fantasie che annebbiano il mio cervello!
"Per quanto si impegnasse Rachel non riusciva a liberarsi di quegli occhi verdi, li vedeva ovunque, durante il giorno li incontrava a scuola mentre l'Unholy Trinity percorreva i corridoi con fare superiore e durante la notte occupavano tutti i suoi sogni."

*
-Avevi ragione…hai sempre avuto ragione.- la mia voce si fa improvvisamente roca e piatta. Le lacrime che prima sfuggivano ai miei occhi ora si sono fermate, mentre la brezza che sale dal mare asciuga le gocce traditrici sulle mie guancie. L’odore della salsedine mi calma. D’altronde, questo porto è sempre stato uno dei miei posti preferiti. –Non mi ha lasciato più niente. Niente…- sospiro, guardando oltre la linea dell’acqua, oltre il vento, fissa sulla luna.
-…- lei sospira, seduta affianco a me, con lo sguardo triste di chi già sa tutto. Mi guarda, e tace.
-Niente.- ripeto ancora, più decisa, e stranamente calma. -…neanche la voglia di cercarla.-
Neanche la voglia di capire.
*
Christine Cashore ha davanti a sè una carriera più che strabiliante. Ritornata dopo due anni passati in Africa assieme ai "Medici Senza Frontiere", prende servizio presso l'ospedale più importante della sua città natale, Baltimora. Ma in una sera piovigginosa, a causa di un drammatico incidente, si trova a fare i conti con il passato...
Il suo sogno più proibito e nascosto: Brittany Cole.

“saremo insieme per sempre vero?”.
I suoi occhi erano lucidi, le guance rosse di una risata scappata da sola nelle nostre conversazioni insensate.
Nata solo per rendere più veloce un pomeriggio noioso.
La sua testa s’incastrò sulla mia spalla, con leggerezza, sfiorandomi il collo con la punta del naso, i suoi capelli una massa scomposta che mi solleticava la spalla scoperta.
“per sempre” le accordai stringendola con un braccio, il suo corpo più piccolo del mio aveva l’immaturità di un frutto acerbo.
“sei la mia migliore amica” sospirò soddisfatta abbassando le ciglia, potevo sentirne la carezza sottile mentre si appoggiava alla mia pelle.
Un nodo scorsoio mi strinse la gola, in una parola dolce che non bastava più.