Augustus Waters, la sera del suo "pre-funerale", dopo essere tornato a casa, decide di scrivere una lettera ad Hazel prima di morire..
Nel secondo e ultimo "capitolo" c'è una lettera scritta da Hazel ad Augustus dopo aver ricevuto la sua...quindi dopo la sua morte..Buona lettura..

Augustus aveva scritto quel sequel. Semplicemente gli aveva fatto talmente schifo da pensare che Hazel non meritasse di leggere un tale obbrobrio. E poi sarebbe potuta sopravvivere senza, no? I personaggi di quel libro non esistevano davvero, giusto? Allora gettò la lettera nel cestino della spazzatura che teneva sotto la scrivania, nel seminterrato. Appena recuperata abbastanza forza per andare laggiù, Mark Waters ritrovò l’obbrobrio, e ritenne necessario che Hazel lo leggesse.

Questo diario documenterà la mia vita da il giorno in cui Augustus ci ha lasciati.
"Dopo la morte di Augustus nulla ha più senso, io non ho più un senso.
La mia vita non ha senso.
Ogni volta che penso cosa potevamo fare insieme ,se lui fosse ancora qui ,insieme a me , ho una dolorosa fitta al cuore.
Cercate di capirmi, comprendete le mie parole ,e cercate di farle vostre."
Con affetto.....
La vostra Hazel Grace Lancaster.

Questa è una lettera scritta da Hazel Grace, una lettera che il suo Augustus non leggerà mai perché é morto, ma non per lei, resterà nel suo cuore fino alla fine. "okay?" "okay...."

Questo è un piccolo epilogo scritto da me. Amo la storia d'amore di Hazel e Gus. Spero vi piaccia:)

Vedendo il film per la prima volta sono arrivata, più o meno al quinto fazzoletto, alla conclusione che a) sono masochista e b) dovevo sfogare la mia immensa tristezza su qualcosa. Perciò ho iniziato a scrivere e anche lì qualche lacrimuccia l'ho lasciata andare. Hazel mi ha fatto capire che per quanto un libro possa finire, i suoi personaggi non smettono d'esister davvero, rimangono sempre con noi e c'è sempre un finale aperto. Questo è il mio finale aperto, enjoy

[Cast Colpa delle Stelle]
[Cast Colpa delle Stelle]Dal 1º capitolo:
"Un giorno, Ansel Elgort incomincia a seguirmi su Instagram.
E così, diventiamo amici incominciando a mandarci foto e scriverci tramite il Direct di Instagram.
Un giorno, mi scrive che vuole venire a visitare la mia città, Milano, per un bel pò. Diciamo almeno per un annetto… "
Vi ho incuriosito?? Beh, non vi resta altro che leggerla...

« Okay, Hazel Grace? »
«Okay.»
Una storia d'amore avversata dalle stelle.
Un ipotetico epilogo della più grande storia d'amore avversata dalle stelle.
Un per sempre nei giorni finiti di due ragazzi.
E diciamocelo.. Alcuni infinito sono più grandi di altri infiniti.

Lettera di Hazel ad Augustus dopo la sua morte.

**Storia partecipante al contest "Rose Rosse Canon e Fanon" indetto da Fra.EFP sul Forum di EFP**
"Se solo ripenso allo sguardo che mi lanciasti quel giorno, prima di invitarmi a casa tua, mi viene in mente che sei stata la persona più presuntuosa, arrogante e... sexy, con cui abbia mai avuto a che fare. La persona di cui mi sono innamorata, diciamo."

SPOILER
Hazel scrive ad Augustus,ormai morto,una lettera in cui racconta com'è la vita senza di lui

Darling don't be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
- A thousand years; Christina Perri.

L'epilogo che John Green non ha mai scritto. Il finale della storia avvincente di Hazel e Augustus raccontata da me, dal mio cuore. Spero vi piaccia, e spero che piaccia anche al signor Green!

La mia storia parla di due stelle che si solo fuse in una. Hazel Grace e Augustus.
Inoltre la mia storia non è esattamente uguale al mio libro preferito, Colpa delle Stelle, ma aggiungo particolari interessanti che spero vi piaceranno. Infine dono molto più tempo alla loro meravigliosa storia d'amore, immaginando cosa sarebbe successo se non fosse finita come tutti noi sappiamo.
PS: è necessario che voi abbiate letto il libro, così da non perdervi nulla e così che possiate notare i miei particolari diversi dal libro. Grazie a tutti e buona lettura :)

Non voglio fargli del male, non voglio che soffra per me.
«Scarlett» dice serio.
«Si?» chiedo facendo finta di niente.
«Guardami.» mi ordina.
Io mi giro verso di lui. Ha gli occhi lucidi. E' la prima volta che lo vedo così. Gli metto una mano sulla guancia.
«Scusa.» dico.
«Io ti amo.»