Quando Haruka tornò a casa quella sera, dopo gli allenamenti e un salto al supermercato dove con suo sommo rammarico non aveva trovato lo sgombro, vide sul piccolo tavolo dove era solito mangiare un'enorme scatolone con una piccola nota poggiata al suo fianco.
Rin Matsuoka non smetteva mai di sorprenderlo e di irritarlo.
Rin sa essere convincente, imbarazzante, romantico ed egoista in una singola lettera, e con un regalo speciale.

[Partecipa al p0rnfest - If you knew how much I love you, you'd run away]
Le braccia di Sousuke si avvolgono sul suo torace e stringono; come una bambola di pezza scossa dal piacere, Rin lascia che Sousuke lo attiri a sé, disperato. Il suo cuore batte troppo forte contro la schiena nuda di Rin, la sua fronte preme contro il collo esposto e cerca un bacio che non tarda ad arrivare. Sousuke riempe Rin completamente, lo completa – non sono mai stati così vicini, non sono mai stati così distanti.

"In realtà lui è solo un ragazzino silenzioso, apatico per alcuni, che se ne sta sempre in disparte e che non finisce le poche frasi che inizia. È qualcosa di imbarazzante agli occhi degli altri.
Haru é felice solo quando sogna."
Parola : sogno | Rin/Haru

XIV secolo a.C
In un'epoca storica alternativa e assolutamente inventata,Haru e Makoto,guerrieri spartani,vengono fatti schiavi dal popolo egiziano,sospettati di essere abili mercenari.
Dopo aver trascorso anni di sottomissione,verranno liberati da due generali romani.
Una volta giunti alla capitale italiana,l'imperatore greco,cercherà l'aiuto di quanti più uomini possibili per sconfiggere il temibile dittatore persiano,che minaccia di conquistare tutto il mondo.

Era teso, Makoto, di quella tensione che lo coglieva quando era preso in fallo o meglio quando era fissato in modo troppo diretto, quando era al centro dell’attenzione, quando non poteva far finta di essere in qualche modo una persona come tante, ma proprio Makoto Tachibana. E nello sguardo di Haru riusciva a capire che era proprio lui quello che stava guardando, con fin troppa consapevolezza – Haruka lo fissava sempre.
[Makoto/Haruka]

Gou Matsuoka ama i punti esclamativi. Li mette ovunque, sia nelle locandine che distribuisce ai compagni di scuola per invitarli al club di nuoto, sia nei temi di giapponese in classe.
Sono come i muscoli degli atleti per lei: belli, perfetti e sorprendenti. Se dovesse compilare un questionario per l’università, nel paragrafo delle passioni scriverebbe sicuramente “muscoli e punti esclamativi”.
Con circa cinque punti esclamativi dopo, ovviamente.
[Rin/Haru]

[MakoHaruYandere!Makoto]
Lo guardi e cominci a ridere; lo guardi e non resisti; lo guardi e pensi che è tuo. Non ti fai problemi a stenderlo sul letto mentre con una mano gli stringi i polsi sopra la testa per non farlo muovere e con l’altra cerchi disperatamente di togliergli gli ultimi indumenti rimasti.
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Rin si irrigidì all'improvviso e scattò all'indietro, paonazzo.
«Ha—Ha...»
Haruka batté gli occhi un paio di volte. Era stato troppo diretto per i suoi ormoni?
«HA—»
«...Rin?»
«Mistaidicendochestoiosopra?»
“...Oh.”
I nostri due idioti fanno a palle di neve, si bevono una cioccolata calda mentre guardano un film horror e poi... la prima volta è sempre imbarazzante.

"Haru, perché? Perché non posso essere libero come te?".

"Stanco si accasciò al suolo e il buio incominciò ad avvolgerlo. Si sentiva soffocare, l’aria cominciò come a pesare e a bloccargli la gola. Si strinse il collo con le mani, il respiro iniziava a mancargli; tutt'un tratto una farfalla dalle ali candide gli penetrò nel petto: il sangue usciva copiosamente, il dolore era insopportabile e, poco prima di perdere i sensi, vide la creatura uscire dalla sua carne e le sue ali, prima bianche, erano rosse di sangue."
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Seconda classificata al contest "Brace yourself : angst is coming" indetto sul forum di EFP da Starhunter

Ai non è suo.
È suo ora, mentre allunga le braccia verso di lui come se fosse lontano chilometri, apre e chiude le mani in silenzio per dirgli di avvicinarsi.
È suo per il tempo in cui possono stare soli, per il tempo in cui cammina per il minuscolo appartamento di Sousuke come se fosse anche il proprio.

La paura del fallimento non ammette il prendere rischi.
La sensazione di aver già fallito convince di essere immeritevoli di un futuro.
{Future!Fic}

Makoto e Haruka vivono insieme dopo aver finito il liceo a Tokyo. Però Makoto comincia ad avere dei rimpianti... Come evolverà il loro rapporto? E si sistemeranno le cose?

"L’amore di Makoto non lo travolse con impeto, non gli si schiantò addosso come un’onda anomala durante una tempesta, no. Il suo amore arrivò piano piano, lentamente. Crebbe, si evolse, ma fin dal principio, era sempre lì."
una cosina senza pretese, easy easy

"Ad Haruka piacevano quel tipo di momenti –lo scroscio del mare, la luce della luna, gli scogli caldi a contatto con la pelle. A Makoto piaceva pensare che anche la sua compagnia rientrasse nella lista."
Double drabble MakoHaru