Cosa pensava Ron durante il periodo di lontananza da casa sua? Quando temeva per la sua famiglia?

Sappiamo che, quando Sirius Black muorì, avrebbe potuto scegliere di tornare come fantasma sulla Terra essendo un Mago, ma perché non lo fece? Quali furono le riflessioni che lo spinsero a non tornare? quali furono i suoi ultimi pensieri?
Questa flash si è classificata Prima a pari merito al contest 'Flash&Movies' indetto da vogue ed ha vinto il Premio Interpretazione.

[Storia classificatasi seconda a parimerito al contest "Flashfic&Movies" indetto da vogue e vincitrice del premio "miglior personaggio maschile"]
Quello era.. diverso. Strano. Una sensazione che lo scombussolava e che faceva nascere in lui i sentimenti più contrastanti. Non poteva andare avanti così, proprio no.
Buona lettura,
B.

Piccola Drabble sull'amore di James e Lily. Tranquilli, non è strappalacrime. Leggete e recensite.

Il vento di quella mattina di Ottobre sembra ispirarti una lenta melodia suonata sulle corde di un violino; la tristezza del tuo cuore quasi si materializza in quello scenario desolato che solo i soffi del vento tentano di rallegrare, muovendo le foglie secche e creando allegri mulinelli. […] Il rumore di una materializzazione ti fa voltare con paurosa sorpresa che scompare, però, alla vista di Remus.
Storia classificatasi nona a pari merito al contest Flashfic&Movies' Quetes indetto da Vogue91.
Ovviamente non è una Lily/Remus.

Ho implorato la notte di andarsene e lasciare spazio alla luce, perché un nuovo giorno possa risplendere sulla tua vita.
[Nona Classificata a pari merito e Vincitrice del Premio Citazione al "Flashfic&Movies' Quotes" indetto da vogue sul forum di EFP]

Il silenzio aveva premuto contro i timpani di Draco, all’inizio, ma con il passare dei giorni era diventato parte della nuova realtà in cui si trovava, senza che lui se ne accorgesse.
Prima classificata al secondo turno del 'Club dei Duellanti', indetto da Fabi, LilyBlack e Vogue sul forum di EFP.

- No! Io non ho paura!- replicò lei. Ma perché quel.. quel.. quel Idiota-Figlio-Viziato-di-Papà doveva rompere proprio a lei? Maledetto McLaggen, stupido idiota che non sa stare neppure su una scopa.. pensò, rimpiangendo il momento in cui aveva accettato di sostituirlo alla ronda.
- E allora perché prima ti sei avvinghiata al mio braccio-tanto da quasi bloccarmi la circolazione- alla vista di quell’innocuo ragnetto?- le chiese Scorpius ghignando di nuovo.
Rose sbuffò.. Ma perché aveva ereditato l’aracnofobia da suo padre?!? I ragni le facevano schifo e anche immensamente tanta paura.
- Perché… Pensavo fosse qualcos’altro.- replicò scettica Rose, ricordando le parole del padre 'mai mostrare le proprie debolezze al nemico'..
- Ah, certo.. Gridando:"Aah!! Un ragno!! Toglimelo di dosso!!"- le fece verso Malfoy.
- Senti, smettila!- chiuse l’argomento Rose, stringendo ancor più i pugni.

Durante la sua lunga vita, il signor Olivander aveva vissuto moltissime esperienze.
Aveva viaggiato in paesi esotici per procurarsi i vari tipi di legno che potevano occorrergli per fabbricare le sue incredibili bacchette magiche; aveva atteso per settimane che i materiali seccassero a dovere, che le materie prime che utilizzava fossero pronte.
Aveva amato ed era stato amato a sua volta. Aveva assaggiato la sofferenza dell'essere abbandonato e il piacere di concedersi alla propria amata dopo attese lunghe ed estenuanti. Aveva imparato a sue spese che non sempre l'attesa portava buoni frutti.
Quinta classificata al secondo turno del contest "Il Club dei Duellanti" di lilyblack, vogue e Fabi.

Baruffa sul campo da Quidditch e Lucius Malfoy lancia il guanto di sfida a James Potter.

« Puoi utilizzare ogni metodo possibile, Pan. Hai carta bianca. L'unica cosa che ti chiedo è di tenere lontano Potter dalla stanza delle necessità. Cosa vuoi in cambio, allora? ».
« Fammici pensare un po' su, poi ti farò sapere. » Esibì un ghigno malefico degno del ragazzo che aveva di fronte.

Quello che state per leggere è un breve componimento scritto mentre mi sentivo un pò giù, che con poche semplici parole cerca di far capire lo stato d'animo di Hermione, in un particolare momento di solitudine..Spero che lo possiate apprezzare ^-^'
Allie.

Hermione non voleva solo un amore carnale, voleva un amore di parole, un amore spaventoso, un amore curioso, un amore con un meccanismo preciso come un orologio, un amore esatto, un amore con le lancette, un amore col cuore, un amore che si ripetesse ogni ventiquattro ore, voleva un amore da polso.

Che studente è Hugo Werasley?
Beh... tale padre, tale figlio...
Buona (spero!) lettura.
Vulneraria.