Bentornata mia dolcissima Malefica,
e tanto perchè tu lo sappia subito .... odio Sebastian e odio Elisabeth!
E' passato un anno e né Ian né Harry sono riusciti a fare un passo avanti.
Non è certo un problema compiere gli anni per Ian, è un problema farlo senza Harry! Il suo ricordo gli riempie la testa e la vita, anche se non lo vuole, ha solo due "gioie" al momento: la madre, che sa e lo comprende e la sorellina, finalmente fuori dall'incubo della malattia. Il resto è il nulla. Nulla le parole di Elisabeth, nulla le carezze, nulla il sesso con lei.
Harry non stà certo meglio, macerato dal rimorso di aver fatto del male all'unico uomo che abbia mai amato e che continua ad amare, tanto da non volersi far toccare da nessun altro .... ha trovato (sembra) un amico: Ivan che lo ha aiutato all'inizio della sua vita a Berlino e con la sorella di lui Monika ha un ottimo rapporto, ma anche per lui uscire con Sebastian, baciarlo e toccarlo, non è altro che un tentativo poco riuscito di tentare di sopravvivere, ma fare l'amore proprio non se ne parla, Ian è l'unico con cui Harry può fare l'amore!
Ed è arrivato Harry al punto in cui non può fare a meno di contattare Ian, certo non al telefono, non di persona, come potrebbe sostenere di nuovo il suo sguardo, le sue parole, il suo rifiuto? Una lettera sembra la soluzione.
Quella stessa lettera che Ian troverà in mezzo al resto della sua posta, una busta che aprirà tremando e col cuore in gola leggerà ..... tutto quello che si è raccontato in un anno svanisce perchè il suo solo pensiero è: devo vederlo. E corre, in una Londra gelida, a casa sua pensando di trovarlo lì e invece gli apre la porta il padre e le parole che ascolta lo ghiacciano .... non è lì, si è trasferito, è scappato come un vigliacco, e tutto questo lo fa infuriare, perchè sono bastate poche parole per riportarlo indietro nel tempo, ma non si farà commuovere così facilmente, il suo cuore è di pietra ora e tutto per colpa di Harry.
Diciamo che quel cuore non è affatto di pietra, può tentare di inagannarsi da solo Ian, ma se dopo tutto questo tempo è ancora messo così, credo proprio che quel cuore è vivo e continua a sanguinare!
E ora cosa si deciderà a fare, il tarlo nel suo cervello, cosa lo costringerà a pensare .... lasciar perdere? Rispondere alla lettera in modo cattivo? Rispondere alla lettera mettendo nero su bianco quello che prova? Andare a Berlino, e rischiare magari di farsi di nuovo del male?
Perchè dico così, magari perchè Sebastian non è disposto a lasciare le cose come stanno con Harry e potrebbe escogitare qualcosa? E magari proprio nel momento sbagliato? (non è che questo tizio è un cugino tedesco di Todd, vero?)
Bene penso di averti lasciato idee a non finire e tutte con la precisa intenzione di non essere mai prese in considerazione!
Certo che è solo un primo capitolo, potevo scriverti solo "che bello, bentornata, come soffrono i nostri piccoli, ma poi si riprenderano, vero?" e invece ho scritto un romanzo!
Scusami tanto, Malefica del mio cuore, ti mando tanti baci, al prossimo capitolo, con nuove tragedie e vecchi pianti. Pam
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