Niamh O'Neil si è appena diplomata ad Hogwarts, dove insegnerà, nel successivo anno scolastico 2016/17 (è quello immediatamente precedente ai "Diciannove anni dopo") "Cura delle creature magiche" ai ragazzini di prima. Sta anche organizzando il suo matrimonio... ma è destino che non potrò riposarsi troppo neanche quest'anno scolastico: questa volta la sua strada si intreccerà a quella di due pericolosi mangiamorte fuggiti da Azkaban...). Ultima puntata della saga.

Sirius Black è un bimbo grande, ma non troppo.
È un bimbo confuso, ma non troppo: vede il mondo attorno a sé cambiare, e si rende conto che, per crescere, serve tanto coraggio e una buona dose di spirito d'adattamento.
Prima classificata al contest "Di pancioni e nuove nascite", indetto da Amicadeilibri sul forum di EFP

Sei bello, sai?
Nelle notti come questa adoro restare al tuo fianco, sotto le lenzuola umide, ed osservarti riposare.
La tua schiena bianca si alza e si abbassa, al ritmo del tuo respiro. Mi piace ascoltare il suono dell'aria che entra ed esce dalle tue labbra semiaperte. Ha un che di erotico…


«Ci penserai in primavera» sussurra la strega, volgendo il viso verso di lui. «Ed ora dormi, Salazar. Il letargo, si sa, porta consiglio».
[Partecipa alla Challenge "M(h)arry Christmas - il calendario dell'avvento" indetta da blackjessamine sul forum di efp].

A volte è inevitabile.

Cosa succederebbe se Ginevra Weasley fosse prigioniera a Malfoy Manor, nelle grinfie del peggior Mangiamorte che il mondo magico conosca?

Sì, sa fare il Cappello Parlante non è un mestiere semplice e, in secoli e secoli di onorata carriera, il nostro beneamato ha smistato giovani maghi dalle qualità più variegate.
Vi siete mai chiesti come sia andato il primo incontro del Cappello Parlante con Dolores Umbridge?
[Questa storia s'ispira al contest "Cappello Parlante" indetto sul forum di EFP da amicadeilibri]

Breve collezione di drabble scritte poco dopo l'uscita dell'Ordine della Fenice.
Coppie differenti, punti di vista differenti ma un unico filo conduttore: ogni azione, ogni comportamento, ha delle conseguenze.

Nessuno porta mai fiori sulla tua tomba,
nessuno la pulisce mai dalle erbacce.
Solo io.
Solo io continuo a venire.
Perché non ho mai perso la speranza.
E perché, scioccamente, ti amo ancora.
Dopo la seconda guerra magica, dopo la battaglia di Hogwarts, doveva essere tutto finito. Invece no. In un mondo parallelo c'è l'Ordine della Fenice che combatte ancora, c'è un frammento creato che potrebbe riportare il male e il terrore nel mondo magico e ci sono due ragazzi che non sono più a scuola, che sono adulti e provati entrambi dalle rispettive esperienze.

C'è un inaspettato bambino nella pancia di Harry e Draco non ne è sorpreso; questo è semplicemente il loro tipo di fortuna.
Oppure: la storia di come Draco e Harry hanno rimesso insieme le loro vite.
Questa storia non appartiene a me, ma è una traduzione dall'inglese. Il titolo originale è lo stesso, l'autrice è shamelessnameless. La trovate su AO3. L'ho talmente apprezzata che ho pensato di dovervela condividere.
Io sono la traduttrice.

“Amico, non mi sembra il caso di bere a quest’ora del mattino.” gli disse Sirius, fingendosi preoccupato. “Che cosa direbbe Molly?”
...
Remus ritorna al Quartier Generale dell'Ordine della Fenice all'alba, trovando ad attenderlo un vecchio amico in vena di chiacchere.
Il loro confronto lo porterà a confessare qualcosa che non vuole ammettere nemmeno a sé stesso?
Piccolo estratto di vita quotidiana a Grimmauld Place ambientato durante il quinto libro di Harry Potter.

Da secoli i gufi trasportano la posta da un capo all'altro del mondo magico. Ma cosa nascondo quelle piccole buste sigillate? Cosa si cela tra quegli artigli?
Scopriamolo insieme!

Questa storia parla del ritorno ad Hogwarts dei ragazzi dopo la sconfitta di Voi-Sapete-chi. E' focalizzata sul punto di vista di Hermione. Parla di come i ragazzi cercano di trascorrere un'anno in tranquillità. Si parla di come vivono l'amore. Si parla della redenzione di Malfoy e di molte altre cose che non vorrei spoilerare. Anticipo che ad un certo punto incontreremo un seguace molto devoto di Voldemort che spezzerà l'apparente tranquillità.

Vide in lontananza il castello.
Integro.
Come se la guerra non lo avesse mai scalfito.
Avrebbe preferito trovarlo ancora inagibile, con gli spifferi a rovinare il lavoro dei camini accesi.
Come capitava con lei e la sua volontà.
Sospirò pesantemente e si rassegnò a quella consapevolezza: i segni della guerra sembravano essere rimasti incisi solo su di lei. Distrattamente si chiese se avesse avuto senso scegliere di tornare in quel luogo pieno di ricordi dolorosi. Ma in fondo sarebbe esistito un posto giusto?
"Dove si va quando tutto è finito?"
[...]
Avevi diciassette anni, Sev. I nomignoli non si addicono più alla tua età. Ne alla tua reputazione.- E il pozionista aprì gli occhi.
A quale reputazione ti riferisci? A quella di assassino o a quella di eroe?-
Lily non rispose.
[...]
Draco rimase lì, a guardarla allontanarsi, insieme al futuro che per anni aveva avuto paura anche solo di desiderare e che adesso stava perdendo per sempre.
Fu così, definitivamente schiacciato dal peso di ciò che non aveva avuto il coraggio di fare, che si ripromise di non essere un codardo mai più.

"Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovan linguaggio, che si confà a simile gente".
Ragione e sapienza, sì, ma questo alla saggia Priscilla non basta: per entrare nello stormo dei Corvonero, serve anche la creatività necessaria per attraversare la vita a passo di danza.
Due personalità opposte, vite diverse, sguardi puntati agli antipodi : nemmeno il ritmo è lo stesso.
Eppure, si danza.
[Questa storia partecipa al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo", indetto da BessieB sul forum di EFP]