Per il Direttore Krennic, incontrare Darth Vader, era stato estremamente difficile da digerire, di sicuro, quel particolare evento avrebbe finito per condizionare le successive giornate ed anche le sue decisioni.
Credeva di aver fatto una buona impressione e di essere riuscito ad accativarsi i favori del Sith, invece, aveva finito per essere ammonito nella medesima maniera in cui un adulto avrebbe sgridato un bambino.
(VaderXKrennic)

[Baze/Chirrut]
Un piccolo momento di intimità. Per sentirsi a casa a Baze basta averlo vicino.
Una breve oneshot su questa coppia dolcissima! Enjoy!

Fidati della Forza.
Se lo ripete come un mantra, mentre le piccole dita stringono il cristallo Kyber, che sembra pulsare come un cuore umano.
Un'infanzia perduta tra i campi di Lah'mu, il sogno disperato della Ribellione, il sacrificio di Rogue One.

[Rogue One - Rebelcaptain o JynCassian o come vi piace chiamarla]
Attenzione: è una AU e presenta tematiche delicate.
È strano come il caso faccia incontrare le persone. Jyn trovava molto curioso come un gatto potesse averla portata a fare la conoscenza di Cassian. Erano passati alcuni giorni da quando aveva ricevuto quella telefonata e lei stava ancora a ripensarci. Certe volte temeva di essere stata maleducata, altre credeva fermamente di essere stata nel giusto, eppure Cassian era stato relativamente gentile e onesto con lei e le aveva pure risposto ai messaggi, senza più scriverne di sua iniziativa però. Questo la rendeva nervosa, perché, senza averne un motivo, Jyn avrebbe voluto conoscerlo.

Ambientata nell'ultimo film Rogue One ne vorrebbe dare un finale alternativo.
Jyn e Cassian sono insieme sulla spiaggia di Scarif ad attendere la morte ma inaspettatamente hanno l'occasione si salvarsi. Sarà l'inizio di una nuova storia tra loro o ognuno deciderà di seguire la propria strada?
Sentimenti e sensazioni dalla parte del capitano Andor.

Questa è una parodia che dovrebbe collegarsi tra l'episodio II e il III.
La prima stesura risale a poco dopo l'uscita di "L'attacco dei cloni" poi l'ho rimaneggiata fino al 2007.
Le guerre dei cloni sono in atto. Gli jedi sono preoccupati per la minaccia del signore dei sith. I sith cercano di portare avanti i loro piani e Anakin pensa all'amore.
Comico-demenziale

Una domanda e tre risposte. cos'è la Forza? quante definizioni abbiamo di essa?

Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Rey, Finn e Kylo Ren, anni prima del loro scontro su Starkiller.
[3 drabbles di 100 parole]

(ATTENZIONE: questa storia è il seguito di "Di Sogni e Visioni". E' necessario averla letta per comprendere lo svolgimento di questo racconto.)
Dal Testo:
- Poe!- sentì Aniron chiamare dalle scale.
Si fiondò al pian terreno facendo i gradini due a due – Aniron, preparati a prendere i bambini! Chiunque sia, se è un nemico lo tratterrò, tu usa il passaggio sul retro per scappare, raggiungi la navetta e preparati a decollare, con o senza di me. Chiaro?!- le disse concitato.
Prima che la ragazza potesse rispondere la porta di casa gemette poi si aprì di scatto, Poe si girò e sparò nel vano, di riflesso. Un forte senso di deja-vù lo colpì nell'istante in cui il raggio laser si fermava in mezzo alla stanza, bloccato dal potere della figura nerovestita che, ora, si stagliava sull'uscio.

Ha un resoconto completo che narra le gesta di Cassian Andor e della ciurma della Rogue One e che inizia più o meno così:
- C’era una volta, in una galassia lontana, lontana. –
/ in cui Poe Dameron ha un eroe e ne parla a tutti
(Poe, Rey, Finn e BB-8 | hint di Finn/Rey se li cercate | SPOILER PER IL FINALE DI ROGUE ONE)

Una piccola riflessione sulla morte e sul senso della vita, scritta per ricordare la splendida Carrie Fisher, scomparsa troppo presto.
Che la Forza sia con voi!

Luke Skywalker vive con gli zii: Owen e Beru Lars perché alla nascita resta orfano... lui ora ha 21 anni. Vuole andare a servire l'Impero! La Repubblica è morta 21 anni fa. I PERSONAGGI NON SONO MIEI!

One shot ispirata a Rogue One.
“Cosa stiamo facendo?”, mormorò Galen con voce rotta, inciampando in ogni singola parola. Abbassò lo sguardo, che cadde prima sulle sue mani tremanti, poi sulla sua divisa scura. Una divisa imperiale.
“Cosa stiamo facendo?”, fece eco Orson, il volto teso e i denti digrignati, “Stiamo costruendo il futuro. Stiamo dando al nostro Impero un’arma capace di grandi cose, di ristabilire la pace e sedare le rivolte”.
Per qualche istante, Galen non disse nulla; ascoltava il battito del proprio cuore. Il loro Impero? No, quell’Impero non era loro. “Come può un’arma portare pace?”.

Lei era la luce, la speranza, la rinascita.
Lui era l'oscurità, l'ambizione, il potere.
La osservava con attenzione mentre la teneva ferma, tentava di poter trovare in lei quello che stava cercando..ma era davvero così?
Forse cercava solo di riscattarsi, o forse di scappare..qualunque cosa fosse, in quel giorno qualcosa cambiò il destino dell'Universo, e lui lo percepiva più di chiunque altro.

Riflessioni di una ragazza della razza più stereotipata, più diffusa e più abusata(in più di un senso...) della galassia di Guerre Stellari: i Twi'lek. Perché non tutte le Twi'lek vogliono essere delle prostitute. Forse.