Gli A7X sono una grande famiglia, composta non solo dai ragazzi della band ma anche da molte altre persone. Rebecca, sorella maggiore di Jimmy si trova coinvolta in un tour del gruppo con l'intenzione di riordinare la sua vita e il risultato di confonderla ancora di più.

Ciao! Questa è la prima fan fiction che ho scritto(l'altra che ho postato qui l'ho scritta ieri di getto...e si vede ahahaha)la posterò piano piano.
Nella storia sono presenti i personaggi principali di Supernatural, uno inventato e una vecchia conoscenza della serie.
Spero vi piaccia...sono graditi tutti i commenti, quelli negativi compresi! Ciaooooo

Il tour previsto per la "Black Parade" sarà una vera e propria avventura mondiale. Ma tutto ha inizio con una semplice proposta da parte del più piccolo dei fratelli Way: fare un viaggio coast-to-coast in tourbus. Per poi partire con il primo concerto a Los Angeles. Ma gli imprevisti cominciano fin da subito, e ci si ritrova ad affrontare nuove realtà, timori, e incomprensioni. Ci si scopre piccoli al cospetto di un destino beffardo, che ama mischiare le carte a proprio piacimento senza regole. L'amore non è una canzone melodica, ma neanche un urlo che squarcia il cielo. E' in realtà un equilibrio precario tra parole e melodia, raro da trovare, ma facile da custodire nel profondo del proprio cuore.

Brian Molko è stato l'amante di Matthew Bellamy più a lungo di quanto possa sostenere.
Adesso, qualcosa deve cambiare.
[BM*MB]

Una storia drammatica, che inizia con il ritrovamento da parte di Gerard e Mikey di un ragazzo, ridotto in fin di vita.
Chi è?
Perchè è ridotto così?

"io sono Dean."disse porgendole la mano per presentarsi,lei gliela strinse con poca forza "i-io sono Olivia..."disse imbarazzata "quello dentro era mio fratello..Sam..."agginse tenendole ancora la mano,lui pensò che lei fosse tenera,innocente,sola...e perchè no,anche carina

In quel momento sentii chiaramente Takanori morire dentro di me... Ma qualcosa, qualcosa di assai più malvagio, prese il suo posto... ReitaxRuki

Mi mordo il labbro: dovevi esserci proprio tu qui? Sbuffo: andiamo Ruki, sei adulto, vaccinato e queste cose non dovrebbero bloccarti! No, certo che no. Se non fosse che purtroppo la situazione potrebbe degenerare. O almeno a me farebbe decisamente piacere. Perché da quando mi avevi abbracciato nel backstage io, ho iniziato a cercare di capire perché. Perché continuavo ad arrossire in tua presenza, perché mi sentivo mancare il fiato e perché continuavo a sorridere mentre ti pensavo. Mi faccio forza e busso. Tanto, se deve succedere qualche cosa, succederà

"e nonostante la conoscesse da tre giorni non aveva mai provato niente del genere per nessuna prima d'ora...e per quanto tutte le prove fossero contro di lei, non riusciva a crederla colpevole..." Ecco un'ipotetica terza serie di supernatural totalmente partorita dalla mia fantasia e con un inedito Dean che si innamora di...ah! lo scoprirete solo leggendo!! passione, amore, diffidenza, gelosia, demoni, mostri e fantasmi e tutti gli ingredienti che fanno di supernatural una serie mitica!! rating arancione per le lotte con i fantasmi e i demoni e alcune leggere scene di sesso...

Erano come la Tao infondo, anche se diversi riuscivano a stare insieme sempre e comunque perché si compensavano e l’uno portava dentro se stesso un pezzetto dell’altro. “Non ti perderò più Starsk, anche a costo di tacere per sempre, perché posso sopportare tutto ma non perderti.”

La luna piena illuminava appena le lapidi di granito bianco mentre una figura scura camminava tranquilla fra di esse… Fece due o tre passi, accendendosi una sigaretta---“sei lento, puffo” disse prima di scaraventarlo contro una lapide. Frank si alzò in fretta guardandolo serio “mi hai fatto cadere la sigaretta” disse prendendo un altro paletto “e ora sono incazzatissimo…” L’altro lo guardò con aria di sfida “vediamo se stasera riesci almeno a colpirmi, puffo…” ---Una figura magra entrò nella stanza con passo silenzioso, accompagnata da un leggiero alito di vento. I capelli lunghi e neri le scendevano delicati sulla schiena in una cascata di seta. Gli occhi di ghiaccio correvano lesti per la stanza, come per imprimersi al meglio tutto ciò che la circondava---Gerard andò nel retro della bottega che una volta lui e il fratello dividevano. Ma ormai per tutti era morto, nel cimitero c’era una tomba con il suo nome sopra. C’era stato un funerale e ora doveva vivere, se poteva definirla vita, nascosto...Si stava abituando all’idea di essere un vampiro. E la cosa gli iniziava a piacere. ... non vi dico altro eccetto leggete il nuovo parto della mia mente malata! e recensite! un bacio Jess

Ruki vive tranquillamente la sua vita all'interno della sua band fino a quando viene sconvolto da uno sguardo..il suo..cosa vorrà mai dire?..la confusione dentro di lui lo porterà ad isolarsi ma gli amici servono specialmente nei momenti più bui..lo capirete..(RukixReita)

Una band di successo come quella dei My Chemical Romance, due amanti della demolizione, un terribile complotto.
Scese più giù fino a raggiungere il lembo finale della t-shirt. Lo scostò subito, sfiorando la pelle calda.
Il cantante percepì il battito del suo cuore così forte, che aveva l'impressione di averlo nelle orecchie, piuttosto che nel petto. Ogni fruscio era amplificato, dalla sua paura di essere scoperto.
Click.
Uno scatto aveva imprigionato quella carezza rubata. [...]
"Signore, ecco ciò che mi aveva chiesto."
La ragazza posò la cartelletta sul tavolo e poi rimase in piedi a fissare lo schienale di una poltrona di pelle.
"Perfetto."
Obviously, Frerard.

Lo adoravo, conservavo con cura persino ogni piccolo plettro consumato che lui abbandonava dopo le prove. Ne avevo una grossa scatola piena, di quei piccoli, inutili, pezzi di plastica.
Mi chiedo come un uomo possa arrivare a ridursi così per amore.
Che qualcuno mi disintossichi.

Questa è la fine.
La fine del mio tutto, la fine di quello che stavo vivendo in quel momento.
Questa è la fine di noi.
Quei capelli corvini che avevo così a lungo desiderato, così a lungo osservato, erano davanti a me. Gerard stava guardando la pioggia che cadeva fuori dalla stanza, che copriva la città con il suo manto lucente.
“Lo sai, questa è la fine, Gerard. Non ce la faccio più.”
Lui non rispose. Guardava fuori impassibile.
“Lo so.” Sussurrò, dopo una manciata di minuti.
[Frerard]
Introduzione modificata per codice html pesante.
Charlie_2702, assistente admin