Morale della favola: Harry era un giovane hippie mancato, Louis era totalmente perso per i suoi occhi verdi e Zayn era disperato per aver accettato di accompagnarli a quel concerto.
Ora dipendeva tutto da erba e birre.

E' strano come l'amore riesce a cambiare il nostro stato d'animo , sembra come una droga che si impossessa di noi che non ci lascia vivere perche' ormai si diventa indipendenti dal sorriso di quella persona che ti ha rubato il cuore che solo con il suo sugardo senti tutto lo zoo che balla la 'macarena' nel tuo stomaco ma e strano che il destino ti abbia legato ad una persona che magari odiavi o che non calcolavi. TUTTO E INASPETTATO IN AMORE NESSUNO NE ESCE VINCENTE SOLO CHI HA PROVATO QUESTE EMOZIONI PUO' CAPIRE.

“Sai… riguardo a ieri sera, beh, ci sei riuscito.” gli dico sorridendo, non riuscendo però ad alzare lo sguardo. Leggo la confusione nei suoi occhi.
“A fare cosa?” mi chiede allora.
“A sorprendermi” gli rispondo e mi sorride, gli si illuminano gli occhi, poi si avvicina e mi bacia.

diedi un'ultima occhiata al display del mio cellulare per contollare l'orario,3:25 a.m.,cazzo se era tardi,mi affrettai ad attraversare la strada stando attenta a non farmi investire,raggiunsi il muro della recinzione esterna,supplicai mentalmente i cani di non abbaiare,alzai il bordo della maglietta sopra i miei shorts in modo da rendere più semplice quella che era ormai diventata un'abitudine per me.

''E' stato difficile accettarlo?'' mi chiese poi.
''Molto, ma non volevo abortire, l'avrei uccisa''

"Ormai ci sei dentro. Benvenuta nel gioco."
Mi appoggiai allo stipite della porta e portai la mano destra alla mia bocca. Che diamine stava succedendo?
Corsi verso l'entrata e presi il telefono, controllai i numeri in rubrica e ringraziai il cielo di avere il numero di cui avevo bisogno.

"Voglio organizzare questa piccola gita di sette giorni, visto che la scuola è anche finita. Diamo inizio alle nostre vacanze estive tutti insieme!" strillò felice, e lì mi bloccai.
"Tutti insieme, chi?" chiesi assottigliando gli occhi a due fessure e guardandolo storto.
Lui ridacchiò in risposta, grattandosi il collo in modo nervoso "Amici" sussurrò preoccupato.

Lei Erika Styles...Lui Harry Styles
Lei è una studentessa....Lui è una popstar
Lei lo adora...Lui la trascura (senza rendersene conto)
Lei è sua sorella...Lui è suo fratello.
Lei è quella piccola...Lui è quello geloso
Lei lo ama...Lui no...così crede

Ciao,mi chiamo Denise Horan,ma tutti mi chiamano Deni.Ho 16 anni,ho gli occhi verdi e i capelli biondo scuro.Il mio fisico?Bhè è normale.Mio fratello è il migliore del mondo,si chiama Niall,ha 17 anni,biondo e occhi azzurri,un vero angelo.I nostri genitori hanno divorziato quando noi due eravamo piccoli ed ora viviamo con nostra mamma.Quest'anno andiamo in vacanza con lei,delle sue migliori amiche e i loro figli.

Niall Horan era sempre stato un ragazzo tranquillo e spensierato ma da quando la situazione ‘Larry’, come la chiamavano loro, era cominciata lui si sentiva sempre più serio e inquieto.
Harry e Louis erano solo amici, migliori amici, e ora a stento si parlavano.
A lui ciò non andava bene.
Ma la cosa che gli andava ancora meno bene era quando tutti gridavano ai suoi due compagni che dovevano fare coming out. Lo faceva arrabbiare perché non erano loro due quelli che avrebbero prima o poi dovuto fare coming out, bensì lui e Harry.
A dirlo così poteva sembrare una cosa improbabile e inaspettata ma era la verità.
Harry Styles e Niall Horan erano completamente, fottutamente e irrimediabilmente innamorati l’uno dell’altro.

lui,Harry Styles.
lei,Amber Brown.
tocca a voi scoprire la loro storia.

Liam, a soli sei anni, sta vivendo il momento più traumatico della sua breve esistenza. Fortunatamente al suo fianco c'è il migliore amico di sempre, Zayn che saprà aiutarlo in un modo tutto suo ed inaspettato.
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Zayn/Liam • kids!AU • partecipa al Fest Larry/Ziam!AU di Wanki!Fic.

Condurre una vita normale a New York non è semplice! Soprattutto se devi sopportare uno come dire...
Enjoy yourselves! :)

Era il 14 settembre 1968 quando ritrovarono il mio esile corpo immerso in una pozza di sangue. Avevo 24 anni, ricordo che i poliziotti erano venuti a setacciare ogni singolo angolo della mia vecchia casa, li osservavo attentamente mentre trasportarono quello che era rimasto del mio corpo su una barella per poi sigillare l’intera casa, ‘dobbiamo fare delle indagini’ dicevano. ‘dobbiamo scoprire se è stato omicidio volontario o doloso’ ribadirono. Ricordo di essere rimasta a osservare quello che ne stavano facendo della mia casa per interi mesi,ovviamente nessuno poteva vedermi, io ero un angelo.