Yotobi lanciò un ululato di frustrazione.
Proprio lì, sulla sua scrivania, lucente come un gioiello, invitante come un Big Mac, c’era il nuovo gioco di Grand Theft Auto per PS3, ancora nel pacchetto di plastica… e lui non poteva usarlo.
La ragione era molto semplice: non riusciva a trovare il joystick da nessuna parte.
Piccolo sfogo da nemmeno 300 parole, incentrato sul nostro caro Youtuber e su un joystick leggermente... sfuggente.

Dan pensa di aver trovato un modo per far cantare Toxic a Phil.

'Sorrise Phil , sì , un sorriso stanco , cupo , spento . Era il sorriso più triste che avessi mai visto'

Buonsalve simpatiche personcine! La fic parla di PewDiePie e Cryaotic. Spero vi piaccia.
Dal testo:
"Pewdie, si può sapere che stai blaterando?" Cry stava iniziando a preoccuparsi.
"Semplicemente, io.." Pewdie si fermò, per poi riprendere.
...

Le sue parole erano così dolci che era difficile ricordare fossero solo menzogne
[Personaggi: Thomas Sanders e Deceit Sanders]

[Yotobi/Mario]
Un rapporto malato che a volte sconfina nell'abuso, in cui il pupazzo Mario deve subire violenza durante la visione di brutti film e la ripresa delle recensioni, ma che nonostante questo non riesce a non concedersi ogni notte.
Un amore sbagliato eppure totalizzante.
[Avviso: P0rn demenziale che tenta di essere serio]

-Fanfiction su Yotobi.-
Sembrava un normale pomeriggio di ottobre... Sembrava.
Dal testo:
[...] Buio. Intorno a lui, soltanto il buio. - Uff… Ma si può essere più sfigati di così? - si lamentò Karim. Si mise a cercare il cellulare per fare un po’ di luce; lo trovò sulla scrivania. Appena lo prese, illuminò la stanza per poi vedere l’orrore di fronte a sé: il pc… era spento. Dopo minuti passati a editare il video, il suo lavoro era andato distrutto! Maledetto blackout. [...] Yotobi balzò dalla paura. Che diavolo era stato quel rumore?

Una serata di delirio. Una proposta idiota.
Uno youtuber che con fare altrettanto idiota decide di accettarla. E un altro che si lascia coinvolgere.
I veri amici e compagni d'avventura si sostengono fino all'ultimo. Sì, anche quando c'è Twilight in questione.
--------------------------------------------------------------------------------------------
“…Sei incredibilmente forte e veloce. La tua pelle è pallida e fredda come il ghiaccio. I tuoi occhi cambiano colore e a volte parli come se provenissi da un'altra epoca. Non mangi né bevi niente, non esci alla luce del sole. Ogni volta che vedi dei barili gli strilli contro. E ogni volta che giochi ad un videogioco horror urli come una donnicciola, e hai bisogno di recuperare una statuetta del cazzo a cui per altro hai dato un nome, per stare bene con te stesso. Io…lo so cosa sei.”
“Dillo. Ad alta voce. Dillo.”
“Un emerito coglione.”
{ RATING GIALLO principalmente per le parolacce. }

Una dolce ragazza (non ci crederete mai, ma il suo nome potrebbe essere Hope) innamorata di un dolce principe youtuber che è disposta a tutto pur di proteggerlo.

Supponiamo che Amnesia non sia semplicemente un videogioco, non uno normale comunque. Supponiamo che PewDiePie compia un piccolo viaggio in quel mondo ogni volta che ci gioca. E supponiamo che Stephano non sia semplicemente un oggetto inanimato, bensì una persona (quasi)vera.
Come sono le avventure del suo amico viste con i suoi occhi? Cosa pensa del ragazzo che di tanto in tanto entra nel suo mondo?

{...} Non si stava giocando ad alcun gioco, ma –come era stato segnalato nel titolo del video- era in arrivo un annuncio importantissimo.
{...}
“Abbiamo deciso di dirvelo. Tanto in ogni caso ci avreste scoperti.”
---------
L'amore supera ogni ostacolo.
L'amore è l'essenza di ogni cosa.
L'amore provato da due ragazzi l'uno per l'altro.
...
Ahah, seh.

“Sei adorabile” disse toccando con la punta delle dita i miei zigomi, proprio sotto il punto vicino agli occhi in cui mi spuntavano delle ‘adorabili rughette’ quando sorridevo, come le piaceva sempre definirle.
“Ma smettila”
Le presi il viso tra le mani e la baciai, come non avevo mai fatto prima. La baciai perché la amavo follemente, la baciai perché non si scordasse di me in quella settimana in cui sarebbe stata via, lontana da me. La baciai perché non volevo lasciarla andare.
Ero sicuro di aver trovato la donna con cui avrei passato il resto della mia vita. Sapevo che era lei, perché era l’unica che riempiva le mie giornate, che sapeva farmi arrossire con solo uno sguardo, mozzarmi il fiato in gola se solo sorrideva. E non sapevo come avrei fatto a vivere senza di lei.

Tornai a casa e urlai a Dan “Dan! Vieni a vedere cos'ho comprato!” Corse verso il corridoio,quello della porta d'entrata. “Cosa?” Alzai la gabbia con la piccola palla di pelo ancora accovacciata nell'angolino. L'espressione sul suo viso cambiò da un sorriso dolce e innocente a uno perverso e malato, con uno sbrilluccichio diabolico riflesso nei suoi occhi. ” Mi piace un sacco, mi sbagliavo di grosso a dire che non dovevamo averne uno.”
E' la traduzione di quella famosa phanfiction di cui forse avrete sentito parlare.

scusami tanto Dan

Sono già passati 20 anni, caspita come vola il tempo. Buon compleanno idolo, ho scritto questa "lettera" con i miei pensieri per te. +20 ♥

Poi, almeno cinquecento mila persone aprirono il video…
“Bella a tutti ragazzi…”
… e sorrisero.

Piccolo sfogo personale su Favij.

"Davanti a sé vide qualcosa che di certo non si sarebbe aspettato, una scena talmente comica da fargli dimenticare di essere arrabbiato. Scoppiò a ridere. Phil lo guardò da sotto la sua frangia, così triste e bisognoso di aiuto che a Dan venne voglia solamente di abbracciarlo."
Phan (Phil/Dan)
[Traduzione da aliceopal, link opera originale all'interno]

{ Phan }
« Di me non importa a nessuno. » mormorò semplicemente, la voce spenta, priva di tono.
Non si girò nemmeno a guardarmi, gli occhi vitrei puntati sul fiume e sulla prepotenza con la quale sbatteva contro le grandi rocce del fondale. Un po’ come la mia vita stava facendo con me, e come probabilmente la sua stava facendo con lui.
Sbatteva contro il mio corpo, la sentivo scuotermi le ossa, squagliarmi gli organi, trapassarmi lo spirito. Farmi male.
E sapevo che lui sentiva altrettanto.
« A me importa. »
E' tutt'ora terrificante quanto fossimo vicini al nulla.

Qualche volta anche l’Oscuro si chiede come sia essere umani.
[Personaggi: Darkiplier, Sorpresa]