Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika
Orbene, eccomi qui. |
Ora è il mio turno di recensire! Ho letto con grande trepidazione questo nuovo capitolo, ero ansiosa di capire che conseguenze potevano scaturire dall'insano gesto di Saga. Devo dire che sono rmasta sorpresa: mi aspettavo una qualche genere di mossa da parte di Kanon, che invece in questo capitolo si è tramutato in spettatore degli eventi con la sua partner in crime Marisol, mentre Arles e Shion si sono resi conto che qualcosa non va, avendo percepito un cosmo sinistro all'interno del Santuario. Ecco, non mi aspettavo che Arles avesse un tale acume; il dubbio ha iniziato ad insinuarsi in lui, un dubbio sottile, ma che non ti lascia scampo, come la goccia che a poco a poco erode la roccia. Per quanto inverosimile possa sembrare, il suo ragionamento è lucido e non fa una piega; credo che proprio il suo acume sarà la causa della sua morte. Devo dire che mi piace il fatto che hai inserito il pg di Arles, solitamente assente in quanto frutto dello scellerato doppiaggio italiano. Gli hai dato spessore e dignità, brava. Shion invece, forse perchè vecchio non pensa minimamente che dietro l'assassinio di Gunnar si possa celare addirittura uno dei Santi d'oro, la sua mente è chiusa ad una simile possibilità, nonostante il precedente di Aspros. Kanon, furbo come una volpe, sa che può contare sul senso di colpa di Saga nei suoi confronti, arma molto più efficace del ricatto. Vedremo ora cosa succederà in quel di Atene, dove peraltro abbiamo lasciato anche uno scalmanato Ruggero. Un ottimo lavoro come sempre. |
E rieccoci al Santuario! |
Kanon la sta facendo sin troppo facile. |
Eccomi qua come ogni sabato! |
Eccomi qua come ogni sabato! |
Adesso tutto quadra. |
Eccomi qua! |
Caspita! Hai proprio ragione, una Natassia così non l’avevamo mai vista. |
Eccomi qui come ogni sabato! |
Eccomi qui! |
Eccomi qui! |
Povero, povero Gunnar. Si mette in mezzo per difendere quella che lui pensa essere una ragazza indifesa e guarda un po’ come va a finire…viene ammazzato da un Saga sempre più fuori controllo che cade nel tranello tesogli da Kanon con la complicità di Marisol ( però: davvero senza cuore, la ragazza! ). Saga mi fa quasi pena in questo frangente: non è cattivo, è malato. Sfortuna vuole che sia schizofrenico e che questo non gli consenta di poter ambire ad una carica importante come quella di Patriarca. Lui se ne rende conto e uccide Gunnar, scomodo testimone della sua instabilità mentale. Speriamo che Menodora non finisca anch’essa vittima del suo lato oscuro. Chissà come sarebbero andate le cose se Kanon fosse stato un fratello amorevole anziché lo stronzo che conosciamo? Magari Saga avrebbe ricevuto l’aiuto di cui aveva bisogno e non sarebbe esploso all’investitura di Aiolos. Ma come dici tu un Santo deve essere perfetto per cui immagino che ammettere di avere una problematica così grave sarebbe stato comunque fuori questione. Il destino è scritto. Bella l’immagine della civetta ( animale simbolo di Atena ) che con il suo verso chiude il capitolo. |
E brava Natassia. Furba è furba; ha trovato il modo di tornare in Russia e di sfuggire ai due funzionari del Partito che l’avrebbero sicuramente fatta giustiziare, incinta o meno. Adesso si crede al sicuro in Siberia, con un’identità fittizia, pronta a sfornare il pargolo. Peccato che noi sappiamo che le cose andranno in modo molto diverso. E che lei incontrerà il suo fato a bordo di una nave, qualche anno dopo. Il che mi mette tristezza. Come non simpatizzare per lei? |
Meglio puttana che schiava. Non potrei essere più d’accordo. Perché in effetti la cosa più preziosa che i Santi o aspiranti tali devono sacrificare non è solo il loro fisico o il loro tempo: è la loro libertà. Dovranno servire per tutta la vita una Dea che molti di loro non vedranno mai in faccia e senza possibilità di ripensamenti; ci vuole un’abnegazione rara, una fede granitica per sacrificarsi così, per votarsi ad una vita d’incertezza e con la prospettiva di morire giovani in combattimento. A chiunque verrebbero dei dubbi! Non ho mai biasimato Saga perché si faceva delle domande, mi sorprendeva di più l’atteggiamento di Aiolos, mai un dubbio, solo certezze. Mah. |