Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika

Questa storia ha ottenuto 245 recensioni.
Positive : 245
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ed eccomi finalmente qui, pronta a recensire anche questo nuovo e adrenalinico capitolo!
Aspettavo con ansia il tuo aggiornamento, ma ciò che ho appena (ri)letto ha saputo ripagare davvero benissimo l'attesa, eccome se l'ha saputa ripagare, mentre leggevo mi è perfino venuta l'ansia! Ma andiamo con ordine.
Protagonista assoluta qui è indubbiamente Natassia, che passa da figura eterea, presente (in stato di cadavere, purtroppo) nel manga e nella serie classica solo per farci farci capire che Hyoga è affetto da un complesso di Edipo grande come una casa, a personaggio ben più umano e realistico, trasformandosi addirittura in una spia russa, seppur ingenua. Questa tua scelta mi è piaciuta veramente un sacco, hai saputo dare una caratterizzazione interessante a una che nel fumetto ha (anzi, aveva) tutta l'aria di essere una povera sciroccata, dato che ricordo che in un flashback del figlio lei venera il vecchio porco Kido definendolo "amante della pace e della giustizia". Della serie: go home, Natassia, you're drunk! 
Comunque, tornando a noi, mi è davvero piaciuto il modo in cui riesce a svincolarsi dalla brutta situazione in cui è capitata a causa di uomini senza scrupoli quali i suoi superiori, che da bravi approfittatori non hanno esitato a mandarla letteralmente al macello pur di soddisfare la propria brama di superiorità sugli USA, facendo leva sulla sua ingenuità e sul suo amore per la patria, ma di questo parleremo più avanti. Natassia qui agisce un po' come una madre tigre, che pur di salvare sé stessa e la vita che porta in grembo tira fuori dal nulla una forza inaspettata che le consente di tramortire l'odiosa dottoressa che mira a ucciderla come un animale e fuggire da quella clinica degli orrori.
Parentesi sulla dottoressa Sullivan (che, altra parentesi, mi disgusta terribilmente per il solo fatto di servire il vecchio demonio, peraltro senza neanche un briciolo di amor proprio, dato che pur essendo donna non esita a mandare a morire le poverette che ha contribuito a ingannare), il fatto che tu abbia calcato sul colore dei suoi capelli ha subito suscitato subito la mia curiosità, e infatti i miei sensi non hanno mentito, dato che poco dopo Natassia si è servita di tale caratteristica per rubarle l'identità e salvarsi dalla mattanza cui era destinata. Davvero un ottimo stratagemma, sebbene l'inesperienza della nostra protagonista si noti assai, dato che non possiede ancora la freddezza di una vera spia, e mi sa che sarà proprio questa la sua condanna, vista la fine che farà...
Comunque, ho apprezzato anche l'idea di rendere Hyoga figlio non di Mitsumasa Kido, bensì di un compaesano di Natassia. Sono curiosa di vedere come gestirai questo fattore, così come sono altrettanto curiosa di vedere in che modo le strade della protagonista di questo capitolo e del vecchio porco si incroceranno. E so già che mi verrà ancora più ansia. 
Passando a tutto il resto, anche qui hai saputo fare davvero un ottimo lavoro. Ammetto di avere la memoria un po' annebbiata sulle vicende della Guerra Fredda, ma anche qui ho trovato il contesto storico veramente ben reso e coerente con la società di allora. Hai saputo descrivere davvero bene la fitta rete di comunicazioni di cui il KGB e la mafia russa si servono per le loro attività di spionaggio, così come la crudeltà dei cosiddetti "capoccia" dell'organizzazione, dato che - come ho detto anche prima - non esitano a utilizzare una delle loro spie come carne da cannone, facendola diventare parte di un piano folle nato solo da un altrettanto folle desiderio di supremazia sugli odiati Stati Uniti. Povera Natassia, davvero. E povere anche tutte le prostitute fra le quali si è infiltrata, degradate ancor di più a merce di scambio e ingannate con false promesse (cosa che succede ancora oggi, peraltro), lanciate dritte dritte nelle fauci di un lupo famelico quale Mitsumasa Kido è. 
E... niente, il capitolo è finito proprio sul più bello. Con un ottimo cliffhanger del quale non posso che darti atto. 
Detto ciò, io chiudo qui questa recensione alquanto delirante e aspetto con trepidazione i prossimi aggiornamenti. Non vedo proprio l'ora di scoprire chi saranno i protagonisti del capitolo successivo!
Un bacio!
(Recensione modificata il 05/04/2017 - 10:39 pm)
(Recensione modificata il 06/04/2017 - 02:02 am)

Recensore Veterano

Ecco Shion, sorretto da Atena, pronto a compiere il suo ultimo dovere (trovare un successore) mentre Kanon continua a tramare nell'ombra... Sono proprio curioso di vedere se seguirai la linea classica, in questa parte della storia, o se invece ci saranno magari delle sorprese. Alla prossima!!

Recensore Veterano
05/04/17, ore 12:18

Ciao! Caspita questa versione di Kido fa davvero rabbrividire,molto ben fatto e realistico come personaggio fra l'altro. E così il suo programma non va come vorrebbe, ed è costretto a cercare "alternative" con l'aiuto del fido braccio destro Tatsumi. Sono davvero curioso di vedere come proseguirà la storia, x ora ti saluto e ti rinnovo i complimenti. Bacio.

Recensore Veterano
01/04/17, ore 22:17

Bello anche questo capitolo su un giovane Death Mask (Ruggero come nome quindi?) anche se non ci capisco un granché del dialetto siciliano (tu sei originaria di li?) sono comunque riuscito a capire anche quei pezzi :-).
Molto interessanti i due personaggi di Ciccio e Santuzza, sono proprio curioso di vedere come si evolverà il rapporto allievo-maestro fra l'uomo e il futuro Death Mask. Per ora... complimenti!

Recensore Veterano

Ottimo secondo capitolo, anche questo molto dettagliato e ben scritto; c'è Arles, vedo (col viso sfigurato) e l'investitura di Saga e Aiolos con Kanon che invece si macera già di odio e d'invidia... ci sono tutti i presupposti per una grande storia. Figo!

Recensore Veterano
01/04/17, ore 22:04

Però, interessante questo primo capitolo!
Tanto per cominciare è molto ben scritto e pieno di particolari e riferimenti storici, e la storia parte subito alla grande con le reali motivazioni di Mitsumasa Kido nel generare tutti i suoi figli, la perdita del suo vero erede e la nascita fuori quinte di Ikki "la prima luce". Complimenti, come sempre bravissima! Enrico

Recensore Junior

Un ottimo capitolo questo, anche se molto diverso dai precedenti. Non so se la tua è una scelta consapevole (immagino di sì, per come ho imparato a conoscerti), ma quando la vicenda si sposta al Santuario ci sono due elementi speculari che si incontrano e due piani narrativi uguali ed opposti. Da un lato Shion, dall'altro Kanon. Avevo già avuto modo di apprezzare in un commento precedente la maniera in cui riesci a riflettere nel registro linguistico la diversa collocazione "sociale" dei due personaggi. Con Shion siamo nelle vette dell'acropoli, mentre con Kanon ci aggiriamo nei bassifondi di Rodorio e dintorni, popolati da soldatacci e puttane (ops, ho detto "popolati"? XD). Che pena mi fanno entrambi, per ragioni diverse! Shion è un vecchio malato e bigotto che vive di sogni. Atena, vecchia volpe!, lo ha capito e sfrutta la situazione a suo favore. La dea ci mostra il suo potere taumaturgico discrezionale. Così, e solo perché le serve, rimette in piedi il malandato Shion giusto per il tempo necessario a riorganizzare il Santuario e a trovare un successore. Perché di sicuro lei SA che si stanno addensando delle nubi all'orizzonte, quindi meglio correre ai ripari, e alla svelta. Intanto, a Rodorio, Kanon cade nella trama della scaltra Mirasol, un concentrato di livore e spirito di vendetta nei confronti del Santuario. Che luogo orribile, triste e ipocrita! Laddove si venera una dea femmina le donne sono usate e abusate. Quanto maschilismo e quanta sofferenza! Forse Kanon non ha tutti i torti a voler scuotere il Tempio fino alle fondamenta....

Recensore Master

La storia procede.
Abbiamo Shion che viene strappato dalla morte imminente dalla dea prossima alla sua incarnazione. La malattia lo logora e gli darà giusto il tempo di nominare il suo successore. Sono molto curiosa di leggere l'andamento cronologico delle vicende, dal momento che il Kuru tende a negare se stesso.
Il Santuario si rivela in tutto il suo maschilismo imperante. Un luogo dove l'unica donna a non subire è Athena stessa. Mi chiedo se ci sia un legame tra il maschilismo e Athena.
Kanon lo sto ancora inquadrando. È diverso da come me lo immaginavo ... complesso, oserei dire.

Recensore Veterano

Eccomi qua! Con un ritardo quasi minimo, se paragonato ai precedenti.
Allora... un capitolo ancora una volta distantissimo dall'epicità che dovrebbe semplicisticamente permeare Saint Seiya, ma che oserei definire quasi "soft" rispetto a quello che lo ha preceduto.
Apriamo con un Sion più dellà che deqquà che viene rimesso in sesto dalla Dea Athena, la quale ci mostra ancora una volta un potere taumaturgico che usa in modo assolutamente arbitrario (qui sei stata fedele all'opera originale!).
Ma la parte più succosa è certamente la seconda. Si apre con Kanon che si scopa una puttana (mi perdonerai la scelta lessicale, ma in questa storia non stiamo certo a tenerci per mano e a fare girotondi) e ti dico subito che ho apprezzato moltissimo il background che hai dato a Marisol. E' stata un'ulteriore dimostrazione del marcio che si annida sotto la sottile patina dorata ed eroica del Grande Tempio, un marcio a mio avviso inevitabile dato il tipo di ambiente chiuso, ristretto, anacronistico e isolato. Un marcio che non lascia lindo nemmeno il "Sommo" Sion, che, pur risparmiandola, esilia una cadetta avente la sola colpa di essersi stancata di farsi stuprare.
In questo passaggio osserviamo la nascita germinale dei progetti di Kanon. Qui limitati soltanto al divenire Saint dei Gemelli al momento dell'elezione di Saga come nuovo Pontifex, ma che presto sfoceranno in ambizioni ben più grandi di dominio globale. MOLTO presto, visto che Saga stesso si troverà ad incarcerarlo a Capo Sounion addirittura prima (o subito dopo, ora ho un piccolo vuoto di memoria) della scelta di Sion, che invece ricadrà su Aiolos.
Bene bene, la storia procede davvero a gonfie vele, e di questo sono contentissimo!
E grazie per avermi dedicato il capitolo, l'ho apprezzato davvero tanto. Diciamo che ora sto bene, ho anche ripreso a scrivere, i dolori sono del tutto passati. Ma se tutto va come deve andare, mi sottoporrò comunque al piccolo intervento la seconda o terza settimana di febbraio.
Non vedo l'ora di poter leggere ancora! Un bacione!
(Recensione modificata il 31/01/2017 - 08:03 pm)

Recensore Master

Noto che ti è sempre caro scindere il racconto su due piani: uno più aulico e spirituale, ed uno più prosaico e terreno.
Shion "ritorna in vita" grazie alla voce salvifica della Dea, che gli annuncia la sua reincarnazione e che gli chiede un ultimo compito da assolvere...prima di poter raggiungere l'Elisio. E' quasi commovente immaginare, o meglio, vedere (con maestria ci fai "vedere"queste immagini) il pluricentenario sacerdote alzarsi dal suo letto di sofferenze grazie al soffio eterno di Athena. E, nel frattempo, la primavera tutta d'intorno verdeggia e rinfresca lo sguardo e lo spirito.
Ben altro stilema, invece, nello scenario ben più prosaico del bordello. Fa tristezza vedere ridotta a prostituta una ex aspirante Saint abusata. La giustizia, da divina, si era fatta terrena e fallibile...
Kanon è perfettamente IC, arricchito e completato da te. Il fratello negletto ed invidioso sta per progettare la sua trappola, con l'aiuto di Marisol.
Capitolo coinvolgente e vivido, che ci mostra"luci ed ombre" del Santuario di Athena.
Perché dove c'è la luce abbiamo pure le tenebre. E tu questo ce lo hai ben insegnato.
(Recensione modificata il 16/01/2017 - 08:42 pm)
(Recensione modificata il 17/01/2017 - 01:02 pm)

Recensore Master

E anche stavolta giungo in tempo record ma... come potevo non approfittare della disponibilità del computer decente (il mio portatile oramai è tristemente passato a miglior vita) per lasciare una recensione a questa storia? Bene, cominciamo subito. 
Un capitolo piuttosto breve rispetto agli altri, ma molto intenso, visto che ci rivela parecchie informazioni scottanti sulle vicende che presto scateneranno l'inferno al Santuario, per cui io non posso che apprezzarlo. 
Si parte con il Gran Sacerdote che, a causa della vecchiaia, giace a letto malato. Come idea ci sta, io stessa l'ho sfruttata, del resto nel verse dell'anime che tu segui Shion pare muoia di morte naturale, quindi stratagemma più azzeccato non ci poteva essere. Certo, ora non so ancora come gestirai la morte di Shion, se lo farai uccidere da Saga come nel manga o lo farai morire nella maniera sopracitata come nella serie animata, ma sono curiosa, molto curiosa.
In ogni caso, la stessa Atena fa capire al nostro ex Santo dell'Ariete che non è ancora arrivato il momento di morire, perché c'è da scegliere il successore, e sappiamo già chi saranno i due possibili candidati. Sono felice, comunque, di notare che hai calcato un po' sul fatto che i Santi d'Oro siano ancora piuttosto acerbi. Certo, qui le età sono state alzate rispetto al manga (scelta più che giustificata e sacrosanta), ma perfino Saga e Aiolos, che sono i più "anziani", sono ancora troppo giovani per una carica così importante. Il tempo però stringe, la vita di Shion - nonostante le nuove forze che Atena gli ha donato - è quasi giunta al termine, perciò urge un nuovo successore. Bene, vediamo un po' come si evolveranno le cose, perché la cosa mi intriga assai.

E passiamo al nostro beneamato Kanon, altro protagonista del capitolo, che qui possiamo vedere in tutta la sua sete di potere e in tutto il suo malcelato odio verso il Santuario e verso il suo (apparentemente) perfetto fratello gemello. Nella condizione in cui si trova, è abbastanza normale che finisca a sfogare le sue frustrazioni e la sua rabbia su una prostituta. Pur non scendendo esageratamente nei dettagli, hai reso davvero bene la violenza dell'amplesso, un atto quasi animalesco tramite il quale Kanon si limita a prendersi il suo piacere senza curarsi delle proteste della prostituta con cui si intrattiene, così come il suo disinteresse nei confronti di Marisol, la quale - però - si è dimostrata inaspettatamente un personaggio interessante e non la solita povera vittima dei desideri perversi del maschio alpha di turno. Ovvio, anche lei mostra di essere impaurita da Kanon (e come darle torto), ma non è nemmeno così remissiva. Non mi avrebbe dato fastidio nemmeno se lo fosse stata, perché da uno come Kanon, che potrebbe uccidere parecchie persone con uno schiocco di dita, non è certo facile difendersi, ma la sua caratterizzazione mi ha sorpresa, così come il suo background, che riassume perfettamente la mentalità retrograda e machista che vige all'interno del Santuario, un luogo che dietro la sua patina di giustizia e buoni sentimenti nasconde ben altro, e nel quale se sei donna sei doppiamente vittima. Insomma, davvero un ottimo lavoro!
Inoltre, la nostra Marisol si dimostra anche piuttosto furba, sa come usare il suo mestiere per sfruttare le debolezze dei Saint che si intrattengono con lei, e perfino Kanon finisce nella sua trappola, dato che pur di avere le informazioni che cerca si ritrova - detto terra terra - con le pezze al culo. Insomma, brava ragazza, sa come tener testa ai maschi impertinenti e ottenere da loro ciò che desidera, anche se mi sa tanto che finirà per mettersi nei guai. Sappiamo già che questo non sarà l'ultimo incontro con Kanon, ed essendo quest'ultimo una bomba a orologeria... sì, la vedo un po' male per lei, complice anche il fatto che Kanon l'ha già minacciata di morte. 
Tornando proprio a lui... mi ha fatto piacere che - nonostante la sua violenza e perversione - si sia dimostrato freddo, calcolatore e intelligente e non il solito scimmione che tanto piace alle autrici di squallide ficcyne. 
In conclusione, davvero un ottimo capitolo che mi ha intrigata ancor di più! Aspetto trepidante i prossimi sviluppi!

Recensore Junior
15/01/17, ore 16:51

Rieccomi! E riecco anche quel bastard figl di put di Mitsumasa Kido. Hai fatto bene ad alzare il rating, perché quando compare lui si perde ogni decenza. Il suo piano continua, spietato e noncurante del suo prezzo umano e morale insostenibile. La cosa terribile però è che dal suo punto di vista di narcisista egocentrico è tutto giusto e perfetto. Ho visto nella tua risposta a un commento precedente che l'autoreferenzialità spinge Kido a replicare se stesso, e che questo obiettivo è l'unico che conta. Spiegazione corretta e verosimile di un comportamento degenerato, anzi depravato, che purtroppo immagino con grande naturalezza sul "nonnetto" di Saori. Anche io, come te e molti dei lettori che hanno commentato, ho sempre pensato che Kido fosse un vero bastardo (excuse my French!). Lo stesso Kurumada ce lo dipinge come un uomo rigido e senza scrupoli. Una figura grigia e algida capace di vezzeggiare la sua "nipotina" e mandare all'isola della Regina Nera il povero Ikki dopo averlo fatto riempire di botte da Tatsumi (tanto per fare un esempio). Che uomo è uno che si comporta in questo modo? No, non hai calcato troppo la mano con la caratterizzazione di questo demonio incarnato. Anzi, penso che proprio nella sua depravazione criminale risieda uno dei motori narrativi della tua storia. Atena sceglierà proprio lui come tutore. Scoprire il perché è un altro degli innumerevoli motivi che mi tiene incollata alla tua storia. Congratulazioni (ormai mi ripeto, ma che ci posso fare?). Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento!
Nakata

Recensore Junior
15/01/17, ore 16:42

Con questo capitolo mi hai spiazzato. E lo dico in senso buono, perché mai e poi mai mi sarei aspettata di ritrovarmi quel diavoletto in erba di Death Mask fra i piedi. Che bambino adorabile! Leggendo l'anteprima del racconto, dove si parla di Italia, avrei dovuto aspettarmi che qualcosa bolliva in pentola, eppure l'intero capitolo è stata una sorpresa. La narrazione della "chiamata", se così la possiamo definire - del piccolo Ruggero è narrata in una maniera che definirei leggera e ironica. Mi ha ricordato la prosa di Andrea Vitali, con quel suo mondo pieno di gente comune e piccole storie di paese. Ma il vero colpo da maestro è l'invenzione di due personaggi unici e surreali come Don Ciccio e Santuzza/Yulduz. Mi devo complimentare per la grande fantasia, supportata da una capacità narrativa fuori dal comune e da un'indubbia cultura che trapela dai numerosi riferimenti storici sparpagliati ad arte qui e là nel capitolo, che danno un tocco di realismo a tutto il racconto. Non so cosa tu faccia nella vita, però una cosa di te posso dirla: hai un talento naturale per la scrittura. Hai mai pensato di uscire dal fandom e metterlo al servizio di una storia originale? Sul serio, secondo me dovresti pensarci. Io sarei in prima fila.
Nakata

Recensore Junior

In questo capitolo introduci il secondo filone della storia, quello del Santuario, descrivendo l'ambiente in cui vedrà la luce la prossima reincarnazione della dea Athena. Un ambiente contraddittorio, rappresentato molto bene dalla giustapposizione di due quadri opposti per levatura dei personaggi, tema, linguaggio e registro narrativo. In apertura e in chiusura porti il lettore sulla cima dell'Acropoli, dove si incontra il vecchio e stanco Shion, assistito dal suo Primo Ministro Arles. Ancora una volta mi complimento con te per la trovata della maschera. Come in altri casi, Kurumada non ha mai spiegato perché tutti i sacerdoti tranne Saga assolvessero alle proprie funzioni a volto scoperto. Con un'idea semplice ma efficace ora sappiamo perché Saga potrà indossare una maschera senza destare sospetti. Appare ovvio che si sostituirà ad Arles. Resta da capire COME arriverà a farlo e perché. Uh, che voglia di leggere mi hai messo! Già, perché non posso trascurare il ruolo di Kanon nell'involuzione di Saga (che in questo capitolo è dipinto come un Santo di nome e di fatto). Kanon è uno dei miei personaggi preferiti, forse uno dei più umani di tutta la saga di Saint Seiya per come gestisce la sua personale parabola di perdizione e riscatto. Qui ci mostri un ragazzo accecato dall'invidia, che reagisce alla frustrazione con la violenza e la rabbia. E' triste, ma molto verosimile, che un sentimento così banale possa scatenare la girandola di eventi che farà piombare il Santuario nel caos e porterà alla guerra sacra contro Poseidone e Hades. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti. So che li mescolerai al meglio, come sempre.
Bravissima.
(Recensione modificata il 15/01/2017 - 01:00 pm)

Recensore Junior
15/01/17, ore 12:45

Era da un po' che mancavo su EFP. Stamattina, complice il tempo da lupi di questo inverno pazzesco, sono ripassata sul sito ed ecco la fantastica sorpresa: una tua nuova long! E nemmeno una qualsiasi, ma una storia sul periodo più oscuro del Santuario, quello immediatamente precedente alla nascita della piccola Saori. Non potevo sperare di meglio!
OK, perdona l'entusiasmo adolescenziale. Ora torno seria. Questo primo capitolo è perfetto. L'idea di aprire la storia partendo da Kido (su cui tornerò più tardi) è molto intelligente e fa intravedere fin da subito il sottile filo rosso che intreccerà il destino del magnate giapponese e della piccola Athena in futuro. Il punto di partenza, però è straniante e - non so come definirlo - perverso. Kido è quanto di più lontano si possa immaginare dalla luce divina della Giustizia incarnata da Saori, eppure sarà proprio lui a salvarla ai piedi del Santuario, a crescerla e a prepararla all'assunzione del suo incarico. Hai dato una spiegazione originale e molto intrigante del motivo per cui i cento sono tutti fratelli (e figli suoi). Diciamocelo, su questo Kurumada ha lasciato un buco grosso come una casa. Invece tu hai trovato il movente, l'opportunità e pure i mezzi. No, il linguaggio investigativo non è un caso. Quello che Kido sta per mettere in atto con l'aiuto dell'insipido e pusillanime tirapiedi Tatsumi è un crimine orribile. Contro i bambini che nasceranno e contro l'umanità stessa. Ad aver capito per primo la natura depravata del padre è stato proprio suo figlio Toshiro, che infatti ha preso il volo e ha messo un oceano fra se è il mondo oscuro del suo perverso genitore. Non mi stupisce che abbia ricercato nelle droghe la sua via di fuga da una realtà troppo terribile per essere sopportata a mente lucida.
Insomma, parti alla grande. Intrigante la storia, originale l'idea, stupendamente orribile la caratterizzazione di Kido. Conoscendo la tua bravura nel tessere trame e intrighi, sono certa che mi delizierai con un intreccio mozzafiato. Non mi rimane che farti i miei complimenti e proseguire al più presto con la lettura, visto che sono rimasta indietro di quattro capitoli! Intanto congratulazioni per questa apertura con il botto. Volo al prossimo capitolo!
Nakata