OS.

Meglio che ti abbia detto ciò che provavo solo poco tempo prima di morire.
Meglio che tu mi abbia letteralmente rifiutato.
Meglio così, tu lì con la tua famiglia, io qua con tutti questi angeli.
LARRY.

«Mammina, mi fai una treccia lunga lunga?» Mi chiese stremata. Era finita, le avevo fatto troppo solletico.
«Certo cucciola, vieni qui.» Darcy era mia figlia, aveva 10 anni. Aveva lunghi capelli mossi, biondi come il grano e due grandi occhioni verdi tendenti al celeste. Aveva preso tutto da suo padre. «Come hai fatto a conoscere papà?»
Quello, probabilmente, è uno dei ricordi più belli che non scorderò mai.

"Non è della distanza che parlo. Io non sono fatta per te. Tu sei il bellissimo cantante che tutte vorrebbero sposare, tu hai un'immagine da mantenere. Odierebbero il nostro rapporto, odierebbero me. Tu odieresti me."

La storia è ambientata nel 2010, quando i ragazzi non si conoscevano ancora. La protagonista, Faith festeggia il Natale insieme ad un ragazzo dai capelli ricci ed il vicino di casa. Ne combinerà di cotte e di crude (?).
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«Hai ottenuto quello che volevi, quello che desideravi tanto. Quello che per cui avresti lasciato tutto quello che avevi da vanti per ottenerlo. Ora sei felice?»

E questa forse è la scelta più facile ma allo stesso più difficile che abbia mai dovuto fare, e forse è anche la più importante.

'Non ho bisogno di te' sussurrai buttandomi a terra, stanca di tutto
'Sì, Jude, tu hai bisogno di me' continuò lui per chissà quale motivo
'Sei un fottutissimo cantante, Louis, io ho un figlio' urlai contro di lui, con quelle poche forze che mi rimanevano.
'Quel figlio è anche mio'
In quelle parole non trovai rabbia, frustrazione, obbligo,trovai tenerezza e forse anche quella voglia sottintesa di voler crescere quel bambino, il nostro bambino.

Attenzione Zouis

One-shot ispirata a una canzone di Claudio Baglioni, con protagonista Niall Horan.
"...di nascosto sbirciavo sotto il tavolino per guardarle le gambe da vicino, ma non mi riusciva, lei che se ne accorgeva ma non se la prendeva e rideva."

Giorgia,una ragazza che dopo la perdita di sua mamma viene mandata dal padre a Londra dallo zio Simon Cowell,famoso discografico. Qui la ragazza incontrerà 5 bellissimi ragazzi che gli faranno tornare il sorriso.

Samantha Hernandèz è una ragazza di 16 anni, dalle lontane origini spagnole,desiderosa di vivere la sua vita al massimo. La ragazza non ha molte amiche perché considerata nella sua scuola una nullità, a soli 10 anni conosce la sua migliore amica Isabella originaria di Napoli che fu costretta a diventar autonoma sin da piccola per la mancanza del padre morto in guerra. Basta una semplice lettere a far cambiare inaspettatamente la loro vita, con continue sorprese l’una dopo l’altra.

Niall si sentiva una nullità.
Non aveva mai avuto una grande stima di sé stesso, quello era vero, ma da un po’ di tempo a quella parte, non faceva altro che domandarsi cosa diamine ci facesse lui insieme ai One Direction.
Non era mica insostituibile, no? Quanto tempo ci sarebbe voluto, per trovare qualcuno più bravo di lui? Il mondo era pieno di ragazzi della sua età che erano desiderosi di sfondare, di vivere una vita piena di emozioni, di successo e – soprattutto – di ragazze.
Insomma, non era poi così difficile trovare qualcosa di meglio. Magari qualcuno un po’ più carino, con degli addominali da favola, senza l’apparecchio per i denti e anche un po’ più alto. Qualcuno più bello. Come Harry, per esempio. O Zayn: anche lui era bello e le ragazze lo adoravano.
Oppure come Louis, che oltre ad essere piuttosto piacevole da guardare era anche simpatico. O Liam, che era la dolcezza fatta persona, oltre che la coscienza morale di tutti loro.
Chi era lui?

'Sai benissimo che una volta ci siamo anche baciati sulla bocca mentre scherzavamo.’
Fanfiction Ziam, spero vi piaccia :)

CONTENUTO ZIAM.
Io, Zayn Jawaad Malik non sorrido, non l'ho più fatto da quella sera di metà settembre.
Quel fottuto incrocio ha portato via tutto: il gruppo che si è sciolto, le fan che ci hanno lasciato, i nostri sorrisi, il nostro futuro e te.
Se ci sei, se puoi sentirmi mentre piango, se vedi i miei occhi spenti dammi un segno, chiedi al tuo amico Dio che siede lì vicino a te ti regalarmi un po' della determinazione e della forza che avevi quando ancora eri qui con me.

Jenna si portò fuori dall’uscio e chiuse la porta alle sue spalle ad occhi chiusi, traendo un pesante sospiro e cercando di reprimere le lacrime, ansiose di fuoriuscire.
Si convinse per l’ennesima volta, a se stessa, che quella era la scelta giusta da fare. La verità avrebbe solo compromesso e cambiato i progetti della promettente carriera che si prospettava dinanzi a Zayn e ai suoi quattro amici. E lei non voleva assolutamente questo.