Recensioni per
Looking for heaven, found the devil in me
di serensnixpity

Questa storia ha ottenuto 221 recensioni.
Positive : 221
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/11/14, ore 20:21

Ho appena finito di leggere il capitolo. Avrei un sacco di cose da dire, veramente, e sembrerò melodrammatica, ma questa storia l'ho seguita sin dal primo capitolo anche se non ho recensito (e me ne vergogno un po' sinceramente) quindi tutto ciò che non ho detto te lo ritroverai in questa recensione ù.u
Ho aspettato ogni singolo capitolo e quando usciva avevo gli occhi che mi brillavano a forma cuoricino e non lo dico tanto per dire o per slecchinare o che so io, anche perché non ne avrei motivo. Lo dico perché amo la ship, beh questo era ovvio, ma amo anche il tuo modo di scrivere. Amo il modo in cui le hai descritte, amo come tu sia riuscita a farmele sentire. Ho amato ogni singolo bisticcio, ogni battuta, ogni tenerezza e ho amato il modo in cui si sono evolute. Santana da fredda e insensibile ha imparato cosa siano i sentimenti e tutto grazie a Quinn che è diventa più forte e indipendente. Ho amato anche il rapporto che hanno con Beth. Insomma non c'è niente che non abbia apprezzato. E adesso arriva la nota dolente: quest'ultimo capitolo. Sinceramnete me l'aspettavo. Leggendo ho imparato a conoscere non solo i personaggi ma anche il tuo modo di scrivere e ho capito che per te il lieto fine è un optional. Mi ha veramente lasciato con l'amaro in bocca, i demoni che sono apparsi così, Puck e la morte di Quinn. È stato tutto frettoloso, ovviamente ho pianto per una mezz'ora abbondante e ci sono rimasta di merda, ma non l'ho capita. Il modo di scrivere è come sempre impeccabile, ti giuro è come una boccata d'aria perché è veramente raro trovare qualcuno che scrive così e il tuo, in un sito come questo, è un talento sprecato e te lo dico con il cuore. Detto ciò mi sa che posso chiudere la mia boccaccia e non ti chiedo neanche se Quinn ritornerà perché so già la risposta... Mi chiedo però di cosa tratterà il seguito se ci sarà (e ci sara perché ti verrò a cercare pur di fartelo scrivere, Incatenandoti e facendoti vivere di pasta cucinata da me, quindi stai attenta!) perché senza una presenza come la sua sarà difficile, mancherà qalcosa, dopotutto una medaglia ha due facce, non può essere altrimenti. Comunque sta a te alla fine ma secondome me *occhioni dolci* sarebbe il caso che tu continui a sfornare perché c'è veramente tanta gente a cui farebbe piacere! :) 
Ah! Dimenticavo *tira badilata per la morte di Q e per aver fatto piangere la sottoscritta che odia piangere* 
(Recensione modificata il 04/11/2014 - 08:29 pm)

Recensore Master
04/11/14, ore 20:05

Se devo dire la verità si, sono un pò delusa da questo finale....loro hanno sofferto praticamente tutta la vita, continuando a soffrire anche se stavano insieme e pensavo ci sarebbe stata almeno una fine in cui avrebbero potuto stare insieme....un eternità da passare senza la donna che si ama è una punizione.
Ha beth, è vero, ma il dolore per quinn non finirà mai, amerà beth più di ogni altra cosa, ma non potrà mai sostituire quinn.
È per questo che di solito non leggo storie angst, perchè finiscono sempre male e ci sto male pure io...sarò un inguaribile positiva in questo caso e speravo nessuno morisse.
In questo momento desidererei vedere puck morire nel modo più orribile possibile.
È stata una storia bellissima ma x me è finita nello scorso capitolo, perchè questo fa troppo male per rileggerlo hahahah
Non posso pensare ad una santana rotta per l'ennesima volta, dopo la morte di quinn.
Nonostante questo non freintendermi, sei stata bravissima a scrivere questa storia, emozionante dall'inizio alla fine.
Aspetto con ansia l'epilogo.
Ciao ciao e a presto :-)

Recensore Junior
03/11/14, ore 18:25

In super ritardo finalmente recensisco questo capitolo per il quale sono stata troppo pesa culo per scrivere una recensione ma che ti assicuro di aver letto già millemila volte perchè è veramente bellissimo, so che ha te non piace molto ma è entrato nella mia TOP 5

Ogni volta che lo leggo ho la stessa espressione ebete\mi squaglio dalla puppyness della prima volta. Credo che ci voleva un capitolo tranquillo in cui possiamo tirare un sospiro di sollievo e goderci queste tre vivere felici sicure che per almeno un paio di pagine non succede nulla di brutto che manda all'aria tutto.

Santana e Beth non mi fanno vivere, sono troppo da stritolare e mangiare. *sgranocchia naso di Beth* mi piace che anche se in pochi paragrafi ho potuto leggere e seguire l'evoluzione del rapporto tra loro due che passa da una Santna gravemente allergica ai bambini a una che è prima partner in crime con Beth e poi va a comprarle una bambola nuova dopo essersi fatta prendere un attacco isterico solo perchè si è sbucciata un ginocchio.

E' stato piacevole anche la realizzazione di Quinn come adulto e genitore che finalmente ha trovato il suo posto nel mondo e che (per ora) il massimo delle sue preoccupazioni sono tenere a bada Santana e soffiare il naso a Beth

Come al solito aspetto con ansia il prossimo capitolo senza la pretesa di ritrovare tutto tranquillo tra zucchero filato e unicorni (nel caso rileggerò questo per ricaricarmi di fluffy prima di avere la forza di riaffondare nell'angst) Complimentoni davvero. Alla prossima.

Recensore Junior
25/09/14, ore 21:35

oleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee' letta tuttaaa........ok mi ricompongo....dunque...so che e' vietato oltre che poco carino sollecitare l autrice affinche'si spicci nel postare un ennesimo istantaneo capitolo...ma sappi che a breve e' il mio compleanno (esticax..dirai)...magari anche solo torvare un minicapitolino sarebbe un maxiregalo......dunque confido nella tua bonta'...cmq ancora tanti complicosi.....sei supercalifragiribravissima!!!!;)

Recensore Junior
24/09/14, ore 11:07

Salveeee dunquee arrivo parecchio in ritardo...ma spero tu gradisca cmq i miei complimenti....whoaaa questa storia spaccaaaaaa... Ahah dai i primi capitolo son niente male...spero la continuerai o cmq che la concluderai perche ho visto che è in corso.....io cmq sn tra le fortunate a divorarmela tt d un fiato senza dover attendere ...leee.....prr ciaciaoo

Nuovo recensore
19/08/14, ore 19:17

Scusa? Questo è il capitolo brutto? http://38.media.tumblr.com/tumblr_lnr20m4Igk1qb3puzo1_500.jpg ecco. Allora, qui abbiamo un problema. Lo so che non cambierai idea, che il capitolo è da buttare e gne gne gne, ma io ti dico lo stesso che questo capitolo è bello bello bello e che ad un certo punto avevo anche le lacrime agli occhi (ti odio). Questa cosa dei salti temporali mi è piaciuta un sacco, soprattutto perchè di anno in anno si nota la crescita dei personaggi e in particolare di Santana e poi lo sai quanto io adori il family life, specialmente se si tratta delle tue quinntana, e con Beth poi è tutto più bello ;__; Come ti ho detto ieri, ci sono delle scene così belle che restano impresse per come le hai scritte, tipo quella in cui Quinn abbraccia Santana con le ali che mi ha steso.
Santana alle prese con Beth piccina è qualcosa di esilarante, perchè ce la vedo a borbottare ogni volta che piange, quando deve mangiare o quando deve cambiarle il pannolino.. quella con i bambini è sempre stata la mia versione preferita xD
Quando Beth la chiama "mama" mi sono un tantino sciolta, prima per lei (perchè AMORE BELLO ç__ç) e poi per Santana che cerca di mantenere in tutti i modi il suo atteggiamento, fingendo che non gliele importi nulla, quando poi si emoziona sentendo che Beth la percepisce come una figura materna, che in qualche modo sono legate.. perchè in fondo tiene a Beth tanto quanto tiene a Quinn e glielo dimostra non appena gira l'angolo, mette da parte il suo atteggiamento e c'è quel momento bellissimo tra di loro, quando le lascia un bacio e le dice "ti voglio bene", nonostante sia ancora una situazione nuova per lei.  
E in tutto ciò c'è Quinn che che ormai la conosce fin troppo bene e sa che il suo comportamento è solo apparenza, perchè in fondo quella bimba è come se l'avessero portata in grembo insieme e senza di lei probabilmente non sarebbero arrivate dove sono ora. Ma nonostante ciò lei se la ride alla grande e gimme five Quinn perchè anche io avrei fatto lo stesso!
Come ho detto prima, già nel primo salto temporale si nota come Santana cresca con Beth. Ora non ha più paura di ammettere che si tratta di sua figlia, ora prendersi cura di lei è una priorità, anche perchè sa che nella loro situazione Beth potrebbe non essere al sicuro e lei farebbe di tutto per proteggerla. Ma passiamo alla parte più importante: BETH E SANTANA *fangirla* cioè davvero è impossibile capire chi è la bambina e chi l'adulta, ma loro che complottano insieme è la scena più bella ever :') e quel "E' di mia figlia che state parlando" I MEAN. *sbudina* ma poi non so chi è più adorabile tra lei e Beth quando Quinn le scopre *ride per sempre* e di certo su questo la bimba ha proprio preso da lei. "Non ciamo più fubbe, mama?" *sbudina again* tu non puoi scrivermi i dialoghi così perchè DAI. *ruba Beth*
Also, Badass!Quinn >>>>>>> che nella sua compostezza ed eleganza le ha smerdate tutte e nonostante ogni volta debba aver a che fare con due bambine anzichè con una, è anche questo che ama di Santana, e non può far a meno di non sorridere al tentativo di quest'utlima di difendere la figlia.
Beth, amore mio, io tvb tanto, ma falle baciare queste povere creature che sono in astinenza *patta* e San e Beth che cercano di conquistare le attenzioni di Quinn è un'altra scenetta che adoro da morire :')
*abbraccia Santana* *bacia Santana* *ruba Santana* *porta a casa Santana e la mette sul comodino* ma quanto è bella quando si preoccupa per Beth e quasi si fa venire un infarto per una sbucciatura? Persino la bambina ti prende in giro, San.
E poi c'è l'ultima parte per cui ti odio. Perchè mi ha fatto piangere. Perchè mi hai portata indietro ai primi capitoli e qui si nota quanto sono cresciute loro, quanto è cresciuto e si è rafforzato il loro rapporto. Dalle prime righe, quando Quinn si guarda allo specchio e vede un'immagine di sè di cui essere orgogliosa, viene quasi naturale il confronto con qualche capitolo prima, dopo il parto, quando guardandosi allo specchio si vedeva inadatta.. perchè forse la crescita di Quinn non è così evidente come quella di Santana, ma c'è e lo si nota dalle piccole cose come questa. Quinn che ne ha passate tante, da ragazzina incinta, impaurita, senza un posto dove stare, che aveva perso ogni speranza nei suoi sogni e nel suo futuro, a donna matura, madre di una splendida bambina, che sta realizzando i suoi sogni passo dopo passo e tutto questo con accanto la sua anima gemella. (e ora vado a lanciarmi da un ponte, ciao.)
Ma poi il tatuaggio. IL. TATUAGGIO. E' una cosa bellissima ç___ç e la casa sul mare, quel capitolo che ora ho voglia di rileggere.. è tutto così perfetto e sa anche di avvicinamento al finale *piange*
E niente, non so cos'altro dire se non che l'ho adorato, è un po' il capitolo della maturità e secondo me è importante tanto quanto gli altri proprio perchè mostra la crescita dei personaggi. Quindi boh *lancia awards* (magari ti prendono in pieno <3)

Recensore Junior
18/08/14, ore 21:50

Come si fa a non adorare un capitolo del genere? Tu non stai bene, Fra. Non stai bene per niente. Capisco che tu sia molto autocritica e che non possa essere sempre soddisfatta, ma hai qualche problemino serio eh. Non ho trovato nulla di brutto... E' scritto bene (stiamo parlando di TE, quindi è una cosa normale), i vari salti temporali sono gestiti al meglio e non sono una copia dell'altro, mentre il quadro di vita quotidiana è qualcosa che mi farà sbudinare per sempre :3
All'inizio troviamo una Santana che tenta di fare una cosa che non è proprio nel suo stile e che vorrebbe assolutamente evitare. Vederla nei panni di una madre è a dir poco strano, per noi ma soprattutto per lei xD
Il confronto tra la Santana dei primi capitoli e questa è stato spontaneo, e quasi piango quando penso a quanti passi avanti abbia fatto! Adesso è più coraggiosa di un tempo, ha accettato di avere un lato umano, ma soprattutto ha imparato a concepire l'idea di una famiglia, nonostante sia ancora molto inesperta.
Vederla alle prese con Beth è uno spasso, soprattutto quando la definisce come la sua "mama" :') Santana ovviamente deve fare la parte di quella che non vuole assolutamente occupare quel ruolo, però dentro di se è felice. E' felice perché vuole davvero bene a quella bambina, perché in qualche modo sono nate insieme, hanno fatto lo stesso percorso con la donna che le lega... E questo le rende in qualche modo unite, e Santana lo sa.
Quindi non può fare a meno di sorridere quando nota che la bambina vede in lei una figura materna. Prova ancora a nascondere il suo lato più sensibile, ma non è facile quando si ha a che fare con delle persone che hanno totalmente stravolto la tua vita.
Dall'altro lato invece abbiamo Quinn, che osserva divertita la scena tra le due e non può che essere incredibilmente orgogliosa quando vede ma soprattutto sente il legame tra sua figlia e la sua ragazza. E' orgogliosa perché sa quello che ha dovuto passare per raggiungere la vera felicità, con le persone che ama di più al mondo. Qualche tempo prima non ci avrebbe assolutamente scommesso, ma adesso sorride, ha una bella vita, ma ha soprattutto una bella famiglia e può finalmente vivere in modo sereno.
Poi abbiamo un salto temporale, quindi abbiamo di fronte un altro momento di vita quotidiana, CHE MI FA LETTERALMENTE IMPAZZIRE.
Quinntana? Che è la Quinntana? Il rapporto best ever è quello tra Santana e Beth, che hanno praticamente la stessa "mente malefica" :''''''''') COME SI FA A NON AMARE IL RAPPORTO TRA QUESTE DUE? Beth è ancora piccola e fa fatica a parlare (piangerò sempre quando rileggerò i suoi discorsi), ma riesce ad essere la complice numero 1 della mora, e questo non può che farmi sbudinare.
E' consanguinea di Quinn, ma ha decisamente preso il carattere di Santana xDDD
Come ho detto prima, c'è stato un salto temporale, e possiamo dire che la mora sia riuscita ad accettare finalmente l'idea di essere anche lei la madre di Beth, nonostante non ci sia nessun legame di sangue. Le due sono complici, hanno una sorta di patto che comporta il fare determinate cose senza dover dire nulla a Quinn, per evitare le solite ramanzine... SUPER CUTE ;_______;
Ma la cosa più bella è vedere come sia cresciuto l'amore di San nei confronti di sua figlia. Non solo la controlla, gioca con lei e ha trovato una complice... Ma ha confermato il suo essere protettiva verso la bambina. E' una caratteristica che ha sempre avuto, a dire il vero, ma prima era più un volerla proteggere per amore di Quinn, mentre adesso non si tratta solo di questo.
E' protettiva perché la ama, perché non vuole che le succeda nulla, perché è fiera di lei, perché la sente totalmente sua. Sono tanti piccoli elementi che rendono il loro rapporto così speciale da farmi scappare una lacrimuccia :')
Ho amato la scena in cui la difende dalla parole di quelle vacche (e no, non parlo di te, Ros e Miriam u.u), pronta a stenderle a terra senza fatica se non fosse intervenuta la piccola Beth. E' stata una scena dolcissima, soprattutto per il "è di mia figlia che state parlando"!
Ovviamente mi sono fatta i miei soliti film mentali, e ho visto in quella frase un estremo senso di orgoglio. E' SUA figlia, e nessuno può dire male di lei senza poi dover affrontare la sua rabbia. Boh, mi sciolgo quando penso al fatto che sia riuscita ad accettare l'idea di avere una figlia ;____;
Poi, ovviamente, le due si sono vendicate in modo poco convenzionale, ma questa è tutta un'altra storia *ride per sempre*
Purtroppo Quinn è una povera anima, perché non avrebbe mai immaginato di dover avere a che fare con due bambine, e invece... Quindi si arrabbia, prima con loro e poi con le vacche che hanno osato insultare sua figlia u.u
Io amo questi quadretti, perché sono TROPPO Quinntana! Si arrabbiano con l'altra, ma trovano sempre un modo per sorridere anche dopo una discussione o una provocazione, ed oltre ad essere una situazione estremamente divertente, è anche l'emblema di un rapporto che non è mai scontato o noioso. Quando si hanno due caratteri forti e simili, raramente si rischia di cadere nel banale, e infatti questo è il caso di Quinn e Santana.
Hanno sempre qualcosa di nuovo su cui discutere, ma non finiscono di sorprendersi o di amarsi in un modo tutto loro, particolare ed intenso.
*torna alla ff* abbiamo un altro salto temporale, e stavolta ci troviamo nel negozio di libri che presto verrà gestito da Quinn.
Io amo Beth, mi fa morire dal ridere, soprattutto quando Santana è finalmente riuscita ad ottenere un vero bacio da parte di Quinn, e lei le interrompe facendo la parte dell'egocentrica, come dice la bionda. Come si fa a non amare una bambina che rompe le balle alle sue mamme, facendo, molto probabilmente, roteare gli occhi a Santana? Dai, lacrimo solo a pensarci :') la mora ha imparato a convivere con Beth, ma deve ancora lavorare sul fatto di volere la sua ragazza tutta per se... Penso che questo sia un lato che non cambierà mai but who cares, ci piace così *pettina*
Ma quanto è bella quando si preoccupa per Beth?! Non vuole che si ferisca e si fa prendere dall'ansia quando la piccola cade e si fa leggermente male. Ed è la stessa bambina che tenta di rassicurare la mamma, a dimostrazione del fatto che Santana non è poi così brava a nascondere il suo lato più sensibile.
Ha lavorato a lungo per tentare di non lasciarsi trascinare dalle emozioni provate dagli umani, ma dopo aver conosciuto Quinn le cose si sono fatte sempre più difficili per lei, fino al punto in cui persino una bambina riesce a percepire le sue preoccupazioni. Ma lei non combatte più contro questo suo lato. Mantiene una faccia imbronciata per qualche istante, ma nulla di più. Ennesimo passo avanti fatto dalla mora, ed ennesimo motivo per essere orgogliosi di lei :')
Infine abbiamo l'ultimo salto temporale, in cui possiamo vedere i passi avanti che ha fatto la loro relazione. Quinn è cresciuta, è diventata una donna grazie a ciò che ha dovuto affrontare ma anche grazie a Santana, che ha contribuito a rinforzare il suo carattere e a renderla combattiva e coraggiosa.
Non è più la ragazzina timida che, un tempo, aveva timore persino di rivolgere la parola alla mora. E' una madre, una fidanzata ed una donna responsabile. Dall'altra parte non abbiamo più il demone insensibile ed apparentemente senza cuore, ma abbiamo il coraggio racchiuso in una persona di bassa statura, che non ha più paura del futuro, perché ha scoperto la bellezza di provare qualcosa che non sia odio o rabbia. Ha scoperto l'amore, l'affetto, il poter condividere la propria vita con altre persone.
Sono entrambe due persone diverse, e questo ha contribuito a trasformare il loro rapporto. Niente timore, niente vergogna di alcun tipo... Solo due donne che insieme hanno combattuto e dovranno combattere ancora tante battaglie, ma che hanno la certezza di non essere sole.
Amo l'evoluzione del loro rapporto. Le abbiamo conosciute in tutti i loro difetti, troppo forti per far sì che le due riuscissero a trovare un punto d'incontro. Ma bastano piccoli gesti per cambiare la situazione... Basta provare la sensazione di appartenere a quella persona, di essere inspiegabilmente sua... Basta riuscire a superare l'orgoglio, per poter ammettere di non essere in grado di rinunciare a quella persona... Loro ci sono riuscite, e hanno dato vita ad una famiglia unica e particolare.
Ricordano con il sorriso il loro passato, i primi momenti vissuti insieme, che sono nitidi nelle loro menti, come se avessero solo ricordi che rimandano alla nascita del loro legame, perché nient altro è degno di essere ricordato.
Ecco perché ti ho detto di aver adorato il capitolo, perché oltre ai momenti di vita quotidiana si nasconde la crescita dei due personaggi. Okay, io faccio sempre tanti viaggi mentali, lo ammetto (u.u), ma mi piace capire ogni singolo passaggio ed interpretarlo a modo mio. Questo è possibile grazie al tuo modo di scrivere e soprattutto di descrivere le situazioni! Quindi devo farti l'ennesimo, meritatissimo complimento. Bravissima, Fra!
Infine ti ringrazio per la dedica ;____; che cuore grande che sei <3 quindi sappi che amerò per sempre il capitolo 23 perché è mio mio mio e lo amo come se fosse il dono più prezioso del mondo u.u GUAI A TE se dici ancora una volta che fa schifo, perché ti ci mando veloce veloce.
Ci leggiamo alla prossima! Un abbraccio e grazie ancora <3

Recensore Master
18/08/14, ore 18:46

Mi vuoi far morireeeeeeeee, questo capitolo è bellissimo lo amoooo!!
Quinn, beth e santana....santana con beth che fa la mamma, stupendo.
La parte del parco è stata esilarante hahah ho adorato tutte e tre, ma il rapporto tra santana e beth lo adoro, ormai è la loro bambina e guai a chi cercherà di farle del male!!
Complimenti i tuoi capitoli sono sempre bellissimi, fai aspettare un bel pò :-P ma ne vale proprio la pena!
Quando finirà penso che la rileggerò tutta da capo!!
Anche se l'ho già riletta almeno 4 volte hahah
A prestoooooo ciao ciao

Recensore Junior
02/07/14, ore 23:39

Devo fare una piccola premessa e dirti giusto due o tre cose.
1) Non so come ogni capitolo possa farti schifo o come tu lo descriva come inutile e/o privo di senso. Sto per finire le recensioni, quindi dovrò pormi un altro scopo... E sai quale sarà? Spendere decenni della mia vita per farti capire che SCRIVI FOTTUTAMENTE BENE E CHE QUANDO SI TRATTA DI TE NON ESISTONO CAPITOLI BRUTTI. Te lo ripeterò così tante volte da farti venire la nausea /pat
2) E' un capitolo che odora (?) di fluff, e di solito non ne vado matta, ma è qualcosa di favoloso. Poi ti dirò perché.
3) Prima o poi dovrai spiegarmi perché 9 volte su 10 devi rovinare tutto con i tuoi misteri o con qualche catastrofe!! Hai rabbia repressa? Senti il bisogno di fare male, come Santana? O sei semplicemente una vacca? Mah, chi lo sa.
Ma veniamo al capitolo in se che, personalmente, ho adorato. Santana ha in mente una sorpresa grandiosa per Quinn, perché ha tanto da farsi perdonare, ma soprattutto perché vuole trasmettere tutto il suo amore attraverso un gesto eclatante. Con le parole fa ancora tanta fatica, ma i gesti d'amore sono sempre forti e spontanei, e questo è simbolo di un grande legame che ha instaurato con l'altra.
Le due vengono da un momento particolarmente difficile, perché un altro segreto della mora è stato smascherato e adesso non deve più fingere. Quinn ha dimostrato di avere non solo una grande forza, ma anche una grande maturità dopo essersi trovata di fronte a quella situazione spiacevole.
Anche lei, come Santana, è parecchio orgogliosa, ma è stata in grado di mettere da parte questo suo lato per prendersi cura della mora e curare le sue ferite superficiali. E' un momento bellissimo perché entrambe fanno un passo verso l'altra... Quinn lascia da parte la delusione e lo shock iniziale, mentre Santana si rivela in grado di chiedere scusa e di aprire il suo cuore nei momenti di difficoltà.
Sa di aver sbagliato mentendo alla bionda, se ne rende conto, quindi abbassa le difese e si mostra realmente dispiaciuta... Ma non solo! Infatti fa capire di averlo fatto pensando solo al bene di Quinn, credendo di poterla tutelare in quel modo. E' una Santana diversa, più consapevole di se stessa e magari anche delle sue parole. Ed è per questo che Quinn non può fare a meno di trovare quella situazione estremamente divertente e tenera.
Ha di fronte a se una persona nuova, che sta imparando a convivere con le sue emozioni e con le conseguenze delle sue azioni... Ha di fronte a se una persona che purtroppo non riesce a percepire il suo lato buono, che però è talmente forte da convincere la bionda che si trova davvero al posto giusto, dopo anni di sofferenza a contatto con una vita che non ha mai sentito pienamente sua.
Per questo non fa fatica a perdonarla. Capisce che la mora ha agito davvero col cuore, e questa è la cosa più importante nonostante i rischi che ha corso e nonostante le continue bugie.
Ma Santana sente comunque il bisogno di regalare a Quinn un momento indimenticabile, solo loro, che avrebbe portato con se per il resto della sua vita. Ha pianificato tutto nei minimi dettagli e l'ha fatto per dimostrare qualcosa non solo all'altra, ma anche a se stessa.
Ancora non ci crede, perché pensa di essere il solito demone in grado di strappare un cuore a mani nude, ma se Quinn vede il buono in lei, perché non provare a fare qualcosa di veramente grande per dimostrarle tutto il suo amore?
E quindi organizza la serata dei sogni... Le mette una benda sugli occhi e la aiuta ad indossare il bellissimo vestito comprato per l'occasione. Quinn ovviamente è titubante, perché non sa proprio cosa aspettarsi, ma ha imparato a fidarsi della mora e crede in lei... Perciò allontana la paura e lascia posto al desiderio di scoprire i piani di Santana.
Le due arrivano finalmente alla meta, e una volta privata della benda, la bionda scopre di avere davanti a se tutto ciò che ha sempre sognato per anni ed anni. La palestra della sua vecchia scuola è completamente addobbata, c'è la musica e soprattutto è presente la persona che ama... Quello è davvero il ballo dei suoi sogni, la serata perfetta organizzata dalla ragazza perfetta, che è finalmente solo sua.
Quinn non può credere ai suoi occhi, e il pensiero che tutto quello sia frutto della mente di Santana, beh, le riempie il cuore di orgoglio, felicità ma soprattutto amore. Anche la mora non è da meno, perché ha raggiunto il suo scopo... E non parlo del farsi perdonare completamente da Quinn, ma mi riferisco al fatto che per lei non c'è gioia più grande del fatto di vedere gli occhi della bionda che si illuminano, che parlano e che le fanno capire di aver fatto la cosa giusta... A lei basta questo, non pretende tanto. Vuole solo la felicità della donna che ama, e non ha bisogno di sentirsi dire grandi parole quando ha di fronte a se due occhi nocciola, screziati di verde, che guarderebbe fino a perdersi totalmente.
Le due ballano, si guardano e si sussurrano parole mentre le loro labbra si completano e si trovano perfettamente a contatto. Non ci sono altre persone in sala e non esistono sguardi discreti o macchiati di invidia, ma ci sono solo due ragazze che stanno crescendo insieme e che si godono ogni istante passato insieme con la consapevolezza che bisogna sfruttare ogni momento per potersi conoscere e per imparare ad amarsi... Amarsi non come fanno gli altri, che magari non sono in grado di dare valore ad un sentimento così puro... Ma amarsi a modo loro, scontrandosi per le cose più banali come il disordine di Santana o per le cose più gravi come l'iperattività di Quinn nonostante la gravidanza... Amarsi prendendosi a schiaffi, letteralmente, per poi scambiarsi uno sguardo d'intesa e chiedersi scusa con un semplice contatto tra le loro fronti... Amandosi cercando di proteggersi a vicenda... Amandosi con le provocazioni che sono all'ordine del giorno, ma che fanno si che tra di loro non ci sia nulla di noioso o scontato.
Ecco, questo è il loro amore, che non tutti capiscono e che magari in pochi possono concepire... Ma è un amore talmente puro ed intenso da strapparti un sorriso appena ci pensi.
Quel ballo non ha rappresentato solo la realizzazione di un sogno, ma anche e soprattutto un modo per condividere tutto il loro amore lontano dal caos del mondo.
Ma non è finita qui... Perché ad un regalo di Santana ne corrisponde uno di Quinn, altrettanto bello e forte. La bionda è riuscita a prendere il diploma, dimostrando a se stessa di avere una forza di volontà invidiabile.
Qualche mese prima sembrava che il mondo fosse contro di lei, ma col senno di poi, con una maturità acquisita, può finalmente affermare di aver vissuto il periodo più intenso e forse bello della sua vita. E senza Santana nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.
Da ragazza scontrosa e di poche parole si è rivelata essere la ragione dei suoi sorrisi e la sua motivazione quotidiana, insieme a sua figlia. E sia lei che Santana non possono chiedere di più.
Sono entrambe orgogliose per i risultati raggiunti, e decidono di lasciarsi andare e di pensare al futuro... Pensano alle città da visitare, a quelle in cui abitare e magari in cui mettere radici. Il futuro fa sempre paura, ma adesso sembra essere un po' più luminoso rispetto a prima.
E poi, GIUSTAMENTE (perché altrimenti non sei contenta), accade quello che tutti stavamo aspettando... Quinn, dopo tante peripezie, sofferenze e dolori, riesce a partorire la sua bambina, Beth. E come pensa lei stessa durante gli ultimi momenti di sforzo, è anche la figlia di Santana... Che sicuramente ci metterà più del dovuto ad accettarla, ma che imparerà subito a volerle bene nonostante i suoi limiti caratteriali.
Questa per Quinn è una certezza e il pensiero rappresenta un sollievo per lei... Rappresenta il benessere incondizionato.
Ma appena Santana vede Beth, ecco che accade qualcosa di inaspettato, qualcosa che neanche io riesco a spiegare... La mora sembra essere sconvolta e sembra vedere, o magari ricordare, qualcosa che non fa in tempo a spiegare perché l'intensità è talmente tanta da travolgerla completamente, facendola accasciare a terra.
Cosa sarà successo? Lo scopriremo solo vivendo u.u
Grazie Fra, grazie per questo bellissimo capitolo e grazie per averlo regalato a noi *w* bacino <3

Recensore Junior
01/07/14, ore 14:11
Cap. 19:

Giustamente, dopo due capitoli tranquilli e privi di angst, ecco che arriva una bella botta delle tue :') bisogna preoccuparsi quando tu scrivi qualche capitolo soft, perché le conseguenze non sono affatto piacevoli... ma a me piace così u.u
E mi piace soprattutto perché veniamo a conoscenza di alcuni particolari molto importanti per quanto riguarda la vita di entrambe le protagoniste.
Ma veniamo al dunque... Tra di loro c'è un grande desiderio di completarsi, un bisogno di condividere un momento solo loro, intimo ed indimenticabile. Ma c'è anche un ostacolo considerevole, che le permette solo di guardarsi e desiderarsi nel profondo, senza potersi però potersi toccare come vorrebbero. Quindi si accontentano dei loro soliti sguardi intensi, delle loro carezze, delle loro parole forti ma appena sussurrate... Ma per Quinn sta diventando veramente difficile nascondere i suoi pensieri, soprattutto se Santana riesce a decifrare ogni suo sguardo. Ogni giorno che passa si rende conto dell'importanza che ha assunto la mora nella sua vita, e non riesce a nascondere un sorriso sincero quando pensa a lei... Non riesce a nascondere il motivo del suo sorriso, cioè Santana stessa.
Questo per la bionda dovrebbe essere uno dei periodi più difficili della propria vita per via della gravidanza, della mancanza dei genitori e degli amici. Però non può fare a meno di sorridere, perché in confronto al passato si sente finalmente libera e amata, come non si sentiva da una vita.
La gravidanza non le fa più così paura come un tempo, come non le fa paura l'idea di essersi innamorata di una donna... Adesso, invece, ha capito che il suo benessere risiede proprio in queste due cose, in queste due persone che le hanno completamente rivoluzionato l'esistenza. E quindi sorride, e lo fa sinceramente, perché il suo futuro non le è mai sembrato così luminoso.
Per Santana ormai è un libro aperto... Le due hanno questa connessione che per ora sembra inspiegabile, ma che permette ad entrambe di ritrovarsi, di curarsi a vicenda ma soprattutto di capirsi. Per questo la mora sa di essere il motivo del sorriso di Quinn e si gode la sensazioni di estremo piacere che ne deriva.
Possiamo quindi dire che entrambe stiano vivendo un periodo di quiete dopo la tempesta... Ma i problemi sono dietro l'angolo. Questo perché ci sono ancora troppe cose non dette tra le due... Troppi misteri, vicende passate non raccontate, segreti. E si sa, prima o poi bisogna affrontare determinate questioni che non possono rimanere in sospeso per sempre.
Quinn sa che il lavoro di Santana consiste nel fare la barista in un locale, però non si spiega il perché dei vestiti sempre strappati, sporchi o rovinati. E non si spiega neanche il perché delle ferite lievi che ogni tanto trova nella pelle della mora, proprio come quella notte. Ha bisogno di risposte che sa di non poter ricevere da Santana in prima persona, ed è per questo che decide di pensarci da sola.
Va alla ricerca di qualche risposta e opta per visitare il locale in cui lavora Santana, ma ciò che vede non può che farle contorcere lo stomaco e darle una fitta sensazione di nausea che sembra non volerla abbandonare.
Si trova in un posto squallido, certamente non adatto ad una donna, nemmeno a Santana. L'odore di alcool e sudore contribuiscono ad aumentare la sensazione di malessere, che viene seguita dallo sgomento nel momento in cui nota che dietro il bancone non è presente nessuna ragazza, ma solo degli omaccioni che servono da bere ad altre bestie ubriache.
Chiede finalmente di Santana e nel momento in cui la vede, non può credere ai suoi occhi. Sono tante le emozioni che prova, ma nessuna di loro sembra essere positiva. E' inizialmente delusa perché capisce che la mora le ha raccontato bugie per mesi, ma alla delusione segue la paura... La paura di quello che si trova di fronte ai suoi occhi. Santana guadagna soldi rompendo le ossa di qualche povero malcapitato, e questo le fa capire che lei non crede ancora in se... Le fa capire che la mora pensa di essere ancora solo quello, solo un demone nato per fare del male agli altri... Le fa capire che hanno tanto su cui lavorare per dimostrare alla stessa Santana che è molto più di una gamba rotta, dell'odore del sangue e della soddisfazione provata nel far male agli altri.
I loro sguardi si incontrano e Santana non trasmette più ferocia e cattiveria come poco fa, ma abbassa le sue barriere e in quel momento sembra essere l'essere più fragile mai visto da Quinn.
Ed ecco che accade un confronto inevitabile tra le due. Santana accusa Quinn di non avere fiducia in lei, e la bionda sembra essere veramente delusa, perché non sa più come far capire all'altra che vale molto più di quanto crede e di quanto dimostra combattendo dentro una stupida gabbia e facendo del male a dei semplici umani.
La verità è finalmente venuta a galla ed entrambe vorrebbero solo scambiarsi un bacio feroce per far finire i loro tormenti, ma sono entrambe troppo orgogliose e ferite per dare un taglio a quella discussione. Le due apparentemente sembrano molto diverse, soprattutto per il loro trascorso... Ma in realtà hanno tanti punti in comune, che notiamo proprio quando accadono cose come queste.
Hanno entrambe un carattere forte, ma nascondono delle fragilità non indifferenti... Sono testarde, orgogliose e si scontrano facilmente . Ed è questo il motivo per cui entrambe vorrebbero finire tutto e baciarsi, ma nessuna delle due fa la prima mossa.
Questo è davvero il capitolo delle sorprese, e infatti accade una cosa inaspettata per Santana, che la immobilizza totalmente. Sente una voce familiare, quella di Puck... E sa che per lei non sono in arrivo belle notizie. Stanno per avere un confronto e non vuole che Quinn ne sia partecipe, per cui la allontana.
I due si conoscono da sempre e Santana può affermare che lui sia l'unico amico che possiede, ma sa perfettamente che quella non è una visita di cortesia. Fa una scoperta che la destabilizza e le raggela il sangue... La bambina che Quinn porta in grembo, in realtà è proprio di Puck.
E' sconvolta, arrabbiata e delusa... Lui ha potuto condividere con la sua Quinn quel momento così intimo, che loro non hanno ancora avuto modo di vivere. Lui ha avuto la fortuna di toccare quella pelle così bella e pura e questo la manda su tutte le furie, portandola a scagliarsi contro di lui, che avrebbe potuto farla fuori da un momento all'altro, ma che invece non ha alzato nemmeno un dito.
Santana aveva davvero bisogno di questo confronto, infatti sembra calmarsi subito dopo e riprende in mano la situazione con lucidità, chiedendo al suo amico un aiuto in ricordo dei momenti vissuti insieme.
Vediamo infatti un momento del loro passato, che ci mostra il loro lato più brutale e demoniaco. Santana ha ragione quando dice di aver commesso atti veramente sporchi in passato, e quel ricordo ne è una dimostrazione. E' straziante vedere quella Santana, priva di compassione ma eccitata nel provocare estremo dolore alla sua vittima... Non mostra segni di cedimento o rimpianto, ma solo soddisfazione osservando la sofferenza del nemico davanti a lei.
Ed è ancora più straziante pensare alla sofferenza della stessa Santana, che deve convivere con il suo passato mostruoso e con la consapevolezza di vivere un errore che le costerà caro, probabilmente. Lei pensa ancora di essere il mostro di un tempo, ma è lecito quando vivi il presente pensando continuamente agli errori commessi, sapendo di essere davvero cambiata, nonostante le negazioni, e avendo il terrore che il fatto di vivere delle emozioni possa comportare un pericolo per Quinn.
Puck le dice che per il bene di entrambe dovrebbe lasciar andare Quinn, ma lei non può permettersi di perdere la parte più luminosa di se, quindi gli chiede aiuto... Gli chiede un po' di tempo per sistemare le cose e il suo amico sembra disposto a darle una mano, ma Puck si rende conto che c'è qualcosa che Santana non ricorda, quindi va via, con l'intenzione di aiutarla il più possibile.
La mora non ha la minima idea di cosa intendesse Puck e questo non fa altro che aumentare le preoccupazioni all'interno della sua mente, ma opta per pensarci in un secondo momento, perché la sua priorità è avere un chiarimento con Quinn.
Dal primo momento in cui ha cominciato a provare qualcosa per la bionda, sa che la cosa migliore sarebbe rinunciare a lei, ma non può proprio farlo, non vuole farlo... Non ha mai fatto la cosa giusta, e sicuramente quello non è il momento di cominciare, perché lasciarla andare sarebbe come morire e non ha alcuna intenzione di pensare ad un futuro senza l'unica luce all'interno della stanza buia che è la sua vita.
E niente, direi che anche stavolta hai dato vita ad un capitolo fantastico, avvincente e ricco di colpi di scena. E' proprio bello, e lo devi ammettere anche tu :') chissà quale sarà questa cosa misteriosa che Santana non ricorda... u.u
Io adesso vado via e non ti stresso più <3 però ti mando un abbraccio grande e ti pettino *-* ecco *pettina* ciao Fra <3
((perdona gli errori che avrò fatto sicuramente, ma non ho voglia di rileggere la recensione ;____;))

Recensore Junior
29/06/14, ore 23:16

RieccomiiiiiHHH *w* ti sono mancata, vero? u.u sto per portare a termine il mio scopo e mi sento una grande perché sì. Però mi sento anche triste perché mi mancherà recensire questi capitoli super bellissimi ;____; me ne farò una ragione. Intanto pensiamo a questo capitolo che io, personalmente, adoro. Strano, eh? Te lo dico ogni volta xD ma giuro, non lo faccio tanto per!!! Lo dico perché è la pura verità, quindi devi credermi u.u
Allora... Anche in questo capitolo vediamo i momenti della vita quotidiana di Quinn e Santana. Ormai manca poco al parto della bionda, e per validi motivi si trova costretta a lasciare il lavoro, anche se a malincuore.
Ha vissuto una grande esperienza che le ha permesso di farsi un'idea più chiara di quello che dovrà affrontare in futuro. Ha dimostrato a se stessa, ma soprattutto a Santana, di essere combattiva, responsabile e di poter gestire la bambina in arrivo.
Ma c'è un tempo per tutto, e Quinn adesso ha delle priorità. Per questo si appresta a vivere il suo ultimo giorno lavorativo, che si rivelerà particolarmente strano e piacevole.
Sophia le chiede la disponibilità per passare il pomeriggio con il piccolo Charlie, e Quinn accetta di buon grado, credendo di poter mettere alla prova anche Santana, ancora inesperta in fatto di bambini.
La bionda è consapevole che Santana abbia fatto veri e propri passi da gigante durante l'ultimo periodo, ma dentro di se nasconde ancora la paura che non riuscirà ad accettare la sua bambina e che le cose tra loro si possano rovinare dopo il parto. Ma allo stesso tempo crede in Santana e sa che non è il mostro che pensa di essere, quindi ripone in lei tanta fiducia ed è per questo che ha decido di passare il pomeriggio con lei ed il piccolo biondo.
Devo dirti che ADORO il rapporto tra Santana e Charlie *______* sono bellissimi e li voglio abbracciare tipo per il resto dei miei giorni ;____; in generale amo qualunque tipo di rapporto in cui sono presenti provocazioni, scherzi e piccole litigate, ma che allo stesso tempo nascondono un bene profondo.
Ecco, probabilmente il biondino non è la persona con cui Santana sogna di passare il suo tempo, ma sotto sotto sono certa che si diverta parecchio con lui. E' un bambino ma riesce a tenerle testa, e questo da vita a delle scene esilaranti tra i due.
Ed è proprio questo rapporto a farmi viaggiare con la mente e a farmi pensare ad un futuro legame Santana/Beth. Le cose non saranno facili, sicuramente, ma la mora non odia i bambini come dice... E soprattutto sa per certo che non potrà mai odiare la figlia della persona che ama.
Anzi, ha dimostrato più volte di essere protettiva nei confronti di Beth, che non è nemmeno nata. Il fatto stesso di preoccuparsi per Quinn rappresenta un pensiero rivolto alla bimba, al suo benessere e alla sua felicità. E' ancora molto inesperta, ma in campo amoroso è cresciuta tantissimo, quindi perché non dovrebbe crescere anche in altri campi?
Il piccolo Charlie è più sveglio del previsto e si accorge subito dell'astio di Santana nei confronti dei bambini. Anche questa è una cosa nuova, perché è come se Santana non riuscisse più a mascherare i suoi sentimenti, e nemmeno le sue paure... Prima non voleva o non poteva provare alcun tipo di emozione, se non l'odio e l'attrazione per il dolore, mentre adesso è un concentrato di sensazioni, sentimenti e preoccupazioni.
E' come rinascere dopo un lungo periodo di buio totale... E' come trovare la strada giusta dopo aver vagato per anni ed anni senza una meta precisa. Lei ha paura, soffre, ama... Lei mette al primo posto la felicità di un'altra persona... Ma soprattutto, per la prima volta in assoluto, pensa anche alla SUA felicità. Quindi abbiamo di fronte una Santana nuova, indifesa, che sta scoprendo il mondo vero e che si ritrova ad essere "scoperta" persino da un bambino biondo.
Le loro scenette sono fantastiche :') si provocano, si insultano, ma ridono di gusto. LI ADORO DA IMPAZZIRE. Solo che tra un gioco e l'altro nessuno dei due si rende conto di esagerare, e Quinn viene svegliata dalle risate due. La stessa Quinn, proprio in quel momento, prova una certa sensazione di sollievo perché di rende conto che, ancora una volta, non si sbagliava sulla mora. Ha finalmente la consapevolezza che lei non odia i bambini, ma che riesce addirittura ad essere una loro complice e a creare uno strano legame, ma pur sempre bello
E' strano, ma Quinn sembra conoscere la vera Santana, anche se quest ultima fa ancora un po' di fatica a mostrarla. Si fida di lei, crede in quello che può fare e in quello che riesce a provare, ma soprattutto sa che è davvero la persona giusta per lei... Si sente finalmente al sicuro, dopo aver vissuto esperienze poco piacevoli tra le mura di casa sua.
Ed è dopo il saluto a Charlie che le due continuano a conoscersi meglio, a condividere gioie e paure quotidiane. Santana si apre, e le rivela che non ha idea di come si faccia il genitore... Non sa come funzioni con i bambini, perché lei stessa non ha mai vissuto la sua infanzia.
Quinn tenta di rassicurarla, ma Santana sta vivendo un momento veramente critico. La bionda crede in lei, vede la sua parte migliore... Ma il fatto è che lei non è convinta di avere una parte migliore. Non pensa nemmeno di avere una parte buona dentro di se.
Le dice di aver fatto cose terribili in passato, che Quinn non può nemmeno immaginare. Ma sa che un giorno le cose sono cambiate, e che non ha sentito solo il male dentro di se, ma una cosa nettamente peggiore, cioè il senso di colpa.
Non sa spiegare quando, come e perché sia successo, ma ha la certezza di essere cambiata, in qualche modo. Pensa ancora di essere un mostro ed è convinta di poter causare solo dolore, ma il fatto di avere accanto a se una persona che vede il buono in lei, penso che la aiuti tantissimo.
E poi accade una cosa bellissima... Quinn fa capire di essere in grado di leggere dentro Santana. Questa è forse la cosa più bella del loro legame. Si capiscono con un semplice sguardo, nel bene e nel male... Santana non è la migliore in fatto di parole e sentimenti, ma ha un grande dono, cioè quello di saper trasmettere amore attraverso gli sguardi e soprattutto attraverso i gesti.
Questo è il capitolo numero 17, ed è stupendo il modo in cui siano cresciute entrambe... Ma è ancor più bello come si sia trasformato il loro rapporto. Prima non esisteva sguardi prolungati, ma non esisteva neanche un dialogo vero tra le due. Adesso entrambe sentono il bisogno di condividere quello che provano, senza complicare la situazione nascondendo all'altra le loro emozioni.
Santana ha capito che non vuole rinunciare a questo "errore", perché il pensiero di perdere Quinn è un dolore troppo forte da vivere... Quindi ha deciso di adattarsi alla situazione e di agire in modo spontaneo, senza nascondersi.
La bionda, invece, ha trovato in Santana una sicurezza, e sente di non poter crescere sua figlia senza di lei. Chi l'avrebbe mai detto all'inizio?
Giuro, quasi piango quando penso a tutti i cambiamenti che abbiamo visto col passare dei capitoli ;____; e il merito va a te e solo a te! Hai caratterizzato Santana alla perfezione e hai sempre mostrato i suoi lati buoni e cattivi. Quindi credimi, hai dato vita ad un gioiellino che porterò sempre nel cuore.
E dopo questa smielata posso anche ritirarmi u.u ci leggiamo domani! Un bacione Fra <3

Recensore Junior
28/06/14, ore 02:17

Ecco, siamo giunti al capitolo più fluffoso di questa ff, e devo confessarti una cosa... La parte finale è nella mia top 5 dei momenti Quinntana presenti in lfh u.u tu dirai "CHE SCHIFO!111!! UN AMANTE DEL FLUFF!11!!!", ecco, no. Ma questa ff è talmente mai 'na gioia che sei riuscita a farmi amare questo momento di pura dolcezza :') e ti dico un'altra cosa... Stavo per inviare la recensione, quando il pc si è bloccato e BOOM, si è spento improvvisamente :))))) quindi la sto riscrivendo dal principio... Ma va tutto bene, è tutto okay :))))))
Allora... Una cosa che adoro è che tu abbia scritto questo capitolo con l'intento di mostrare Quinn e Santana nella loro quotidianità, e sei riuscita perfettamente nel tuo intento. E' anche questo un ottimo modo per conoscerle meglio e per scoprire qualche lato, magari ancora sconosciuto, del loro carattere.
Sai, vedere questa Santana, così cresciuta e pronta a lottare per Quinn, mi riempie il cuore di orgoglio. E' cambiata, ha deciso di smettere di respingere se stessa e Quinn, ma soprattutto ha deciso di vivere una vita degna di questo nome... Perché sì, è un demone, ma è anche tanto altro. E Quinn, passo dopo passo, sta riuscendo a convincerla di questo.
Non è solo sangue, violenza, morte, soddisfazione nel procurare sofferenza... Ma è anche altruismo, forza, generosità, dolcezza trasmessa tramite gesti, senza l'uso di parole.
Quindi abbiamo di fronte una Santana che è riuscita a diventare una persona migliore, senza cambiare totalmente il suo essere, ma lasciandosi andare finalmente alle emozioni.
Il quadretto di vita quotidiana è assolutamente azzeccato. Santana guarda un film, mentre Quinn studia per prepararsi al diploma. Ed è strano come una poesia possa creare un clima intimo e ricco di significato, per entrambe.
Non è una poesia a caso, e lo sanno entrambe. E' qualcosa che descrive a pieno il loro essere, ma soprattutto il loro rapporto... Il legame tra un leone ed un agnello.
Ed è proprio quando Quinn comincia a leggerla che entrambe si trovano catapultate nella loro bolla, in cui si sente solo il suono delle loro voci e il calore dei loro respiri.
Non sono mai state così vicine come in quel particolare momento, non solo fisicamente. E' tutto un gioco di sguardi, di contatti lievi ma intensi e di amore che si percepisce da ogni loro gesto.
Entrambe conoscono bene quella poesia, perché entrambe hanno, ora, una consapevolezza importante del loro rapporto. Sanno chi sono e sanno anche che insieme danno vita ad un errore, a cui però non vogliono rinunciare.
Come sappiamo, tra di loro le parole non sono semplici da gestire, e preferiscono comunicare attraverso i gesti, forti o dolci che siano. Ma non hanno mai parlato seriamente della questione "amore". Hanno affrontato l'argomento dopo la visione di un film e l'hanno ripreso in maniera molto soft durante i momenti no vissuti da Quinn.
Però non hanno mai veramente parlato dei sentimenti che provano nel profondo... E la poesia le aiuta anche in questo. Santana nega di essere innamorata della bionda, ma analizzando le sue emozioni capisce di sbagliarsi di grosso. Capisce che non ha mai provato sentimenti del genere in passato e che ciò che la blocca è, ancora una volta, la paura.
Ha paura perché lei è un demone e non può cambiare il suo status... E non dovrebbe provare un sentimento d'amore, soprattutto nei confronti di un mezzo angelo. Non dovrebbe essere felice con nessuno, ma il desiderio di uccidere dovrebbe essere il punto focale della sua esistenza.
Ma non è così, da troppo tempo ormai. La sua esistenza è stata totalmente sconvolta e, messe da parte le preoccupazioni, non vuole più negare i suoi sentimenti.
Capisce che dopo tutto quello che hanno passato meritano entrambe di vivere liberamente il loro legame. Probabilmente ne pagheranno le conseguenze, ma in due sembra essere tutto molto più semplice.
E sono sulla stessa lunghezza d'onda, perché anche Quinn è stanca di tenere nascosti i suoi sentimenti per Santana, e allora parla, si apre con una facilità disarmante dettata dalla complicità del momento o dal semplice desiderio di far sentire l'altra speciale, anche con l'uso delle parole.
Quinn è innamorata di Santana, e l'ha sempre saputo... Il loro rapporto si è evoluto molto velocemente, ma è difficile non innamorarsi di una persona che non solo ti salva la vita, ma che si prende cura di te, perdona i tuoi sbagli e dimostra di essere pronta a crescere insieme a te.
E forse è anche per questo che la bionda crede che Santana ricambi il suo sentimento. Lei vede la vera Santana e riesce ad andare oltre le sue barriere per scoprire che dietro la sua facciata da demone si nasconde una persona degna di essere amata, che merita di conoscere la vera felicità. Ma soprattutto vede la persona degna di possedere il suo cuore... E infatti è suo, dal momento in cui entrambe hanno dato un senso alla vita dell'altra.
Hanno una vita nuova, insieme. Ed è per questo che Quinn sente il bisogno di apportare dei cambiamenti anche all'interno della loro stanza da letto. Vuole che Santana riesca a vederla con i suoi stessi occhi e le fa capire il perché della scelta del colore blu.
Santana pensa di essere il colore nero, ma in realtà per Quinn rappresenta il blu. Il nero è vuoto, cupo, triste. Il blu, invece, rappresenta il mare... Rappresenta la forza e la dolcezza del mare... Il rumore delle onde che può essere paragonato all'anima frastagliata di Santana. Ma rappresenta anche maestosità e grandezza, perché è facile perdersi di fronte alla bellezza del mare.
Ecco, questo è quello che Quinn pensa quando vede la mora. Non pensa al nero, ma alle molteplici sfaccettature del colore blu.
Non vuole più vedere quel colore cupo e triste, ma vuole permettere a Santana di conoscersi attraverso i suoi occhi. E anche questo, secondo me, è un grandissimo gesto d'amore.
Ma come se non bastasse ecco che la mia bimba (*wwwwwwwwww*) tira fuori il suo lato più dolce. Ed è una scena da sbudinamento di organi interni, giuro ;_____; è così impacciata ed è come una quindicenne alle prese con la sua prima cotta... Non ha idea di cosa sia il romanticismo, ma conosce Quinn, la ama e sa quali sono le cose che apprezza.
Le impronte delle loro mani che sfiorano... CIOE'. PARLIAMONE. PARLIAMONE PER MILLENNI PERCHE' LA MIA BAMBINA E' PICCOLA E DOLCE E IO NON. Vorrei davvero piangere l'anima ma tutte queste recensioni mi stanno portando via fette di cuore (ecco, tu sei tipo Hannibal) e so che se piango non riuscirò più a smettere.
Ma, CAZZO, che scena bellissima.
Io devo dirtelo, Fra. Hai il grandissimo merito di conoscere Santana, e si nota sempre, a partire dal carattere fino alla differenza tra gesti e parole. Fidati, si nota e sei bravissima!
Credo di aver finito... Spero di cliccare su "invia recensione" e di riuscirci, stavolta :))))) ma chissene dai, sono solo le 2:15... Posso riscriverla altre 30 volte ((no, sono stanca morta e sembro uno zombie))
Vabbbbbbbbbbene, ma ne vado. Ciao Fra, tvb come un maialino vuole bene al suo fango *WWWWWWWWWWWWW* (perdona i 750 errori presenti, ma sono sfinita)

Recensore Junior
26/06/14, ore 22:12

Allora, devo fare una piccola premessa. Oggi sono fisicamente e mentalmente distrutta perché ho studiato come una pazza e ho due palle da bowling al posto degli occhi... Per dire, ci ho messo 30 minuti a leggere il capitolo e me ne vergogno ;____; quindi ti prego di perdonare tutti gli errori che farò e le cazzate megagalattiche che sicuramente scriverò tra qualche secondo *sviene*
Questo è il capitolo delle risposte, delle consapevolezze e del confronto.
Quinn rischia la morte, ancora una volta. La sfiora, la assapora, la sente fin dentro le ossa... Ma succede una cosa che cambia tutto e che sconvolge ancora una volta la sua vita. Un dolore profondo, una fitta alla schiena e due ali azzurre e maestose che spuntano dietro di lei.
Quinn non è più una semplice umana, e forse non lo è mai stata del tutto, ma è un mezzo angelo. Un forte e bellissimo mezzo angelo, che proprio in quel momento capisce il perché di tante cose.
Improvvisamente tutto diventa più chiaro ai suoi occhi e viene a conoscenza di un mondo che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.
Ricorda i momenti passati con Santana... I suoi improvvisi cambi d'umore, la sua rabbia immotivata, i suoi scatti forti e paurosi contro di lei. In quella stanza non sta parlando nessuna delle due, ma è proprio nel silenzio che riesce a trovare le risposte alle tante domande racchiuse nella sua mente.
Dentro di lei nasce la consapevolezza che in qualche strano modo appartiene a Santana, ma forse questo è tutto sbagliato, perché due ali nere contro due ali azzurre non promettono nulla di buono. Ma c'è qualcosa, come al solito, che la spinge ad avvicinarsi alla mora... E stavolta quel qualcosa si trova proprio dentro di lei. La sua bimba sembra volerla spingere tra le braccia di Santana.
Quinn ancora non sa di cosa si tratti, ma sente il bisogno di sfiorare l'altra, che sia con una carezza o con una parola appena sussurrata... Ma sa che deve farlo, sa che non può fare altrimenti.
Allora si avvicina a lei, tentando di rassicurarla, rendendosi conto di avere di fronte la fragilità fatta persona. Santana infatti è molto riluttante, perché sa che quello è tutto sbagliato e capisce che la cosa peggiore nasce dal fatto di non provare il desiderio di ucciderla... Cosa che invece avrebbe dovuto già fare, stando alle regole dei demoni.
Invece non prova nessun desiderio di sangue, ma si sente completa quando le ali morbide e azzurre si intrecciano con le sue, come se fossero una cosa sola.
Non riesce a capacitarsi di come sia possibile, e le dice che un demone e un mezzo angelo non dovrebbero vivere una situazione del genere. Ma di fronte a se ha una nuova Quinn, più consapevole e sicura di se stessa e delle sue scelte.
Ed è per questo che le chiede di fidarsi di lei, in modo da poter mostrare alla mora il suo vero essere. Basta un semplice sguardo per cambiare le carte in tavola... Ma non si tratta uno sguardo qualsiasi, scambiato da due persone che qualunque. Si tratta di scavare nell'anima dell'altra e percepire OGNI angolo del suo essere. Si tratta di lasciarsi andare totalmente e di perdersi in una serie di colori che non sono visibili a primo impatto. Si tratta di compiere il gesto più intimo che ci sia, e che non è concesso a tutti, ma solo alla persona giusta, che sente il desiderio profondo di capire a pieno l'altra.
Ed è proprio questo che accade a Santana in quell'istante. Si lascia andare, come sotto il più forte degli incantesimi... E vede Quinn, la vera Quinn, per la prima volta da quando la conosce.
E ad un tratto non ha più così paura e non sente il bisogno di tirar su le sue solite barriere.
Ha davanti a se la donna che ama e che le ha permesso di conoscere non solo lei, ma anche se stessa.
Adesso nessuna delle due ha bisogno di nascondersi. Niente più rancori, misteri, paura dell'altra... Ma solo due donne apparentemente molto diverse, ma che si appartengono nel profondo e che capiscono i bisogni dell'altra.
Sono entrambe pronte a lottare per la loro felicità, e sanno che dovranno affrontare tante peripezie, ma il pensiero di combattere insieme è più forte di qualunque altra cosa.
Si può dire che non siano mai state così diverse ma allo stesso tempo unite come lo sono in quel preciso momento. Ma soprattutto hanno dimostrato di fidarsi l'una dell'altra e questo è veramente impagabile.
La parte finale del capitolo e da sbudinamento totale e potrei leggerla centinaia di volte, per innamorarmene sempre di più!!
Per Quinn è ancora tutto nuovo e non sa in che modo gestire questa nuova se. Quindi ci pensa Santana ad aiutarla, come ha fatto tante altre volte. Le insegna a volare e le fa vedere che non è difficile come sembra, soprattutto grazie alla nuova fiducia nata tra le due.
E poi tira fuori il meglio del suo essere e dimostra, con i fatti, di sapersi prendere cura di Quinn. La prende tra le sue braccia, la fa sentire sicura e protetta come può e in questo modo le fa capire che ha a che fare con una Santana nuova, diversa.
Ha a che fare con una Santana che non mette al primo posto il suo egoismo e la voglia di provocare dolore, ma che dimostra di tenere al benessere di Quinn più di ogni altra cosa.
La tiene tra le sue braccia, come se lei e la bimba fossero un tesoro prezioso da tenere al sicuro, lontano da occhi indiscreti e immeritevoli... La protegge con le sue ali nere e possenti, che trasmettono fierezza e sicurezza... La porta a casa, la loro casa, per permetterle di riposarsi dopo quei momenti così difficili... Ma soprattutto le regala un sorriso sincero che vale più di tanti discorsi che in quel momento sarebbero inutili e superflui.
E questa è proprio la Santana che amo, perché dimostra di essere una grande persona senza però rinunciare alla sua forza e al suo carattere particolare.
Okay, credo di aver finito e TI CHIEDO PERDONO per errori e cazzate che ho scritto ;____; la stanchezza fa brutti scherzi, ma spero che nonostante tutto ti faccia piacere :)
Ti mando un bacio grande grande *w* ci leggiamo domani Fra <3

Recensore Junior
25/06/14, ore 12:32

Ma come devo fare con te? Non è umanamente possibile che tu mi faccia soffrire in questo modo atroce ;___; questo capitolo è una pugnalata, dalla prima all'ultima parola!! Ovviamente a te non fa impazzire, come il 90% delle cose che scrivi, ma tu non fai testo perché sei scema, quindi ci penso io a farti capire quanto sia bello u.u
Allora... E' un capitolo che amo a prescindere da tutto, perché è dal punto di vista di Santana, e tu sei bravissima ad entrare nella sua testa e a parlare per lei.
Comincia in modo molto forte, con la mora che sente il bisogno di sfogare tutta la rabbia accumulata, che non ha potuto e non ha voluto riversare su Quinn dopo lo schiaffo ricevuto.
Quindi opta per visitare un luogo a lei ben conosciuto, cioè l'unico posto in cui le è sempre stato permesso (nei limiti) di tirar fuori il suo lato più crudo e demoniaco.
Ha voglia di combattere, di causare del male fisico a qualche bestione ben più grosso di lei. Perché non conosce altro modo per sfogare la sua frustrazione.
Lei ha una considerazione molto bassa di se, e in qual locale è ben conosciuta per la sua forza disumana e strana per una ragazza così minuta. Ma è conosciuta soprattutto per l'assenza di pietà nei confronti di un qualsiasi avversario casuale.
Perché Santana è sempre stata così... Incredibilmente forte, priva di compassione e assetata di sangue. Questo prima di conoscere Quinn, che in qualche strano modo è riuscita a levigare i lati più cupi del suo essere e a farla sentire per pochi istanti della sua vita una persona migliore rispetto al passato.
Ma ora Quinn non c'è... La persona che la rende migliore, in quel momento non è presente. E lei ha bisogno di combattere, di far male e di provare sollievo nel veder scorrere il sangue da qualche ferita provocata da lei stessa.
Lei ha bisogno di tornare ad essere la vecchia Santana... Un demone che non prova emozioni e che soprattutto non perde la testa per una bionda incontrata in un vicolo buio.
Promette a Steve, uno dei pochissimi umani di cui si fida, di non esagerare durante quell'incontro, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di problema ad entrambi.
Quindi si sente finalmente libera di poter dare libero sfogo a tutti i suoi istinti, pensando di provare sollievo dopo un pugno sferrato a qualche malcapitato del momento.
Ma Santana non aveva fatto i conti con la sua mente e con il potere delle emozioni, ancora troppo difficili da gestire per la mora.
Durante il combattimento, ancora una volta, si ritrova a pensare a Quinn, ai suoi occhi, al suo sguardo su di lei... E il sentirsi impotente di fronte allo sguardo impaurito dell'altra, è servito solo a far aumentare la sua rabbia cieca, tirando fuori il suo lato peggiore e scagliandosi contro l'uomo di fronte a lei.
Ha perso il controllo della situazione e viene costretta ad allontanarsi dalla gabbia in cui stava avvenendo il combattimento, per evitare un possibile peggioramento della situazione.
Viene invitata ad andare a casa, ma lei sa perfettamente che quello non rappresenta il luogo in cui può riposarsi e schiarirsi le idee... Ma rappresenta una serie di ricordi bui e dolorosi mischiati a quelli più belli e puri vissuti con Quinn. E questa è una combinazione letale per la mente di Santana.
Quello non è più il suo appartamento, perché ogni angolo sembra fatto per ricordarle gli errori commessi con Quinn e la sofferenza causata.
Decide dunque di convivere con il suo stato d'animo e di sdraiarsi nel letto in cui tutto odora della bionda e dei momenti condivisi insieme, lasciandosi finalmente andare, senza combattere contro se stessa ma piangendo vivendo a pieno le sue emozioni del momento.
Però, qualche giorno dopo, avviene la svolta. Abbiamo a che fare con una Santana un po' diversa rispetto al solito, che fa la conoscenza delle conseguenze che può causare quel sentimento chiamato Amore, che sembra provare nei confronti di Quinn.
Sperimenta il vuoto e l'assenza che derivano dall'abbandono della persona amata, e si sente stupida e fuori luogo per il fatto di provare queste sensazioni... Ma non può farne a meno, e lascia che la sua mente vaghi nei ricordi.
Sente la mancanza di ogni cosa che riguarda la bionda, dalla più banale come i suoi pancakes, a quelle che forse fanno più male, come il colore dei suoi occhi e il profumo dei suoi capelli.
E in quel momento si sente proprio come una delle tante ragazze dei film d'amore tanto apprezzati da Quinn. Una ragazza sola, che soffre, che prova dei sentimenti e che piange... Una ragazza che odia piangere e che non gradisce la sensazione delle lacrime calde sul suo viso, ma che in quel momento non può fare altrimenti.
Proprio quando il dolore interno sembra essere insopportabile, ecco che accade qualcosa di ben peggiore. La pelle della sua schiena viene lacerata in due punti ben definiti, e le sue enormi ali nere spuntano senza il controllo di Santana.
Quinn è in pericolo e lei lo sa, lo percepisce. E lo percepisce perché le due hanno una connessione tra di loro e senza volerlo riescono a mettersi in contatto con l'altra, a trovarsi, a salvarsi.
Santana è dolorante e non ha una meta precisa, ma con la consapevolezza di essere in grado di trovare sempre la bionda, si fa forza e si lascia guidare dalle sue sensazioni.
E infatti la trova nella stanza di un motel, in preda a spasmi mai visti, neanche da un demone come Santana. Si avvicina a lei e cerca di trasmetterle sicurezza, per poi essere fermata nel momento in cui tenta chiamare un'ambulanza.
Quinn non ha bisogno di nessun tipo di soccorso, nonostante i dolori atroci... Vuole solo che la mora le stia accanto.
Ed è in quel momento che Santana si rende conto che sta per perdere tutto. Sta perdendo tutto ciò che possiede, cioè l'unica persona in grado di farla sentire viva dopo anni di buio totale nella sua misera vita. Allora decide di smettere di nascondersi e di farsi finalmente coraggio per confessare tutto alla bionda.
Niente più barriere, solo una donna rinata che apre il suo cuore per la prima volta. ((piccolo appunto... ORA TI ODIO DA MORIRE PERCHE' NON E' POSSIBILE CHE QUESTA QUA DEBBA DIRE CERTE COSE SOLO QUANDO L'ALTRA E' IN PUNTO DI MORTE. E' UNA COSA SADICA, LO SAI? TI DETESTO.))
Le dice tutto quello che prova in quell'istante e cerca di motivarla più che può, perché ha bisogno che lotti per loro, per lei... In modo tale da poterle garantire il futuro brillante che merita.
Ma le sue parole si spengono non appena si accorge che Quinn non c'è più, che la donna che ama non è più con lei.
Ed è allora che Santana sperimenta un altro tipo di sofferenza, sicuramente la più dura di tutte. In lei, secondo dopo secondo, cresce la consapevolezza di quello che è appena accaduto. Si rende conto che il distacco totale da una persona è il dolore peggiore che si possa provare.
Si addossa ogni tipo di colpe e le domande regnano sovrane nella sua mente. E se avesse potuto fare di più per lei? E se fosse stata lei l'artefice di tutti quei dolori? E se fosse lei la causa della morte di Quinn?
Il non avere risposte certe a queste domande, ma semplici supposizioni, non la aiuta a migliorare la situazione. Se prima si sentiva impotente, adesso si sente vuota, persa... Senza un tassello fondamentale all'interno della sua anima.
Ha sempre provato divertimento e soddisfazione nel vedere la morte e la sofferenza negli occhi delle sue vittime, ed è curioso come adesso la stessa le faccia così male.
E' talmente immersa nella sua sofferenza da non rendersi conto di cosa sta accadendo attorno a lei. Ali chiare, limpide e maestose si avvicinano a quelle nere e altrettanto belle di Santana. E poi un suono, una voce, un nome pronunciato con un tono che avrebbe riconosciuto sempre e dovunque.
QUINN E' VIVAAAHHHHH, YEEEEEEEHHHH. Non sei poi così cattiva dai :')
Inutile dirti che ho amato anche questo capitolo e che per me sei proprio brava ad entrare nella mente di Santana. Non è una cosa facile, ma tu ci riesci sempre benissimo e questo rende ogni passo ancora più ricco di significato.
Forza e coraggio, me ne vado e ti lascio in pace u.u ciao Fra, ti vi bi <3

Recensore Junior
23/06/14, ore 19:19

EccomiiiiiHHH, finalmente risorta e pronta a portare a termine il mio compito u.u questo capitolo si può riassumere molto facilmente... MAI UNA GIOIA.
Ho praticamente detto tutto, no? MAI UNA CAZZO DI GIOIA, mannaggia la miseria. Ma va bene, ci siamo abituati... Ormai il nostro cuore è pronto a tutto.
Quiiiindi, proviamo a partire dall'inizio... Lo scorso capitolo è terminato con Quinn sofferente e con Santana che è riuscita finalmente ad ammettere ad alta voce di provare qualcosa per l'altra.
Questo nuovo capitolo invece comincia con il risveglio di Quinn, che non si rende conto immediatamente della situazione che sta vivendo, ma che porta con se un ricordo vivido nella sua mente. Si dice che nell'istante prima di morire, la nostra mente faccia un riepilogo spontaneo della vita trascorsa, dei momenti belli e di quelli brutti... Ovviamente è solo una diceria, ma perché non crederci?
Ecco, Quinn apre gli occhi e rivive i momenti vissuti prima di chiudere gli occhi e lasciarsi andare al dolore. Ricorda perfettamente l'ultima immagine vista. Ricorda perfettamente gli occhi neri di Santana, preoccupati e stranamente fragili, ma sempre incollati ai suoi.
Questo è proprio il suo ultimo ricordo, vivido e limpido nella sua mente. Perché, lo sappiamo, Quinn non avrebbe voluto avere altri ricordi al di fuori dell'unica persona che, tra alti e bassi, è stata in grado di prendersi cura di lei.
E' confusa, spaesata, non riesce a rendersi conto se stia vivendo un sogno, se stia vivendo nella realtà o se sia morta.
Ma poi comincia a percepire le cose con maggiore lucidità... Sente la presenza di Santana vicino a se, e quel profumo che appartiene solo a lei e che avrebbe riconosciuto tra altre mille persone. Santana è lì con lei e il pensiero della sua vicinanza fa scomparire momentaneamente stanchezza e preoccupazioni.
Scopre di essere morta per un paio di minuti e ha come la sensazione di dover ricordare qualcosa di importante, ma che al momento sembra sfuggirle. Ma decide di allontanare quei pensieri per dedicarsi solamente alla mora e a quello che ha da dire... Cioè che... *rullo di tamburi* QUINN ASPETTA UNA FEMMINUCCIA :') che bella notizia, non ne avevo proprio idea xDDDD
Ed ecco che le due condividono un momento ricco di significato. Per la bionda è una notizia bellissima e non può non condividere la sua gioia con quella che è diventata la persona più importante della sua vita.
E' felice ed è viva, e soprattutto sembra essere pronta ad affrontare la vita futura con la sua bambina e con Santana, che ha ancora tanto da imparare per quanto riguarda le dimostrazioni d'affetto, ma che ha voglia di imparare ad essere una persona migliore.
Insomma, la prima scena è ricca di feels e mi fa sbudinare ogni volta che la leggo ;________;
E poi veniamo al momento in cui cominciamo a conoscere meglio la nostra cara Sophia :)))))) che amore dolce che è, davvero. Ispira proprio calci e pugni nei denti :') bellina.
Ma veniamo al dunque u.u Quinn adora il suo lavoro e ama essere circondata dai bambini. Forse questo lavoro per lei rappresenta ben altro oltre lo stipendio e il tenersi impegnata... Secondo me rappresenta un punto di sicurezza per la bionda, nel senso che è consapevole del fatto che a breve anche lei dovrà gestire una bambina, e il fatto di essere così brava e spontanea nel suo lavoro le conferisce una certa sicurezza.
Se la sa cavare, i bambini la amano e riesce ad essere dolce e autoritaria allo stesso tempo. Quindi penso che per lei questi siano dei buoni punti di partenza e che il suo lavoro la aiuti a credere in se stessa.
Ed è anche per questo motivo che non vuole lasciare i suoi bambini, oltre al fatto che Quinn abbia una paura tremenda del distacco, nonostante non lo lasci a vedere. Sa che non può lavorare a lungo per il bene della bambina, ma per lei non è facile.
E veniamo a quella simpaticona che:
1) è una gallina
2) non si fa gli affari suoi
3) deve morire male (e per morire intendo MORIRE MORIRE, ma tu non lo farai mai accadere, I know)
Quinn la invita a casa di Santana e fino a qui tutto bene. Okay, conosce la mora e avrebbe dovuto prevedere che non sarebbe stata proprio felice di avere un ospite a casa sua, ma non avrebbe mai potuto immaginare una reazione del genere da parte dell'altra.
Prima caccia Sophia da casa sua e poi ha una forte reazione di rabbia per via di tutta la situazione.
((per quanto riguarda quella, dico solo che una montagna di cazzi propri non ha mai fatto male a nessuno))
La reazione di Santana è fuori da ogni logica e lei stessa non riesce a capacitarsi di tutto ciò. Ma una parola pronunciata da Quinn riesce a a ferirla più di una lama dritta sul cuore, perché, probabilmente, ha colto il vero senso della sua rabbia.
L'ha "accusata" di essere gelosa, e Santana non può rimanere calma di fronte ad un'affermazione del genere... Ma non per il fatto che non sia gelosa, anzi. Non può stare calma perché ha di fronte a se una persona che riesce a captare ogni lato del suo carattere e che capisce il suo stato d'animo da ogni reazione, bella o brutta che sia.
Ma la mora ha paura, non riesce a dire quello che prova ad alta voce... Non riesce a farlo una seconda volta. Ed è per questo che nega di essere gelosa e di aver provato una stretta allo stomaco quando ha visto Sophia in casa sua, con la donna che piano piano sta rubando ogni ogni tassello del suo essere. E quindi fa quello che le riesce meglio... Respinge la persona che ama, mentre Quinn tenta di farle capire che non possono più vivere in quella situazione, in cui ad un passo avanti ne corrispondono 10 indietro. E questo è così tremendamente Quinntana che fa proprio male fisico al cuore!
Loro provano sensazioni forti l'una per l'altra, ma si respingono con la stessa forza con la quale si attraggono.
Ma Quinn non può più sopportare tutto questo e non riesce più a gestire le reazioni di Santana che si fa prendere dalla rabbia solo perché incapace di gestire i suoi sentimenti. E allora la schiaffeggia, perché non può fare altro. Le parole sono troppo lievi in questo momento, e lei ha bisogno di farsi sentire dalla mora... Ha bisogno di farle capire che lei c'è, e che non è la sola a vivere emozioni totalmente nuove. E, col senno di poi, fa la cosa giusta, perché trova il coraggio di dirle quello che sa... Cioè che ricorda bene le parole pronunciate da Santana quella fatidica notte (PERCHE' LEI SENTE LE FARFALLE, OK? LE SENTE. E VUOLE CONTINUARE A SENTIRLE, CON LEI.)
Ed è proprio in quel momento che Santana abbassa le difese e si mostra per quello che è, cioè una donna che ha paura delle conseguenze. Ha paura di lasciarsi andare definitivamente e di far soffrire Quinn. I motivi sono tanti, ma col senno di poi la frase "non posso permettere che tu possa provare quello che ho provato io vedendoti morire" assume diversi significati. Dopo aver letto l'ultimo aggiornamento posso dire che la loro storia si racchiude proprio in questa frase.
Okay, è uno dei miei soliti vaneggi ma tutto sommato ha un senso... Credo... Spero :')
Loro sono legate, da più di quanto possono immaginare, ed è per questo che le cose si sono evolute così velocemente; è per questo che è stata proprio Santana a salvare Quinn; è per questo che vedendola morire, ha provato un dolore talmente intenso da non riuscire nemmeno a spiegarlo a se stessa, figuriamoci alla bionda. Perché quando due persone hanno un legame del genere, il dolore provato durante un distacco è molto più forte rispetto alla norma... E Santana non vuole far vivere un momento del genere alla donna di cui si è innamorata.
Quindi sì, i significati di quella frase sono vari e complessi, e secondo me questo è proprio uno di quelli.
E il capitolo termina con le due che si separano, ancora una volta, dopo aver condiviso i loro sentimenti forti e probabilmente difficili da accettare.
Mamma mia che tristezza questo capitolo ;____; angst allo stato puro che mi trafigge il petto. AIUTATEMI GENTE, HO BISOGNO DI ARIA.
Uff, vabbbbbè, me ne vado con la consapevolezza di dover recensire un capitolo ancora più devastante domani ;_____;
Non dovrei dirtelo perché altrimenti ti monti la testa e rischi di rovinarci per sempre, ma sei sempre grandiosa quando scrivi angst. ADORO.
Okay, ora vado davvero u.u ciao Fra <3