"Kim Kibum aveva l’aria di chi non si arrendeva di fronte alle intemperie della vita.
Un ragazzo determinato, caparbio e motivato.
Eppure, spesso si ritrovava con l’ansia, il terrore di dover apprendere qualcosa.
Non era assolutamente portato per le questioni pratiche, perciò lasciava che gli altri intervenissero in suo aiuto.
Ma non sempre ciò era possibile."
Sorpresa xD

MinKey pairing!
“Oggi giochiamo a fare i Pokemon, Kibummie.”
Un Minho-Squirtle era eccitato ed impaziente di bagnare Kibum.
“Okay, io faccio Jynx.”

JongKey pairing! La famiglia Kim non era soddisfatta dell’andamento scolastico del primogenito Jonghyun e questi, per ripicca, ogni volta che litigava con “l’amato” padre combinava qualcosa di insolito. Aveva deciso di andare a puttane, ma non puttane qualunque. Voleva scoparsi un ragazzo femmineo che aveva notato quando cercava di perdere la sua anima, destinata, secondo la tradizione familiare, al servizio di Dio.

OnKey pairing!
Arrivarono al centro della sala dove un lettore CD era ad aspettarli.
Kibum allontanò le mani dagli occhi a mandorla del suo fidanzato.
“Sono davvero emozionato. Oggi ti insegnerò a ballare.”
“Tesoro, sai bene della mia avversione verso il ballo!”
“Non ti preoccupare, devi solo seguire la musica.”

TaeKey pairing!
Sapeva di non essere omosessuale.
Lui era normale.
Semplicemente si era trovato nel luogo sbagliato con la persona sbagliata.
Tutto qui, così semplice.
Ma dopo quella notte, qualcosa dentro di lui aveva cominciato a muoversi.
Si era innamorato.
Di un uomo.

FanFiction che prende ispirazione dal film di Emile Ardolino "Sister Act".
OnHo pairing!
Sotto la supervisione del nuovo fratello, il coro cominciò a cantare realmente, ma qualcosa ancora turbava Jinki.
Un timido ragazzo posto fra i tenori sembrava non proferisse suono.
“Tu devi essere Fratel Minho. Giusto?”
Jinki si avvicinò al ragazzo minuto con fare paterno.
“Si, sono io.”

[ Warning!DeathFic • JongKey (Accenni) ]
Il microfono. Lo straziante urlo che perfora l'anima.
Jonghyun che non può resistere su quel palco un momento di più, ma che si sforza. Sa che deve continuare a cantare, qualsiasi cosa accada. Sa che non deve fermarsi, non adesso. Si aggrappa al microfono con tutto sé stesso, le gambe cedono, ma non si ferma. Resta in piedi.
Come ci sono arrivato a questo punto?
La musica gli perfora i timpani, è bellissimo, la sente rimbombare fin dentro il cuore, risuona e raschia e trema, e sente la stretta spasmodica delle mani sull'asta del microfono e sente le gambe che tremano. Così come le lacrime che gli riempiono gli occhi ogni minuto che passa. Di più.
Sono ancora in tempo per fermarmi?

[...]
-Cosa mi devi chiedere?
Minho diventa rosso in viso, è molto imbarazzato.
-Senti… io non vorrei rovinare la nostra amicizia con questa cosa che ti voglio chiedere…
-E’ una cosa così importante?
[...]

Storia che trae ispirazione dalla storia di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, "La bella e la bestia".
OnTae pairing!
Jinki l’aveva rapito e costretto a conoscerlo.
Aveva provato a scavare dentro di lui, scoprire la sua anima gentile e fargli amare la vita.
E lui, Taemin, aveva imparato ad amarlo.

FanFiction che prende ispirazione dalla storia di Charles Perrault "La bella addormentata nel bosco".
JongHo pairing!
Jonghyun cadde esanime sul pavimento.
Il respiro si era gradatamente affievolito e i battiti si erano lentamente arrestati.
Solo il bacio del vero amore l’avrebbe destato da quel sonno interminabile.

FanFuction che prende ispirazione dalla storia di Anderson "La sirenetta".
JongYu pairing!
Possedeva solo il suo nome e la copia in marmo del suo volto.
Jinki.
Quante volte si era sorpreso a volergli carezzare le labbra con le sue.

[JongYu]
"Jinki posò il capo sulla spalla di Jonghyun, sospirando lentamente.
Le membra intorpidite imploravano per il riposo, per il nutrimento.
La pioggia scrosciante sembrava interminabile e, ormai da due giorni, rendeva impossibile l’adeguato svolgimento dei lavori.
Tutto faceva presagire l’inizio di un periodo colmo di fatica e dolore."

Richiudendo la porta dietro di sé, gli occhi di Jonghyun brillarono di una luce strana.
-Lo facciamo in ascensore?- chiese, un nuovo entusiasmo che lo animava.

JongTae pairing!
La fresca visuale era offuscata dal vetro mal deterso.
Taemin si perse nel guardare il movimento vorticoso delle gambe dei bambini che saltellavano e ballavano nel giardino della clinica.
L’unica forma di “nutrimento” era la musica.
Si rifugiava nell’amplesso di note melodiose e complementari rassegnato all’idea di non poter provare la sensazione di emettere melodie proprie.

Jonghyun cross-over!
Aveva aperto il suo cuore a nuovi sentimenti, alla parola amore.
Avrebbe di certo passato l’eternità insieme a lei, incidendo un ‘per sempre’ nei loro cuori.
L’amava, adesso l’amava veramente.