Aprirono la busta che conteneva il biglietto con mani tremanti, appena videro il biglietto aereo e la destinazione si misero ad urlare entrambe come delle pazze....
la storia è su Niall, Liam. Louis, Zayn e Harry spero vi piaccia

-Mi scusi- chiese, attirando l’attenzione dell’infermiera che di colpo si fermò. -Le scale proseguono. Esistono altri piani?- domandò curioso. Per quanto quel posto lo stesse terrorizzando, un briciolo di curiosità sembrava farsi spazio in mezzo a quel terrore. Miss.Marin s’irrigidì di colpo, serrando saldamente la mascella.
-Il quinto piano non è area di sua competenza. Esistono gli infermieri per quel piano, lei si limiti a lavorare su questo- rispose, poco educatamente. -Ora muoviamoci, il mio turno sta per cominciare e devo mostrarle la sua stanza- aggiunse, riprendendo a camminare. Harry pensò di chiederle di spiegargli dove si trovasse la sua camera e di farlo proseguire da solo, ma un urlo agghiacciante lo fece rabbrividire e capire che l’idea non era delle migliori.
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-Loro cercano di farci dimenticare tutto, Dottor.Styles. Però noi non possiamo dimenticare. Siamo persi nella confusione- sussurrò Spencer; lo sguardo fisso nel vuoto e la postura immobile. Sembrava quasi non respirare, il terrore dipintole sul volto.
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Harry spalancò gli occhi inorridito. Si sedette accanto a Spencer e, con dolcezza, le afferrò le mani stringendole saldamente. -Ti aiuterò Spencer: fuggiremo da Clerkenwell- sussurrò posando la sua fronte contro quella della ragazza.

Uno strano cambiamento di temperatura mi avvolse, facendomi socchiudere dolcemente gli occhi e inarcare la schiena; voltai lo sguardo alla finestra, e notai che stava iniziando a nevicare. I miei occhi si illuminarono, e subito sorrisi, ringraziando mentalmente l'aria natalizia che stava iniziando ad accerchiarci e sorprenderci. Decisi di infilare un semplice cappellino di lana grigio sulla testa e un giacchetto nero, uscendo subito di casa e notando, con stupore e felicità, che la neve continuava ad aumentare di volume e quantità. Aprii la bocca, voltando il naso verso il cielo grigio che, contrariamente alle giornate di pioggia, non era un grigio triste. Era più acceso, più felice, più gioioso, e non trasmetteva tristezza, bensì mi faceva più felice di quel che già ero. Socchiusi nuovamente gli occhi, tirando fuori la lingua dalla bocca, cercando di catturare quanti più fiocchi possibile. Sempre con il naso rivolto verso il cielo mi arrivò una pallonata di neve nello stomaco, così aprii gli occhi e mi rimisi composta, notando qualche bambino guardarmi divertito.
Accolsi volentieri l'invito alla battaglia, così ricambiai l'attacco, scatenando le risate dei bambini.

"Non è vero Lia! Noi siamo come il ketchup e la maionese, perfetti insieme!"
"Ma che razza di paragone è?"
"Se ne facevo un'altro non rendeva l'idea e poi..." non lo faccio finire che lo bacio. Il bacio più bello della mia vita.
Appena ci stacchiamo esclama "Io però sono il ketchup!"
"Stupido!" Lo ribacio. Vorrei che questo momento non finisse mai....

"Dietro ogni nuvola ce sempre il sole"
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ff con scene violente,se siete deboli di stomaco non entrate c':

Una sera d'estate in casa malik scoppia un incendio... Quale persona sarà vittima??

Quante lo aspettavano? E quante NON se lo aspettavano? Da un'idea di The_Apocalypse...una breve storia densa di emozioni con un colpo di scena molto particolare...

Le sue mani erano appoggiate sul mio petto, mentre io, già sveglia gli accarezzavo i riccioli. Lui dormiva beatamente. Gli diedi un bacio sulle labbra appoggiando la la testa sul suo petto.Chiusi gli occhi ripensando a ieri sera. Dopo essere andati a cena insieme decidemmo di dormire da lui siccome la mia casa era troppo lontana e a lui gli avevano preso la macchina.Josh, mio fratello non faceva che chiamarmi, ma io non lo consideravo.Volevo passare con Harry i nostri ultimi momenti siccome oggi sarebbe partito per x-factor.
tratto dal capitolo1

Sono una donna più che felice, direi. Mentre questi pensieri attraversavano la mia mente, sentii dei passettini dal corridoio, oltre la porta. Mi voltai leggermente, e vidi la maniglia abbassarsi. Una piccola mano spuntò dalla porta socchiusa, seguita da una testa di folti ricciolini dorati, e due bellissimi occhi marroni. Due occhi luminosi, di un colore perfetto, tra il marrone scuro ed il nocciola, con un leggero, leggerissimo accenno di verde intorno alla pupilla. Diede un’occhiata veloce al letto, e in punta di piedi venne da me. Aprii le gambe e lasciai che ci si infilasse in mezzo. Strinsi le mie braccia forte intorno alle sue spalle, ed annusai il buonissimo profumo dei suoi ricciolini. Si staccò dal mio abbraccio e sorridendo mi diede un bacino sulla guancia. ‘’adesso svegliamo il papà’’. Le dissi sussurrando.

-FLASHFIC-
Harry:'Io sono già innamorato di te e non posso dimenticarti.'
Tu:'Allora devi dimenticarmi da subito!'