E' un mio racconto un po' vecchiotto, dato anche dal fatto che sono ferma da 10 mesi con carta e penna. Nulla di impegnativo, tanto per passarvi il tempo, e se volete lasciate anche una piccola recensione.

Dakota ha 15 anni,e come le sue coetanee dovrebbe pensare ai vestiti, ai ragazzi e ai suoi sogni. Ma Dakota è stata lacerata, uccisa dentro. Tornerà ad essere la ragazza felice di prima?

Come ci si sente a sorridere per loro ma, puntualmente, i sorrisi vanno a vuoto o non vengono ricambiati?
Come ci si sente quando si capisce che sei completamente invisibile ai loro occhi? [...]

Due ragazzi dal passato doloroso mai sopito, e silenziosi scambi. Nuovi inizi.

[...] era solamente uno stupido essere umano e si sa' gli esseri umani mentono, gli esseri umani si giustificano, fingono, uccidono, soffocano i propri istinti fino a farli esplodere. Poi muoiono. C'era da chiedersi il "perché" di tutta questa sofferenza e dolore e disperazione. Se l'uomo era così assurdamente imperfetto, perché riusciva a sopravvivere?

Gli alberi assistono impotenti agli eventi, non possono fare nulla, non possono gridare “basta” ed opporsi alla furia umana che si avventa contro la natura. Una flash triste, un po' ambientalista, che parla di alberi rassegnati al proprio destino.

...

Da qualche parte oltre l'arcobaleno esisteva un prato colmo di fiori che brillavano alla luce del sole.

Il respiro fa parte della vita, ma cosa succederebbe se il tuo respiro iniziasse a far parte anche del tuo amore?
L'amore può essere tale da riempirti la vita di tutti i giorni, farti passare i momenti più felici insieme alla persona amata.
Ma se poi l'amore viene a mancare? Se il respiro, ti venisse a mancare? Cosa faresti?
Vivere è un atto di coraggio, affrontare la vita di tutti i giorni è una battaglia. Il respiro ti entra nei polmoni, ti da vita.
Ma se.. All'improvviso, qualcosa ti facesse mancare il respiro..
Riusciresti a sopravvivere?

Solamente poche righe che sono riuscita a tirare fuori da quel muscolo particolarmente doloroso che la gente conosce come cuore. Marta è la mia ispiratrice, la mia amica e confidente. Colei a cui io dedico tutte le mie tristi lettere. Un pezzo della mia anima.

Dopo aver letto "Mogli e Concubine" di Su Tong, sono rimasta abbastanza delusa dal modo in cui l'autore ha deciso di concludere il libro. Per questo mi sono decisa a continuarlo. Dopo aver assistito alla morte della terza signora, la giovane Songlian perde il senno ed inizia la sua dolorosa strada verso l'autodistruzione. Con la percezione di uno sguardo indagatore che spia i dialoghi segreti tra lei e il cadavere della terza moglie, comincia ad architettare un modo per distruggere il ficcanaso. Terrorizzata dalle azioni che arriverebbe a compiere, cerca di distrarsi con un passatempo alquanto insolito: il furto di tutte le piante presenti nella villa. Quando queste finiscono, Songlian incolpa la quinta signora di tutto quanto, della mancanza di altri arbusti e dell'averla spiata per tutto il tempo. Ed infine si ritrova a compiere l'ultima pazzia...