«Niall, credi davvero che riusciremo a sentirci? Che riusciremo a restare lontani per i prossimi nove mesi?»
Il ragazzo annuì poco convinto ed estrasse un foglietto dal portafoglio.
«Vedi, ho anche il tuo indirizzo, potrò scriverti tutti i giorni ciò che mi succede e fartelo sapere!»
Lei lo prese tra le mani e lo esaminò prima di ridarglielo.
Lesse nei suoi occhi la sincerità con cui le stava facendo quella promessa e si avvicinò al suo petto. Lui la strinse a sé e sorrise tra i suoi capelli.

Louis non è innamorato di Harry - davvero. Sul serio.
Parte del Coco!verse

Louis Tomlinson era una regina. Lineamenti dolci e femminili, portamento elegante, atteggiamento altezzoso con una vena di condiscendente generosità. Grifondoro, dotato di autostima incrollabile, manie di protagonismo, brillante intelligenza serva del sarcasmo, capacità - almeno apparente - di ignorare chiunque lo criticasse. Impertinente, rumoroso, affascinante, divertente, sempre al centro dell'attenzione. Perennemente affiancato dal suo più fidato cavaliere, seguito da un paio di soldati di scorta e da un codazzo di sudditi adoranti.
Parte del Coco!verse

"Era novembre, dicevo, e faceva anche piuttosto freddo.
Avevo una sciarpa grigia che le avevo rubato perché aveva il suo profumo e una felpa nera. Mi ricordo anche questo benissimo, perché lei mi diceva sempre che avevo sbagliato ad abbinarla con i pantaloni blu e mi minacciava di lasciarmi fuori al freddo in maniche corte solo per insegnarmi a rispettare la concordanza di colori."

Fino in punto di morte, Madama McClan in persona giurava che il primo giorno la campanella sulla porta del negozio aveva suonato a festa all'ingresso del giovane, come per annunciare un nuovo Prescelto, destinato non ad uccidere chissà quale Lord Oscuro, bensì a riportare nel mondo la Luce del buon gusto e dell'eleganza; a sentirla parlare, Zayn pareva una qualche divinità pagana: talentuoso, raffinato, disponibile e attraente. Cara donna, pace all'anima sua!
Ora che se n'era andata, Zayn quasi si sentiva solo nel negozio, almeno finché il neo-assunto garzone di Florian Fortebraccio non appariva con il suo sorriso tutto denti, labbra rosse e fossette.
Parte del Coco!verse

-Sei scema o cosa?
-Cosa

Mi hai abbandonata nn so se posso ancora fidarmi di te.

E ancora una volta quella ragazza gli consigliò che cosa fare «Fottiti, Malik» sussurrò stizzita prima di abbandonare l’aula con poca grazia.
Lui non riusciva proprio a capire che cosa avesse fatto di male, e il suo comportamento da maniaca del controllo cominciava ad infastidirlo. Fino ad allora non aveva mai cercato deliberatamente di superarla, al massimo l’aveva spiata da lontano; incurvò le labbra in un sorriso enigmatico, se era quello che lei credeva allora glielo avrebbe semplicemente lasciato credere, da quel momento in poi Janel Force avrebbe avuto davvero del filo da torcere.
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Odiava con tutta lei stessa Zayn Malik, solo a pensarci gli veniva una strana voglia di strozzarlo e di mettere fine alla sua vita, non poteva non evitare di mandargli un’occhiataccia ogni qualvolta lo incontrava per i corridoi, quando si scontravano casualmente in mensa, quando lo vedeva correre con gli altri ragazzi durante educazione fisica, lo odiava
OS scritta a quattro mani// More ft. OffTheChain

La descrizione te la metti in culo, vai a leggere.

Dalla prima One shot:
Louis si staccò dall’abbraccio e guardò il viso dell’altro: i ricci morbidi che ricadevano sulla fronte, gli occhi di un meraviglioso verde smeraldo e la bocca, carnosa, sembrava essere una ciliegia matura per quanto erano rosse le sue labbra.

Ciao a tutti sono Roxanne, ho 16 anni, sono la sorella di niall horan, e dopo la morte dei nostri genitori sono stata costretta ad abbandonare mullingar per andare a vivere a londra con mio fratello e i suoi 4 amici

Questa non è una vera e propria fanfiction..è più un omaggio ai miei idoli.
La continuerò quando li avrò finalmente incontrati e abbracciati,descrivendo tutte le emozioni che ho provato in quell'istante.

Londra 2012,
erano le olimpiadi di Londra 2012, esattamente l’anno in cui feci la sciocchezza , se non il gesto d’orgoglio, più grande della mia vita.
Ricordo ancora quel giorno, davanti a tutta quella gente, quella folla che, inferocita,ci guardava dall’alto degli spalti mentre noi, desiderosi di far bella figura, non che aspettavamo quel momento da chissà quanto, noi che non ci saremmo mai sognati di finire lì, invece c’eravamo .
E mentre quella sotto specie di furgone che ci trasportava scorreva, come le nostre voci, fluide,
all’ unisono, mentre mettevamo a frutto le parole di molte ore di prove, di molte ore di ripetizione,
e mentre il fuoco ardeva nei nostri animi, non so perché o per come, riuscii a prendere una lucida, quanto stupida decisione: dichiararmi.

Demetria,per gli amici Demi,poi D. cadrà in un buio tunnel dove tra dolore e lacrime incontrerà un ragazzo con i capelli scuri come la pece,gli occhi color cioccolato e una sigaretta salda tra le labbra che le rilascerà un profumo di apparente serenità.
Il suo nome è Zayn.
Siete curiose? (: