Ti è mai capitato che fare quello che al momento sembra giusto si rivela completamente sbagliato? Che scegliere un piacere momentaneo rovina ciò che ti ha dato piacere tutto il tempo? Che anche ciò che crediamo sia l’essenziale si rivela uno sbaglio? E cosa si fa in questi casi? Dovremmo ignorare il tutto? Dovremmo riconquistare ciò che era nostro a morsi? Ma se ciò che ci faceva stare bene non era nostro, o per lo meno ha smesso di esserlo, cosa si dovrebbe fare? Fare in modo di farlo diventare di nostra proprietà? E se non mostra interesse e quando si ha l’opportunità di catturarlo la si lascia sfuggire inconsciamente? Cosa si fa in queste occasioni?
(Sequel di Bleeding Knife)

"Scrivi di noi." si raccomandò più volte.
Io ero incapace di parlare, perciò annuii mentre le lacrime copiose rigavano le mie guance.

«Non lo dire. Prenditi una pausa. Pensaci un po', prima di arrivare a conclusioni affrettate.» Zayn lo guardò negli occhi, lucidi anche i suoi. Scosse lievemente la testa. «Ti prego» aggiunse Harry. Lui abbassò lo sguardo e chiuse gli occhi. «Promettilo. Prometti che ci penserai.» disse Niall. Silenzio.
«Promettilo!» urlò, disperato, il biondo. «Lo prometto» sussurrò, dopo pochi secondi Zayn.

-C'è una cosa che desidero dirti da tempo. Io... mi sono innamorato di te Liam. Non sai quanto è dura lasciarti.-
Liam cercò di capire parola per parola quello che aveva appena detto Zayn il duro che non esprime mai i sentimenti e non parla mai di quello che sente.
-Non sai quanto ho aspettato che lo dicessi.-Disse Liam sorridendo.
-Si, ma non dirlo troppo in giro. Ho la mia fama da “duro” che mi precede.-Ironizzò il moro.
I due ragazzi si avvicinarono e si baciarono stringendo l'uno le mani dell'altro.

Larry AU Harry!16 Louis!23
La storia racconta di come un messaggio inviato al mittente sbagliato cambierà completamente la vita di Harry e magari gli farà capire che non tutto è perduto
(LA STORIA È COMPOSTA DA CAPITOLI MOLTO CORTI (CIRCA 300 PAROLE L'UNO) CHE ALL'INIZO VENGONO SCRITTI SOTTO FORMA DI CHAT MA PIÙ IN AVANTI COME VERI E PROPRI RACCONTI)

Zayn ha lasciato la band ed Harry Styles continua a contattarlo, senza avere risposta. Ma poi..

«Avevo un'assurda voglia di cadere, ma sapevo che non era ancora arrivato il momento di lasciarmi tutto alle spalle».
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Questa storia è per Zayn, perché infondo non è tutto finito.
Non realmente!
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//©Angel_to_Fly

“Più che in prigione, quello lì dovrebbe stare in una clinica psichiatrica”
[Larry, don't like don't read]
*
Trailer: http://youtu.be/6IiGWwRxwCQ

Non sono mai stata il tipo di persona che nota i dettagli.
A me piace avere sotto controllo la situazione generale, i particolari non mi interessano, forse è il motivo per cui non li noto.
Tu, però, sei sempre stato la mia eccezione.

Lei cameriera di giorno, lui barman di notte.
Due vite diverse ma comuni.
Uno strano modo di comunicare tra loro.
Cosa li accomuna? La paura di credere di nuovo nell'amore.

[IN FASE DI REVISIONE]
«Dimenticare?»
«Si Zayn sto cercando di dimenticare ok? E se tu fai così non mi aiuti!»
Scosse lentamente la testa poi il suo sguardo ritornò su di me.
«Se fai di tutto per dimenticare quello che è successo perché non hai cercato di fermarmi? Perché non te ne sei andata? Perché sei venuta indietro a chiedermi scusa? So benissimo che mi odi e fidati che la cosa è reciproca, allora perché sei venuta da me?» urlò arrabbiato costringendomi contro il muro.
«Non lo so! - urlai esasperata - Non lo so Zayn! Non lo so! Sto cercando una ragione per spiegarmi tutto questo, per spiegarmi perché sono tornata da te, perché quelle parole sono involontariamente uscite dalla mia bocca, perché da quando abbiamo fatto sesso sei sempre nei miei pensieri come un chiodo fisso! Perché ogni cosa che dici o fai mi fa arrossire e mi fa ricordare venerdì! Non lo so Zayn! Quindi per favore lasciami in pace visto che mi odi. Non parlarmi più...» dissi tutto d'un fiato.
«Hai detto... hai detto che sono sempre nei tuoi pensieri?» chiese stupito.
«Cosa?»
«Hai detto che sono sempre nei tuoi pensieri... come un chiodo fisso...» ripeté.

Quelle parole mi risuonavano in testa in un modo assurdo, incredibile. Erano le sole che riuscivo a sentire, la sua voce era l’unica che riuscivo a distinguere.
Sapevo di dover essere forte, per il resto del gruppo, per i fan, per tutti. Io ero sempre stato quello buffo, allegro, scherzoso, quello che se c’era da ridire non si tirava mai indietro, ma adesso come facevo a ridere?
Come facevo anche solo lontanamente a pensare di poter sorridere ancora?
| Zouis. | POV Louis. |

''Io so riconoscere le persone tristi e tu sei una di quelle. Perché quando parli ti fermi a guardare il vuoto per un istante che dura un'eternità? Perché menti quando ti chiedono come stai? Perché ti stai distruggendo da sola e perché stai distruggendo anche me?''
''Perché sono un errore di troppo. Perché questo non è il mio posto'' disse lei prendendosi la testa tra le mani e iniziando a piangere.
''Quanto ti ci vuole a capire che non sei uno stupido errore e che il tuo posto è qui con me?''
***
''La macchina sta attenta!... Chiamate un ambulanza vi prego'' disse il ragazzo in preda al panico con gli occhi rossi e le guance bagnate da calde lacrime. Erano le uniche parole che ricordavo insieme al tocco delicato delle sue grandi mani che mi avvolgevano e la sua voce roca che chiedeva aiuto...
-Clary Johnson
-Harry Styles
***
E' la mia prima fan fiction e se vi ha incuriosito entrate ^^

La triste e dura verità
È dura, è dura per tutti.
Per quelle come me di più, perché io sono appena diventata Directioner e non li ho mai visti in concerto.
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-Dimmi che stai scherzando-
-no...-
Mi dispiace per tutte le Directioners che stanno piangendo come me. Vi abbraccio.

-‘Cause I’m in love with Lou…- canta, stringendo più forte il microfono e voltandosi a guardare il ragazzo; gli sorride del suo sorriso più sincero e conclude: -… and all his little things.
Una piccola oneshot su uno dei più famosi momenti Larry.