ciao sono Flavia questa storia è divisa in vari capitoli precisamente 30
parlerà di me (Flavia) e della mia partenza per l'america e incontro gli one direction
spero che vi piaccia

- Ciao. – gli dico con calma. Sembra confuso e continua a scrutarmi. Ha degli occhi bellissimi, chiari.
- Che stai facendo con quel…coso? – chiede lui con una voce melodiosa. Forse fa il cantante. Osservo a cosa alludeva e butto il bastone per terra.
- Io…credevo che eri morto. – enuncio veritiera. Lui mi sorride. Quei denti bianchi erano qualcosa di incredibile.
- Naaah, schiacciavo un pisolino, visto che là non posso. – mi risponde indicando la struttura in legno che avevo avvistato poco fa. Mi siedo e gli sorrido di rimando.
- Mi chiamo Larissa. – gli dico. La sua reazione è quella di poco prima. Mi mostra un suo sorriso.
- Io mi chiamo Louis. – risponde. A differenza di altri, porta il berretto in testa.
Tema un po' diverso. Spero gradiate. Buona lettura.

in uscita il O3-Aprile-2Ol3 per la prima volta il film che vi porterà sul loro mondo
The Girl Criminal
Una ragazza senza amici,senza genitori che le vuole bene,senza cuore,senza pietà,una ragazza unica,con la lacrime difficile,con un cuore freddo,una ragazza spietata,si ritroverà circondata da tante persone che le vuole bene e un amore eterno e forte alla mala vita.

Niall ha mangiato la mia introduzione
Ops..

un'estate, un'amore appena nato che non è corrisposto o forse si....
non voglio dirvi altro, spero che vi piaccia
~kia

Che Harriet non sia mai stata un asso nello sport, con quelle sue gambine storte e quei capelli troppo lunghi, è risaputo in tutta la scuola, ma per Louise è sempre divertente guardarla cadere sul tappetone (...)

Capitolo 1
Louis: “Come mai tutta incappucciata?” *chiese sorridendo e cercando di togliermi il cappuccio e la sciarpa.
Io: “Fa freddo!” dissi per poi ritrovarmi sulle sue gambe. Il mio cuore batteva all’impazzata, e tremavo. Piano ,piano e con delicatezza mi tolse tutto, e quando vide la mia faccia sorrise.
Louis: “Aaaah ma sei tu che mi spii da circa..mmh.. quanto? Non saprei. Da due anni?” Disse prendendomi in giro e facendosi sentire dagli altri che risero. Mi sentii una merda, odiavo presa essere in giro. Scesi dalle gambe del ragazzo, lo guardai schifata e corsi via, lasciandogli la mia sciarpa.
Capitolo 2
-Tua mamma mi ha portato uno scatolone, con tutti i ricordi più importanti, che hai lasciato prima di fare i provini. Mi dice El indicandola con il dito. Mi alzo dal divano e mi avvicino a quella scatola. Come prima cosa vedo la mia foto, con tutta la squadra di calcio in cui giocavo. Tra i tantissimi oggetti intravedo una sciarpa. Non è mia.
Capitolo 4
Solo dopo che capisco le sue intenzioni, mi stacco bruscamente e corro in bagno, attraversando la folla. Mi siedo per terra e inizio a piangere..

Chi dice che non puoi stare bene con uno sconosciuto? chi dice che non puoi innamorarti di uno sconosciuto?

-Non posso abbandonarti,ora sei la mia vita Sophie-mi guarda con quegli occhi sinceri,e per un momento mi dimentico del mondo intero.

Ho sempre pensato che l'amore non esistesse, tutto ciò prima di incontrare il mio peggior incubo, colui che è stato in grado di rendermi la vita impossibile: vi presento Louis Tomlinson.

Cosa accade quando, per uno scherzo del destino, due anime si ritrovano intrappolate nello stesso inferno?
Jess Tomlinson si ritroverà in questa situazione e non riuscirà più ad uscirne; gli occhi color blu cobalto di quel ragazzo, finiranno per intrappolarla in una morsa letale, tanto che non potrà più farne a meno.
Una situazione orribile si trasformerà in una storia d'amore meravigliosa, difficile da capire ma impossibile da distruggere.
Un bacio e un ringraziamento a tutte coloro che seguiranno la storia.

Riuscite ad immaginare di dimenticare i momenti più belli della vostra vita?

Chi ha mai detto che si sogni non diventano realtà? A me è successo, non è stato facile ma di una cosa sono certa: ne è valsa la pena. Prima ero innamorata, se possibile, di cinque ragazzi che vedevo solo attaverso uno schermo ma ormai è tutto cambiato: quei cinque ragazzi, ora che li vedo tutti i giorni, sono parte di me, li amo ancora ma in modo completamente diverso e uno di loro in particolare...

“Ti prego, fidati di me” mi implorò.
“Non ci riesco” dissi con tono triste.
“Perché?”
“Lo sai, per quella ragazza” Dissi nervosa agitando le braccia. “credevo che mi volessi, invece mi sbagliavo”
“no, non sbagliavi” fece una pausa avvicinandosi a me “io ti voglio, e non tutto è come pensi”

-Harry..-Mi voltai ed era proprio lui, Louis. Mi sembrava impossibile trovarmelo davanti agli occhi. Era venuto a Los Angeles per me. Si stava avvicinando a me e sembrava dispiaciuto per quello che era successo tra di noi.
Io decisi di andarmene. L'avevo desiderato tanto ma in quel momento ero spaventato. Decisi di scappare via piangendo perché era venuto per lasciarmi, ne ero sicuro. Mentre correvo sentii che qualcuno mi afferrò la mano e mi fece sbattere contro il muro. Era Louis. Piangevo a dirotto e mi coprii la bocca con una mano. Mi vergognavo a farmi vedere piangere. Lui mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi accarezzò la testa e i capelli come non faceva da un bel po'. Mi sentivo di nuovo al sicuro tra le sue braccia. Sentii il suo profumo che non lo sentivo da due lunghissime settimane. Louis mi parlò piano e disse:
-Sta tranquillo. Ci sono io ora qui con te, piccolo.- Chiusi gli occhi. La sua voce mi calmò e risposi all'abbraccio. Pensai che fosse la volta buona che aveva scelto di stare con me, ma era un'illusione e non lo sapevo.