Che cervellone devi avere per poter intrecciare tutti questi intrighi e macchinazioni?
Mi piace e mi strapiace il modo in cui hai caratterizzato i personaggi già esistenti, come Saga e Kanon, in particolare quest'ultimo, con tutto il suo risentimento che trabocca da ogni frase che lo riguarda. E che dire di Ruggero, per ora un ragazzino dispettoso e scapestrato, che come sappiamo tutti, non è destinato a diventare il più nobile dei Cavalieri.
Ma quelli che preferisco sono i tuoi OC, hai sempre avuto un occhio di riguardo per i "reietti" nelle tue storie, ma qui, beh, ti sei superata. A partire dalla ex amazzone Marisol complice di Kanon, passando per l'ancella Philothea, curiosa e desiderosa di libertà. Chissà cosa combineranno!
Un'altra cosa che mi ha sorpresa (in modo positivo), è stata la tua Natassia, un personaggio che nell'opera di Kurumada è caduto nel dimenticatoio (almeno nell'anime, non ho letto il manga) e al quale, personalmente, non avrei dato due euro. Ne hai estrapolato una donna forte, caparbia, pronta a tutto. Che dire, tanto di cappello!
Stai intrecciando un "prequel" della Guerra Sacra che non ci è stato dato modo di conoscere, e lo stai facendo egregiamente.
Spero di riuscire a leggere e commentare presto il seguito, mi intriga proprio assai!
A presto,
Sara.
(Recensione modificata il 27/05/2020 - 01:02 pm)

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Finalmente sono riuscita a leggere qualche capitolo della tua nuova long, devo dire che mi mancavano le tue storie avvincenti e misteriose.
Mi piace come hai deciso di strutturare quest'opera, partendo proprio dalle basi (la decisione di Kido), e continuando descrivendo passo dopo passo la scoperta dei nuovi Saint, il loro percorso, le persone con cui hanno avuto a che fare.
Hai avuto una grande attenzione per il contesto storico, cosa credo necessaria, visto che la storia non si svolge esclusivamente tra le mura del Santuario, anzi ci proietti in un mondo movimentato e scosso da molti avvenimenti!
Il mistero e l'azione fanno da padroni, non c'è mai un momento di noia!
Bravissima come al solito, sono ansiosa di continuare la lettura :)
Baci, Sara.

P.s. Complimenti per come hai inserito Natassia nella storia, io non ricordavo nemmeno chi fosse!

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Capitolo straordinario. Bellissimo, davvero.
Non ho potuto che provare commozione nel leggere la conversazione tra Shion ed Arles, che mi ha rimandato, come tu stessa Autrice suggerisci, al bellissimo rapporto di Hakurei con Sage... i due fratelli gemelli che sorreggevano il Santuario di Athena, due secoli or sono.
Ho amato moltissimo The Lost Canvas e le sue dinamiche narrative: ragion per cui i tuoi rimandi a quel capolavoro non possono che farmi apprezzare ancora di più il tuo racconto.
Shion per Arles, proprio come furono Sage ed Hakyurei... tanta bontà, tanto coraggio, tanta devozione, pur nei momenti peggiori.
Adoro questi personaggi, sono meravigliosi. E adoro come tu li rappresenti nel tuo racconto: sei rispettosissima dell'IC, e li arricchisci e li impreziosisci ancora di più, con il tuo apporto personale.
Shion si sacrifica, per poter capire le vere intenzioni di Saga: gli scruta l'anima, rischiando la sua stessa vita.
Ma nessun sacrificio è di troppo, se di mezzo c'è Athena: specialmente se Saga è proprio Athena, "che vuole" (ti cito).
La bimba che sta per nascere in questo modo abbrutito, financo in un microcosmo qual è il Santuario, rischia di morire per mano di un santo che dovrebbe proteggerla: queste ore sono molto drammatiche, il conto alla rovescia è appena inziato!
Sono in pena per Philotea, per Marisol, per la piccola Athena: queste donne sono in grave pericolo, la furia di Saga sa essere spaventosa.
Riuscirà Arles, Santo d'Argento, a vincere un guerriero a lui superiore? Basterà la sua devozione ad Athena a scongiurare un orribile sacrilegio?
Questo lo scopriremo leggendoti, cara Autrice.
Grazie come sempre per la tua bellissima storia e a presto!
Un bacione,
Lou

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Il capitolo ( come sempre interessante e molto ben scritto, ormai non te lo dico neanche più ) offe diversi spunti di riflessione. Partiamo dal colloquio tra Arles e Shion nel quale l'Altare riferisce al suo superiore le scoperte riguardo a Saga: Shion prende finalmente coscienza dei suoi errori ed ora può solo cercare di metterci una pezza nominando Arles suo successore decretandone così l'infausto destino e tentando di sondare la mente di Saga per scoprire dove si trovi. A questo punto non si può che simpatizzare con il Cavaliere dei Gemelli che è rimasto vittima del suo lato oscuro ma che appare comunque più misericordioso del Patriarca stesso, ancorato a vecchie usanze desuete e complice delle ignominie che avvengono nel Santuario: non è difficile capire perché Atena sembri solo una divinità algida e vessatrice ai suoi occhi. Non mi è chiaro se Shion muoia al termine del capitolo o si limiti a svenire, in ogni caso la patata bollente passa nelle mani di Arles che, lo sappiamo, purtroppo non riuscirà a gestirla. Menzione anche per le sorelle Menodora e Philotea; il loro ruolo non si è ancora esaurito, me lo sento. La prima è legata a Saga in qualche modo, la seconda sarà l'artefice della salvezza di Marisol e del suo bambino?
Un abbraccio!

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Ciao!
L'elemento che più ho apprezzato di questo capitolo è senza dubbio il discorso tra Shion e Arles, soprattutto nella parte in cui il Pontefice dichiara che, se dovesse accadergli qualcosa, sarà il cavaliere dell'Altare a prendere il suo posto: questo, infatti, è uno stratagemma che, al momento opportuno, ti permetterà di risolvere nella maniera più logica il problema di chi uccida Saga – se Shion o Arles, appunto.
La compostezza con cui l'ex santo dell'Ariete apprende della vera natura di Gemini somiglia molto a rassegnazione, e la dice lunga sulla stanchezza di un uomo pluricentenario che sa di aver quasi esaurito il proprio tempo. 
Molto bello e appropriato è anche il focus sulle molteplici e confuse sensazioni di Saga, che Shion avverte grazie al contatto mentale: un mix devastante di dolore, rabbia, paura e impotenza perfettamente capace di dare una ratio alle sue azioni successive, che avranno tutte l'astio per Atena come comune denominatore. 
Ho apprezzato il fatto che tu, fra queste, abbia citato anche il livore per la condizione miseranda in cui si trovano i ranghi più "bassi" del Santuario, giacché il sottolinearlo rende giustizia alla inusuale sensibilità del custode della Terza Casa – la quale, a mio avviso, ha contribuito non poco a scatenare il disturbo della personalità del suddetto. 
Ottimo lavoro, come sempre!
A presto, 
Irene   

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Eccomi qui!
Inizio con un errorino
«Santità, temo di non capire. Poco fa avete detto che è intendete nominare il vostro successore. (Togli la "è")

Per il resto un capitolo come sempre molto ben fatto, specialmente l'ultima parte.
Per il resto la vita al Santuario scorre parzialmente tranquilla ma la minaccia che ha visto Shion sta per compiersi a breve. La scelta di Arles come suo successore è davvero molto azzeccata, ottima idea.

Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!

Saluti EF!

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Lo scorso capitolo non lasciava dubbi, la crisi che ha colpito il Santuario prosegue, e sappiamo tutti che la situazione può solo peggiorare.
Ora anche Shion sa che Saga nasconde un oscuro segreto e si rende conto che Santuzza aveva ragione eccome. Troppo tardi, mio caro! Hai voluto ignorare gli avvertimenti della Mosca e sottovalutare i problemi che già da tempo affliggevano il Santuario? Beh, ora pagherai le conseguenze della tua ignavia! Peccato solo che a finire invischiate in questa triste vicenda saranno anche persone innocenti come Arles o il povero Aiolos. Ora che il pecorone ha (presumo) finalmente tirato le cuoia, tutte le responsabilità sono ricadute sulle spalle Arles, che nonostante la sua arguzia - di molto superiore a quella del vecchio Sacerdote - è destinato comunque a finire travolto anche lui dalla furia assassina di Evil!Saga. Bisogna dire, però, che qui Shion almeno una scelta sensata e intelligente l'ha fatta: nominare Arles, un uomo adulto e d'esperienza, Gran Sacerdote al posto di Aiolos. Che sarà sì un fedelissimo di Atena, ma è troppo ingenuo e inesperto per guidare il Santuario. Saggia decisione, anche se molto tardiva. 
Non si può non provare empatia per Saga, che ha sì ceduto alla sete di potere, ma ha comunque ragione a criticare un mondo pieno di ingiustizie come il Santuario, dove la gente ama riempirsi la bocca di giustizia e belle paroline per poi discriminare e maltrattare i più deboli. O comunque fregarsene bellamente della loro condizione. Insomma, l'ipocrisia e l'omertà regnano sovrane. Naturale che ciò abbia fatto scaturire un forte desiderio di ribellione in Saga, che diversamente da molti suoi colleghi è dotato di senso critico. 
Intanto, grazie all'aiuto involontario del gatto Zeus (che merita la mia stima per il solo fatto di riempire di peli i chitoni di Atena), Philotea scopre un passaggio segreto che potrebbe consentire a lei e a Marisol, ormai prossima al parto, di fuggire indenni dal Santuario, ma - come sai già - temo che nemmeno loro avranno vita facile là fuori, anzi. Ho paura di sapere come andrà a finire, prevedo un finale orribile per le due amiche. E Menodora? Chissà che fine farà, ho l'impressione che il suo ruolo non si sia esaurito qui. Beh, lo scopriremo solo vivendo. 
Complimenti per questo capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo! Sono davvero tanto curiosa di scoprire che mosse farà Saga e come sarà la tua versione della Notte degli Inganni!
Baci e a presto! ~
(Recensione modificata il 02/05/2020 - 08:41 pm)
(Recensione modificata il 02/05/2020 - 08:49 pm)

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E così finalmente il vecchio caprone di Shion comincia a capire di avere una responsabilità nella vertiginosa caduta di Saga verso gli inferi del suo io oscuro. Buongiorno, caro Sacerdote. Purtroppo, la sua presa di coscienza è tardiva. Sappiamo bene come andrà a finire. Nemmeno l'acume di Arles potrà salvare il Santuario dalla furia dell'evil side di Saga, purtroppo. Ho sottoscritto ogni singola descrizione delle immagini che hanno mosso l'animo del pontefice mentre stabiliva il suo contatto mentale con Saga. Che luogo assurdo, il Santuario. E' comandato da una dea donna, ma le sue sacerdotesse sono costrette a rinnegare la loro femminilità per servirla. E' il luogo sacro alla dea della Giustizia, ma proprio all'ombra dell'acropoli avvengono le più grandi iniquità. Il Sommo Shion è stato complice (o artefice?) di questa distorsione per due secoli, e ora ne paga le conseguenze. Quindi non posso che parteggiare per Saga, che sarà pure un tiranno assetato di potere, ma almeno muove le sue azioni per combattere una morale distorta e folle. Perfino Menodora - scampata per miracolo alla vendetta di Saga oscuro - sbeffeggia l'ipocrisia imperante del Santuario. A proposito: non posso che parteggiare per questa ragazza, che si destreggia in un universo maschile usando le debolezze degli uomini come punto di forza. Ma il mio personaggio preferito di questo capitolo è lui, Zeus. Un nome, una garanzia. Non ho dimenticato che è stato proprio il gattone di Philothea a far cadere il monile di Atena dalla mensola durante la notte di capodanno di qualche capitolo fa, e a suggerire alla scaltra ancella una possibilità di riscatto. Anche qui non manca di guidare la sua padrona verso la via della salvezza, mostrandole il passaggio segreto che condurrà lei e Mirasol alla libertà. Io spero con tutto il cuore che le due ragazze riescano a farla franca, ma temo che non sarà così. Ormai è la fine di agosto. La nascita di Atena è alle porte. Penso proprio che dal prossimo capitolo in poi sarà un vortice di emozioni e colpi di scena come quelli fantastici a cui hai già abituato i lettori che ti seguono di storia in storia. 
Mi auguro che la fine della quarantena non ti fermi, perché stiamo per entrare nel gran finale. Attendo con ansia di leggerti presto!
Un abbraccio
Nakata

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Felice di trovare un aggiornamento stamane.
E dunque il grab sacerdote e il suo primo ministro hanno scoperto i piani di saga e manca davvero poco alla nascita di atena e alla notte degli inganni ... non vedo l'ora di leggere la prossima mossa del cavaliere di gemini

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Ciao!
L'indifferenza con cui Saga volta le spalle al fratello è terribile.
Agli occhi del Santuario la fermezza del cavaliere dei Gemelli potrà apparire quale prova del suo animo integerrimo, ma noi, a fronte delle parole che egli rivolge a Kanon – il quale, lungi dall'essere l'ingannatore che credeva, si è all'improvviso scoperto ingannato – non possiamo che leggerci il chiaro segnale di come la sua discesa nel buio sia ormai inarrestabile e inevitabile. 
Ho trovato davvero interessante il fatto che Death Mask sia stato uno dei pochi ad accorgersi del mutamento del cosmo di Gemini, e che abbia deciso di non esternare quanto scoperto: ciò, infatti, spiana la strada alla scelta di "campo" che Cancer farà a seguito dell'investitura, rendendo ancor più credibile la circostanza che egli conoscesse la verità in merito all'identità del nuovo Gran Sacerdote. 
Sto davvero apprezzando la figura del tuo Arles: egli è un uomo d'onore, un giusto, così dedito a proteggere il Santuario da simulare persino un desiderio carnale che in realtà non prova – e il che, per un uomo, è tutto un dire. 
La scena conclusiva, poi, l'ho vista come l'ultimo sprazzo di umanità del povero Saga; dalla morte del gemello – mai avvenuta, ma questo lui non lo sa –, passerà molto tempo prima che questi riveda la luce. 
Torno a farti i complimenti per il tuo lavoro, che io ritengo davvero notevole!
A presto, 
Irene 
 

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Bye bye Kanon! O almeno così pare. La lotta ( più verbale e mentale che fisica ) tra i due gemelli giunge al suo tragico culmine, con Kanon che viene lasciato a Capo Sounion a morire inghiottito tra i flutti del mare. Kanon è stato astuto e scaltro, ma non abbastanza; non aveva calcolato che la metà oscura di Saga, che lui ha tanto manovrato per risvegliare definitivamente, non intendesse condividere il potere neppure con il sangue del suo sangue...ed ora deve espiare le sue colpe tra i flutti assassini della prigione. Appena Saga ritrova un barlume di lucidità si dispera per il destino del fratello, e temo che il senso di colpa darà la spinta definitiva alla sua fragile psiche per soccombere all'oscurità. Ho trovato poco chiaro il momento in cui il vero Saga riprende possesso della sua mente, mi è sfuggito esattamente quando questo avviene visto che il Cavaliere stava programmando l'omicidio di Menodora e subito dopo la risparmia.
Adorabile il cameo di Ruggero che manda la diavolo il povero Galeno con colorite espressioni dialettali mentre osserva l'aura inspiegabilmente nera di Saga. Struggente il ricordo di Santuzza, Cassandra della situazione ora come duecento anni fa ( capiamo anche il suo astio nei confronti di Shion ), e destinata anche lei temo ad una fine ingloriosa. Fine che attende Arles, l'unico che ha capito tutto ma che non riuscirà a salvare il Santuario e neppure sé stesso.
Questo capitolo mi ha lasciato addosso tanta amarezza, forse perché conosco già l'epilogo. Amarezza perché gli sforzi di tanti devoti ( Shion, Santuzza, Arles, Aiolos...) verranno cancellati dallla brama di potere di Saga. E non vedo l'ora di leggerlo!
A presto!

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Eccomi qui!
Appena ho visto l'aggiornamento mi sono messa subito a leggere! Che dire, un capitolo come sempre ricco di avvenimenti alquanto interessanti oltre che preoccupanti ... specialmente per quanto riguarda Saga, povero cristo, sta patendo le pene dell'inferno a causa delle sue battaglie interiori.
Deve essere stata davvero molto dura condannare il fratello Kanon a quel supplizio. E solo quando il vero lui è riemerso se ne è reso conto. Speriamo che non sia successo quello che penso. Ma non credo, perché in Lost Canvas Kanon era libero e aveva addestrato Tenma sulla sua isola, chiamata per l'appunto l'isola di Kanon.
Mi è piaciuta la parte di Santuzza al cimitero, molto commovente.
Certo che Ruggero ha un vero caratterino, perfetto per essere il Cancro.
Per quanto riguarda Menodora sono contenta che non l'abbia uccisa.
Detto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

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Eccomi qui. 
Innanzitutto, tanti auguri di buona Pasqua! 
Devo dire che non mi aspettavo il tuo aggiornamento, è stata una bella sorpresa, ma vista la situazione... beh, ben venga dedicarsi alla scrittura!
La tua versione dell'imprigionamento di Kanon a Capo Sounion mi ha stupita, mi immaginavo una cosa completamente diversa, addirittura successiva alla nascita di Atena, qui invece è di poco precedente (siamo in agosto, ormai manca pochissimo all'arrivo della dea!). Ho sempre pensato che a imprigionare Kanon fosse stato più Good Saga, nel disperato tentativo di esorcizzare il suo lato oscuro, tu invece hai deciso di dare questo compito a Evil Saga, che ne approfitta per sbarazzarsi di un testimone scomodo e per avere così il potere tutto per sé. Kanon qui diventa quasi una vittima nelle sue mani, sebbene anche lui abbia le sue grosse colpe. La frase che Saga gli dice prima di abbandonarlo al suo destino è perfettamente calzante; Saga è sempre stato in bilico fra luce e oscurità, ma è stato proprio Kanon a fare leva sulle sue debolezze e a far sì che la sua parte maligna venisse fuori. Per quanto mi faccia pena, ha raccolto quello che ha seminato. 
E intanto, mentre Ruggero si prende gioco del vecchio Galeno e si accorge dell'oscurità del cosmo di Saga, veniamo a conoscenza dei motivi della reciproca antipatia fra Shion e Santuzza, che qui finisce per interpretare la Cassandra della situazione. Shion si è dimostrato veramente ottuso nei suoi confronti, e sarà proprio questo a portarlo alla morte! Nella serie il vecchio pecorone non mi è mai stato simpatico come personaggio, qui la mia antipatia nei suoi confronti non fa che aumentare! 
Chi invece è molto più scaltro è Arles, che ormai non ha più dubbi sulla colpevolezza di Saga e non aspetta altro che l'occasione per denunciarlo al Sacerdote, ma ha commesso anche lui un grosso errore, dimenticandosi dell'appuntamento con Menodora e, cosa ancor più grave, lasciando incustodito il suo diario, che la ragazza non ha esitato a leggere, salvo poi riferire tutto a Saga. Ora Gemini sa che Arles è al corrente della verità sulla morte di Gunnar, e non ci metterà molto a fare la sua mossa. Presto anche Arles potrà insegnare agli angeli come lasciare il proprio diario in bella vista! 
Il capitolo si conclude con Saga che, tornato in sé, cancella la memoria a Menodora (per un attimo ho pensato che l'avrebbe uccisa!) e cerca di tornare indietro a liberare Kanon, ma è già troppo tardi per lui. E Saga non può fare altro che piangere...
In conclusione, davvero un bel capitolo, pregno di tensione, l'ho letto con il batticuore!
Ormai quasi tutte le carte sono state svelate. Non resta che aspettare i prossimi aggiornamenti e scoprire come finirà questa vicenda!
A presto! 

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Aggiornamento non previsto, e per questo ancor più gradito.
Il cerchio si stringe. 
Kanon sta facendo i conti con il lato oscuro di Saga, quello che lui stesso sbeffeggiava e provocava... pessima idea, ragazzo.
Prima dell'intervento di un futuro protagonista di questa storia, dovrai sopportare l'orrida prigionia di Capo Sounion, ove il tuo cosmo è completamente azzerato.
Saga può continuare la sua recita ancora per pochissimo: il santo devoto e puro, ossequioso del Santuario e delle sue leggi, sta per svelare il suo lato più predominante. Arles lo sa, Ruggero lo sa, Santuzza lo sa.
Siamo al conto alla rovescia, giusto, cara Autrice? Il Santuario sta per essere benedetto dalla rinascita di Athena, ma, al contempo, dovrà subire una profonda crisi, la più terribile dall'ultima Guerra Sacra.
Questa storia è sempre più avvincente e ben congegnata: complimenti, carissima.
E, soprattutto, Buona Pasqua.
Un abbraccio,
Lou
 

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Bello trovare un aggiornamento il giorno di Pasqua... grazie 🙂

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