Recensioni per
Siberia [Camus - Hyoga 100 Drabble Themes]
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 373 recensioni.
Positive : 373
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 [Prossimo]
Recensore Veterano
03/07/12, ore 16:41
Cap. 7:

Bellissima e commuovente!
Bellissima la fine ! Hyoga è molto ben caratterizzato . Sai che sei riuscita a farmelo amare? complimenti anche per questo , oltre che per la drabble!
Fantastica e carica di emozioni ,come sempre!
Esmy

Recensore Veterano
03/07/12, ore 16:37

Oh , ma che bello anche questo capitolo .
Un gioiello incastonato nel ghiaccio ! Camus è sempre così , pare freddo e distaccato ma non bisogna scrutare a fondo nel suo cuore per capire che anche lui è capace di affetto!
Molto riuscita , complimenti!
Esmy

Recensore Veterano
03/07/12, ore 16:34
Cap. 4:

Bellissima!!!!!!!!
Mi ha commossa . E' strano perchè Hyoga non è proprio il mio saint preferito , però in questo capitolo mi ha fatta tanta tenerezza . E immagino che si sia sentito perduto quando il maestro che aveva ammirato aveva deciso di fargli abbandonare i ricordi , facendo sprofondare la nave di Natassia negli abissi .Deve essersi sentito tradito!Povero Hyoga!!!!
In complesso , mi è piaciuto davvero molto questo capitolo . Brava!
Complimenti !
Esmy

Recensore Master
27/05/12, ore 17:38

La Siberia, come tutti i luoghi freddi, è un posto dove ogni cosa è raccolta, ovattata, proiettata verso l'interno: un posto dove viene spontaneo concentrarsi su sé stessi.
Difficile riuscire a guardare al futuro quando la neve ti isola dal resto del mondo, ed allora è naturale che il pensiero voli al passato: secondo me è anche l'essere cresciuto in un luogo simile, che ha portato Hyoga a sviluppare un carattere malinconico e nostalgico come il suo.
Ps: ma Camus dove è? E' tornato in Grecia a fare un "salutino" a Milo? ;)


Recensore Master
01/03/12, ore 22:39

Adoro lo stile delle tue drabble: diretto e profondo insieme!
E concordo con te sul fatto che il punto forte di questo genere è la sua immediatezza: un pensiero catturato sul momento, senza troppi fronzoli intorno.
Bellissima l'immagine della caverna per descrivere l'interiorità di Camus: un luogo dove i sentimenti crescono nel silenzio più totale, avviluppati di gelo, ma crescono. E diventano solidi come ghiaccio.
Complimenti!

Recensore Master
22/02/12, ore 11:47
Cap. 4:

" ..l'aveva amato, quella notte che l'aveva tenuto fra le braccia, quando sembrava che gli incubi volessero portarlo via..".
Ecco, con questa frase mi hai fatto rimangiare quasi interamente ciò che dissi nella scorsa recensione, a proposito dei metodi poco consoni di Camus... che bella immagine, lui che tiene il piccolo in braccio e lo consola!!
Una delle cose che mi piacciono di più in Aquarius (colore di capelli a parte.. quello è il primo fattore, ahah!) è la sua aria altera, un pò nobile, che l'epiteto "Dominatore del Gelo" incarna perfettamente: sembra quasi di vedere quelle distese bianche, solitamente piene di nulla, animarsi solo grazie alla sua presenza.
Camus, durante la battaglia all'Undicesima Casa, cambia radicalmente agli occhi di Hyoga: del suo saggio maestro non rimane più nulla, solo un uomo accecato dall'orgoglio ( io giustifico così il fatto che abbia preferito morire, piuttosto che ammettere la superiorità del suo allievo e arrendersi).
E di tutti quegli anni passati insieme non resta allora che un ricordo sbiadito: una risata, una cosa (è brutta come parola in questo contesto, ma non saprei in che modo definirla ahah) che io vedo così lontana da entrambi.
Bella, 100 parole assai sentite!
Ps: quante lacrime ci ho versato io, su quella puntata... mi vergogno quasi, a dirlo :D

Recensore Veterano
21/02/12, ore 08:48
Cap. 4:

Che apoteosi quell'episodio! Lo riguardo ogni volta che posso! Ma non stiamo parlando di questo :) bello, bello, bello tutto! Belli i ricordi del periodo di addestramento, dove trapela un po' della dolcezza che Camus cela in fondo al suo cuore e che non lo fa esitare dal rassicura il bambino spaventato dagli incubi. Bella l'immagine del Cavaliere come Dominatore del Gelo e quasi come mago che sa trasformare il ghiaccio in diamante, forse anche per invogliare l'allievo a dare il massimo per riuscire a compiere quel miracolo anche lui. Il finale, poi, si commenta da solo: il momento in cui bisogna accantonare i ricordi di bambino e diventare uomo, seppur in modo estremamente doloroso. Molto bella e commovente davvero :) alla prossima allora!

Recensore Master
09/02/12, ore 16:02

Mi hai incuriosito con la sfida che ti sei prefissata! Ti do ragione, 100 drabble sono difficili da scrivere, me se continuerai così come hai iniziato non ho dubbi che ce la farai senz'altro! Camus è uno dei miei personaggi preferiti, ma come spesso purtroppo accede non sono in grado di tratteggiarlo così come hai fatto tu, e ammiro chi ci riesce! :) Seguirò senz'altro questa tua opera, sono veramente curiosa a riguardo! :) Continua così mi raccomando! :)

Recensore Master
08/02/12, ore 17:35

Ce ne vuole di fegato, per sbeffeggiare uno come Camus, tanto più per fargli notare i suoi sbagli.
Però secondo me la donna che lo richiama ha ragione.
Per quanto lo amo, non ho mai approvato i suoi metodi: troppo duri.
Certo, per divenire cavalieri di Atena ci vogliono coraggio e forza d'animo a bizzeffe, ma come può un bambino crescere e diventare un uomo giusto e magnanimo, se non riceve nemmeno un briciolo di rassicurazione, di tanto in tanto?
Hyoga un frignone (passami il termine) era e un frignone è rimasto anche da adulto: a cosa è servito allora, essere tanto inflessibili?
Forse, con un pò di comprensione in più, tante delle sue incertezze e dei suoi dolori sarebbero spariti.
Ripeto, io amo Aquarius, ma come maestro.. proprio no.
Non regge assolutamente il confronto con, che so, Dohko.
Bhè, a giudicare dall'infervoramento della mia recensione, direi proprio che questa drabble mi ha ispirato :D

Recensore Veterano
08/02/12, ore 13:47

Bella anche questa drabble, mi è piaciuto soprattutto l'inserimento del personaggio del saltimbanco che sbeffeggia Camus e il suo modo serio e composto di porsi, secondo me rappresenta bene l'ignoranza della gente comune verso il mondo complicato dei Saint, dove c'è poco spazio per il divertimento e, soprattutto, per la compassione. Camus non può permettersi di dimostrarla a Hyoga e il bambino non la deve imparare, in quanto, probabilmente, non ne riceverà neanche un briciolo dai nemici. Alla prossima!

Nuovo recensore
07/02/12, ore 15:08
Cap. 1:

Che meraviglia, drabble sui miei personaggi preferiti, nel mio scenario preferito! Me felice! Me lo vedo proprio il piccolo hyoga con i suoi occhioni sgranati, e quel tocco di ragazzo che compare come un dio salvifico tra cristalli di ghiaccio...che dire, non mi resta che attendere il seguito!

Recensore Master
07/02/12, ore 10:01
Cap. 2:

Oh, come ti capisco! 100 parole sono ostiche, ma se ben usate trasmettono tutte le emozioni di un componimento più lungo, e forse anche di più, perchè lasciano un immagine "a metà", di cui il lettore può costruire i contorni come più gli aggrada.
L'argomento mi piace, Camus è il mio favorito e la Siberia è un luogo magico, che può offrire moltissimi spunti!
Bello il modo in cui hai reso il primo incontro fra Camus e Hyoga: cristalli di neve.
In quale altro modo sarebbe potuto apparire il signore delle energie fredde? :)

Recensore Veterano
07/02/12, ore 09:03
Cap. 2:

Seguirò questa raccolta con molto interesse, visto che riguarda il mio personaggio preferito e il suo maestro :) molto bella la prima drabble, e bella soprattutto l'immagine dell'arrivo di Camus, che al piccolo Hyoga sembra una danza di cristalli di neve: immagine davvero molto suggestiva :) alla prossima storia! Cercherò di recensire il più possibile, promesso :)

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 [Prossimo]