Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika

Questa storia ha ottenuto 245 recensioni.
Positive : 245
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/12/18, ore 15:46

Eccomi! Ecco un altro tassello che si aggiunge al puzzle che stai abilmente componendo! In Siberia, Natassia partorisce Hyoga. Devo dire che la scena che descrivi mi ha fatto tenerezza...e pena; è da sola, durante il parto, senza nessuno che la incoraggi, in compagnia di un'ostetrica poco empatica. Sola è e sola sarà, visto che non ha voluto o potuto rintracciare il padre del bambino. Senza che lei lo sappia, le maglie di Kido e del Kgb si stanno stringendo sempre di più intorno a lei, convinta di essere al sicuro nella remota Siberia, ma così non è. Stanno arrivando a prenderti, Natassia.
La scena si sposta poi in Giappone dove l'odioso Kido si diletta -dopo la coercizione, l'omicidio e Dio solo sa che altro- anche con il traffico di oggetti d'arte. Complimenti per il geniale escamotage che hai trovato per giustificare il viaggio di Kido non solo ad Atene, ma proprio ai confini della Valle Sacra, dove troverà Atena in fasce. E' facile supporre che siano Marisol e Philotea a rifornire Koulouris di oggetti antichi trafugati dagli appartamenti privati di Atena allo scopo di racimolare un gruzzolo necessario ad abbandonare la loro squallida esistenza. Anche il personaggio del trafficante d'arte è uno di quelli che ti piace costruire, un uomo ambiguo dalle innumerevoli ombre che porterà Kido dritto dritto verso la Valle sacra. Ormai le pedine sono tutte sulla scacchiera, manca poco alla mossa finale.
Complimenti, oltre a scrivere molto bene anche l'intreccio narrativo è di alto livello!
A presto!

Recensore Junior
04/12/18, ore 20:48

Oh, ma che fortuna! Proprio stasera che non ho niente da fare mi ritrovo un aggiornamento della tua storia. Ho letto tutto d'un fiato questo capitolo, che mette in stand by per un attimo i fatti concitati del Santuario per tornare prima in Siberia e poi in Giappone, dove avevamo lasciato Natassia e Kido alle prese con affari piuttosto importanti.
Natassia dà alla luce Hyoga in uno squallido caseggiato di Jakutzk, in Siberia, con l'aiuto di una levatrice che sensibile come un pezzo di marmo. Noi lettori avevamo già avuto una spiegazione dell'origine del nome del piccolo Cigno l'ultima volta in cui era comparsa Natassia nella storia. La giovane tiene fede alla parola data. Poverina, la sua solitudine me la rende simpatica. Crede di essere al sicuro nel cuore ghiacciato della Siberia, mentre non sa che prima o poi gli scagnozzi di Kido verranno a prenderla.
A proposito di Kido. Sei diabolica, sappilo. La tua scelta di farlo accedere con nonchalance al mercato nero di oggetti d'arte antichi è un colpo di genio. Finalmente si spiega il modo in cui il magnate finirà ai piedi del tempietto in rovina dove riceverà in custodia l'armatura di Sagitter e la neonata Atena. Complimenti. Non solo la tua è una scelta originale e molto calzante con la natura perversa del personaggio che hai costruito, ma si incastra alla perfezione nel flusso degli eventi. La storia procede con naturalezza e verosimiglianza verso il gran finale che tutti conosciamo. Dopo questa incursione in Oriente sono certa che ci riporterai nella Valle Sacra, dove i fatti stanno per precipitare.
Sul cinismo di Tatsumi preferisco sorvolare. Che personaggio abbietto. E' il degno servitore di cotanto padrone.
Ancora complimenti. Il bello di questa storia è che, pur conoscendo il finale, è impossibile sapere come ci arriveremo. Ogni capitolo è una sorpresa!
Spero di rileggerti quanto prima.
Nakata

Recensore Master
01/12/18, ore 12:11

Mi fa molto piacere leggere che Natassia è riuscita a mettersi in salvo.
Alla faccia dei funzionari del partito, di Kido, Tatsumi e tutti quelli che la stanno inseguendo.
Peccato però che verrà poi trovata e sappiamo tutti la triste fine che farà.
Sarà interessante leggere come farà Kido a trovarla.
Quest uomo mi irrita sempre di più.
Sta organizzando eventi "benefici" allo scopo di trovare altri fondi per il suo delirante progetto.
La sua ambizione/spietata cattiveria non ha limiti.
Ti faccio tantissimi complimenti per l'ottimo intreccio e a presto.
Narclinghe

Recensore Junior

Non ho ancora smesso di elogiare lo scorso capitolo che già mi ritrovo un aggiornamento ancor più succulento. Ma brava!
Partiamo con una new entry. Nella tua versione del Santuario, così ricca di personaggi inediti collocati nelle funzioni più umili a supporto della macchina da guerra delle Dodici Case, mancava appunto un'ancella. Ed eccola qui. Philothea, colei che ama la Dea (immagino non un nome a caso) pare essere un personaggio opaco dalle intenzioni non proprio limpide, come molti di coloro che vivono all'ombra della statua di Atena. La sua amicizia con Marisol e la pulsione verso la fuga dalla prigione dorata del Tempio sembrano dire il contrario del suo nome. Mi sono domandata per tutto il tempo quale versione avrebbe prevalso, se il significato del nome (in nomen omen, insomma) oppure il suo contrario. Sono rimasta in dubbio fino alla fine, quando il gatto Zeus (toh, che coincidenza!) compie un atto che mette le cose immediatamente in chiaro. Quindi Philothea è in combutta con Marisol per trafugare oggetti preziosi dal corredo di Atena e venderli al mercato nero per pagarsi la fuga? Geniale! Chissà cosa combineranno queste due povere vittime, e se riusciranno nel loro intento o se invece (come temo) faranno una fine terribile... Sono molto curiosa. Fra il quadro di apertura e di chiusura si svolgono altri fatti di grande importanza. Prima abbiamo l'investigatore Arles che, meglio di Sherlock Holmes, si lancia sulla pista che lo condurrà a Saga come un segugio testardo. I fatti gli danno ragione. I suoi sospetti paiono trovare una conferma sempre più fondata. Complimenti per come hai architettato questa parte della trama. E' molto ben costruita e arguta. Bravissima!
Infine assistiamo al regolamento di conti fra Saga e Kanon. Quest'ultimo conduce il suo interrogatorio come il gatto col topo, convinto di avere il coltello dalla parte del manico. Eccome, se ce l'ha! Povero Saga. Ora che il suo misfatto è stato scoperto dovrà piegarsi al ricatto di Kanon, anche se sospetto che quella testa bassa e quegli occhi rossi alla chiusura del racconto siano tutt'altro che casuali. Forse l'evil side ha già elaborato un piano? Se così fosse lui sarebbe perfido, ma tu saresti geniale!
Un abbraccio e alla prossima!
Nakata
(Recensione modificata il 24/11/2018 - 09:57 am)

Recensore Junior

Ciao carissima! Finalmente riesco a riaffacciarmi nel fandom e a leggere questa storia, che non smette mai di regalarmi nuove emozioni. Questo capitolo è fantastico, un vero capolavoro. Ma andiamo con ordine.
L'aggiornamento si apre con Arles dell'Altare, che è già in piedi nonostante non sia nemmeno l'alba, e quindi è vigile quando Saga uccide Gunnar in un raptus di follia pura. Sto adorando questo personaggio. Kurumada non gli aveva dato uno spessore, anzi sembrava averlo inserito nel racconto più per caso, come un'intuizione in corso d'opera, piuttosto che come un protagonista vero e proprio. In mano tua, invece, diventa un motore narrativo fantastico. Grazie alla sua genialità riesce, con la logica tipica del suo segno (il Capricorno, se non ho frainteso), a ricostruire e analizzare i fatti con molto più acume di quanto (in apparenza?) stia facendo Shion, che invece sempre non sapere che pesci pigliare. Saga avrà un avversario temibile sul suo cammino. Credo di aver intuito il modo in cui intendi legare i due personaggi. Mi aspetto che Saga uccida Arles e gli rubi l'identità (sarebbe l'unica spiegazione plausibile per l'inganno pluriennale ai danni di tutti gli abitanti del Santuario). Se il finale è intuibile, di certo non lo è il percorso per arrivarci. Sono molto curiosa di capire quale sarà l'evoluzione d'ora in poi di questa parte del racconto, che mi affascina e mi intriga tantissimo. E dire che quando avevo visto comparire Arles all'inizio della storia avevo alzato le spalle con indifferenza pensando "Sì, vabbè"! Brava, mi hai spiazzato.
Passiamo al secondo quadro del capitolo, in cui ritroviamo un emozionatissimo Kanon e una pragmatica Marisol a colloquio. Kanon è fin troppo ottimista, forse perfino ingenuo. E' convinto che basti così poco (relativamente, si intende) per far crollare il fratello. Per fortuna Marisol, che non è emotivamente coinvolta allo stesso livello di Kanon, riesce a farlo scendere a più miti consigli. Mi piace il sodalizio di questi due personaggi ai margini. Sono mossi da intenti deprecabili ma non riesco a volergli male. In fondo sono vittime di un ingranaggio perverso che si muove secondo logiche intrise di ipocrisia e spietatezza. No, non li biasimo affatto per quel che stanno facendo.
E veniamo a Saga. Il nostro caro (anti) eroe stava quasi per cedere ai sensi di colpa e confessare il suo delitto. Che liberazione sarebbe stata, anche se l'avrebbe pagata a carissimo prezzo! Invece il Destino decide di intervenire appena in tempo, frenando il suo anelito di sincerità con l'arrivo provvidenziale dell'amazzone della Volpetta e del Capitano Kiriakos, di ritorno dal giro di ricognizione sul campo. Shion ascolta, non capisce che ha il colpevole davanti agli occhi, mentre Arles come detto ha la testa che viaggia molto più velocemente e ha già capito tutto. Se posso giustificare la scarsa lucidità di Shion (in fondo è un vecchio decrepito!) di certo non riesco a fare altrettanto con Aiolos. Sei bravissima a rendere questo personaggio, che io ODIO con tutte le mie forze. E' davvero insopportabile, con il suo modo di fare da perfettino tutto pane e Atena. Sono troppo esagerata se azzardo l'ipotesi che la tua scelta di esasperare il suo tono eroico sia un messaggio? Sappiamo tutti che fine farà il Sagittario. La sua morte è la simbolica sconfitta della fede integerrima al cospetto con l'ambizione rappresentata da Saga, che con la sua doppiezza esemplifica la natura ambigua dell'animo umano, capace dei più alti slanci come dei più nefandi atti di prevaricazione e malvagità. Okay, sto degenerando. Meglio se mi fermo qui! Congratulazioni per il capitolo e a (spero) prestissimo!
Nakata

Recensore Master

Anche questo è un gran bel capitolo!
Mi è piaciuta molto Marisol e le sue affemazioni su Athena!
"Meglio puttana che sua servitrice"!
Quanta verità in questa frase lapidaria!
E d'altronde come biasimarla quando la Dea della Giustizia è tale a correnti alterne e lascia indietro gli ultimi?
Mi è piaciuto anche Ruggero che in poco tempo ha capito le perverse dinamiche del Santuario; che senso ha che una Sacerdotessa Guerriera si copra il volto quando il resto del corpo è in bella vista?
Mistero!
Molto bello anche il suo ragionamento attraverso cui arriverà ad essere la "maschera di morte" che noi tutti conosciamo.
Ed infine il confronto tra Aiolos e Saga!
Ma sai che tra loro due io preferiso Saga?
Aiolos è così perfetto, sereno, senza nessun dubbio, così pieno di certezze che non mi sembra neanche umano!
Io preferisco di gran lunga Saga, con i suoi dubbi, le sue incertezze, la sua umanità.
Vero che poi arriverà ad un punto di non ritorno.
Rinnovo i complimenti e a presto!
Narclinghe

Recensore Veterano

Ciao! Beh se hai già tre capitoli pronti sei ripartita alla stragrande...e noi siamo felici! Quindi meno 9 al patatrac: non vedo l'ora!
In questo capitolo facciamo la conoscenxa di Philotea, un altro personaggio "perdente": non bella, forse non arguta, solitaria, certamente non solare o brillante. Una figura prigioniera della propria incapacità di lasciare la rassicurante monotonia del Santuario, benché con Marisol vagheggi di libertà ed avventure. Mi piace molto la tua capacità di tratteggiare personaggi inediti, vedo che tendi a preferire i reietti, infinitamente più interessanti da analizzare di chi ha la vita facile e lineare. Quindi dopo Marisol ecco sbucare dal tuo cilindro quest'ancella incolore che, me lo sento, sarà un personaggio chiave ( un po' come la nostra prostituta preferita ).
Nel frattempo Kanon, ringalluzzito dal successo della sua imboscata al fratello, diventa audace ed utilizza l'arma del ricatto: sa bene che Saga non può permettersi che quello che ha fatto a Gunnar trapeli e che è quindi costretto ad accettare di impartirgli lezioni per tenerlo buono. Ecco spiegato come mai Kanon, pur non avendo ricevuto alcun addestramento ufficiale, sia stato in grado di vestire l'armatura de Dragone del mare prima e di Gemini poi ( altro gap narrativo mai colmato da Kurumada ).
Infine, Arles, che io sto adorando. Il Cavaliere dell'Altare, sempre lucido ed acuto, si sta avvicinando alla verità che è esattamente quella che lui sospetta e che gli costerà cara, molto ma molto cara. sarà interessante vedere come evolverà il suo interrogatorio a Saga e quali scuse troverà quest'ultimo per giustificare la sua uscita dal Santuario in un'ora così improbabile.
Il tutto senza dimenticare che abbiamo lasciato Kido in preda ai suoi deliri di onnipotenza, Natassia incinta che cerca di sfuggire proprio a Kido e Ruggero in visita al Santuario ( tornerà da Don Ciccio? ).
Bene, brava!

Recensore Master

... e che follia, se i risultati sono questi!  Mi piace moltissimo come riesci a passare da un piano narrativo all'altro, ogni volta che leggo un nuovo capitolo sei sempre una piacevole scoperta!
Bellissimo il dialogo delle due paria, mi ha commosso. Marisol non è perfetta, la sua condotta non posso approvarla... ma mi fa pure molta pena, e spero che riesca a fuggire dal Santuario insieme a Philotea. Certo, il furto che costei sta architettando non mi pare una buona idea, e temo che se dovessero scoprirla sarebbero capaci di condannarla a morte: rubare i paramenti della Dea credo che equivalga ad un sacrilegio, e in un microcosmo fanatico-religioso come quello del Santuario temo che non si farebbero scrupoli con una piccola serva.
Kanon è sempre più spietato verso il fratello, non ha nessuna pietà. Si sente a sua volta tradito dal gemello e vuole solo vendicarsi, approfittando delle debolezze e degli errori di Saga.
Arles sta arrivando alla verità: i suoi sospetti su Saga stanno per concretizzarsi in prove certe. 
Curioso vedere come poi Saga si vendicherà beffardamente del Santo dell'Altare... ci siamo capite, no?
Sempre bravissima ed emozionante!
Buona domenica e complimenti ancora.
Lou

Recensore Master

Eccomi qua come ogni sabato!
Perdona l'ora ma ho avuto il pomeriggio impegnato e solo verso sera ho avuto il tempo per mettermi a leggere visto che domani non posso.
Che dire, davvero un bel capitolo non c'è che dire!
Quindi Marisol e Philothea erano amiche eh? Interessante come cosa. Ma cosa più eccitante è che finalmente Kanon sta per ottenere il suo riscatto chiedendo al fratello di addestrarlo! Davvero un'ottima mossa non c'è che dire e scommetto che Harles abbia già capito che c'era Gemini dietro alla morte di Gunnar. Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e al prossimo capitolo!

Saluti EF!

Recensore Master

Ma che piacevole sorpresa!
Io ero lì, tutta serena, mentre girovagavo per il sito, e mi sono ritrovata davanti il tuo aggiornamento. Inutile dire che, data la disponibilità del computer, mi sono subito fiondata nella lettura!
Ad aprire il capitolo è una new entry: l'ancella Philotea. Diversamente dagli altri personaggi femminili, lei non ha subìto grossi traumi, è solo una persona molto chiusa e asociale (e qui un po' la capisco!) che preferisce ai pettegolezzi delle compagne il silenzio di un'ala della Tredicesima Casa disabitata da almeno due secoli, eppure anche lei si sente in gabbia all'interno del Santuario. Come non empatizzare con lei, il Santuario, nonostante le apparenze, è un luogo così assurdo e inospitale che metterebbe a dura prova perfino la pazienza di un santo, figuriamoci una donna che, sotto il suo carattere riservato, nasconde un profondo desiderio di libertà, il quale, tuttavia - come le fa notare l'amica Marisol, la cui disillusione emerge in tutta la sua crudezza dalle sue parole - è ostacolato da un'inconscia paura del mondo esterno. Plausibile, per una persona che alla fine ha sempre vissuto fra le mura del Grande Tempio. Insomma, Philotea, malgrado sia solo alla sua prima apparizione, si rivela un personaggio molto realistico secondo me. 
Per il micio Zeus, invece, ho provato solo tanta tenerezza, ma da proprietaria di un gatto non potevo reagire diversamente nei suoi confronti. :P
Si prosegue poi con Arles, che dimostra grande intelligenza e astuzia. Facendo leva sullo zelo del capitano Kiriakos, riesce ad arrivare a un passo dalla verità, ovvero il coinvolgimento di Saga nella scomparsa di Gunnar, del quale l'Altare era quasi convinto già a partire dalla notte stessa del delitto. Ciò nonostante, come ho già detto nella recensione allo scorso capitolo, sarà proprio la sua arguzia a condurlo dritto dritto in camposanto o, più probabilmente, nella Dimensione Oscura. È un'idea che proprio non riesco a togliermi dalla testa, ma che il destino di Arles fosse segnato era intuibile già dalla sua prima comparsa nella storia, visto quel che gli succede nell'anime. A meno che tu non mi stupisca come sempre!
Il povero Saga, intanto, si ritrova costretto a sottostare ai ricatti del subdolo Kanon, che ne approfitta per obbligare il fratello a insegnargli a padroneggiare meglio il cosmo. Ho trovato questa teoria molto interessante. Ho sempre pensato che Kanon avesse appreso le tecniche del Santo di Gemini da autodidatta dopo aver spiato di nascosto gli allenamenti di Saga, ma anche la tua idea è assai plausibile. Kanon sa di avere in pugno il fratello e Saga, che teme le conseguenze del gesto compiuto ai danni di Gunnar, non può fare altro che sottostare, a tal punto che perfino quella serpe di suo fratello arriva per un attimo a provare pena per lui! 
Chapeau, inoltre, per la citazione tratta dal doppiaggio nostrano. In verità, non sono una grandissima amante dell'adattamento italiano della serie, che in molti episodi ho trovato assai farraginoso e troppo altisonante, ma la frase "L'angelo sul volto, il demone nel cuore" pronunciata da Kanon mi ha sempre affascinata molto. È così calzante con la natura doppia di Saga!
Infine, a chiudere il capitolo è colei che l'ha aperto, ovvero Philotea, che però sta già cominciando a osare un po' troppo. Da quello che ho capito, sembra che lei abbia intenzione di rubare e vendere i manufatti preziosi trovati nelle stanze di Atena per procurarsi i soldi necessari per fuggire insieme a Marisol dalla Valle Sacra, ma ho la netta impressione che il suo piano si rivelerà fallimentare e che la povera ancella finirà per rimetterci, Atena sa essere molto vendicativa in situazioni come questa. Se poi a essere toccati sono oggetti a lei sacri... beh, i guai non possono che trovarsi dietro l'angolo.
Bene, anche questa lunga recensione è giunta al termine.
Un bacio e ancora complimenti per questo succoso capitolo! Aspetto con ansia il prossimo! ~

Recensore Master

E con grande piacere leggo il ritorno in scena di Ruggero!
Adoro il Cavaliere del Cancro (qui futuro Cavaliere) e tu gli dai una connotazione splendida!
Alcune scene sono state davvero mitiche!
Ruggero che si sostituisce a Don Ciccio e confessa una peccatrice; e che dire di quando questa rimane in estasi a vedere Aiolos in Armatura d'Oro con tanto di ali?
E poi già da ragazzino il futuro Cancro sa farsi valere.
Povero Aiolos; non lo invidio ad accompagnare Ruggero al Santuario; chissa cosa gli combinerà.
Una scena che mi ha quasi commossa è la rievocazione di Athena da parte di Santuzza ad Aiolos.
Sasha era davvero così come l'ha descritta Santuzza; e peccato che Saori non avrà nulla da spartire con Sasha e che per lei Aiolos morirà nella notte degli inganni.
Ancora sinceri complimenti e a presto!
Narclinge

Recensore Master

Eccomi qui!
Che dire, un capitolo semplicemente perfetto e ben costruito! Ottimo lavoro!
Quindi alla fine di tutto il colpevole è venuto fuori, anche se Arles non ha ancora prove certe … anche se si sa quanto sia potente Gemini in se. Ora Kanon potrà ricattarlo quanto vuole.
Però mi sorge una domanda … ma in teoria i Gold Saint non dovrebbero essere … come dire … votati a proteggere Athena? Perché da come hai caratterizzato i Gemelli sembra che entrambi ambiscano a qualcosa di più … correggimi se sbaglio ovviamente. Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima! Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

Saluti EF!
(Recensione modificata il 30/09/2018 - 03:51 pm)

Recensore Master

Eccomi qui!
Che dire, un capitolo da manuale, giuro, fantastico!
Alla fine Kanon è riuscito nel suo intento di far rivelare il fratello per quello che è davvero grazie alla complice Marisol, e che piano geniale! Giuro, tutto ben descritto nei minimi dettagli! Ora potrà manipolare Saga a suo piacimento e costringerlo a fare quello che vuole altrimenti rivelerà ogni cosa al Gran Sacerdote. Davvero un colpo di genio.
Però mi sono sempre chiesta una cosa ... perché nel Santuario non c'è mai stato posto per due Saint Gemelli? E da cosa deriva la loro maledizione? E' passato un po' di tempo da quando ho visto l'anime e letto "Lost Canvas" e non mi ricordo bene ...
Comunque ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

Recensore Master
15/09/18, ore 17:04

Eccomi qua come ogni sabato!
Che dire, un capitolo davvero molto scorrevole, ogni cosa si intreccia alla perfezione. La parte che mi è piaciuta di più è stato sapere che Natassia sia momentaneamente salva e potrà dare alla luce il futuro Cigno indisturbata. Vedendo l'anime di Saint Seiya però tutta questa cosa dei figli di Kido per mantenere la sua eredità "immortale" non c'è, perché se non erro inizia con Seiya che ottiene l'armatura di Pegasus, se non mi ricordo male ovviamente. Comunque hai fatto davvero un lavorone! Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!

Saluti EF!

Recensore Junior
13/09/18, ore 18:20

Ho adorato questo capitolo! Proverò a recuperare la fic in cui si parla di Santuzza perché mi piace proprio! Spero di riuscire a proseguire la lettura velocemente. Scrivi benissimo. Complimenti.