La pelle, ormai completamente distrutta dal fuoco e piena di cicatrici, e ancora sporca di cenere si rivelò al ragazzo, che trasalì. Mary in mano, teneva la sua bambola, che la notte dell’incendio, teneva stretta a sé, cercando un piccolo conforto vendendo le fiamme che l’avrebbero divorata poco dopo.

Poco, era poco il tempo che avevo a disposizione per vivere. Il tumore stava mangiando quasi tutti i miei organi interni. Ogni giorno che passava, ero sempre più stanca. Avevo 13 anni quando mi diagnosticarono il male che avevo. Sono viva per miracolo, ma non credo che la mia vita duri ancora per molto.

- Signorina – dice una voce.
Merda. Speravo di essere da sola. Cioè so bene che molto spesso la gente viene qui a suicidarsi ma avevo inconsciamente sperato di non incontrare nessuno.
Mi volto verso la voce. Aldilà della statua di San Pietro su cui mi sono arrampicata c’è un giovane. Non mi guarda, fissa le acque scure sotto di noi.
- Signorina, lei è troppo bella per mettere fine alla sua vita – mi dice. Ha un forte accento straniero.
- Fin ora la mia bellezza non è servita a molto – ribatto secca – non mi riporterà mia sorella.
***
Arretro spaventata. È un soldato tedesco e io sono ebrea.
È un soldato tedesco e siamo in guerra.

Sam,una diciassettene autolesionista,costretta a mentire alla madre per rassicurarla.La camera è il suo rifugio...Un ragazzo di nome Niall la salverà da questa brutta situazione,aiutandola ad uscire dall' autolesionismo,anche se non sarà molto facile....

Non ho mai pensato cosa volesse dire innamorarsi,o semplicemente avere una cotta per qualcuno.
Sono sempre stata una persona molto distaccata , perché ho sempre avuto paura di far soffrire gli altri.
Ho sempre preferito non innamorarmi,perché alla fine le storie d'amore finiscono sempre con un tradimento. Non voglio rimanerci male un'altra volta.
Eppure quella volta ho voluto dare un'occasione all'amore. E forse è stata la cosa giusta da fare.
Se raccontassi questa storia a qualcuno,mi prenderebbero per pazza.
Tutti,al mio posto,sarebbero scappati di fronte a lui. Ma io no,c'è qualcosa in lui che mi fa restare,pur sapendo quanto io sia in pericolo.
-Hai paura?.- mi chiede lui.
-No..- balbetto.
-mi ami ancora nonostante il mio segreto?.-
-Ti amo ancora.- rispondo decisa io.
Infatti è così,non avrei mai il coraggio di abbandonarlo. Si, Faith Wilson è innamorata di un vampiro.

'Cammino veloce tra i semafori.Strade affollate, vite indaffarate; sappiamo tutti che è “mordi e fuggi”, siamo soli con le nostre idee che cambiano.
Ci innamoriamo finché non ferisce, sanguina o sfuma col tempo. E non ti ho mai previsto..
E non sarò mai più la stessa..
Questo è uno stato di grazia.
Questa è la una lotta che vale la pena combattere.
L’amore è un gioco spietato, tranne se lo giochi nel modo giusto.
Queste sono le mani del fato. Tu sei il mio tallone di Achille.
Questa è l’età dell’oro di qualcosa di buono, giusto e reale.'

Nessuno sapeva la sua storia. Solo io.

Nuova città. Nuove abitudini. Nuovi amici.

Delilah, 18 anni, ragazza dallo spirito ribelle e dal cuore di ghiaccio, si trova ad affrontare tutto questo durante un periodo della sua vita particolarmente ricco di dubbi e incertezze. Sarà però questa nuova vita e le nuove amicizie che l'aiuteranno a scoprire i lati più profondi di se stessa e a lasciarsi trasportare da quel magico sentimento chiamato amore.
Dal prologo...
Delilah, forse non si accorse, ma una piccola lacrima quella volta solcò il suo viso.