Una sceneggiatrice un po' eccentrica partorisce la chiave per realizzare un film il cui inquietante significato si dipana man mano che le riprese avanzano, rimescolando vita privata e finzione in un intreccio pericoloso.

Era piccolo, dio solo sa quanto. Ma aveva un cervello grande come queste montagne e uno spirito candido come questa neve. Era silenzioso e fragile, più grande e più piccolo di quanto avessimo capito.

"Sei un eroe. Ma io? Io non so più chi sono."
Non tutti i viaggi purtroppo hanno un ritorno.
Shot drammatica, scritta per partecipare al contest di (Gaea)!
Posizione in classifica 6/9.

Una storia triste venutami in mente mentre ascoltavo i green day.
Non prendetemi per depressa, è solo una storia.
Buona lettura. (:

Il dolore, la sofferenza, la delusione, la rabbia.

"Ciao a tutti, mi presento: il mio nome è Alyssa.
Segni particolari... mmhh... dipingo, faccio video demenziali con le amiche, litigo spesso con mamma e poi... mmhh... ah già, quasi dimenticavo: questa non è più la mia vita. Questa era la mia vita, prima dell'incidente. Adesso posso solo tentare di vivere al massimo e sperare che la gente ricordi..."
Così si definirebbe Alyssa, la protagonista della mia storia.
Mi sono impegnata tanto a scriverla, spero vi piaccia! ^^

Adam e Samira si amano. Ma Matteo?
Tratto dal capitolo:
Si avvicinò lentamente a me, rimasi immobile, non sapevo cosa fare.
Le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, e lui fremeva.
...senza preavviso posò le labbra sulle mie. Il mio cervello mi urlava di smettere, perchè era sbagliato, mi urlava di allontanarmi da lui, il cuore mi impose di rimanere, mesi prima avrei pagato per ricevere un bacio da lui.
Tratto da una storia vera.

Questa è una storia vera, la mia storia.
Sono una ragazza di diciassette anni che deve vedere suo padre lottare contro i problemi vascolari, renali, polmonari e di cuore.

Questa storia narra di una ragazza che non conosce il proprio passato. Proverà ad ogni costo a scoprirlo ma sarà davvero dura per lei farcela. è rinchiusa tristemente in un orfanotrofio insieme ad Aida, una sua cara amica, che possiede lo stesso problema di Ashley. Riusciranno a scoprire ciò che si trova dietro alle loro spalle?

Nessuno poteva nulla se non ricordarlo.

A volte le persone sono costrette a cambiare, ma infondo, in una piccola parte del loro cuore sono sempre loro stesse.

Apro gli occhi di scatto e mi accorgo di essere nel mio letto. Afferro il cellulare e guardo l’orologio: sono le sei del mattino.(Tratto dalla storia)
E' la prima volta che scrivo di un mio incubo e ogni volta che la rileggo mi vengono i brividi. Beh, spero vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate!
VieEnMusic.

Mi dicono che può succedere, che è stato solo un caso.
Mi dicono che era destino, e quindi inevitabile.
Mi dicono che non avrei dovuto vedere tutto ciò, ma io ero lì.
Mi dicono che era una ragazza speciale, ma io lo sapevo.

Un nuovo compagno con un figlio, una bella convivenza e poi una mattina...