Le emozioni di Albus Silente, la notte in cui il Prescelto fermò l'avanzata di Lord Voldemort.

Ramus sa che Severs da lui vuole solo baci e sesso, ma sarà davvero così?

In un epoca in cui il Ministero della Magia è troppo indaffarato, si trova costretto a lasciare del lavoro ai migliori studenti della Scuola di Magia di Hogwarts; ma quando il caso si rivela davvero pericoloso c' è bisogno del contributo di entrambi gli studenti migliori in assoluto: Rose e Scorpius, nemici di sangue dal primo giorno in cui si sono incontrati.
La squadra selezionata per la missione dovrà recarsi in un' abitazione in incognito per i prossimi giorni e i due dovranno imparare a convivere.
C' erano una volta Miss Weasley e il suo rivale Malfoy... ma cosa succede se i due non sono più nemici?

Piccola One-Shot seguito della mia ff "Un Nuovo Inzio", racconta il momento della nascita della prima figlia di Draco e Hermione.
- allora..che ne pensi? ho fatto un buon lavoro, Sign. Malfoy? - rise Hermione, vedendolo visibilmente commosso. Lui alzò lo sguardo e le sorrise
- abbiamo un serio problema, signora Malfoy.... - disse, stringendo maggiormente sua figlia

'' … E sei stata promessa al primogenito, Sirius Orion Black... ''
« No! » dissi a voce alta, mentre Lucy cominciava a urlare.
« COSAAAA? SIRIUS BLACK? TU SPOSERAI SIRIUS BLACK? » urlò Lucy, strattonandomi il braccio, cercando di strapparmi la lettera dalle dita.
« No... » farfugliai, sentendo andare le guance in fiamme, ma non per l'imbarazzo, per la rabbia.
« QUESTO è PAZZESCO! PAZZESCO » continuò a urlare Lucy, rileggendo la lettera daccapo ad alta voce.
« Non è possibile, preferisco un Malfoy... Datemi un Malfoy... » sussurrai, con un filo di voce.
-
« Sirius... Se non ti sposi ti toglieranno tutto! » provò a dire Remus.
« Mi hanno già tolto tutto... Non possono più controllarmi! Io non mi sposo... TANTO MENO CON LA EVENGOOD, PER MERLINO! » gridai, passandomi una mano fra i capelli.

Siamo sicuri che l'amore e l'odio sono poi così distanti? E se una grifoncina si innamorasse di un serpeverde? leggete e ne saprete di più

Siamo al quinto anno: tra scuola, studio, donne e Voldemort, Harry è esausto... Trova rifugio sulla torre di Astronomia, dove presto lo raggiunge Hermione. Un breve stralcio di vita ad Hogwarts, un episodio verosimile tra due grandi amici che potrebbero avere sfiorato l'amore, talvolta, nella lunga storia della loro amicizia...

"Il suo legame con la famiglia fu più che mai evidente nel momento in cui decise di allontanarsene".
Interpretazione di qualche istante del momento in cui Sirius lasciò Grimmauld Place.

Hermione e Draco lavorano nello stesso ufficio e grazie a questa vicinanza hanno iniziato ad apprezzarsi come persone. Nessuno ha il coraggio si fare il primo passo. Galeotto fu un convegno a cui i due partecipano.
***
Anche quella mattina, come tutti gli altri giorni, si era smaterializzato direttamente nello studio che condivideva con Hermione, eludendo gli appostamenti di quelle pazze.
Era esasperato e benché il primo periodo era divertito da quella situazione ora, si stava preoccupando, era impossibile non farlo: quelle lo pedinavano.
I suoi spostamenti erano diventati nulli o quasi, anche solo uscire per prendere un caffè era diventato un impossibile. L’unica nota positiva era che ora lei era arrivata e rimanere chiuso in quell’ufficio già era meno opprimente.
-Ciao- disse non appena sentì la porta aprirsi; come al solito , non si stupì nel constatarlo, Hermione Granger era impeccabile ed elegante.
-Ciao- rispose lei camminando spedita per raggiungere la scrivania. Draco si prese il lusso di guardarla, poteva farlo solo negli attimi in cui sapeva che lei non lo guardava.
Se si fosse accorta di quegli sguardi poco casti, se solo avesse saputo cosa sognava ogni notte, senza dubbio l’avrebbe evirato.

Credo che se vi riporto qualcosa dal capitolo faccio prima xD
perciò:
- E se è proprio “no” quello che voglio dirti, quello che forse non ho voluto dire ma che voglio farti capire? – sussurrò Hermione.
- Oh, non è così Granger. – questa volta Fred adagiò completamente la sua mano sul suo fianco. Hermione tremava al suo tocco che decise di appoggiarsi del tutto alla parete.
- E perché no? – chiese, sinceramente curiosa, e il viso di Fred era così vicino che Hermione trovò particolare interesse per le sue labbra.
Spero vi piaccia,
Julia :D

L'ultimo petalo che lentamente cadeva al suolo era l'ultimo ostacolo tra i due, ormai vicinissimi. Draco le accarezzò il viso dolcemente, le loro labbra si sfiorarono, no, loro volevano di più. Le bocche si aprirono lentamente e le loro lingue iniziavano una danza per loro nuova. Il silenzio più totale permetteva di sentire i battiti accelerati dei loro cuori, i sospiri, ed infine, il rumore di quell'ultimo petalo che finalmente si posò per terra.

Ci troviamo in un mondo di Harry Potter ambientato un anno dopo la fine della guerra, i personaggi che tutti conoscete, che han frequentato Hogwarts ora han tutti 18 anni. La storia precedente è andata in modo un pò diverso, Harry Potter non ha sconfitto Voldemort, ma al suo posto è stata Hermione a farlo, con un incantesimo creato da lei in persona. Ci troviamo a leggere una storia che la vede protagonsita, come maga piu potente del mondo, in cui il suo ego è divenuto smisurato e che, venerata da tutti come salvatrice, la vede totalmente mutare nel suo carattere..non è piu una strega,è La Strega per eccellenza, e grazie ai suoi poteri arriverà in pochi mesi dopo la guerra al top del mondo della magia, viene eletta sia Ministra della Magia che...Preside di Hogwarts! Lei decide di instaurare una carica ad HOC su sua misura, dal titolo di...Regina della Magia! Con questo potere lei può fare e decidere ciò che lei meglio crede sia giusto, anche sulla vita o morte delle persone..e la sua prima decisione è..che tutti gli studenti diplomatasi l'anno precedente tornino a frequentare dal primo anno! Con alcuni accorgimenti che vedremo nella storia..

Neville non era che un ragazzino timido ed imbranato. Quando inizia a cambiare solo una persona se ne accorge.
Neville diventa un uomo adulto solare ed apprezzato. Solo una persona sembra ricordare, e ricordargli, il giovane che era stato.

Di nuovo Phite e Draco e i loro momenti nascosti agli occhi del mondo.
Dal testo:
“Ce la faccio da solo...non c'è bisogno che mi accompagni!” rantola lui, cercando di staccarsi da me, ma non si regge in piedi e si appoggia goffamente al muro. “No invece...non ce la fai...e smettila di fare così!” gli sibilo io tra i denti, con uno sguardo rabbioso, riprendendolo dal braccio e trascinandolo per il corridoio. “Di fare così come?” mi chiede, quasi in un sussurro. “Di allontanarmi...smettila...io non me ne vado...ficcatelo in quella testa bacata che hai!”. Lui tenta un sorriso, mentre si lascia andare appoggiandosi a me. “Sei ancora più bella quando ti arrabbi!” mi dice, ansimando per lo sforzo che impiega per camminare. “Sei proprio un idiota!” gli dico, senza guardarlo."

La guerra imperversava tra le mura di quell’antico castello, mietendo morti e distruzione ovunque la sua mano invisibile si posasse. Le lingue di fuoco lambivano le altre mura, danzatrici fameliche in attesa della loro prossima preda. Le ceneri di quella battaglia riempivano l’aria, addentrandosi nei polmoni di coloro che erano scesi sul campo, bruciando le loro gole come il più vivo dei fuochi.
Ed infine il fumo, quel fumo nero come la pece e insidioso come il più temibile dei serpenti. Quel fumo persistente, indomabile e incontrollabile. Tetra fuliggine che aleggiava nell’aria, rendendo impossibile la distinzione tra nemici e alleati, ponendosi come un ostacolo dinanzi alla vista.
Ed Hermione fu grata a quel fumo che le aleggiava intorno, rendendola invisibile agli sguardi dei suoi compagni, impedendo la visione di quelle lacrime che le rigavano il volto, mentre i suoi occhi si specchiavano in quelli che la fronteggiavano.