Sorride malizioso: sentire Billie Joe sotto di sé, che trema, questo lo fa sentire padrone di tutto. E’ una sensazione che gli dà alla testa.
Il suo sorriso si allarga quando Billie, sempre guardandolo male, cerca di districarsi da quella posizione per riuscire a togliersi la felpa verde scuro. Si abbassa su di lui, si nutre del suo sguardo intenso per alcuni secondi, sussurra a pochi centimetri dalla sua bocca “Ti amo, cazzo”. L’altro non gli lascia nemmeno il tempo di completare la frase, apre le labbra per catturare le sue, e ogni cosa scompare intorno a loro.
[ è una BIKE. Nel caso qualcuno non l'avesse capito. ]

Il giorno di Natale, è speciale per tutti, vero?
No?
Beh, Billie Joe Armstrong ne sa qualcosa. Questa storiella è una piccola sciocchezzuola, un regalo per me, per i Green Day, e per tutte le splendide persone che ci sono qui. Buon Natale e buona lettura.;)

Cercò di articolare un qualsiasi piano per zittirlo dopo il concerto , ma tutto quello che pensava falliva miseramente non appena formulava un'immagine del piano , niente.
Provare a convincerlo col sesso gli sembrava inopportuno , lì c'erano centinaia di persone nel backstage e non voleva che NESSUNO vedesse Billie nudo , anche solo mezzo millimetro di fianco senza maglia .
Poteva provare col cibo! No..impossibile , per lui era tutta spazzatura e mangiava qualsiasi cosa nella stessa maniera , non aveva predilezioni...
Minacciando di distruggergli tutte le chitarre ? O peggio regalarle tutte a Jason ? Naa, pessima idea. Rischiava di essere ucciso prima della fine della giornata.
Pensò ad altre mille cose mentre il concerto procedeva , continuò a muoversi , a sorridere , a cantare con Billie e a scherzare con Trè come suo solito , finchè la fantomatica lampadina non si accese finalmente al di sopra della sua testa.
Sorrise maleficamente , dopo essersi giustamente dato dell'idiota per non averci pensato subito che quella era la soluzione migliore .
Only for them :)

Questo libro è il continuo di "Close your eyes".
Sentendo quella voce il mondo mi cascò addosso. Dovrei essere stata felice, ma non lo ero. Prima che il telefono squillò lo ero.
Ora sentivo la forza di gravità che mi schiacciava sulla terra, come risvegliandomi da un fantastico sogno in cui ero, magicamente, caduta.

« Mike... facciamolo! »
Nei suoi occhi verdi non traspariva alcuna esitazione, nessuna paura[...]

No, non in questa città. Così piena di ipocriti, di ipocrisia e di finzione. Per vivere qui devi essere figo, sorridente e abbronzato, era l’unico modo di non essere perseguitati dall’immagine di chi non sei. Questa FF non è altro che un Missing-Moment, una One-Shot riferita al trentacinquesimo capitolo di that's me, that's my life, di conseguenza potrebbe risultare difficile da capire se non si ha letto il suddetto capitolo.

[Sequel di "Last Night On Earth"]
Tempi duri, per il nostro Billie Joe. Il suo matrimonio è andato a rotoli, e in attesa del divorzio si è rifugiato prima dal suo bassista di fiducia, e poi in una nuova casa. Una casa tutta sua.
E' passato un anno, dalla sua "prima notte sulla Terra": un anno durante il quale ha avuto modo di pensare molto. Un anno passato ad aspettare una persona. La donna che gli ha rubato il cuore.

QUESTA STORIA NON HA BISOGNO DI INTRODUZIONE.

Il seguito di "Something Unpredictable", la storia d'amore breve ma intensa fra Billie Joe Armstrong, frontman dei Green Day, e una fan conosciuta al concerto di Milano, di nome Azzurra. I Green Day tornano in Italia per un concerto a Roma... la città in cui vive Azzurra, e lei farà di tutto per esservi presente e per poter incontrare di nuovo Billie Joe.

hey, solo una piccola FF per 'interpretare' Worry Rock.
non so cosa aggiungere, è davvero corta D:

"Lo sto crescendo nel migliore dei modi, con tanto amore che a volte nasconde la rabbia. Rabbia per un padre naturale che non vedrà mai. Rabbia per un uomo che invece vuole essere suo padre a tutti gli effetti, anche se Sam non ha nemmeno una goccia del suo sangue. Amore e rabbia, rabbia e amore."
MOMENTANEAMENTE INCOMPIUTA

Salve a tutti quanti (:
Si, questa FF è un po'... strana.
Si, l'avevo quasi finita ancora cinque giorni fa, ma poi, tra una cosa e l'altra, non sono riuscita più a finire!
Uhm, che posso dirvi?
Quest'idea mi ronzava in testa da un bel po' di tempo, parecchio tempo, ma, sempre per il tempo, non sono mai riuscita a scrivere nulla.
Spero vi piaccia!

Premetto che non centra molto con i Green Day.
Anzi, centra davvero molto poco.
Però siccome ci siamo conosciute grazie a loro, beh..
Mi sembrava adatto metterlo qui.
E' solo un piccolo grazie, un grazie per aver recensito.

"Quando partiamo?"

Sentiva il disperato bisogno di essere abbracciato da qualcuno, ma allo stesso tempo non sentiva niente di tutto ciò che lo circondava.
Detestava stare così. Dov’era la sua luce?