Alan e Robert coronano il loro sogno di farsi una bella vacanza a Dublino. Non essendo, però, oro tutto ciò che luccica, durante la loro prima notte irlandese la fragile psiche di Alan fa prendere subito una brutta piega alla storia... e al collo di un mendicante.

Questo è solo uno sfogo,nulla di più...

Un sorriso, una battuta, e via: 'Lei sta bene'.
Ma muoio ogni giorno, dentro. E lei non c'è.

26 drabble che raccontano storie vere, le storie dei miei amici.
26 drabble per ognuno di loro,
26 drabble per un problema differente.

È tutto buio. O quasi..

Una mamma, anche io ero una mamma e come tale dovevo salvare mio figlio.
Bombe, fuoco, campo, filo spinato, baracche, quella era la nostra casa. Lavori forzati, bambini maltrattati, stuprati, uccisi mentalmente, ormai sporcati, pigiami a righe, capelli tagliati, sguardi vuoti; questa era la loro vita.
E tra loro, tra quelle macerie di bambini soffocati da spasmi di dolore, c’era pure lui, c’era mio figlio.

10 Storie perfettamente drammatiche ,10 personaggi,10 vite completamenti differenti tra di loro,ma ci sarà qualcosa,qualcosa che li accomunerà.
Lascio a voi il piacere di scoprire che cosa. //Vals.

La morte improvvisa di una donna lascia un uomo nella sua profonda disperazione. Questa lettera , proveniente da lei , riuscirà ad attenuare la sua sofferenza?
} Era un compito per la scuola( in inglese) che ho ulteriormente ampliato e sviluppato, spero vi piaccia -M;

Non c'è nessuno.

Campagna per la sensibilizzazione agli incidenti stradali.

Avrei voluto spaccare tutto. Non ero semplicemente arrabbiata per il suo essere così, quella rabbia passa in fretta. Il senso d'impotenza mi stava distruggendo. Sapevo che non sarebbe durato a lungo, ma in quel momento l'odiavo con ogni fibra del mio corpo, ero arrabbiata. Pregavo affinché tutto ciò mi annientasse, per la seconda volta nella mia vita volevo andarmene.

Parigi. Una finestra aperta. Una bottiglia. Ricordi.

Apocalisse zombie. Occorre spesso decidere se fuggire e salvarsi o restare, aiutare e morire e alcune volte la fuga non può essere un'opzione. Quando raggiungi il limite in un mondo di morti che camminano, anche se non c'è più tempo, non puoi scappare. Devi tornare indietro.

Il nostro ciclo vitale: si nasce, si cresce e invecchiando si muore! No! L’ascia dell’oscura signora non aspetta l’anzianità di una persona… Lei è la giudice della nostra vita! È lei che stabilisce la nostra ora! Paura? Ora non più, da quando riesco a guardarla in faccia con il sorriso!

Negli ultimi anni la violenza e la devastazione sono state le uniche cose che questo mondo in rovina ha conosciuto. Tutto ciò che rimane è la celata disperazione che ognuno di noi serba dentro di sé. Eppure il dolore, infinito e crudele, la paura, non riescono ad annientare la vita che sfodera gli artigli e si aggrappa ad ogni piccolo appiglio, mentre avanza nel buio strisciando, senza lasciarsi opprimere dalla morte, senza fermarsi, perché se lo facesse anche solo per un istante, non avrebbe un'altra possibilità.