Recensioni per
Prima dell'alba
di Stellareika

Questa storia ha ottenuto 245 recensioni.
Positive : 245
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ho trovato questo capitolo davvero divertente. Non so se questa fosse la tua intenzione, comunque ci sono alcune scene che mi hanno strappato una risata genuina. Come potrebbe essere altriumenti, visto che rientra in scena Ruggero? Che si fa già riconoscere, rubando le offerte per comprarsi giornaletti sconci e confessando i penitenti al posto di Don Ruggero. Il ragazzino inizia a sviluppare un certo interesse per il genere femminile, a quanto pare; ho sempre pensato che Death Mask fosse un dongiovanni di prima categoria stile Milo ( con meno classe però ) e che le donne fossero uno dei suoi interessi principali. D'altronde lui è un fascinoso e focoso siciliano, ci mancherebbe che non fosse così! La sua sfacciataggine con Aiolos è incredibile, per non parlare della sua furbizia: il ragazzino è tagliato, eccome se lo è! La scena del Sagittario che fa restare di sale la fedifraga è esilarante, meno male che ci pensano Santuzza e Don Ciccio! Molto bello il passaggio in cui Santuzza rievoca Sasha con Aiolos che prende appunti ( peccato che Saori con Sasha non abbia nulla a che fare ). Chissà cosa combinerà Ruggero in Grecia, secondo me farà vedere i sorci verdi al povero Sagittario!
Besos

Recensore Veterano

Ciao! Eccomi qui, pronta ad andare avanti!
Torniamo nel mio amato Santuario, in Grecia. In realtà qui è spiegato perché Kanon ha intuito che qualcosa non va in Saga, direi che l’episodio del tentato soffocamento è piuttosto dirimente al riguardo; è chiaro che quello che ha cercato di strozzare Kanon non è il Saga che tutti conoscono e che ci sia qualcosa che non va. Ovviamente il nostro malefico gemello pensa bene di sfruttare la situazione a suo vantaggio per prendere il posto di Saga e diventare Cavaliere. Mi sono sempre chiesta che razza di vita debba aver fatto Kanon per aver accumulato un simile livore nei confronti di suo fratello; me lo immagino tenuto in disparte, malvisto da tutti in quanto secondogenito, senza poter accedere ad un addestramento, relegato a fare il soldato semplice nonostante il suo immenso potere. Certo che di rabbia deve averne accumulata parecchia…anche perché in fondo ha ragione: lui non ha niente meno di Saga, è solo nato qualche minuto dopo. Devo ammettere che nella tua storia mi viene naturale provare simpatia per i pg più in ombra; insomma, Kanon è cattivo e ne combinerà di tutti i colori ma non riesco a condannarlo del tutto, come non riesco a giudicare Marisol.
Shion decide di annunciare la prossima venuta di Atena anche se la cerchia dei Santi d’oro è incompleta. Una decisione che personalmente non condivido. Lui è vecchio e stanco e l’esercito di Atena è ben lungi dall’essere riformato, non c’è nessuno che possa proteggere la piccola in caso di pericolo, credo che avrei tenuto nascosto questo evento fino a tempi più maturi. Io però parlo sapendo cosa è avvenuto dopo per cui parto avvantaggiata. Il povero Shion non ha idea di cosa lo aspetta, anche se una certa somiglianza di Aiolos e Saga con i loro predecessori l’ha già notata…
A presto!

Recensore Master

Torniamo ad Atene con un capitolo davvero ottimo.
I due protagonisti principali sono Kanon e Shion.
Mai come in questo capitolo il Santuario mi è sembrato un luogo squallido e triste.
Ma parto da Shion.
Ormai è vecchio e vicino alla morte, eppure la sua venerazione per Athena ancora lo sostiene;e cosa fa la Dea?
Lo rimette in piedi; ma, secondo me, non lo fa per riconoscenza.
Ha capito che ci sono problemi all'orizzonte e lo fa solo per suo scopo personale, e cioè trovarne il successore.
La cosa che ho trovato squallida è che in un tempio dove si venera la vergine Dea della Giustizia, le donne vengono usate, abusate, costrette a portare una maschera e, se provano a difendersi sono loro stesse colpevoli.
Ho molto apprezzato la coppia Marisol/Kanon e credimi, spero proprio che Kanon faccia un bel casino!
Complimentoni e a presto!
Narclinghe

Recensore Veterano
18/07/18, ore 12:32

Ahhh, ora è tutto più chiaro. Natassia ha fatto sparire la sua cartella clinica e quindi tutti pensano che lei sia incinta di Kido. Stratagemma interessante. La nostra spia si trasforma addirittura in una pluriomicida per riuscire a scappare. Solo che Kido le ha sguinzagliato dietro i suoi tirapiedi e dubito che lei riuscirà a fuggire in Russia. Poveretta. Vatti a fidare del Partito. Certo che Tatsumi è veramente un leccapiedi, addirittura in ginocchio con la fronte per terra, manco fosse di fronte all’imperatore. Che squallore di personaggio. Me lo ricordo anch’io con quel bastone in mano, sempre pronto ad usarlo su quei poveri bambini. Spero che poi siano loro a suonarle a lui!

Recensore Veterano

Wow! Questo sì che è un capitolo pieno di sorprese! Entra in scena Natassia, la famigerata madre di Hyoga. Devo dire la verità, detesto Hyoga ( come tutti i Bronze ) ed il suo Edipo galoppante. L’unica immagine di Natassia che abbiamo è quella sulla famosa nave che affonda. Invece qui è addirittura una spia del KGB! Che si ritrova incinta nel bel mezzo della sua missione. Ma una leonessa farebbe qualunque cosa per il suo cucciolo, quindi Natassia ha la forza di reagire e di tentare una fuga disperata dal centro. Fuga che non le riuscirà visto che suo figlio farà comunque parte dei cento…anche se non capisco come sarà possibile visto che Hyoga non è figlio di Kido ( meno male, uno si è salvato ). Ma presumo che sarà svelato più avanti. Complimenti per la scelta di utilizzare un pg che è sempre rimasto molto ai margini della storia, rende il tutto più interessante. E visto che di info su Natassia ce ne sono poche sei più libera di sbizzarrirti…

Recensore Veterano

Ciao! Rieccoci tornati ad Atene. Dove troviamo uno Shion prostrato dal tempo e dalla fatica ( e ci credo, ha più di duecento anni! ) che però riesce comunque a superare la crisi del suo debilitato fisico grazie allo sprono dello spirito di Atena. Devo dire che da un lato ho sempre ammirato molto la dedizione di Shion che ha passato la sua lunga vita in solitaria a ricostruire il Santuario, dall’altro mi chiedo se questa stessa dedizione non l’abbia fatto diventare cieco e sordo ( in senso figurato, s’intende ). Il processo a Marisol ne è la prova: lei viene abusata ripetutamente, finisce per uccidere il suo carnefice e quello che ottiene è l’allontanamento dal Grande Tempio. Un atteggiamento maschilista e poco coerente con i principi della Dea della giustizia, che non mi aspetterei dal capo supremo del suo esercito. Mi piace moltissimo il fatto di aver introdotto un pg torbido come Marisol! Non amo coloro che sono sempre retti e che non soffrono mai di mancanze ( forse per questo Aiolos mi sta sulle scatole? ) molto meglio individui fatti di ombra più che di luce. Apprezzo anche la scelta di rappresentare gli abitanti del Santuario come persone capaci di nefandezze di ogni tipo, lo trovo assolutamente plausibile. Kanon è un vero gentleman, sfoga il proprio livore su una prostituta con cui poi si allea. Non può uscire niente di buono da questi due. Brava!

Recensore Veterano
15/07/18, ore 11:41

Kido ha urgente bisogno di uno psichiatra. Ma di uno molto, molto bravo. E magari anche di un bel TSO. Non solo è affetto da delirio di onnipotenza ma è anche convinto di essere un benefattore. Cioè, uno che fa del bene. Capito? Lui corrompe delle povere donne senza reddito e senza alternative per farsi ingravidare, le fa poi sparire una volta nati i figli, per giunta elimina le femmine come se fossero spazzatura ma si risente quando Tatsumi gli propone di rapire delle ragazze. Mi chiedo come un maschilista del genere possa aver designato Saori come sue erede ma presumo che ci sarà una spiegazione logica ed opportunistica ( avere una Dea in famiglia può sempre fare comodo). E che dire di Tatsumi? Silenzia la sua coscienza raccontandosi le favole. Ognuno ha quel che si merita, dice. Non mi pare. Credo che il karma qui si sia perso per strada. A meno che si faccia vivo più avanti, dando a Kido una morte orribile, magari per mano di una donna. Questo sì che mi piacerebbe molto ( lo so sono cattiva e vendicativa )!.
Besos

Recensore Veterano
15/07/18, ore 11:25

Ciao! Proseguo nella lettura della fic come promesso.
Nuovo cambio di scenografia, gente! Ora siamo in Sicilia. Di nuovo, complimenti per le tue descrizioni incredibilmente "materiche": sono riuscita a figurarmi Santuzza, la casa di Ruggero e le altre situazioni grazie alle tue poche ma efficacissime espressioni. Te lo invidio, lo ammetto. E grazie mille per aver fatto entrare in scena un pg spesso trascurato nel fandom ma a mio avviso incredibilmente affascinante ( nel senso più ampio del termine): Deatmask. Io mi sono sempre fatta cento domande sul suo background, su cosa potesse averlo reso l'assassino spietato che è poi stato. Insomma, è nato malvagio o ci è diventato? E se lo è diventato, qual è il motivo? Spero che darai una risposta a quest'annosa domanda. Sbucano anche due pg originali: Santuzza, una reduce dell'ultima Guerra sacra che conosceva Manigoldo ( basta questo a rendermela simpatica ) e Don Ciccio. Rimango piuttosto stupita nel leggere che Don Ciccio ha potuto rinunciare all'armatura con il placet del Sommo Shion. Ero convintissima che l'investitura a Santi fosse per sempre e che un gesto del genere, di aperta ribellione verso le politiche del capo supremo del Santuario, venisse considerato diserzione e sedizione e punito con la morte.
Credo di aver detto tutto. Alla prossima!

Recensore Master

Saga ha perso la battaglia più importante: quella con se stesso.
Ormai ha ceduto al lato oscuro, senz'ombra di dubbio.
E questo è davvero un peccato: quello che dovrebbe essere il più grande santo di Atena, il più forte, il più puro, il più saldo nell'animo, è stato sconfitto dalle Ombre. Kanon sogghigna, soddisfatto: ha ottenuto quello che voleva, alla fine, e senza neppure troppo sforzo. Forse il lato migliore di Saga è stato colpito nella sua ingenuità? E' caduto nella trappola di Kanon e Marisol come uno scolaretto... ed il povero Gunnar è servito come vittima sacrificale. 
Come sempre, in tutti i centri del potere si muovono delle forze oscure, capaci di minare anche gli equilibri più saldi.
Atena sta per tornare in un microcosmo ricco di tensione.
E adesso? Come intenderà Kanon procedere per ricattare il fratello?
Gli parlerà in modo chiaro, o cercherà vie più nascoste per tenerlo in  pugno?
Non c'è pace sotto gli ulivi (cit.): né sotto le luci di Ginza, né fra i ghiacci, né tra le colonne doriche.
Bravissima come sempre e a presto!
Buone vacanze!
Lou

Recensore Veterano

Il primo capitolo mi è piacito talmente tanto che mi sono buttata a pesce sul secondo!
Qui ci spostiamo nel luogo che più mi è congeniale quando si parla di SS, ovvero il Santuario. E chi ci ritrovo? Il mio amato, amatissimo Shion. Che benché piegato dagli anni, dall’artrosi e dalle preoccupazioni fa ancora lo splendido con le etére. Fantastico. Bella l’idea della deturpazione del volto di Arles per giustificare la maschera indossata da Saga, non ho mai capito perché dovesse portarla! Immagino che propenderai per la versione in cui Saga fa fuori Arles e ne prende il posto e successivamente uccide anche Shion. Io ho sempre preferito la storia più semplice, ovvero Saga ammazza Shion punto e basta, ma visto che Kurumada ha lasciato un buco grande come una casa nella storia ci sono più punti di vista plausibili.
Entrano in scena anche i giovanissimi Saga, Aiolos e Kanon. Quest’ultimo si fa subito notare ingaggiando una rissa da bar e finendo sbattuto in cella; comportamento tipico di Kanon che non è certo una persona molto controllata, soprattutto quando si parla del fratello. Lo troviamo già roso dall’invidia per la perdita dell’armatura di Gemini e totalmente avvelenato nei confronti del gemello, reo di averlo oscurato. Si è già accorto che suo fratello non è stabile anche se non ci viene detto come se ne è reso conto ma appare chiaro che intende sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Anche Shion intuisce che c’è qualcosa che non va anche se non sa esattamente cosa, lo inquieta la somiglianza dei due novelli Santi con i loro predecessori, forse ha il sentore che Saga non sia così immacolato?.
Per finire Shion si teletrasporta sullo Star Hill e lì gli viene svelata la prossima reincarnazione di Atena. I suoi guai sono solo all’inizio, povero lui.
Besos!

Recensore Veterano
11/07/18, ore 13:03

Ciao! Visto che mi hai “sfidata” a leggere che trattamento riservi ai tuoi pg eccomi qua! Scherzi a parte avevo già letto questa fic mesi fa quando sono approdata su EFP ma siccome ai tempi ne ho lette decine mi sono dovuta riprendere il giusto tempo per rileggermi quelle che mi interessavano con calma.
Comincio col dirti che apprezzo molto il tuo stile di scrittura: è pulito e molto lineare, scorre fluido senza imperfezioni. Se ci sono errori io non ne ho visti. Quello che ho apprezzato di più di questo capitolo sono le scene descrittive: sono molto fisiche, pare quasi di avere la scena di fronte mentre si legge, il tutto senza descrizioni esasperanti.
Fulcro del capitolo è la figura di Mitsumasa Kido. Personaggio che nell’adattamento italiano dell’anime assume una connotazione positiva dato che è colui che trova Saori ai piedi del santuario con Aiolos morente e la cresce. Col cavolo! Quest’uomo è tutto fuorché il caro nonnino che ci è stato presentato! E’ un uomo che non ha saputo gestire i suoi affetti, non ha dato il giusto conforto alla moglie depressa e non ha instaurato uno straccio di rapporto con l’unico figlio che aveva. Per lui contano solo il denaro, il potere e la reputazione; Toshiro si è ribellato al suo giogo ma nel modo sbagliato, finendo per cercare nelle droghe un surrogato all’affetto che verosimilmente gli è sempre mancato da parte del padre. Padre che lo archivia come se fosse un prodotto difettoso da sostituire al più presto con i pargoli che sforneranno le donne sottoposte a fecondazione artificiale. Davvero rivoltante. Tatsumi è il suo pavido e degno tirapiedi. Non può saltare fuori nulla di buono da questi due.
Complimenti per l’inizio molto intrigante!

Recensore Master

E giungo anch'io, puntuale come sempre. :P
Decisamente un capitolo bomba, non c'è che dire, ma visto che nelle note di quello precedente avevi anticipato che avremmo fatto ritorno in Grecia... beh, in un certo senso c'era da aspettarselo, vista la deriva verso l'oscurità che stanno prendendo sia Saga che Kanon, la quale in quest'ultima pubblicazione emerge in tutta la sua gravità. Com'è giusto che sia, d'altronde, visto che anche io sto trattando lo stesso tema e in questo capitolo i parallelismi fra le nostre due storie sono davvero tanti!
Saga mi ha fatto pena, davvero. 
Più il tempo passa e più cade vittima dei suoi demoni interiori e della sua smisurata ambizione, il che non può che portarlo a soffrire di una forma abbastanza acuta d'insonnia. Per di più, le poche volte in cui riesce a dormire per qualche ora, viene perseguitato dagli incubi, segno che il l'evil side sta premendo sempre di più per uscire fuori e rompere così la sua perfetta facciata di Santo d'Atena tutto casa e Santuario. 
Nemmeno la "consolazione" dell'etèra più bramata di tutto il Grande Tempio può salvarlo dai suoi tormenti, dato che alla fine si tratta pur sempre di un sollievo temporaneo. Ho trovato molto interessante, inoltre, il fatto che il lato più oscuro e perverso di Saga salti fuori proprio durante gli amplessi con Menodora, la quale, nonostante i sospetti e il timore che il comportamento del suo cliente le suscita, non può fare altro che tacere, dato che una domanda di troppo, considerando l'instabilità emotiva del Santo dei Gemelli, potrebbe seriamente costarle la vita, se non sfociare addirittura in una violenza. 
Nel frattempo, fuori dalle mura del Santuario, nelle zone più malfamate di Rodorio, Kanon e Marisol si fanno sempre più diabolici. Una coppia che uccide, sebbene non siano propriamente amanti ed entrambi agiscano principalmente per il proprio tornaconto. E a far spese della loro subdola perfidia non sarà solo Saga, che Kanon intende sfruttare come arma per distruggere il Santuario dall'interno, ma anche Gunnar della Corona Boreale, unica vera vittima innocente di questo folle piano. Kanon è stato davvero una serpe, si è vendicato per bene, usandolo come esca per portare Saga al limite, così da poter ricattare quest'ultimo e usarlo come una marionetta. E niente, ammetto che tutto ciò mi è piaciuto parecchio, adoro Kanon quando architetta i suoi piani perversi, eheh. 
Per Gunnar, tuttavia, ammetto che mi è dispiaciuto un po'. A giudicare da com'era stato descritto nel secondo capitolo, ero convinta che fosse un buzzurro energumeno alla Cassios, eppure, proprio come lo stesso Cassios, ha mostrato di possedere un minimo di bontà, dato che - pur non disdegnando la compagnia delle prostitute - non tollera atti come la violenza sessuale, e questo è davvero tanto in un contesto militare e profondamente sessista quale è il Santuario, dove le donne vengono trattate come carne da macello. Anche se... beh, conoscendo Shion, uomo d'altri tempi, temo che nel caso Gunnar fosse riuscito a informarlo della violenza (che si scoprirà essere tutta una farsa, Marisol meriterebbe davvero un Oscar!) perpetrata da Kanon, nessun provvedimento serio sarebbe stato preso nei confronti del subdolo fratello del Santo dei Gemelli, il quale, molto probabilmente, avrebbe potuto approfittare della sua parentela illustre per farla franca come, del resto, succede anche nella realtà. Purtroppo. 
Ciò nonostante, Gunnar non riuscirà nel suo intento, dato che si ritroverà davanti un ostacolo insormontabile, ovvero l'evil side di Saga, il quale - ormai accecato dalle sue ambizioni e dal desiderio di divenire il prossimo Gran Sacerdote - farà sparire il povero Santo della Corona Boreale nella Dimensione Oscura. Che fine triste e ingiusta! Per quanto non fosse nemmeno lui un personaggio totalmente positivo, Gunnar non se lo meritava, anche se alla fine perfino il suo assassino non è altro che una vittima di Kanon e della sua spietatezza. Una vendetta coi fiocchi, non c'è altro da aggiungere. 
E adesso Saga dovrà fare i conti con il reato appena commesso. Come farà a nasconderlo? E in che modo Kanon sfrutterà l'assassinio di Gunnar per ricattare il gemello? Beh, lo scopriremo solo nel prosieguo di questa fanfiction. Non vedo proprio l'ora di scoprire quali saranno le prossime macchinazioni di Kanon!
Detto ciò, un abbraccio e alla prossima. ~

PS: ho notato che l'etèra con cui Saga cerca di lenire i propri tormenti si chiama come la madre di Tabetha, personaggio della mia storia. Ammetto che questa coincidenza mi ha divertita parecchio! :P

Recensore Junior

Ohibò, com'è possibile che sia io la prima a recensire questo capitolo quando di solito arrivo sempre in ritardo? O sono diventata più tempestiva io, oppure i lettori di EFP devono essere tutti in vacanza, perché questo capitolo SPACCA! Povero Saga. La compagnia di una prostituta non è servita un granché a farlo rinsavire. Anzi, rischia addirittura di tradirlo visto che l'evil side sta diventando sempre più incontenibile. Kanon e Marisol si stanno rivelando due agili manipolatori. La loro perfidia è cresciuta nel corso della storia fino ad arrivare a sacrificare la vita di un innocente (anche se devo confessare che Gunnar mi sembra proprio un idiota. Se l'è meritata!) pur di far crollare Saga. Ma il fine giustifica i mezzi e la missione è conclusa con successo. Detesto dover attendere fino alla fine dell'estate per sapere come continuerà l'inesorabile cammino verso la distruzione. E adesso come faccio?
A presto!
Nakata

Recensore Junior
09/07/18, ore 19:25

E riecco il nostro tuttofare preferito (oddio, si fa per dire) alle prese con funzionari corrotti e mazzette per cercare di mettersi sulle tracce di Natassia. Anche in Giappone il cinismo è imperante. Meglio mille volte pagare tangenti e usare ogni mezzo lecito e illecito, incluso un interrogatorio che sa di tortura seguito da omicidio e occultamento di cadavere, pur di riportare a Kido ciò che gli appartiene. Chi lo sentirebbe il vecchiaccio se la ricerca non dovesse avere successo? Già, uno come Kido potrebbe tranquillamente sostituire Tatsumi con un altro tuttofare, e mandare lui sul fondo del Pacifico con una pietra al collo. Ma per fortuna qualche traccia Natassia, nella sua fuga rocambolesca, l'ha lasciata. Sappiamo già che alla fine la nostra spia ci lascerà le penne e che Hyoga tornerà all'ovile. Sono molto curiosa di vedere COME. Fin qui mi stai stupendo con un'originalità che mi lascia sempre a bocca aperta.
Bellissimo il riferimento alle gru della Manciuria. Un'immagine delicata e potente di grazia che in un certo senso traccia il destino di Hyoga verso l'armatura del Cigno. Ecco spiegata anche la ragione di quel bizzarro nome. Sei fantastica: hai preso tutte le briciole lasciate da Kurumada e le hai assemblate in un quadro coerente e convincente che potrebbe sembrare tranquillamente canon a chi non conosce la storia originale.
Bravissima!
Nakata

Recensore Junior

L'edificio perfetto sta cominciando a scricchiolare. In questo bellissimo (ma quale non lo è in questa storia?) capitolo si vedono i primi segni di scompenso di Saga, esacerbati dal tentativo di manipolazione da parte di Kanon che, però, stavolta ne esce con un pugno di mosche. Ovviamente Saga non sa che non bastano due parole a liquidarlo così. Adesso sono certa che Kanon ordirà una trama ancora più diabolica per costringere Saga a compiere un passo falso e a innescare la bomba dell'evil side. Shion, intanto, continua la sua opera senza sospettare nulla. Finalmente le carte sono sul tavolo e tutti sanno che il conto alla rovescia per la nascita di Atena (e l'inizio di una nuova guerra sacra) è cominciato.
Ma la parte che più mi è piaciuta del capitolo è stata l'iniziazione di Ruggero alle regole del Santuario. Non mi stupisce affatto che uno come lui, perverso fino al midollo, sguazzi come un pesce nella violenza e nell'ipocrisia del Grande Tempio. Il combattimento al quale assiste è un concentrato di cattiveria pura e cinismo. Se nello scorso capitolo hai spiegato al motivo per cui in futuro tappezzerà la sua casa delle teste dei suoi nemici (vuoi che mi sia sfuggito il fatto che la cripta dei Cappuccini sia la fonte di ispirazione???), in questo dici da dove arriva il suo strano nome da guerriero. Una spiegazione intrigante e molto, molto arguta. Bravissima!
Chiudo con una parola su Marisol. Adoro questo personaggio. Come Kanon, lei rappresenta alla perfezione l'immagine del perdente. Pur nella sua situazione degradante, però, Marisol dimostra di avere una dignità enorme. Come non darle torto quando inveisce contro la dea che ha causato tutti i suoi mali: "Atena Parthenos, la Dea Vergine dalla compassione selettiva. Atena Promachos, la prima in battaglia che lascia indietro gli ultimi senza nemmeno voltarsi a guardarli. Atena Glaucopide, la patrona della giustizia a correnti alterne." Sembra una preghiera alla rovescia, con gli epiteti della Dea che aprono non un'invocazione, come sarebbe lecito attendersi, ma una sequenza di insulti dal sapore quasi blasfemo. Un fantastico ribaltamento di visione del mondo che porta anni luce lontano dall'immagine dorata e un po' fasulla del Santuario a cui siamo abituati.
Che dire, sei sempre TOP. A forza di inchinarmi finirò per toccare terra con la fronte!
Un abbraccio
Nakata