Mi chiamo Isabella Swan, Bella per gli amici, ho 18 anni e sono morta...
questa è la mia prima ff...spero proprio che vi piaccia

Tu sei la persona che voglio per la vita intera. Ti voglio e niente mi fermerà nell' averti.
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I pensieri di Jacob quando vede la piccola Renesmee.
Vorrei chiedervi di recensire e capire se posso continuare a pubblicare ff :D.
Grazie Puffettagirl99

Isabella Swan è una studentessa della Seattle High School. Bella è una ragazza come tante, con carnagione chiara, capelli lunghi e lisci color castano scuro e occhi grandi e ben distanziati. Edward Cullen, anch'esso studente della Seattle High School, è di carnagione molto pallida, ha un fisico slanciato e muscoloso ma non massiccio. Il suo viso ha lineamenti dritti e regolari ed è incorniciato da capelli mossi color bronzo ramato, e i suoi occhi sono di un verde intenso.
Cosa succederebbe, se questi due nostri protagonisti, fossero amici dall'infanzia? E se un giorno capissero che con il tempo, l'amicizia si è trasformata in un travolgente e potente amore?
Storia semplice. Tutti umani.

All' inizio questa storia doveva contenere solo un capitolo dal punto di vista di Bella, ma ho cambiato idea.
Ogni capitolo sarà scritto da punti di vista differenti, quelli dei personaggi che circondano la vita di Jacob e Renesmee. Ho provato a esprimere il loro parere su questa fantastica coppia

Isabella Marie Swan: un nome come un altro, una ragazza anonima come tante.
Unica eccezione: il suo passato non è roseo come quello degli altri. La sua disastrosa vita amorosa e le amicizie sbagliate l'hanno portata a intraprendere la carriera della prostituzione.
C'è solo un'unica luce nella sua vita: sua figlia Renesmee. Ed è proprio per lei che Bella, dopo un inatteso scherzetto del destino, decide di diventare una persona migliore.
Tratto dal sesto capitolo:
«Mamy» sussurra addormentata.
«Amore, torna a dormire» le rispondo con dolcezza «Fai tanti bei sogni, ti voglio bene»
«Secondo te anche il mio papà me ne vuole?»
Crack.
Questo è il suono che fa il mio cuore e una lacrima mi riga il volto.
«Ma certo che te ne vuole. E ora fa' la nanna»

Isabella è morta giovane.
Edward è un vampiro e con la sua famiglia va ad abitare in una casa da lei infestata.
Cosa succederà?

Edward ha 37 anni quando lui e la moglie si riuniscono a due vecchi amici. Questi ultimi hanno una figlia di 18 anni, Bella, che Edward e la moglie non vedono da quando era una bambina. Il cambiamento di Bella sconvolgerà Edward mettendo in crisi l'equilibrio tra le due famiglie. I due inizieranno una relazione inizialmente amichevole che poi però si evolverà...

‘’E se i ruoli s’invertissero?’’

Nota: la storia non ha nulla a che vedere con il film e il libro, entrambi nominati anche "Le pagine della nostra vita".
Coda di cavallo e camicetta immacolata. Isabella Swan sembra la cosiddetta classica ragazza timida e per bene.
Ma in realtà è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dal ragazzo in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Forks High School, per iniziare il suo nuovo lavoro da professoressa, ha tutta l'intenzione di dimenticare la vecchia vita e di ricominciare da capo.
Edward Cullen guida nella sua macchina per arrivare alla scuola di Forks, nella quale anche lui insegna. Dietro di sè ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un bacio. Lui le rifiuta, avendo un passato difficile alle spalle.
Edward torna a casa, dopo le ore di lavoro, e sfinito, si dirige nella culla. In quella culla giacia la sua unica ragione di vita: Matthew.
Le pagine della nostra vita è una storia drammatica, romantica ma anche comica, in certi aspetti.
Presentazione similata dal libro Uno splendido disastro di Jamie McGuire.

Dal testo:
Quella piccola meraviglia rientrava nella cerchia degli amici più stretti di sua sorella Rosalie ed era stato piacevole scoprirlo. A cena le era stata presentata e aveva saputo che si chiamava Alice Cullen. ‘Un bel nome per una bella creatura’ si era detto quando le aveva stretto la mano. ‘Sì, bella per davvero’ pensò nuovamente, annuendo con la testa ed immaginandola ad occhi chiusi. (...)
‘Non la rivedrò più, devo farlo per il mio bene. Non morirò solo perché non ci sarà lei’ cercò di convincersi. No, non sarebbe morto, era ovvio, ma sapeva che con tutta quell’amarezza nel cuore ci sarebbe andato comunque molto vicino. (...)
Si sedette sul letto accanto a lei e poco dopo la baciò. Finalmente poté assaporare quelle labbra più in profondità, catturandole con le proprie. Era timida, un po’ impacciata nei movimenti e tremendamente dolce. Ma, paradossalmente, anche intraprendente, a modo suo.

Siete innamorati dei Cullen?
Siete affascinati dalle situazioni catastrofiche?
Cosa ne pensereste di una Fan Fiction con questo mix esplosivo?
Vi lascio qualche frase significativa...
- Ecco il lato oscuro. L’altra faccia della medaglia della mia immensa felicità. La realtà.
- Se avessi voluto, in un soffio avrei posto fine alle loro vite.
- Era tempo che il mio pupillo avesse la lezione che si meritava.
- L’inizio del suo inferno. Dell’inferno che avevamo passato tutti per essere ciò che eravamo.
- Non so cosa vide nel fondo dei miei occhi o quali corde la mia preghiera le toccarono dentro, ma finalmente esaudì il mio bisogno.
- Ed il mio petto esplose. Di felicità. Di sollievo. Di gioia immensa. Era finita. O cominciata, dipende dai punti di vista.
- Mi sentii - stranamente ed intensamente - fiero di me, della mia famiglia. Era come se avessimo domato un drago con la sola forza dell’anima.
- Per lui - un suo ordine - avrei compiuto qualsiasi cosa, senza limiti all’efferatezza e perfino ciò che mi avrebbe portato alla morte.
- Respirai a fondo per controllare la rabbia, indirizzandola tutta nello scudo e spostai i pensieri in un’altra direzione.
Spero che abbiano stuzzicato la vostra curiosità…Vi aspetto!!!

Una storia fuori dagli schemi, sorprendente ed incalzante. Una Bella forte, intraprendente e con una natura ambigua che incontrerà casualmente un Edward più tranquillo e abitudinario. Il loro incontro, un po' duro, trasformerà la vita di entrambi, immergendoli in una serie di avventure fantasy-romantiche e in un mondo totalmente diverso. L'ambientazione è quella del profondo sud americano, dove ancor oggi antiche leggende vengono tramandate e vissute. Eros e sangue, buio e luce, verità e fantasia si fondono in un crescendo di colpi di scena. Lasciatevi conquistare!

AVVISO: questa è la mia prima ff quindi siate buoni.
Edward Cullen dirige il ristorante più famoso di New York e ha assunto una ragazza come cameriera: Isabella Swan. Cosa succederà tra i nostri due protagonisti? E se Edward portasse con se un segreto? E se Bella fosse attratta da lui? E se lui fosse già fidanzato con Tanya?
Non vi resta che iniziare a leggere!!!

Tratto dal secondo capitolo:
«Adesso mi devi dare una mano», dice sporgendosi per guardare meglio la strada. «Dove devo andare per raggiungere casa tua?», chiede grattandosi la nuca.
Resto a guardarlo per un paio di secondi, poi volgo lo sguardo verso la strada. «Puoi lasciarmi davanti quel pub», dico indicando un locale infondo.
«Sicura? Potrebbero uscire ragazzi ubriachi e potrebbero...», si ferma per qualche istante per poi piegare la testa di lato. «...quanti anni hai, tu?».
«Emh... sedici», dico guardandolo attentamente. Dio, ti prego, fa che non scappi da me a gambe levate.
«Sedici», ripete per poi annuire. «Sì, scordarti che io ti lasci davanti a un night club. Dimmi precisamente dov'è casa tua».
Isabella Swan ha sedici anni. Edward Cullen ne ha diciannove.
Una semplice storia adolescenziale. Niente drammi — non di quelli grossi, almeno — e priva di scene strappalacrime. Abbiamo già problemi nella vita reale, perchè aggiungerli volontariamente anche in una fanfiction?
RossJaymes.
 

Tutti umani, liceali. Edward odia Bella, e logicamente Bella odia Edward. Lui però, a differenza di lei, ha un motivo... valido?
Dal NONO capitolo: "«Mio Dio...». Gli vado vicino e indico la sua testa, guardando verso il cielo. «Che un fulmine lo colpisca! In questo istante! Proprio sulla fronte, BOOM!».
Sbatte le palpebre, indispettito. «Scusa tanto! Non l’ho fatto apposta!». Giuro che lo pesto a sangue!
«Se proprio devi origliare, almeno fallo come si deve!».
«Che vuoi dire?!».
«Tu hai sentito solo quello che volevi sentire, Edward! Perché altrimenti avresti capito che non parlavo di James!», gli urlo.
Sembra scendere dalle nuvole. «Ah. Non parlavi di lui? E allora di chi parlavi?».
«Parlavo di te, imbecille!». Ops".