-Acida come la panna scaduta!- dissi a mo' d'imprecazione.
-Però è ancora buona- disse Niall mettendo la panna sul gelato.
Lo fulminai con lo sguardo per poi dire: -In fondo Niall ha ragione!-.
Gli altri sembravano non capire mentre Zayn, che prima mi fissava disgustato per il senso della frase, mi guardò sconcertato ed esclamò: -Non ci starai mica provando con la vicina?!?!-.
-E se anche fosse? Problemi?- dissi cercando di fare il vago.

- Che fai qua fuori tutta sola? - mi chiese porgendomi un bicchiere di spumante
- Fotografo i fuochi d'artificio - gli risposi mostrandogli la macchinetta che poi poggiai su un tavolinetto per prendere il bicchiere della bevanda

Ecco la storia di una ragazza che non credeva nei suoi sogni ma grazie ad un pezzo di carta la sua vita è cambiata radicalmente.

Harry non aveva previsto un mal di testa la sera del 31 dicembre. Costretto a tornare a casa e ormai rassegnato a un orribile inizio dell'anno scopre invece che una visita inaspettata gli farà subito cambiare idea.

Mancavano solo cinque minuti a mezzanotte.
Chi avrebbe mai detto però che quei cinque minuti ti potrebbero cambiare la vita?
Georgie, Kailey, Leslie, Katherine e Rosie non sapevano cosa poteva riservargli il destino proprio quella sera.
Ma le migliori sorprese avvengono quando meno te l'aspetti.
****
Quella notte aveva cambiato molte cose. Perchè tutto sarebbe cambiato in qualche modo.
Zayn e Leslie sarebbero diventati genitori.
Tra Liam e Rosie sarebbe potuto nascere qualcosa. Un amore o una forte amicizia o addirittura nulla?
Harry e Katherine erano riusciti a superare un'altra breve incomprensione.
Niall e Kailey si erano promessi l'uno a l'altro.
E Georgie e Louis erano pronti a superare ogni difficoltà insieme.
Cinque minuti potevano cambiare tutto o solo migliorarlo.

Dopo essermi lavata, uscii dal bagno e andai ad indossare qualcosa che potesse coprirmi.
Indossai l’intimo e un pantacollant leopardato ,ma grigio,e mentre stavo per indossare la maglietta, qualcuno di mia sprovvista entrò nella mia camera.
Un ragazzo dalla carnagione scura e il ciuffo alto chissà quanti centimetri .
-Cosa cazzo ci fai qui? Esci!
Lui non parlava, era incantato nel vedermi..
Dimenticai di essere senza maglietta, chiusi in fretta la porta e lui mi irlò: LA CENA E’ PRONTA!

Volevo provare il suicidio in uno stupido bagno della discoteca,ma lui,mi ha salvato.

Certo ero "famosa", o meglio, mio fratello era famoso e anche il mio migliore amico e anche il ragazzo che mi piaceva, ma io no! A scuola ero la "divinità" per le directioners, la "figa" per i ragazzi e "la sfigata" per gli altri. Non sono molto simpatica, certo, ma neanche offendere una ragazza per un solo errore fatto una misera volta è bello.......

Io, la ragazza più popolare della scuola fidanzata col ragazzo più popolare della scuola. Lui, il nuovo arrivato, moro, alto, magro, ciuffo biondo sempre perfetto, voce che ti fa sognare e occhi color nocciola talmente belli da farti perdere guardandoli.

Louis che "parafrasa" il testo della canzone scritta con Harry, They Don't Know About Us.
♥

Ciao Sono Teresa ho 16 anni, ho i capelli biondi e adoro scattare foto.Sono arrivata a Londra circa 3 anni fa per fare uno stage fotografico qui.
Ho continuato per molto conoscendo gente che mi ha portato guai e tristezza chi invece felicità.
Ci saranno molte litigate e molte persone che se ne andranno.Ma infine tutto si aggiusta
Sono felice di scrivere come è iniziato tutto anche la mia "vita"
Bene Buona Lettura
Ciao -Teresa

Karen,Louis ed Harry rimangono da soli e decidono di fare una cosa a tre...
Leggete se vi va.
P.S. é un OS rossa!

questa storia parla di larry,larry stylinson.
non è una persona,sono due,harry styles e louis tomlinson.
due ragazzi innamorati che a causa del loro management 'modest!' non possono esprimere i propri sentimenti che provano l'uno per l'altro.

Cosi entrai in quella stanza, quella stanza che sognavo ogni notte, mi immaginavo ogni giorno. Alzai Harry dal pavimento e lo portai in salotto....

Prologo
Revenge
quando il tempo non riesce a riparare le ferite del passato ,allora si che un problema
è un problema perchè il dolore che hai dentro rimane ,senza diminuire o alleviarsi.
Resta lì, che si arguisce sempre di più e diventa grande, tanto far crescere ...vendetta
Nessuno sapeva realmente chi fossi
Nessuno conosceva il mio nome
Nessuna sapeva di che colore avessi i capelli
Nessuno mi riconosceva a distanze di anni seppure gli occhi fossero sempre gli stessi
Nessuno e nessuno si sarebbe ricordato il mio nome
e questo non faceva che andare a mio vantaggio,avrei avuto la mia vendetta
li avrei fatti stare male
soffrire
umiliarli
rovinarli
e poi avrei confessato chi fossi
Non avrei avuto denunce, niente perché quello non era il più il nome ,ne avevo così tanti ormai.
quella non era più Kylie Anderson ...quella persona era una solo parola :
Revenge
ero tornata per abbattere chiunque mi avesse fatto del male e nessuno sarebbe stato in grado di fermarmi
**