Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika
Ed eccomi finalmente qui, pronta a recensire anche questo nuovo e adrenalinico capitolo! |
Ecco Shion, sorretto da Atena, pronto a compiere il suo ultimo dovere (trovare un successore) mentre Kanon continua a tramare nell'ombra... Sono proprio curioso di vedere se seguirai la linea classica, in questa parte della storia, o se invece ci saranno magari delle sorprese. Alla prossima!! |
Ciao! Caspita questa versione di Kido fa davvero rabbrividire,molto ben fatto e realistico come personaggio fra l'altro. E così il suo programma non va come vorrebbe, ed è costretto a cercare "alternative" con l'aiuto del fido braccio destro Tatsumi. Sono davvero curioso di vedere come proseguirà la storia, x ora ti saluto e ti rinnovo i complimenti. Bacio. |
Bello anche questo capitolo su un giovane Death Mask (Ruggero come nome quindi?) anche se non ci capisco un granché del dialetto siciliano (tu sei originaria di li?) sono comunque riuscito a capire anche quei pezzi :-). |
Ottimo secondo capitolo, anche questo molto dettagliato e ben scritto; c'è Arles, vedo (col viso sfigurato) e l'investitura di Saga e Aiolos con Kanon che invece si macera già di odio e d'invidia... ci sono tutti i presupposti per una grande storia. Figo! |
Però, interessante questo primo capitolo! |
Un ottimo capitolo questo, anche se molto diverso dai precedenti. Non so se la tua è una scelta consapevole (immagino di sì, per come ho imparato a conoscerti), ma quando la vicenda si sposta al Santuario ci sono due elementi speculari che si incontrano e due piani narrativi uguali ed opposti. Da un lato Shion, dall'altro Kanon. Avevo già avuto modo di apprezzare in un commento precedente la maniera in cui riesci a riflettere nel registro linguistico la diversa collocazione "sociale" dei due personaggi. Con Shion siamo nelle vette dell'acropoli, mentre con Kanon ci aggiriamo nei bassifondi di Rodorio e dintorni, popolati da soldatacci e puttane (ops, ho detto "popolati"? XD). Che pena mi fanno entrambi, per ragioni diverse! Shion è un vecchio malato e bigotto che vive di sogni. Atena, vecchia volpe!, lo ha capito e sfrutta la situazione a suo favore. La dea ci mostra il suo potere taumaturgico discrezionale. Così, e solo perché le serve, rimette in piedi il malandato Shion giusto per il tempo necessario a riorganizzare il Santuario e a trovare un successore. Perché di sicuro lei SA che si stanno addensando delle nubi all'orizzonte, quindi meglio correre ai ripari, e alla svelta. Intanto, a Rodorio, Kanon cade nella trama della scaltra Mirasol, un concentrato di livore e spirito di vendetta nei confronti del Santuario. Che luogo orribile, triste e ipocrita! Laddove si venera una dea femmina le donne sono usate e abusate. Quanto maschilismo e quanta sofferenza! Forse Kanon non ha tutti i torti a voler scuotere il Tempio fino alle fondamenta.... |
La storia procede. |
Eccomi qua! Con un ritardo quasi minimo, se paragonato ai precedenti. |
Noto che ti è sempre caro scindere il racconto su due piani: uno più aulico e spirituale, ed uno più prosaico e terreno. |
E anche stavolta giungo in tempo record ma... come potevo non approfittare della disponibilità del computer decente (il mio portatile oramai è tristemente passato a miglior vita) per lasciare una recensione a questa storia? Bene, cominciamo subito. |
Rieccomi! E riecco anche quel bastard figl di put di Mitsumasa Kido. Hai fatto bene ad alzare il rating, perché quando compare lui si perde ogni decenza. Il suo piano continua, spietato e noncurante del suo prezzo umano e morale insostenibile. La cosa terribile però è che dal suo punto di vista di narcisista egocentrico è tutto giusto e perfetto. Ho visto nella tua risposta a un commento precedente che l'autoreferenzialità spinge Kido a replicare se stesso, e che questo obiettivo è l'unico che conta. Spiegazione corretta e verosimile di un comportamento degenerato, anzi depravato, che purtroppo immagino con grande naturalezza sul "nonnetto" di Saori. Anche io, come te e molti dei lettori che hanno commentato, ho sempre pensato che Kido fosse un vero bastardo (excuse my French!). Lo stesso Kurumada ce lo dipinge come un uomo rigido e senza scrupoli. Una figura grigia e algida capace di vezzeggiare la sua "nipotina" e mandare all'isola della Regina Nera il povero Ikki dopo averlo fatto riempire di botte da Tatsumi (tanto per fare un esempio). Che uomo è uno che si comporta in questo modo? No, non hai calcato troppo la mano con la caratterizzazione di questo demonio incarnato. Anzi, penso che proprio nella sua depravazione criminale risieda uno dei motori narrativi della tua storia. Atena sceglierà proprio lui come tutore. Scoprire il perché è un altro degli innumerevoli motivi che mi tiene incollata alla tua storia. Congratulazioni (ormai mi ripeto, ma che ci posso fare?). Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento! |
Con questo capitolo mi hai spiazzato. E lo dico in senso buono, perché mai e poi mai mi sarei aspettata di ritrovarmi quel diavoletto in erba di Death Mask fra i piedi. Che bambino adorabile! Leggendo l'anteprima del racconto, dove si parla di Italia, avrei dovuto aspettarmi che qualcosa bolliva in pentola, eppure l'intero capitolo è stata una sorpresa. La narrazione della "chiamata", se così la possiamo definire - del piccolo Ruggero è narrata in una maniera che definirei leggera e ironica. Mi ha ricordato la prosa di Andrea Vitali, con quel suo mondo pieno di gente comune e piccole storie di paese. Ma il vero colpo da maestro è l'invenzione di due personaggi unici e surreali come Don Ciccio e Santuzza/Yulduz. Mi devo complimentare per la grande fantasia, supportata da una capacità narrativa fuori dal comune e da un'indubbia cultura che trapela dai numerosi riferimenti storici sparpagliati ad arte qui e là nel capitolo, che danno un tocco di realismo a tutto il racconto. Non so cosa tu faccia nella vita, però una cosa di te posso dirla: hai un talento naturale per la scrittura. Hai mai pensato di uscire dal fandom e metterlo al servizio di una storia originale? Sul serio, secondo me dovresti pensarci. Io sarei in prima fila. |
In questo capitolo introduci il secondo filone della storia, quello del Santuario, descrivendo l'ambiente in cui vedrà la luce la prossima reincarnazione della dea Athena. Un ambiente contraddittorio, rappresentato molto bene dalla giustapposizione di due quadri opposti per levatura dei personaggi, tema, linguaggio e registro narrativo. In apertura e in chiusura porti il lettore sulla cima dell'Acropoli, dove si incontra il vecchio e stanco Shion, assistito dal suo Primo Ministro Arles. Ancora una volta mi complimento con te per la trovata della maschera. Come in altri casi, Kurumada non ha mai spiegato perché tutti i sacerdoti tranne Saga assolvessero alle proprie funzioni a volto scoperto. Con un'idea semplice ma efficace ora sappiamo perché Saga potrà indossare una maschera senza destare sospetti. Appare ovvio che si sostituirà ad Arles. Resta da capire COME arriverà a farlo e perché. Uh, che voglia di leggere mi hai messo! Già, perché non posso trascurare il ruolo di Kanon nell'involuzione di Saga (che in questo capitolo è dipinto come un Santo di nome e di fatto). Kanon è uno dei miei personaggi preferiti, forse uno dei più umani di tutta la saga di Saint Seiya per come gestisce la sua personale parabola di perdizione e riscatto. Qui ci mostri un ragazzo accecato dall'invidia, che reagisce alla frustrazione con la violenza e la rabbia. E' triste, ma molto verosimile, che un sentimento così banale possa scatenare la girandola di eventi che farà piombare il Santuario nel caos e porterà alla guerra sacra contro Poseidone e Hades. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti. So che li mescolerai al meglio, come sempre. |
Era da un po' che mancavo su EFP. Stamattina, complice il tempo da lupi di questo inverno pazzesco, sono ripassata sul sito ed ecco la fantastica sorpresa: una tua nuova long! E nemmeno una qualsiasi, ma una storia sul periodo più oscuro del Santuario, quello immediatamente precedente alla nascita della piccola Saori. Non potevo sperare di meglio! |