Luca, di tutta quella faccenda, non voleva proprio più saperne niente. Il professor Nonte sembrava aver dimenticato l’episodio, o meglio, sembrava proprio che quell’episodio fosse una delle solite e perverse fantasie dello stesso Luca, che quindi non toccava minimamente il giovane uomo. “Meglio così…” Avevano continuato le loro attività come se nulla fosse accaduto, l’uno da neo- laureato e precario professore di Lettere, l’atro da studente delle superiori nell’anno dell’esame. (seguito di "pomeriggio a sistemare le verifiche".... leggete e commentate!!!!)

Due storie diverse intrecciate tra loro per una strana, irresistibile Legge delle Ambivalenze.

Paris Larsen ci tiene a far sapere che il suo nome non si riferisce alla città di Parigi, né tanto meno a Paris Hilton, ma al "Paride" della mitologia greca. Inoltre trova divertente far disperare sua madre e andare a letto con ogni membro del sesso maschile gli capiti davanti. Marcell Howard, da tutti detto Marce, a sua volta non sopporta suo padre e cerca in tutti modi di scappare dalla vita da "classe agiata" da cui si sente oppresso. Cerca di sembrare duro, ma si scioglie inevitabilmente a gli sguardi languidi di Paris. Due ragazzi molto diversi, ma allo stesso tempo molto molto simili che scoprono che infondo non c'è niente di male ad essere innamorati... Dopo 'Ossimoro', ecco l'altra promessa storia yaoi (il titolo è quello di una canzone della cantante Bjork).

Sequel del primo capitolo "Semplicemente... Un bacio". Due ragazzi tenteranno di separare Emanuele e Marco. Ce la faranno? Oppure succederà qualcosa di imprevisto?

Emery si troverà di fronte ad una scelta davvero ardua: la sua amicizia con Amber e l'amore che prova per Val. Riuscirà a mettere da parte i suoi sentimenti per il bene dell'amica e a resistere alla tentazione? La storia di un ragazzo diviso in due da un sentimento meravigliosamente terribile (o terribilmente meraviglioso), volendo usare un "ossimoro". Questa è la mia prima storia "seria" e la tematica che ho scelto - l'amore omosessuale - non è certo la più semplice. Spero apprezzerete questa storia, a cui sono molto legato, anche perché sono presenti anche elementi autobiografici. Ribadisco che questo racconto ha come tema principale una storia d'amore OMOSESSUALE fra due ragazzi maggiorenni, perciò, se questo genere non vi piace, o urta la vostra sensibilità, vi consiglio di evitare di leggerlo. Detto questo, vi auguro buona lettura,con la speranza che vi piaccia, e vi invito a commentare!

« L'ho ucciso, sì. L'ho dovuto fare, non capisci? Era di troppo tra di noi. Non sarebbe mai dovuto accadere, Cain. Non devi più sbagliare, ne va del nostro amore, ricorda .. »
« l'hai ucciso si...e per cosa??Ho giurato Dorian, ho giurato di amare solo te!! Sapevi che nulla si sarebbe intromesso tra di noi...neanche lui, eppure hai voluto fare di testa tua, non mi hai ascoltato, non ti sei fidato di me!!»
« Tu non puoi capire. Era una situazione insostenibile. Io .. Cain! Dove vai? »

Così spezzò quelle catene. Si era liberato, dopo anni di schiavitù. Era divenuto suo succube, era stato perdutamente innamorato di Dorian. Ma ora era tutto cambiato: Sparì senza spiegazioni. Non era più il giovane malaticcio di un centinaio di anni fa, che era vissuto come unico figlio di un Diplomatico Svedese girando il vecchio mondo. Era cambiato: Si cibava di sangue e nessuna malattia avrebbe più sfiorato i suoi tratti perfetti. Era un morto vivente, un figlio del male che aveva appena fuggito quella sensuale danza di seduzione. Era tutto finito. O forse no ..

una Ficcy scritta da Deda e Mel *_*

Una piccola parodia gay delle famosissime "Mille e una notte"...

Un romanzo medievaleggiante in cui ho investito moltissime delle mie energie e del mio tempo, e a cui tengo particolarmente. La vita di Raphael, studente nel monastero di Serven, e di Gregory, novizio dal passato oscuro e tormentato, sarà radicalmente sconvolta dalla scoperta dell'amore reciproco e dall'infinita serie di avventure che ne seguirà...
NOTE: Il contesto del romanzo è medievaleggiante, ma non medievale: i luoghi sono luoghi inventati, e così popoli, lingue, usi e costumi. Unico tratto reale è la religione cristiana. Al popolo gitano ho rubato soltanto il nome e la tradizione della vita nomade.

- Il problema è che tu ami più Andry di Deborah. È solo questo e non puoi stare ancora con lei per ciò. - Lui ci pensò a fondo guardando in basso, fu colpito da queste parole ed ecco che rispose guardando l'amica negli occhi con quel suo sguardo intenso che dava la certezza, quello che stava per dire corrispondeva indubbiamente a sacrosanta verità, chiunque guardato da quello sguardo ne rimaneva colpito e ammaliato: - è vero. Vedi, io posso mettere in discussione qualunque cosa, la mia fidanzata, i miei amici, la mia famiglia, me stesso...ma non metterò mai in discussione Andry. Mai. Posso fare a meno di tutti ma non di lui. -

Quello che succede se un prof in vena di tediare il prossimo decide di dare una punizione esemplare che cambi le cose....ecco a voi un ennesimo frutto della mia mente malata!!!! C0MMENTATE!!!! Baci ATTENZIONE: visto che come al solito la storia mi è sfuggita un po'di mano, ho alzato il rating a NC17

"Eccoci qua. Siamo arrivati. Quella da oggi sarà la nostra nuova casa, non che mi dispiaccia di aver lasciato Cork, ma ho un po’ paura di quello che succederà qui..."...Come al solito lascio perdere i riassunti perchè è decisamente meglio!!! Leggete e soprattutto commentate raga!!!