[…]- Ehi, Jaken – mormori, e lui si interrompe solo in quel momento – Vieni qui, ti devo dire un segreto.
Lui ti urla contro qualcosa su quanto sei irrispettosa nei suoi confronti, ma tu sei assorta nei tuoi pensieri.
- Fai piano – gli dici – Voglio fare una sorpresa a Sesshomaru-sama. Secondo te un pupazzo di neve uguale a lui gli piacerà?[…]
In una notte d’inverno, Rin decide di costruire un pupazzo di neve al suo padrone. Riuscirà a rendere felice Sesshomaru-sama con quel bizzarro dono?
[Scritta per la Gift Boxes Challenge di Fanworld.it, prompt Neve, "Ehi, è troppo buio".]

[...]- Noto – la voce del professore li fece sobbalzare – che No Taisho e Shichinintai hanno molto di cui parlare oggi.
Jakotsu arrossì girandosi di scatto e Sesshomaru si irrigidì, lanciando un’occhiataccia al compagno.
- Penso che potrete farlo meglio fuori da quella porta.[...]
[Jakotsu/Sesshomaru]
[Scritta per la Gift Boxes Challenge indetta da Fanworld.it, prompt Vacanze di Natale/"Cosa farai?"]
[Partecipa all'iniziativa Un prompt al giorno di Fanworld.it, prompt Labbra screpolate]

La primavera giunge accompagnata da due lieti eventi: un matrimonio e un anniversario. Sesshomaru sembra deciso a perderseli entrambi. Affari lo chiamano in Cina...affari che hanno una stretta relazione con la figura di suo padre. Durante la sua assenza, però, la pace viene fatta a pezzi da un pericolo allarmante...Ultimo (forse) capitolo della saga di Cuore di Demone!

Iscritta di giornata (si fa per dire), provo a pubblicare la mia prima storia e mi affido a voi. Ditemi che ve ne pare!
- Già, Kagome.
Era da tempo ormai che si era accorto che non la guardava più come prima, quando anche il solo vederla di sfuggita scatenava in lui uno strano rossore e i battiti accelerati del cuore.
Era successo così, non si era reso conto del quando o del come, ma ne era certo.
Non la amava più [...]-

"Ho tanta paura Miroku"
" Di cosa? "
" Ho paura di non arrivare in tempo…ho paura che tutti i nostri sforzi vadano a vuoto…ho paura di non vederlo più. Per la seconda volta. " 

Non riusciva nemmeno a capacitarsi di come era successo tutto, di come era potuto essere stato così stupido! Bugie e bugie, erano quelle la fonte di tutto quel dolore, ma infondo era stato lui a dirle, era stato lui a tessere la rete che avrebbe tenuto imprigionata la sua anima per l’eternità.

[…]Pensavamo che uscendo dal ristorante Jakotsu avrebbe recuperato un po’ di contegno, essendo in mezzo alla folla.
- IO AMO VENEZIA!
Decisamente no.[…]
Una vacanza a Venezia, quattro amici, uno dei quali decisamente brillo. Una scommessa, una camera da letto, e tanta, troppa gelosia.
[!Foursome, !POV Suikotsu]
[Sesta classificata al contest Travel Awards indetto da MrsLovett sul forum di Efp]

[…]Sesshomaru rimaneva in silenzio, calmo, all’apparenza per nulla colpito da quel fascino quasi magnetico, da quella bellezza che poteva ricordare quella di una sirena. Non che Kagura, in realtà, avesse qualcosa di pericoloso. Era solo provocante, con un qualcosa di misterioso, e Sesshomaru, per quanto potesse rimanere impassibile di fronte ad una scollatura che avrebbe dato alla testa a qualsiasi altro uomo, sentiva forte la tentazione di lasciarsi cadere in trappola. Forse vi era già dentro.[…]
[Sesshomaru/Kagura]
[Scritta per l'iniziativa Un prompt al giorno (Fanworld.it), prompt Candela]

Perdonami Kykio.
Perdonami per non averti salvato 50 anni fa.
Perdonami per non averti salvato neanche oggi.
Questi sono i pensieri di inuyasha quando kikyo finalmente muore davvero in final act (non so come si scrive).
Recensite in tanti!!

Per Sesshomaru niente è più importante di Rin e sarà capace di passare sopra se stesso per riaverla al suo fianco.

Song-fic sulle note della canzone degli Skillet 'Monster'. Ho pensato che rispecchiasse a meraviglia le emozioni di Inuyasha quando ancora non sapeva sopprimere il suo lato demoniaco.
cit. dal testo
Doveva continuare a uccidere... sì, non avrebbe mai più smesso... dopotutto, cos'erano quei miserabili esseri umani in confronto a lui?
-INUYASHA BASTA, TI PREGO, SMETTILA!
La voce di una ragazza. Una ragazza? Ma chi era?
Si voltò e incontrò la verità in uno sguardo.

Kagome era perennemente sotto stress. Dite che è esagerato dire così? No, affatto.

Ehilà miei cari, finalmente sono tornata su questo fandom- ok, so che non vi sono affatto mancata però lasciatemi i miei piccoli momenti di gloria che ne ho bisogno!!!- Questa volta vi propongo una piccolissima storia che vede come protagonisti Inuyasha bambino e la sua dolcissima mamma Izayoi alle prese con un dibattito sull'amore. Spero di avervi incuriosito, buona lettura :)! Un abbraccio

e se Kagome volesse fare un regalo speciale al marito per il suo compleanno...
il titolo dice tutto... buona lettura.

Fece scivolare il dito indice su quell’iscrizione a rilievo una. Due e tre volte. Voleva imprimerla ben bene nella mente.
Le piaceva il suono di quell’antica nenia.
La lesse ad alta voce. Una voce dolce e cristallina di una bambina di dieci anni, ancora pura e incapace di nuocere al mondo.