Parto ringraziandoti per aver pubblicato questo capitolo in un giorno così difficile da passare fra le quattro mura di una casa. Il sole invita ad uscire e accende una frustrazione indescrivibile. Almeno mi consolo con l'aggiornamento della tua storia, che aspettavo con trepidazione fin dalla pubblicazione dello scorso capitolo!
In questo, troviamo la tua bellissima versione del supplizio di Kanon, l'inizio della fine di Saga (anche se dovremo aspettare tredici lunghi anni per vederne l'epilogo). Il demone ha preso il sopravvento in Saga, che decide di immolare il gemello per spianarsi la strada verso la conquista del Santuario. C'era da aspettarselo. Il Demone che è in lui ha capito che il fratello rappresenta un pericolo mortale, quindi decide di sbarazzarsene. E Kanon, che tanto blatera nella cella, è il vero artefice di quella terribile trasformazione. Sono ciò che mi hai reso tu, fratello, dice Saga abbandonando Kanon al suo destino. Ed è proprio così. Ora si apre un periodo difficile per il Santuario! Per fortuna, Arles ha capito tutto, ma potrà il suo acume risolvere i problemi? Naturalmente no, come sappiamo. E infatti Menodora è pronta a scombinare i piani dell'Altare e a riportare a Saga informazioni preziosissime per consentire al Santo dei Gemelli di gestire la situazione. Il Genro Mao Ken a cui era stata sottoposta con astuzia dall'Evil Side di Saga si rivela fondamentale per scombinare i piani di Arles. Sono curiosa di vedere come costruirai la disfatta di Arles!
Intanto compaiono sia Santuzza che il mio beniamino assoluto Ruggero. Entrambi avevano in mano la verità. Avevano scoperto tutto, ma per una ragione o per l'altra le preziose informazioni che avrebbero consentito a Shion di avere ragione su Saga restano inutilizzate. Santuzza vede il pericolo addensarsi sul Santuario, ma decide di tacere, convinta di aver sbagliato l'interpretazione della sua precedente visione. Ancora una volta è colpa di Shion, che le incute timore fin dalla sua giovinezza. Si potrebbe dire che è proprio l'Ariete l'artefice involontario della disfatta del Santuario. E in fondo un po' se lo merita, vista la sua ottusa visione delle cose. Anche Ruggero ha capito tutto, ma si guarda bene dall'informare qualcuno. La sua indolenza e il suo sostanziale menefreghismo glielo impediscono. E che dire di come si prende gioco del povero Galeno dell'Ofiuco? Ho riso tre ore!
Il capitolo si chiude con l'ambiguo atteggiamento di Saga, che prima pare voler eliminare la sua spia Menodora, mentre poi la salva. Confesso che avrei voluto esserci io sotto le dita di Saga, ma lasciamo stare. Sono contenta che (per ora?) Menodora si sia salvata. Ma Saga rinsavisce troppo tardi per salvare Kanon. Il senso di colpa lo farà impazzire, c'è da scommetterci.
Grazie ancora per questo bellissimo aggiornamento e alla prossima!
Un caro saluto,
Nakata

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Eccomi cara, finalmente riapprodo in questi lidi.
Approfitto di farti gli auguri di Buona Pasqua, ormai è questione di ore.
Ed ora a noi.
Capitolo di intermezzo, ma molto succoso. Assistiamo alle origini di Seiya e della sorella maggiore, ed ancora una volta si tratta di una povera ragazza senza risorse, né speranze per il futuro, se non il gruzzolo che spera di poter vedersi elargito da Kido: non posso che compatirla, poveretta...
Continuano intrallazzi e sporchi mercimoni in quel di Rodorio, che intaccano la "sacralità" del Santuario di Athena. Ma, del resto, neppure i Cavalieri d'Oro sono esempi di purezza spirituale: dico bene? Saga è ormai nel mirino di Arles, che, in cuor suo, conosce già una verità che lo attanaglia profondamente.
La piccola Athena sta per rivelarsi in un microcosmo all'insegna della corruzione: lei, che impersona la Giustizia. Pare quasi una beffa del destino...
Complimenti come sempre per la maestria con cui sai orchestrare una trama tanto complessa, e sempre in modo avvincente!
Un abbraccio e a presto!
Marilou

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Era da un po' che non si vedeva il duo Kido-Tatsumi all'opera. Il loro rientro nella storia non smentisce il loro livello di perversione. Kido esamina dei monili mentre Tatsumi lo aggiorna sulle novità della Fondazione. Sembrerebbe la cosa più normale del mondo se non fosse per il fatto che i gioielli in questione sono quelli di Atena ottenuti attraverso il contrabbando, e che la Fondazione altro non è che una fabbrica di bambini concepiti in laboratorio per appagare l'ego smisurato di Kido. A proposito, ho gradito molto l'inserimento del dettaglio di Seika nel racconto. La sua esistenza è un motore narrativo importantissimo nel manga, dato che è per ritrovare lei che Seiya accetta di andare in Grecia a conquistare l'armatura di Pegasus e di combattere la Guerra Galattica sperando che l'evento trasmesso in mondovisione la raggiunga ovunque lei si trova. Peccato che, come al solito, Kurumada si dimentica di dare uno spazio coerente a un personaggio così importante. Nell'originale è tutto ingarbugliato e privo di senso. Se Seika è sorella di Seiya, allora è anche lei figlia di Kido? E la madre? E perché lei scompare? E con il brevissimo tempo trascorso dalla sua separazione da Seiya come fa a conquistare (almeno così ci fanno credere per parecchio tempo) l'armatura dell'Aquila e a diventare mentore di suo fratello? Insomma, come sempre Kurumada ha avuto un'idea geniale ma l'ha sviluppata malissimo. Tu, invece, riesci a trovare una spiegazione logica per l'esistenza della bambina, confermando - ma ce n'era bisogno? - la tua bravura nel gestire anche i più piccoli dettagli.
Intanto, al Santuario, la situazione si avvia con passo sempre più spedito verso il baratro. Saga rientra da una missione e scopre che Kanon è stato imprigionato al posto suo per l'omicidio di Gunnar. Le sue due anime combattono una battaglia serrata per decidere se confessare il delitto e assumersene la responsabilità o se approfittare della situazione per eliminare un potenziale pericolo. Alla fine prevale l'Evil Side, che è così scaltro da ingannare perfino Shion (poverino, ormai perde i colpi!!). Chi non cade nella rete è Arles. Sto cominciando ad adorare questo personaggio. Caparbio, logico, razionale. Un vero capricorno, che tu stai rendendo alla perfezione.
Non mi resta che rinnovarti i miei complimenti e attendere con ansia il seguito, perché ormai l'acme della storia è raggiunto.
Un caro saluto,
Nakata

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Eccomi qua! Felicissima del tuo ritorno!
Inizio con un errorino.

La sua era stata catturata (manca "attenzione")

Per il resto un altro capitolo di passaggio davvero ben fatto … spero che la verità venga alla luce, e meno male che l'Altare ha un po' di buon senso in tutta questa faccenda, e i suoi sospetti sono più che fondati dato che è Saga il colpevole e non Kanon.

Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

P.S: mercoledì pubblico un altro capitolo di Pyras e hai ragione, un po' di svago ci vuole di questi tempi.

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Beh questa quarantena forzata ha qualche aspetto positivo visto che sei riuscita ad aggiornare! E ne sono più che lieta! Il modo in cui descrivi Kido mette i brividi; davvero, ogni volta che torna alla ribalta mi schifa sempre di più. Non solo è un mitomane dotato di un ego gigantesco, è anche un trafficante di uomini, un ladro di arte, un probabile futuro omicida…solitamente sono piuttosto distaccata nei confronti dei pg sia nel bene che nel male, ma questo tipo mi fa ribollire il sangue!
Parlando d’altro, ho apprezzato il fatto che tu abbia introdotto, anche se solo con un accenno, la figura di Seika; ecco giustificata la presenza di una bambina nettamente più grande dei figli di Kido ed ecco perché è stata tenuta insieme al fratellino. E’ un dettaglio, ma un’autrice attenta e raffinata come te non poteva glissare su un particolare del genere. Intanto la malattia di Saga peggiora sempre più e nella sua mente i pensieri si accavallano confusi, una cosa però è ben chiara per lui: deve mettere a tacere Kanon. Non può ucciderlo senza sollevare sospetti per cui trova il modo di sbatterlo a Capo Sounion, dove il mare farà il lavoro sporco al posto suo. I sospetti di Shion e soprattutto di Arles stanno però trovando conferma dal comportamento sempre meno irreprensibile del cavaliere di Gamini, e se Shion tentenna ( per affetto? Paura? Stanchezza? ) Arles appare invece molto deciso ad andare fino in fondo e scoprire cosa nasconde Saga. Temo che la sua cocciutaggine gli sarà fatale.
Attendo nuovi sviluppi e spero di rivedere presto anche gli altri pg…sai che ho un debole per il piccolo Cancer!
 

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Ma ciao!
Per noi che sappiamo quali saranno gli eventi futuri, è meraviglioso avvertire come le vicende siano lì lì per precipitare. 
Benché apparentemente non coincidenti, tutti gli elementi si incastrano invece l'uno con l'altro alla perfezione.
Seiya è stato concepito – e complimenti per aver inserito la sorellina: in mezzo a tanti elementi, questo era un dettaglio che poteva essere facilmente trascurato –; il contrabbandiere ha trovato il modo per offrire a Kido qualcosa che non potrà dimenticare tanto facilmente; Saga sta cedendo sempre di più alla sua schizofrenia galoppante, incaricandosi di eseguire personalmente la sentenza di morte emanata in danno di Kanon. 
I sospetti di Arles stanno piano piano trovando conferma – gli occhi rossi di Gemini non sono segno di stanchezza, mio caro! –: l'uomo ha analizzato davvero lucidamente la situazione, ma probabilmente non immagina ancora ciò che davvero c'è dietro.
Torno a rinnovarti i miei complimenti e ti ringrazio per questo capitolo: se non altro, mi ha regalato una mezz'ora di piacevolezza!
A presto, spero.
Irene 

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Bisogna dirlo, non tutti i mali vengono per nuocere. 
Visto il periodo, un tuo aggiornamento ci voleva proprio! Mi era mancato leggerti! Quale modo migliore di sfruttare questi giorni di quarantena se non dedicarsi alla scrittura?
Era da un po' che non vedevamo in azione il vecchio porco. Le sue macchinazioni proseguono, stavolta lo vediamo alle prese con la madre di Seiya e Seika, alla quale "concede" di stare vicino alla figlia di primo letto (se così possiamo dire) solo per evitare che ci siano ripercussioni sulla gravidanza, essendo il bimbo in arrivo un altro frutto del suo folle piano. Povera donna, non sa cosa l'aspetta, visto che - conoscendo il bastardone - possiamo già immaginare che non farà una bella fine. Mi è piaciuto, comunque, il modo in cui hai introdotto Seika spiegandone le origini. Dato che nel tuo universo Kido, da bravo misogino megalomane, non esita a uccidere le figlie appena nate, se Seika fosse stata sua figlia biologica avrebbe avuto ben poche possibilità di sopravvivenza. Insomma, ottima mossa.
Il trafficante Kouloris, intanto, insospettito dall'improvvisa scomparsa della sua fornitrice di oggetti sacri, si avvicina al Santuario sotto falso nome, corrompendo i soldati e gettando le basi per il futuro incontro fra Kido e la neonata Atena. Tutto perfettamente calcolato. 
Povero Saga, mai un attimo di tregua per lui. Non fa in tempo a rientrare dalla missione di reclutamento del giovane Milo che subito si ritrova ad avere a che fare prima con la sete di vendetta del fratello (che io un po' appoggio) e poi con uno snervante colloquio con il Sacerdote. Vorrebbe confessare l'omicidio di Gunnar e farsi giustiziare, anche per trovare la pace, ma ecco che l'evil side giunge a scombinare le carte e lo obbilga a prendere tutt'altra decisione: sbarazzarsi di Kanon. Non solo perché, nel caso conquistassero il Santuario, lo tradirebbe al momento opportuno così da avere il potere per sé, ma anche perché Kanon sa troppo sulla questione Gunnar. È un testimone chiave, va messo a tacere.
Infine, noto con piacere che le mie previsioni si sono rivelate esatte. Sapevo che Arles non si sarebbe bevuto del tutto la storia della colpevolezza di Kanon. I suoi sospetti su Saga rimangono lì, tanto che, il giorno in cui Saga porterà Kanon a Capo Sounion, decide di pedinarlo. E temo che sarà proprio questo a portare Saga a togliere di mezzo anche lui, Arles non lo sa, ma ha i giorni contati. 
In conclusione, davvero un ottimo capitolo! Già non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Un abbraccio e speriamo che questi giorni di isolamento forzato ci aiutino entrambe a portarci avanti con i nostri lavori! Che l'ispirazione sia con noi!

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Eccomi, dopo Luci e Ombre mi sono tuffata in quest'altra fantastica storia basata su saint seya. Molto bella'idea di un antefatto, di un prequel alla serie classica. La storia mi ha preso molto anche stavolta e non vedo l'ora di leggere il seguito. Nella tua versione Kido è una persona davvero squallida: mettere in moto una macchina del genere per assicurarsi la discendenza .... 🤦‍♀️ preferisco la versione dell'anime in cui sono orfani e basta con madre e padre sconosciuti (manco nell'anime ci fa una bella figura comunque mandando dei bambini a combattere). Mi sto affezionando a Ruggero, che hai riabilitato anche in luci e ombre. Rimane da scoprire cosa ha trasformato un bambino parecchio vivace in un crudele assassino che si tappezza la casa delle teste delle sue vittime. Un po' mi dispiace anche per Kanon messo in disparte dal destino e che si riduce a tramare nell'ombra per riscattarsi. Aspetto il seguito con ansia. Ora sono orfana di letture 😅

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Eccomi qua!
Davvero interessante la svolta di Kanon!
Ora lui pagherà per un crimine non commesso da lui e Saga cosa farà al suo ritorno?
Lo giudicherà colpvole per salvarsi?
Mi sa che Saga presto tirerà fuori la sua vera natura!
Marisol è ovviamente dispiaciuta della prigionia di Kanon (sa bene che lui non è colpevole), ma d'altronde non farà nulla per scagiornarlo!
E come potrebbe?
C'entra anche lei con il tranello teso a Gunnar.
Il comportamento di Marisol è umano e comprensibile!
Ormai è arrivata alla fine della gravidenza, un passo falso e sarebbe la fine di tutto!
Rinnovo i complimenti e a presto!
Narclinghe

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Ciao!
Non sarà un incipit elegante, ma lo devo comunque dire: questa storia è fighissima.
Data la mia inguaribile propensione per l’introspezione, sono totalmente incapace di costruire trame che vadano molto oltre le paranoie e i flussi di coscienza dei vari protagonisti; dunque, ammiro - e invidio pure un po’ - chi, come te, riesce invece ad articolare tempi, luoghi e personaggi in modo tanto preciso e coinvolgente. L’atmosfera militaresca del Santuario, la descrizione della bassa manovalanza, i turpi intrighi di Kido (mamma, nella tua ricostruzione dire che è “un poco di buono” sarebbe come fargli un complimento), le relazioni intestine fra i vari ordini di Saints, i rimandi precisi ed esatti agli avvenimenti storici dell’epoca ... cosa chiedere di più, a una fan-fiction? 
È una domanda retorica, e tuttavia io rispondo: “assolutamente nulla”. 
Complimenti per il lavoro svolto finora. Ti seguo!
Irene. 

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Uhm... ho come l'impressione che sebbene Kanon sarà trattato da capro espiatorio di un crimine che non ha commesso - non questa volta, almeno - e sebbene presto lo rivedremo a Capo Sounion a patire sofferenze terribili, Shion ed Arles sappiano già CHI tenere d'occhio per davvero.
Saga non lo sa, ma i suoi giorni migliori sono finiti.
Yulduz sa il fatto suo, e credo che Shion, pur con tutte le perplessità del caso (non si può incriminare qualcuno senza prove), sa di poter fare serio affidamento sulla Mosca e sulle sue parole: hanno combattuto insieme l'ultima Guerra Sacra, e nonostante eventuali idiosincrasie personali (da parte dell'amazzone, mi sa), sono assolutamente sicuri l'uno dell'altra.
Non me la sento di giudicare la condotta di Marisol, riguardo a Kanon. E' vero, lei sa come si sono svolti i fatti, e sa benissimo che il colpevole dell'omicidio è Saga. Non dimentichiamo, però che sia lei che Kanon, in complicità, hanno fatto scattare la trappola al militare. Eppure il suo ritratto di Kanon è assolutamente veritiero: lui non muoverebbe un dito per salvarla, è un criminale fatto e finito.
Nulla da obiettare.
... E adesso, il "santo", il "puro" Saga indosserà la sua maschera più bella e perfetta per puntare il dito sul fratello, ergendosi a suo giudice?
Che vergogna... 
E' proprio vero che la maledizione dei Gemelli non ha perso il suo potere sul Santuario.
Ma anche le cose più malvagie possono avere una fine.

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Scusami del ritardo, questo per me è un periodo parecchio impegnativo!
Ma di certo non mi dimentico di te e della tua magnifica storia.
Come non apprezzare i rimandi a The Lost Canvas? E' sempre bello quando i Santi di Sasha si incontrano, per parlare della Guerra Sacra di oltre due secoli orsono... Shion e Dohko li amo moltissimo entrambi, e vederli in connubio ha qualcosa di rassicurante, anche e soprattutto in questi difficili tempi, con un Santuario senza Dea e con un'ombra minacciosa che vi si staglia sopra sempre di più.
Mi ha commosso Santuzza nel vederla inginocchiata alla tomba di Manigoldo, questo mi fa comprendere che l'amore, quello vero, cavalca i secoli...
Kanon sprofonda sempre più nella solitudine e nelle sue paranoie, un po' mi fa pena, un po' mi irrita (oddio, non adoro neppure Saga, a dire il vero).
Marisol scopre finalmente la magia della maternità: ora la creatura che porta in grembo non è più un peso, un ostacolo temporaneo alla sua fuga, ma un vincolo d'amore, il più puro che possa mai avere nella sua vita travagliata.

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Eccomi qui come ogni lunedì!
Che bello tornare a leggerti!
Dunque, iniziamo con un errorino

catture (sarebbe "catturare")

Per il resto davvero un bellissimo capitolo, ricco di avvenimenti e quello di svolta è quello in cui credono che sia stato Kanon ad uccidere Gunnar … ahia, ora si che è proprio nei guai …
Riguardo alla visione di Santuzza … ricordo che centrava Micene di Sagitter che pensavano fosse lui l'attentatore alla vita di Atena/Saori … almeno io mi ricordo così.
Comunque ti faccio davvero i miei complimenti!

Ah mercoledì torno con il 25 di Pyras!

Alla prossima!

Saluti EF!

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Ognuno raccoglie quel che semina? Magari fosse davvero così! Anche nel mondo dei Cavalieri, come in quello reale, purtroppo spesso i malvagi prosperano ed i buoni fanno una brutta fine! Ma non riesco ad avercela con Marisol per il suo pensiero né per il fatto che non voglia far saltare la sua copertura per salvare Kanon: è vero che Kanon l'ha sempre trattata decentemente, ma alla fin della fiera era solo un buon cliente, uno che conti fatti l'ha sfruttata per avere qualche informazione in più e che l'ha resa parte dei suoi piani solo per avere un appoggio, non certo perché gli fregasse qualcosa di lei. Per cui, che si arrangi.
Saga dal canto suo viene involontariamente aiutato dalla visione di Santuzza ( ecco perché è voluta tornare al Santuario, pur controvoglia ) che afferma di averlo visto mentre tentava di uccidere la presunta Atena neonata; peccato che il capitano Kiriakos riveli al Pontefice che Kanon ha gli stessi poteri di Saga...facile farsi ingannare e fare un due più due sbagliato, ovvero che sarà Kanon ad attentare alla vita della Dea, lasciando a Saga ampia libertà di manovra! Immagino che Kanon sarà furioso per l'incarcerazione e questo non farà che esacerbare il suo odio nei confronti del Santuario e di coloro che lo abitano, anche perché molto presto si troverà a Capo Sounion...
Mi è piaciuta la parte in cui Ruggero scatenato spacca pietre a destra e a manca e Santuzza che cerca di moderarlo, ma si sa che la moderazione non è una virtù del futuro Cavaliere! Anche l'apparizione di un Mu algido e pacato va a cozzare completamente con l'avventatezza di Ruggero.
Una piccolezza: perché tra Shion e Santuzza non corre buon sangue? Eppure i rapporti di Shion con Manigoldo ( amante di Santuzza ) erano più che buoni...
Siamo sempre più vicini alla fine e la tela è quasi completa!
Alla prossima!

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Eccomi anche su questi lidi!
Ci hai portato un capitolo davvero pieno di sorprese!
Nella prima parte, vediamo il nostro Ruggero comportarsi da perfetto ragazzino esaltato, ma ci sta, è ancora giovane e per di più il personaggio non si è mai distinto per la sua modestia, anzi. Menomale che ci sono Santuzza e Mu a riportarlo con i piedi per terra, sebbene il futuro Ariete lo faccia in maniera involontaria. Ho apprezzato la sua apparizione e il suo ruolo qui, usare la sua capacità di teletrasportarsi come espediente per portare Santuzza al cospetto di Shion è stata un'ottima idea, almeno così non bisogna obbligare quella povera vecchia a farsi tutte quelle scalinate. 
Kanon nel mentre, in assenza del fratello, si allena da solo e dimostra di aver imparato a controllare i varchi dimensionali. Saga stava cercando di ingannarlo, ma temo che abbia sottovalutato il talento del gemello. Chi non lo sottovaluta, invece, è il capitano Kiriakos, che assiste per caso agli allenamenti di Kanon e non ci mette molto ad associare la capacità di creare distorsioni spaziotemporali alla morte di Gunnar, complice anche l'odio profondo fra quest'ultimo e Kanon. Insomma, il capitano ha quasi fatto centro, in fin dei conti ha incastrato la mente dell'omicidio. Adesso Kanon è finito di nuovo dietro le sbarre (ormai è abbonato agli imprigionamenti, io sono dalla sua parte e mi dispiace per lui!), i suoi piani gli si sono rivoltati contro, e questo potrebbe scagionare Saga. Che cosa farà Gemini di ritorno dalla sua missione? Sfrutterà l'occasione per uscirne pulito o il fratello riuscirà a manipolarlo ancora facendo leva sul suo disturbo e sulla sua fragilità emotiva? Sono certa che questa ennesima incarcerazione renderà Kanon una vero mostro, privo di scrupoli e pieno di odio e di rancore verso il Santuario tutto (e come non capirlo!). E Saga, ne sono ancora più sicura, ne patirà più di tutti le conseguenze. 
Scopriamo anche il motivo per cui Santuzza ha fatto ritorno al Santuario. I suoi poteri premonitori le hanno mostrato una visione nella quale proprio Saga cerca di uccidere Atena. Temo, tuttavia, che l'imprigionamento di Kanon porterà tutti fuori strada (più o meno). Lui è identico a Saga, tutte le prove gli sono contro. 
In tutto questo, un altro particolare ha attirato la mia attenzione. Fra Santuzza e Shion non corre buon sangue. Adesso sono curiosa di scoprire il motivo di ciò, e tanto!
E sono curiosa anche di scoprire come Arles prenderà l'imprigionamento di Kanon. Menodora non parla più, la sua mente è nelle mani di Saga, e il primo ministro non ha più piste da seguire. Continuerà a sospettare di Saga oppure anche lui darà a Kanon la colpa di tutto? La questione si fa sempre più spinosa. E interessante.
A concludere il capitolo è Marisol, che scopre da Philotea cos'è accaduto a Kanon. Essendo stata sua complice nei piani contro il Santuario e nella morte di Gunnar la cosa le dà angoscia, complice anche l'affetto che ancora prova per Kanon, ma sa benissimo di non poter fare niente per lui. Ci sono prima lei stessa, il suo bambino e Philotea, non può tradirsi per salvare la vita del prigioniero, soprattutto dopo aver sperimentato sulla propria pelle la spietatezza delle autorità del Santuario. In una situazione del genere, è naturale che prevalga il cinismo, anche se... sarà davvero così? Perché io continuo ad avere il sospetto che le cose, per Marisol e Philotea, non andranno come loro sperano. Una delle due farà un passo falso? Beh, non mi resta che scoprirlo nei prossimi aggiornamenti.
Alla prossima! Baci! 

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