Non hai mai afferrato la palla al balzo, Blaine. Ti ci è sempre voluto tanto prima di riuscire ad acchiapparla. Ma è proprio questo che mi piace di te
Prima mia FanFiction.

La verità non può morire con me, Brian, non può perché te la devo, è il prezzo che sento di essere obbligato a pagare per tutti gli abbracci che ho spezzato, le volte in cui ti ho voltato le spalle, l’amore che ti ho sempre, sempre negato.
Devi conoscere il nome di chi ti ha rubato il padre che meritavi, figlio mio.
(...)
Devi conoscere la parte buona di me, la mia anima.
Devi conoscere Blaine Anderson.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sebastian Smythe è un uomo vecchio e solo oramai, lo spettro dell'impietoso magnate dell'alta finanza che è stato in una gioventù lontanissima. Non parla con suo figlio Brain da quattro anni, ma il rapporto con il giovane è sempre stato difficile, costellato da silenzi e delusioni, apatie e freddezze dovute ai fantasmi del passato di Sebastian e soprattutto a Blaine Anderson, il suo amore perduto, sacrificato dalle regole di una società votata all'apparenza di cui lui, a differenza del figlio, non è riuscito a liberarsi.
Perciò quando scopre di essere ammalato e di non avere più molto tempo a disposizione, Sebastian non può fare a meno di cominciare a scrivere e tramandare a Brian, in una lettera, tutta la verità, tutta la sua tormentata storia...

La storia tratta dal manga di Marimo Ragawa: Blaine Anderson è un poliziotto di New York, ammirato e apprezzato da tutti i suoi colleghi. Blaine ha un segreto è gay e per paura di essere scoperto non vuole avere relazioni. Un giorno incontra il bellissimo Kurt Hummel, un ragazzo dolce, sensibile e tenero che gli farà mettere in discussione la sua vita. Può una persona sconvolgerti la vita?

L'anima degli esseri è racchiusa nel loro odore.
Dalla storia:
– Blaine – disse suadente Kurt posando la birra e avvicinandosi a lui, come aveva fatto nell’aula vuota quella mattina – Te lo chiedo per l’ultima volta, ma devi essere sincero con me, okay? –
Il ragazzo annuì spiazzato dalla vicinanza e dall’odore che il suo professore emanava, era uguale a quello che aveva sentito il giorno in cui l’aveva incontrato.
– Sei vergine? –
– Sì, sono vergine – mormorò con un fil di voce, abbassando lo sguardo.
– Allora forse è meglio se.. –
– No! – esclamò Blaine riacquistando coraggio – So cosa stai cercando di fare, non voglio aspettare la persona giusta, tu sei la persona che desidero e avrò te, non si discute –
Kurt aspettò pazientemente che smettesse di urlare – Volevo solo dire che è meglio se andiamo per gradi – spiegò con tranquillità – Ora guardami. Forza, guardami negli occhi –
Blaine lo fece e rimase stupito, si era quasi dimenticato di quanto quello sguardo riuscisse a farlo sentire bene, quanto quegli occhi azzurri lo lasciassero senza fiato.
Senza rendersene conto, coprì la breve distanza che li separava e posò le sue labbra su quelle morbide di Kurt.

Il rumore stridulo dei freni del treno destò Jeff dai vaghi pensieri che occupavano la sua mente quella mattina, ancora lenti per il freddo che tratteneva l’aria. Il treno si era fermato in una delle piccole stazioni in cui solitamente faceva scalo prima di arrivare al capolinea.
Gettò uno sguardo fuori dal finestrino, cogliendo il rapido movimento della gente che si apprestava a salire e quello più lento e rilassato di chi, invece, era appena sceso. Si divertiva sempre ad osservare gli sconosciuti che passavano davanti a lui, provando ad immaginare che cosa stessero pensando o cosa si apprestassero a fare. C’erano intere vite racchiuse in un gesto o uno sguardo rapido e la cosa stranamente lo appassionava.
Ancora una volta per il Niff!Month ♥

Jesse St. James. Rachel Berry. New York City. Questa è la storia di due ragazzi che ritrovano se stessi e il coraggio di amare nella città dove i sogni diventano realtà.
"All this time we were waiting for each other,
All this time I was waiting for you.
We got all these words, can't waste them on another.
So I'm straight in a straight line running back to you."