Kurt e Sebastian, a dispetto di tutto.
Se New York non è abbastanza grande per contenerli, ci riuscirà un appartamento in centro Manhattan?

Brittany Susan Pierce è una studentessa della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Siamo nel Capodanno del 2006 e la scuola ha organizzato una festa per celebrare l'inizio dell'anno nuovo con tutti quegli studenti che hanno deciso di passare le vacanze natalizie ad Hogwarts.
A Brittany non piace la festa, ma il motivo non è solo quello..
Dalla storia:
« Paperella, stai bene? Che cosa è successo? » sussurrò premuroso Sam portando la piccola in un posto più appartato.
« Nulla, non mi piace questa festa. » borbottò Brittany con occhi tristi.
Quel ragazzo la stava invitando a sfogarsi, a tirare fuori quello che per troppo tempo aveva tenuto dentro. Ma il problema non era solo la festa, quella era solo la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e basta.

"Non ti dirò mai addio" Gli disse. Ma non andò così. E adesso,sia Kurt che Blaine si ritrovano immersi nelle loro vite... Da soli. Due orizzonti diversi. Due vite che,ormai,non hanno più niente da donare..
..E se le cose andassero per il verso sbagliato? Problemi in paradiso,mi dicono.
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"Should've kissed you there
I should've held your face
I should've watched those eyes
Instead of run in place
I should've called you out
I should've said your name
I should've turned around
I should've looked again
But oh, I'm staring at the mess I made
As you turn, you take your heart and walk away"

-Scusami- mi girai lentamente, come a rallentatore -posso farti una domanda? sono nuovo qui-
Fin da quell’ istante avevo capito che mentivi, non perché non portavi la divisa, no, all’inizio neanche me n’ero accorto.
Ma, Kurt, per entrare alla Dalton serve confermare due volte l’iscrizione in segreteria di persona, che è precisamente davanti alla mia classe… se davvero tu avessi attraversato quei corridoi non avrei mai dimenticato il tuo viso, fosse stato anche un secondo solo, credi davvero che non avrei notato una bellezza da togliere il fiato come la tua?
-piacere, Blaine - sorrisi, forse inconsciamente, e quando ho stretto la tua mano ho sentito un calore leggero avvolgermi, un calore che era già stranamente familiare.
Poi hai detto il tuo nome. Mi sono innamorato anche di quello.
(...)
Blaine e Kurt ora vivono a New York, in un appartamento piccolo ma accogliente, poco distante da quello dei loro amici, ma cos'è cambiato in cinque anni? Cosa è diverso e cosa è uguale?
Il racconto di tutti gli infiniti e svariati modi in cui, fra passato e presente, i due ragazzi si sono cambiati la vita.

E se "Against All Odds" fosse davvero dedicata a Kurt e non a Sam come dallo show?
Kurt torna al McKinley per andare a trovare i suoi amici del Glee, che non ci sono, mentre Blaine da sfogo dei suoi sentimenti in auditorium.

Alternative Universe in cui Kurt e Blaine si incontrano da adulti a New York. Blaine è un boxeur affermato che ancora combatte i demoni del suo passato. Kurt è un istruttore di yoga che potrebbe aiutare Blaine con l’estinguere le sue frustrazione e nel trovare l’abilità adatta per andare avanti e cacciare le nuvole dal suo cielo.

«Quindi, tu saresti una specie di Ally McBeal?»
Quinn scoppia a ridere, trattenendosi dal riversare il contenuto della sua birra sul pavimento in legno. Schiocca la lingua contro il palato e lo guarda, la fronte aggrottata.
«Io sono molto meglio.»
Puck annuisce, battendosi una mano sulla testa.
«Come ho fatto a non pensarci. Tu sei Quinn Fabray.»

Una macchina fotografica. Una spilla. Un cellulare. Foglie di melissa. Un tappo di bottiglia. Una scatola di preservativi. Una bottiglietta di sonniferi. Negli ultimi giorni d'estate prima del college, Sebastian ricorda l'estate più satura di eventi della sua vita e gli oggetti che ad essa sono legati. Kurtbastian.

[Ispirata alla traccia "Mistletoe" della Kurtbastian Week di Dicembre]
Come Kurt impara, a sue spese, alcuni incontri sono destinati a cambiare un'esistenza ma non si tratta soltanto di quello fatidico sulla rampa delle scale con il ragazzo che ne strega il cuore fin dal primo sorriso. Con la complicità di un clima natalizio, si troverà suo malgrado "invischiato" in un avvicinamento con Sebastian Smythe e per quanto si ripeta che un bacio sotto il vischio, non ha alcun significato; esso sarà soltanto l'inizio di tutto.
Di una scoperta di se stesso e dell'amore ma in una forma ben diversa da quella che aveva sognato ed immaginato fino a quel momento.

Kurt, infelice al McKinley, stipula un patto con Sue per trasferirsi alla Dalton. L’assurda condizione: deve rinunciare alla sua voce fino a che non riceverà un bacio del "vero amore", da Blaine ovviamente. Si svolge in parallelo alla Stagione 2, leggermente AU.
Pubblicata: 07-08-11 - Aggiornata: 11-09-11 - Status: Completa

Brittany è una ragazza che frequenta la scuola pubblica di giorno e lavora in televisione nel pomeriggio. Ma la sua classe non le permette di poter passare una vita tranquilla.
Fanfiction ispirata ad uno dei miei anime preferiti, Kodomo no Omocha, letteralmente "Il giocattolo dei bambini", ma conosciuto in Italia come "Rossana". Naturalmente non mi atterrò molto alla trama originale, ma mi servirà solo per una linea logica nella storia.

[Seblaine]
"A dirla tutta Sebastian avrebbe una mezza idea sul come smaltire la deliziosa cenetta che Blaine ha preparato... Ma, purtroppo, non ha fatto i conti con qualcosa di davvero importante e inevitabile."
[Semi-fluff gratuito]

''Le porte si aprirono.
Eccolo.
Piccolo, dolce, affannato e stanco.
Correva forte perché amava forte.
Gli si buttò addosso.
Lo baciò. Ed entrambi ricominciarono a respirare dopo tanto tempo. ''
Piccolo racconto su un ipotetica proposta di matrimonio Klaine. Una mia amica mi ha dato lo spunto per scrivere la storia.
Spero vi piaccia.

mi diedi un’occhiata in giro, senza essere colpita da nulla in particolare, fin quando non incrociai due occhi che mi scrutavano. Due occhi?! Altro che occhi, quelli erano due pozzi neri! Mi persi un attimo nelle loro profondità, prima che Rachel mi scrollasse, riportandomi alla realtà.
Mentre uscivo giurai di aver visto con la coda dell’occhio quello sguardo d’oro nero fisso su di me, ma probabilmente era solo una mia impressione … o forse no (?)

[Feberry ]
-Perchè ci tengo a te-
Mal di pancia, nausea e qualcuno che si occupa di te.
Questo è quello che Quinn ha in questa storia.