Il silenzio e il buio cosmici. Niente li disturba, e regnano incontrastati in quello spazio deserto. Ma uno strano rumore, prima molto raro e poi sempre più frequente, spezza per sempre questa monotonia.

Westeros, Vecchia Città, 400 anni dopo lo sbarco di Aegon il Conquistatore.
Anche se piccoli, gli intrighi esistono ancora. Cosa mai può avere di pericoloso un vecchio maestro che osserva la Luna durante una sera d'inverno?

ATTENZIONE SPOILER DA "A DANCE WITH DRAGONS"
Dal testo:
Ormai erano passati tre anni dall'uscita di A dance with dragons, e molti suoi fan erano stufi dell'attesa. Non avevano intenzione di ripetere la lunga attesa che c'era stata tra A feast of crows e il già citato libro, che era durata ben sei anni [...]
Ormai aveva esaurito le idee. Anche se aveva scritto un altro romanzo che a prima vista sembrava chiudere la maggior parte delle trame, in realtà non era affatto così, anzi, ne venivano introdotte di nuove. George non sapeva più che pesci prendere. [...]

E' sempre stato uno scontro sanguinoso, quello per avere il controllo della vetta della classifica delle recensioni della sezione Pokémon. Ovviamente senza sangue, ma è sempre stata una guerra senza esclusione di colpi. A colpi di recensioni, si intende.
Ma un nuovo utente arriva sul fandom, e fa tremare l'intero sistema. Un solo paladino si para a difesa degli altri recensori: Andy Black.

Marcus aprì gli occhi. Stava seduto su una sedia davanti ad un tavolo da biliardo in una stanza completamente buia, fatta eccezione per una vissuta luce al neon, posizionata poco al di sopra dello stesso che lo rischiarava debolmente, lasciando il resto dell'ambiente in ombra.
- Dove sono? - chiese, non sapendo bene a chi.
- In un sogno, mi sembra ovvio - gli rispose una voce fuoricampo.
- Come? In un sogno?
- Esatto, ci sei proprio.
Dall'ombra davanti a lui emerse un esemplare di Alakazam, vestito però come un croupier.

Questa storia partecipa al contest indetto dalla pagina facebook di Pokemon Adventures ITA (l'avrò sicuramente scritto male) e allo stesso tempo fa da prologo per una long che arriverà tra un po' di tempo. Se vi incuriosisce vi chiedo un favore, qualcuno la può linkare nei commenti alla pagina facebook già citata perché io facebook non ce l'ho? (Non capite male, cari moderatori, nel contest sta scritto di fare così).

Chi sei tu, disse il fiero signore,
che a te mi devo inchinare così tanto?
Sono solo un gatto di un colore diverso,
questo è tutto quello che so.
Che la pelliccia sia rossa o dorata,
un leone ha sempre i suoi artigli,
e i miei sono lunghi e affilati, mio lord,
sono lunghi e affilati quanto i tuoi.
Così parlò, così parlò,
il lord di Castamere,
ma ora piove dentro le sue sale,
e non c'è nessuno che possa ascoltare i suoi lamenti.
Sì, adesso piove dentro le sue sale,
E nessuna anima che possa ascoltare i suoi lamenti.

Cosa fareste se veniste trasformati in pokemon? Nessuno saprebbe rispondere con certezza, nemmeno i pokemon stessi saprebbero cosa fare se venissero trasformati in umani. Matt ed Allyn sono due studenti di Litiopoli, nella regione di Annor, e durante una gita nel bosco succede loro qualcosa di inaspettato.
Nonostante non sia riuscito a finire di leggere "Il signore degli anelli", sono rimasto affascinato dallo stile di scrittura di Tolkien, che descrive tutto per filo e per segno. Per questo nella mia storia non troverete né descrizioni mancate né salti temporali. Per cui buona lettura.

Dal testo:
Re Aerys stava seduto sul Trono di Spade. Gli spunzoni di ferro
arrugginito lo ferivano, ma lui rideva. Rischiava di prendere il
tetano, ma rideva. Rideva a crepapelle davanti allo spettacolo che lui
stesso aveva inaugurato. Rideva a crepapelle davanti ai cadaveri degli
uomini che avevano osato contraddirlo. Rideva a crepapelle davanti ai
cadaveri dei loro pokemon e dei loro seguaci.

Solo un irraggiungibile sogno, solo una mera illusione. Ecco cos'erano realmente i pokemon.

Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e così sono crudele, così forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.
Le guerre degli uomini furono interrotte nel loro momento cruciale. Agli Estranei non importava nulla delle loro battaglie, dei loro intrighi, dei loro tradimenti. Gli Estranei volevano solo il freddo eterno, e la morte permanente.

- Kalinka, kalinka, kalinka moja! V sadu jagoda, malinka, malinka moja!
Recita così il ritornello di una popolare canzone russa. Che mi ha ispirato a scrivere questa storia. Cosa c'entra la Russia con i pokemon? Me lo domando anch'io.

Era ancora lì. Dopo tanti anni, ancora stava seduta a quella finestra. Nonostante tutto non riusciva a dimenticare. Forse continuava ad andare lì per una specie tortura autoimposta, per magari riflettere sullo scellerato gesto che molto tempo prima aveva deciso per lei il resto della sua vita.

Nessuno ha mai pensato alla sofferenza del Mario pupazzo in possesso dello Youtuber Yotobi. Nessuno ha mai pensato alla MIA sofferenza, perché IO sono quel Mario.

La scuola è di un solo genere, per tutti, e sicuramente a tutti sono capitate le stesse situazioni almeno una volta