"Quando Harry si svegliò, Hermione era seduta a leggere il suo libro, mentre Ron era poco lontano a raccogliere frutti dai cespugli."
Prima storia che scrivo su Ron ed Hermione. Spero di non essere andata troppo OOC.
[Questa one-shot ha partecipato ai contest "How much stuff in this packet" e "Lotta contro il tempo! Contest" indetti da _Aras_ nel forum di EFP, classificandosi rispettivamente al 5° posto e al 2° posto.]

[Sibilla Cooman e Rita Skeeter]
Erano ore che Rita Skeeter stava appostata sul davanzale dell’aula di Divinazione, nella sua forma da scarabeo, in attesa che la classe di Harry Potter entrasse per seguire la lezione. Sibilla Cooman, sua compagna di studi ad Hogwarts, stava illustrando ad una classe del terzo anno come leggere correttamente i fondi delle tazze. La solita noiosa lezione, ma Rita Skeeter sapeva bene che con un pizzico di impegno e la compagnia giusta, Sibilla Cooman diventava piuttosto… ribelle.

Non avrei dovuto andarmene.
Come ho fatto ad ascoltare la tua voce urlare il mio nome senza neanche voltarmi?
Ron, stupido Ron.

E' più di 110 parole, lo so. Ma non posso catalogarla come una flashfic.

I signori Weasley desiderano ardentemente prendersi un paio di giorni tutti per loro. Ma dove trovare qualcuno disposto a badare all'abnorme quantità di figli che si ritrovano?

[Questa raccolta ha partecipato al Dream Contest, indetto da Alyssia98, classificandosi seconda.]
Sei flashfic.
Sei ricordi d'infanzia.
Sei teneri momenti familiari.
Sette fratelli.
Sette paia di lentiggini.
1.Bill - L'esperienza più bella che tu possa avere.
2.Charlie - Un sogno da realizzare.
3.Percy - Le soddisfazioni della vita!
4.Fred e George - Non si scampa al gufo!
5.Ron - Arrossisci fino alla punta delle orecchie!
6.Ginny - Quelle splendide bolle magiche!

[Sirius Black/Minerva McGranitt]
"I miei complimenti, signor Black. Venti punti a Grifondoro!"
Sirius le sorrise raggiante e soddisfatto mentre si spostava un ciuffo di capelli dagli occhi.
Poi lo fece.
La donna sbatté le palpebre sorpresa mentre cercava di non far trapelare il suo stupore.

-Harry, che cosa succede?-
Il ragazzo si voltò e la guardò negli occhi, qugli occhi che tanto amava erano una tempesta di tristezza.
-Niente, Herm, te l'ho detto. Non c'è niente di cui preoccuparsi.-
-Harry, non sei mai stato bravo a mentire, lo sai?- gli disse con un sorriso
-Lo so, mi scopri sempre.- rispose il ragazzo accennando il primo sorriso della giornata

Charlie Weasley camminava tranquillamente nella buia e deserta Hosgmeade. All'improvviso però il rosso notò una fluente chioma bionda dietro l'angolo.
Fancfiction demenziale su un'improbabile coppia, scritta in collaborazione con Ivanissimo.

Lei dorme distesa lì al suo fianco. Con i suoi occhi verdi, Ronald perquisisce ogni centimetro della sua pelle, la più bella nella scala delle pelli, e si abbandona ai suoi pensieri accarezzandole il viso

Oramai mi sono fissata con le Drabble e le Flashfic.
Ne sto scrivendo a palate, e grazie al cielo molte non le pubblico!
Questa è scritta dal punto di vista di Fred, per l'esattezza qualche giorno prima che lui e George prendano la Pollisucco per trasportare Harry alla Tana.

Schiena dritta, capelli castani legati in un'acconciatura elegante, occhi fissi su una grande lapide bianca.
"Mi dispiace, Andromeda"
Stessa schiena dritta, capelli biondi, occhi azzurri fissi sull'altra donna.
"Gentile da parte tua, Cissy"

[Partecipo all’iniziativa “3 x 100: tre flash Auror per 100 ragioni” creata da soffio nel gruppo facebook “Cercando chi dà la roba alla Rowling. [team Harry/Hermione]
Raccolta di flash/drabble che cercheranno di descrivere al meglio il rapporto di Harry e Hermione, partendo dalle "100 Ragioni per essere Auror".
1.[10. Perché hanno entrambi problemi di capelli.]
2.[77. Perché Harry si ricorda di lei quando nessuno lo fa.]
3.[44. Perchè la mano sanguinante di Harry era avvolta nel fazzoletto di Hermione]

Il fratellone Albus è il ragazzo più gentile che esista al mondo.

Fatti accaduti nell'intervallo di tempo che va dalla morte di Voldemort, ai famosi Diciannove anni dopo.
«Signor Paciock! Signor Paciock!» la professoressa McGranitt si destreggiava a destra e manca tentando di ristabilire l’ordine, «Riporti immediatamente la spada di Grifondoro nell’ufficio del preside! Non è un giocattolo, lei e il signor Finnigan siete pregati di smetterla di giocarci!... Oh signor Gazza la prego la smetta di spazzare a terra! Per Merlino non vede che non è una priorità al momento!» tuonò la donna mettendosi le mani tra i capelli.