‘Pensavo…fossi….vergine’ sussurrò Liam tra un spinta e l’altra
Lo zittii con un bacio.
Tornai tra le sue braccia, ci coprimmo con un lenzuolo e stanchi, dopo uno scambio di salive, ci addormentammo, ignari di quello che sarebbe cambiato, inconsapevoli che nulla sarebbe stato mai più come prima.

Prologo.
XCherry: Hei fuoco d’ artificio,come stai oggi?
Spoon23: Tutto ok,e tu bellissima?
XCherry: Mh...tutto bene fino a poco fa.
Spoon23: Cosa stai insinuando XCher,che da quando ti ho scritto va male?
XCherry: No,non lo direi mai!
Spoon23: Certo che sei pazza!
XCherry: Puo' darsi!Meglio pazza che noiosa (;
Spoon23: Hai ragione.Devo andare bella.E' sempre un piacere parlare con te.
XCherry: Lo stesso vale per me.Ciao.
Spoon23 e' offline.

Storia basata su un amore profondo e segreto perché impossibile agli occhi degli astanti.

La parola "amicizia" era soltanto un dispregiativo per il loro rapporto.
Un rapporto malato, strano, impossibile.
E piangeva Louis, infamandosi e chiedendosi perchè proprio lui deve essere così "inusuale", perchè non potesse essere "normale" come i suoi amici, perchè non potesse desiderare solo belle donne.
Louis cercava in tutti i modi di non pensarci, di guarire da quella malattia che ha regalato il suo cuore alla persona sbagliata: Harry Styles.

Solo una lettera che non leggeranno mai

Mi chiamo Summer Walker, Sum per gli amici, e ho diciassette anni. Non sono ne troppo alta, ne troppo bassa: normale. Ho i capelli lisci e castani, e gli occhi azzurri. Fino all'età di sei anni ho vissuto in Inghilterra, precisamente ad Holmes Chapel. Appena compiuti i dieci, io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a Belfast, in Irlanda.

Ci sono cose che lasciamo andare e che non possiamo più riprendere.
Ce le tolgono senza un motivo e non tornano.
Non tornano più nemmeno se le desideriamo con tutto il cuore.
Volano via come un soffio di vento senza un preavviso.

Una stanza d'albergo e tutto il loro amore

15 anni prima                                                                                                                             #11 maggio 1997
- Preferirei morire domani, che vivere cent'anni senza conoscerti.
La piccola Ellison stava giocando nel giardino di casa sua come tutti i pomeriggi quando notò
un grosso camion bianco fermarsi.
Smise di giocare e andò a curiosare.