Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika

Questa storia ha ottenuto 245 recensioni.
Positive : 245
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

MIa cara Stellareika, rischio di ripetermi, ma anche questo capitolo è una vera perla. Nello scorso abbiamo assistito alla decisione del Sommo Shion di richiamare al Santuario tutti i futuri Gold Saint per annunciare loro l'imminente nascita della dea Atena. Qui vediamo Aiolos alle prese con il futuro Death Mask. La scena iniziale, oltre che essere originale e divertentissima, è a dir poco GENIALE. In effetti agli occhi di una persona che non ha nulla a che fare con i Santi la visione di un ragazzo (peraltro bellissimo) vestito di un'armatura d'oro scintillante con tanto di ali spiegate deve sembrare proprio un'apparizione angelica. Infatti la peccatrice cade in estasi mistica. Oddio quanto ho riso!!! Ho anche adorato il modo in cui il piccolo Ruggero tiene testa a Aiolos. Sfrontato e impertinente. Ci sono tutti gli ingredienti che ritroveremo in lui da adulto. E' terribilmente IC, anche da ragazzino. Non c'è che dire: nelle tue mani questo personaggio assume un colore unico e uno spessore assoluti, pur conservando i caratteri originali. 
E vogliamo parlare di Santuzza? La vecchia sta guadagnando tutte le mie simpatie. La scena finale, con le che rievoca Sasha, mi ha commosso. Peccato che, come sapremo, Saori sarà ben diversa. Povero Aiolos, lui non saprà mai la verità. Sospetto che le parole di Santuzza riecheggeranno nella sua mente nella notte degli inganni per infondergli il coraggio necessario a immolarsi per la salvezza di Atena. 
Basta, è inutile che te lo ripeta di nuovo. Tu sei bravissima, e lo sai. Io questa storia la metterei in vetrina.
Un abbraccio e a prestissimo!
Nakata
 

Recensore Junior

Che splendido capitolo! In una notte di luglio che vede l'umanità compiere uno dei suoi più grandi passi (a detta anche del suo protagonista Armstrong quando mette piede sulla Luna), in un Santuario posto al di fuori della Storia i pensieri notturni agitano il riposo dei protagonisti.
Da un lato Kanon, con tutto il suo livore, che ordisce trame febbrili per indurre il gemello Saga a compiere il fatidico passo falso che, spera lui, provocherà la fine del Santuario. Come biasimarlo? Il Santuario lo ha messo ai margini. Fantastica la tua frase: "Chiunque popolasse la Valle Sacra era solo carne da macello. Atena si sceglieva i bocconi migliori e gettava il resto nelle fauci ingorde di un Fato impietoso che fin dalla notte dei tempi ingoiava e defecava senza posa migliaia di aspiranti Santi, condannandoli all'oblio." Nulla di più vero, nulla di più terribile.
Dall'altra parte, Saga combatte contro la sua voce interiore, quell'anima nera che sta cominciando a muoversi nel suo inconscio pronta a prendere il sopravvento. Anche lui, per ragioni diametralmente opposte, è una vittima come Kanon. Se Kanon è relegato in ultima fila, il rango di Santo pone Saga costantemente sotto la lente di ingrandimento. A lui non sono concesse debolezze. Non può cercare aiuto in niente e nessuno. Sappiamo tutti cosa comporterà questo stato di isolamento.
Infine, Shion. L'anziano Ariete è interamente concentrato sulla missione di identificare un successore, a tal punto da ignorare qualsiasi cosa. Se non si interessa ai mali del mondo appena fuori dalle mura del Santuario come potrà mai rendersi conto dei disagi di Saga?
Insomma, il dramma è servito. E tu sei bravissima a tesserne la trama, ricorrendo anche a una varietà di registro stilistico che ben rappresenta il diverso rango dei protagonisti. Chapeau.
A presto
Nakata

Recensore Junior
07/07/18, ore 15:47

Mi sono letta anche questo capitolo tutto d'un fiato. Essendo arrivata in ritardo rispetto alla pubblicazione ho avuto il privilegio di leggermi la scena di Natassia per intero, e di non dover attendere il seguito dopo essere rimasta col fiatone al termine del capitolo precedente. Per una volta la mia lentezza ha pagato! Sì, perché la fuga di Natassia è da vero manuale. Degna di una spy story. Del resto era questione di vita o di morte, nel senso letterale del termine. E ora come farà a tornare in Russia? Sono certa che hai già pronta la risposta, vero?
Comunque sia complimenti a Natassia per aver inflitto un vulnus all'ego di Mitsumasa Kido. La reazione del vecchiaccio non mi stupisce affatto. Leggo anche la sottile allusione che hai fatto. In realtà non è tanto recuperare suo figlio (o meglio, quello che lui crede essere suo figlio), quanto piuttosto ricomporre una ferita nel suo orgoglio. Un uomo come lui ragiona in termini di proprietà. Ora comincio a intuire come potresti legare il canon (la morte assurda di Natassia) alla tua storia. Che uomo spietato. Per rimanere nella metafora del tuo titolo, qui siamo nella notte fonda dei sentimenti. Come farà il vecchiaccio a redimersi per accogliere Atena?
Brava, bravissima!
Nakata

Recensore Junior

Oddio, ma te sei diabolica! E' vero, non ci sono tante notizie su Natassia. Sia nel manga che nell'anime compare pochissimo, in genere solo da defunta. In effetti non è mica una domanda banale, la tua: come ha fatto Natassia a incrociare la sua strada con Kido? Come mai viene lasciata a morire sulla barca che affonda mentre Hyoga viene tratto in salvo? Non ditemi che su quella scialuppa non c'era posto anche per lei! E' vero, la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti (come tante altre cose buttate lì a caso da Kurumada). Ma la tua risposta è intrigante, quantomeno. Ricapitoliamo: abbiamo Kido intento a riprodursi come un coniglio grazie all'inseminazione artificiale. Essendo a corto di materia prima (donne) spedisce Tatsumi in Russia a cercare carne fresca. Il fido tuttofare ne ritorna con una decina di prostitute in cerca di una vita migliore (poverette!) fra cui i due funzionari corrotti hanno infiltrato Natassia. Ma la bionda non ci sta a farsi immolare. Grande, grandissima! La descrizione della sua fuga mi ha fatto saltare sul divano. Un vero cliffhanger degno di un film thriller. Complimenti vivissimi, per la bellezza della narrazione e per la fantasia della trama. Sei davvero un'autrice originale, oltre che molto dotata. Adoro sempre di più questa storia!!!
Un abbraccio,
Nakata

Nuovo recensore
06/07/18, ore 17:55

Ciao!Dopo aver concluso la lettura di Luci ed Ombre ho cercato subito un'altra tua storia! Che dire sei davvero una brava scrittrice e hai idee veramente originali! L'inizio sembra promettente. Continuo la lettura... A presto!

Recensore Master
30/06/18, ore 17:02

Eccomi qui di nuovo!
Concordo pienamente con te, questo capitolo mostra il lato peggiore di Kido ... futuro nonno o padre di Saori se non erro ... comunque è un folle egocentrico e megalomane, disposto a tutto pur di continuare il suo impero. Povero Tatsumi, provo pena per lui.
Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

Recensore Master
30/06/18, ore 15:49

Eccomi qui come ogni sabato!
Inizio col dirti che sabato prossimo parto per il mare e fino al 21 luglio non recensirò.
Comunque, da quello che ho capito qui si vedono le origini del futuro Death Mask eh? Davvero molto interessante. Da quello che ho capito sia Santuzza che Don Ciccio sono ex Cavalieri di Atena, che però nonostante tutto conservano ancora il loro cosmo ... cosa che mi stupisce visto che in Lost Canvas dopo che Sasha era perita nello scontro contro Hades, Yuzuriha e Yato lo abbiano perso, così come i Cavalieri superstiti ...
Devo dire che il potere del Cancro è davvero inquietante, così come la sua Casa nella serie originale.
Nonostante il dialetto siciliano sono riuscita a capire qualcosa eheh.
Comunque nulla da dire, questa storia mi incuriosisce sempre di più. Ti faccio i miei più sinceri complimenti e passo al prossimo!
Saluti EF!

Recensore Master
28/06/18, ore 21:22

Hai proprio ragione quando dici che Kido qui da il peggio di sé.
E’ totalmente fuori controllo.
Arriva addirittura ad uccidere le donne subito dopo il parto ed addirittura le bambine, e tutto per il suo folle progetto.
Stai andando benissimo, da quel poco che ci descrive Kurumada di questo tizio, traspare una personalità folle e perversa; e tu la stai rendendo in pieno.
Ma anche Tatsumi non è esente da colpe.
Si inventa scuse per essere a posto con la coscienza, ma non è tanto meglio di Kido.
Death salvaci tu!
A presto!
Narclinghe

Recensore Master

Eccomi qui di nuovo!
Allora, se non erro la storia è ambientata secoli dopo le vicende di Lost Canvas, dove vediamo l'investitura del Sagittario e di Gemini e un anziano Shion che porta avanti i suoi doveri di Gran Sacerdote, assistito dal Cavaliere dell'Altare.
La storia, per quanto ancora intrisa di misteri mi incuriosisce parecchio, il tuo genio continua ancora a farmi sognare eheh. No, sul serio, avessi io le tue genialità ...
Se non ricordo male alla fine era Kanon il gemello buono giusto?
Comunque ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

Recensore Master
23/06/18, ore 14:45

Holà Stella!
Sono tornata come promesso iniziando questa tua storia che mi ha parecchio incuriosito.
Allora, da quello che ho capito il magnate ha un impero commerciale ed è rimasto senza eredi, quindi ha pianificato di impiantare il suo seme in delle povere fanciulle per far si che il suo impero continui a prosperare eh? Un piano piuttosto subdolo che non approvo per niente e gente come lui non mi va proprio a genio.
Suppongo che questi bambini saranno i futuri Saint visto che il primo nato si chiama Ikki, futuro Phoenix, correggimi se sbaglio.
Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e passo al prossimo!
Saluti EF!

Recensore Master
13/06/18, ore 17:59

Ma quanto mi piace il piccolo Death Mask!/Ruggero.
Già da piccolo comincia a far parlare di sè.
Non vedo l'ora di vedere come sarà il suo addestramendo con Don Ciccio (di cui ho un bellissimo ricordo da una tua precedente fan fiction).
E mi è molto piaciuto anche il personaggio di Santuzza.
C'è un bellissimo intreccio; sono curiosissima di vedere come si evolverà.
A presto.
Narclinghe

Recensore Master

Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo!
E qui ci parti del Santuario, con tutte le sue contraddizioni.
Mi è molto piaciuta l'idea che hai avuto per giustificare la maschera indossata da Arles.
Finalmente un'ottima spiegazione sui tanti misteri irrisolti di Saint Seiya.
Mi è molto piaciuta anche l'introduzione dei personaggi; soprattutto Shion e Kanon, che avrà un ruolo fondamentale in Saint Seiya.
A presto!
Narclinghe

Recensore Master
18/05/18, ore 21:13

E con vero piacere ritrovo un’altra tua storia.
Davvero un bell’inizio.
Mi piace molto il modo in cui hai introdotto i personaggi di Tatsumi e Kido.
Kurumada non spiega affatto certi particolari, e tu hai colmato questa lacuna con un’idea davvero originale ed intrigante.
Stai dipingendo Kido come una persona perfida ed amorale, e questo mi piace davvero.
Capisco il povero Toshiro; con un padre così l’unica salvezza era la fuga.
Continuerò la lettura per saperne di più.
A presto!
Narclinghe

Recensore Master
05/05/18, ore 22:37

Anche se un po' in ritardo per i miei soliti standard, eccomi finalmente qui. 
Il vecchio Kido e il suo tirapiedi Tatsumi non si facevano vedere da un bel po', ma in questo capitolo ritornano in tutta la loro grettezza e abiettezza, mentre un'ignara Natassia è ancora convinta di poter sfuggire alle loro macchinazioni. Povera donna, anche se per il momento è salva, mi fa pena per il destino che l'attende. 
Per quanto il porco sia una persona decisamente peggiore di lui, durante la lettura Tatsumi è quello che più mi ha disgustata fra i due, probabilmente per via del fatto che ricopre il ruolo di protagonista per buona parte della narrazione. Questo, però, non è certo un lato negativo della storia, al contrario; Tatsumi qui è tale e quale a quello del manga, ovvero un vigliacco capace solo di fare la voce grossa con i più deboli, per poi stare zitto e muto dinanzi a chi è più forte di lui, in questo caso il suo superiore. Certo, nemmeno il funzionario giapponese corrotto da lui ucciso (in maniera atroce, tra l'altro, la morte per annegamento mi ha sempre terrorizzata un sacco) era chissà che esempio di onestà, ma sia il vecchio porco che il suo galoppino si sono dimostrati persone ben più meschine di lui. 
Dal canto suo, Mitsumasa non è da meno rispetto al suo fidato servitore, dato che si spaccia tranquillamente per un filantropo intenzionato ad aiutare i bisognosi quando in realtà il suo scopo è ben diverso. Sappiamo già che sia la sua villa che il famigerato orfanotrofio diventeranno delle specie di lager in cui verranno successivamente internati degli sfortunati bambini la cui unica colpa è quella di essere figli di un simile mostro di crudeltà, che li vede solo come sue estensioni e pedine sacrificabili. 
Ho trovato interessante la scelta della chiesa gesuita come appoggio, in effetti mi sono sempre chiesta il motivo per cui l'orfanotrofio nel quale alloggiava Seiya avesse una torre campanaria e, se non sbaglio, pure una specie di cappella. È davvero un ottimo espediente per cercare di colmare una delle tante incongruenze di Kurumada che, come sappiamo, ama fare le cose a caso. 
A migliaia di chilometri di distanza dal Giappone, intanto, Natassia prosegue sia la sua fuga che la gravidanza, sfruttando la profonda conoscenza della propria terra natìa e le sue abilità di spia, dato che più di una volta ha dovuto servirsi dell'identità di altre persone pur di passare inosservata. Non sa, però, che la fortuna l'abbandonerà molto presto, e questo a causa di un errore apparentemente insignificante come la perdita del passaporto sottratto alla defunta dottoressa Sullivan, il quale, tra l'altro, è stato ritrovato solo a causa dei disordini che hanno sconvolto Tokyo nell'ottobre del 1969. È davvero triste pensare che una sfortunata coincidenza come questa può segnare irrimediabilmente il destino di una persona, anche se questo la povera Natassia ancora non lo sa. 
Come sempre, un plauso va alla grande cura dei dettagli, sia quelli storici che quelli relativi alle ambientazioni in cui si muovono i personaggi. Tutto ciò rende la storia più "viva" e realistica, sebbene l'universo saintseiyano sia tutt'altro che realistico, dato che gli eventi sovrannaturali la fanno da padrone. 
Detto questo, io termino qui la recensione e... attendo il prossimo aggiornamento!
Un bacio. ;)

Recensore Master
03/05/18, ore 18:04

Tutto perfettamente incasellato, come se si trattasse di un mosaico, ove ogni singolo tassello viene inserito al suo giusto posto.
Abbiamo un finto filantropo, che raccoglie fondi benefici per un orfanotrofio, in modo da ingannare tutti.
Abbiamo una fuggitiva che riesce a non farsi catturare pure dalle autorità sovietiche, facendo (almeno per il momento) disperdere le sue tracce, rifugiandosi in un lontano villaggio della Siberia, fantasticando sul nome da dare alla sua creatura (questi antefatti su Hyoga me lo fanno amare ancora di più: l'ho sempre apprezzato, il nostro Cigno).
Abbiamo un funzionario corrotto, che tradisce il suo Paese per qualche ignobile mazzetta... senza fare i conti (ahimé) con l'inesorabile Kido.
Abbiamo un Tatsumi ancora più spietato e crudele: del resto "tale il padrone, tale il servo", giusto?
Abbiamo  il Santuario per il momento lontano dalla sfera di interesse di Kido-sama.
E' bello ritrovarti, cara amica e Autrice: controllavo spesso il tuo profilo, aspettando il tuo ritorno.
Mi piace moltissimo come stai costruendo questa storia, collocandola nel giusto contesto storico: ho apprezzato molto le note che parlano dei disordini di Tokyo dell'autunno 1969: sai quanto io apprezzi chi studia e si documenta, anche se per scrivere una fan fiction.
Bravissima: attendo con piacere il prosieguo.
Un bacione
Lou