Recensioni per
Neve
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 225 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/11, ore 21:54

...sono stremata. Ci ho messo tre giorni a finire un capitolo. Non oso nemmeno immaginare quanta fatica ci voglia a scriverla una cosa così. Non so, magari sono io che soffro di una cronica confusione fra realtà e fantasia e mi lascio schiacciare troppo facilmente dai personaggi che amo.
Qui non c'era -o c'era solo come presenza- Isaac, ma arriva Tetis, che adoro e stimo tantissimo. Ho trovato assolutamente perfetto il passaggio da Katjia a Tetis. Sinceramente non me lo aspettavo, ma quando è successo è stato semplicemente naturale, come nella vita vera.
Quello che ancora di più mi è rimasto nel cuore è stata la descrizione di Camus esausto e di lui e Hyoga che si addormentano vicini. Come padre e figlio, ma molto di più e molto di meno, con una distanza fra loro che ancora non si è del tutto colmata, che non si colmerà mai del tutto -o che forse lo farà solo col sacrificio di Camus- ma con un legame che va persino oltre l'affetto. Che tu non hai spiegato, ma ce l'hai messo davanti agli occhi come sai fare tu.
E adesso torno ad ululare coi lupi della Siberia, che ho ancora due capitoli, e sono estatica e terrorizzata al tempo stesso.

Recensore Junior
18/01/11, ore 18:17

Hyoga.
Hyoga fermo. Cosa fai?
Guarda che basta lasciarlo da solo per due minuti, è incredibile.
Perché quel ragazzo indomabile (che buffo, lo si direbbe di un Ikki di Phoenix, "indomabile", piuttosto, non è vero? Non il "delicato" Hyoga) non si ferma mai, nemmeno quando sembra che stia per rinunciare - come abbiamo visto negli scorsi capitoli - ma, signore e signori, nemmeno quando ha raggiunto i suoi obiettivi! Mi viene da pensare ai disegni favolosi del Fato, che sceglie un prescelto così degno per un cloth che non si risveglia da millenni, imprigionato nei ghiacci. Hyoga, affine, di ghiaccio è ricoperto, fermo e solido come una banchisa. Ma al di sotto, le correnti più forti, in direzioni imprevedibili. Cygnus, simbolicamente, verrà liberato dall'immobilità e riprenderà a volare con un guerriero che sa sì mantenersi saldo nel vento freddo, e dalle energie fredde trarre potere, ma diventare vento egli stesso, per la forza prorompente che ha dentro quel corpo, ma soprattutto dentro quella testa. Hyoga è un'ispirato perenne. Imprevedibile, anche se in maniera più "sottopelle", profondo, Hyoga è tutto sentimento. Anche quando è governato dalla ragione. Non lo so, mi fa impazzire. Mi fai impazzire. Sappilo.
La parte di Camus in Grecia, poi, non è degna di nota, è... è una nota egli stessa, divento dislessica, cosa voglio dire? Insomma, nel tuo immenso amore per quest'opera, che ben conosciamo, ci hai regalato una finezza d'autore: sei giunta lentamente sino alla storia canonica, all'esordio di Saint Seiya, con un senso di continuità perfetto, perché nel mentre, senza farcene quasi accorgere, hai spostato la camera dall'altra parte: il Santuario, che l'autore originale ha lasciato nell'ombra sino al momento giusto, durante il fermento delle Galaxian Wars. L'idea di per sé avrà stuzzicato più di un autore, ma dubito che qualcuno potrà riuscirci con questa scioltezza, se consideriamo soprattutto il suo brillante inserimento in una storia così lunga e - come ci confermi adesso - ben progettata come questa. Originale e ben riuscita, inserimento perfetto. Splendidi Milo e Camus assieme: non c'è svenevolezza, non c'è niente di troppo. Sono giusti nel loro ruolo. E poi, andiamo, tu non hai bisogno di esagerare: mi fai vedere gli sguardi. E quelli dicono tutto.

Recensore Master
18/01/11, ore 17:25

hai già aggiornato!!!!!
mamma mia che sopresa!!! ora viene il bello, è giunto al Santuario e quindi vuol dire che fra poco farai arrivare i bronzini al cospetto del Grande Sacerdot. Ommioddio!!!! sto già impazzendo di dolore...non oso immaginare come descriverai la scena del combattimento tra Camus e Hyoga, ma sprattutto l'arrivo di Milo all'undicesima casa per trovare il suo amato senza vita al suolo.
anche solo un semplice capitolo come questo, ogni riga che leggevo mi trasmetteva amore e tristezza, figurarsi quando leggerò quel passo!!!
LeFleurDuMale..abbi pietà di me......
brava, bravissima....riaggiorna presto e continua ad allietarci con questa storia.
ciao sagitta72

Recensore Junior
18/01/11, ore 16:23

Penso di volerti sposare. E rinnovo la mia intenzione di stampare e rilegare tutto questo, perché merita moltissimo.
C'è così tanto dolore sotto i ghiacci eterni della Siberia che non si può non percepirlo, come non si può nascondere quell'aura di tragedia che aleggia sul Santuario.
Non vedo l'ora di vedere il seguito, so che siamo vicini alla fine ma allo stesso tempo vorrei che non finisse mai çOç 

Veramente è stupenda. Non so cos'altro aggiungere se non lamentose dichiarazioni d'amore nei tuoi confronti çOç

p.s.
Soheil in Siberia crepa di freddo. Va bene la vacanza ma non così a nord che mi ci rimane secco dopo trenta secondi.

Recensore Master
18/01/11, ore 15:33

Oh, è un bene che tu abbia postato con rapidità! Spero che gli ultimi capitoli non si facciano attendere moltissimo. Come sai, li bramo :3
Ho amato molto questo capitolo. E' stato tutto emozionante proprio perché, come dici, si separano le strade, comincia l'avventura epica di Hyoga che, ahimé, porterà alla morte dell'amato Maestro.
Quindi, è veramente apprezzabile questo tuo intreccio tra fanfic e canon, nel rispetto assoluto del canon (che, dicevamo, è una delle cose che rende ammirevole e apprezzabile una fanfic) Toccante l'incontro tra Milo e Camus (Santo cielo, MAQUANTOSIAMANO?!?! *///* *fangirla istericamente*) e la crescita finale di Hyoga. CarinoancheluiH! *CCC*
Come vedi, sto cominciando ad appicciare le parole, ma è perché li amo tanto. ♥

Recensore Veterano
18/01/11, ore 14:30

E' terribile. Di solito i capitoli di transizione scorrono leggeri. Non fanno male. Invece questo è maledettamente permeato da angoscia, perché si sa cosa sta accadendo. Cosa accadrà. Sono rimasto in apnea. Grazie mille, ti odio e poi ti amo e poi ti odio e poi ti amo e poi ti amo ancora. ç_ç

Recensore Veterano
10/01/11, ore 01:56

Ciao^^! Dunque..che dire che bel capitolo..un capitolo straordinario e sicuramente non mi aspettavo che Katjia raggiungesse Isaac, ma ho una domanda..come è possibile che Katjia in poco tempo si sia resa conto di avere un cosmo e di esser diventato il cavaliere sirena se è scomparsa dopo Isaac? E' una mia curiosità personale..comunque il capitolo mi è piaciuto veramente un sacco e non vedo l'ora di leggere il prossimo. Bacio*_*!

Recensore Master
09/01/11, ore 19:55

Che bello che hai postato! *///*
Davvero, non dovresti lasciarci gnaulare per così tanto tempo senza un capitolo. E, altra cosa OT rispetto al commento, anche io spero d'incontrarti/vi presto! *morde il fazzoletto*
Intanto, sappi che ho amato tanto questo capitolo. Un po' mi ha messo tristezza. Ho immaginato Isaac solo, nelle profondità del regno di Poseidon, senza più Camus e Hyoga, ed è stato traumatico dopo aver tanto amato la famigliola unita.
Però, è stato tutto perfettamente kurumadiano, dalla prima all'ultima sillaba, con le chiamate inevitabili del destino, i cerchi che si chiudono, i giovani protagonisti che imboccano per sempre il cammino che li porterà ad incontrarsi nel futuro.
Guarda, alla fine mi volevo mettere in posa sagittariana. *-*
A prestissimo, spero!

Recensore Junior
09/01/11, ore 19:29

Cosa dire?
La famiglia dei ghiacci mi spiazza completamente. Anche ora che si è separata per sempre. E' triste pensare che Hyoga ed Isaak si rincontreranno solo da avversari, con lacrime e dolore da parte di entrambi. In definitiva, son felice tu abbia ripreso a pubblicare, non vedo l'ora di leggere il seguito capisci? *C*
E mi approprierò dell'idea di Rucci. Neve merita così tanto che sarà un piacere un giorno leggerla e rileggerla sfogliando pagine cartacee invece che virtuali. 
Però pretenderò l'autografo ecco *C*

Recensore Junior
09/01/11, ore 14:50

Non è che ci sia molto da commentare alla perfezione, eh.
Facciamo così, lo sbandiero anche in pubblico tanto per sapere quanti approvano la mia idea: alla fine di Neve io la stamperò tutta e la farò rilegare. Merita un elevamento di grado, nonostante sia una fanfiction, proprio perchè una fanfiction. Sarebbe davvero l'unica per cui farei una cosa del genere e lo farò, ad uso e consumo personale. La voglio in libreria. Ti bacio.

Recensore Master
09/01/11, ore 14:39

Sei tornataaaaaaaaaa!!! Dio che bel capitolo!!!
ti devo delle scuse, non mi ero accorta che non avevo recensito l'ultimo capitolo, l'avevo letto ma ero sicura di averlo fatto.....mi potrai mai perdonae?
Mi e' piaciuto molto questo capitolo proprio perch' iniziano ad entrare i protagonisti che ci saranno poi quando arriverà il verdetto finale....quindi anche Katjia e' diventata avversaria di Hyoga..bene bene .... Isaac poverino si e' ritrovato a piangere per le tre vite vissute e lasciate in superficie... e di nuovo ora deve ricominciare daccapo...povero ragazzo, trovera' la tranquillità almeno fino al giorno di combattimento? mi piace come hai delineato Kanon, combattivo nel modo di imporsi, ma "apparentemente" affettuoso ai suoi ... chiamiamoli cos' ...sudditi...grazie per essere tornata....rimarrai con noi per molto tempo?
lo spero .....ciao un bacione

Recensore Veterano
09/01/11, ore 13:24

Questo capitolo è un canyon. Una spaccatura nella terra, nel ghiaccio e nel mare. Ci sono due percorsi, un tempo paralleli, che si separano, senza possibilità di appello. Il trionfo di uno, la rinascita dell'altro, sono due tappe risolutive che separeranno i due allievi di Aquarius per sempre. O almeno, fino al prossimo incontro, che noi sappiamo bene come finirà. Da spezzare il cuore. Eppure c'è anche molta dolcezza, nella maniera di quella gente, non molto espansiva. E' bellissimo, tesoro. Ti ringrazio. Un bacione.

Recensore Junior
10/09/10, ore 11:16

Eh, Hyoga è sempre Hyoga, e ci uccide di tenerezza tutti. L'hanno progettato bene, il biondo-occhiazzurro della situazione. La sofferenza è stata ingoiata, adesso, ed è percepibile la differenza dello Hyoga di cui scrivi con lo Hyoga di Blue Grado, uno Hyoga che noi dovremmo conoscere molto bene, in perfetta linea con la serie classica: l'episodio viene da quel delizioso capitolo speciale prototipo di Asgard (santo cielo, avrebbero fatto meglio a lasciarlo prototipo). Eppure, ci hai immerci così tanto, ma così tanto nello Hyoga fragile e di neve di questa storia fortissima e drammatica che vedere quel cavaliere che affronta altri cavalieri e salva fanciulle è una seconda rivelazione, forse più potente: una seconda lettura dal di là del tempo. Una bellissima apparizione che ci fa veramente intravvedere, di là dalla nebbia, che Hyoga ce l'ha fatta davvero. E in questo momento tragico di confine, anche se già instradato verso la risalita, vuol dire tanto. E' l'ultima spinta ci voleva.
Commovente, anche, la storia di Katja, che forse mi è piaciuta addirittura di più. Blasfemia. Ma è bello, è bello questo continuo intreccio, è bello perchè è un mondo, è il mondo. E perché io voglio bene a Poseidone. *di parte* Ti abbraccio una volta di più sospirando svenevole e attendendo la prossima. Voglio Cygnus in tutta la sua bianca e pura magnificenza.

Recensore Veterano
30/08/10, ore 15:24

Dunque dunque, ammetto che seguo questa storia da un po', ma la voglia di recensire è sempre sotto le scarpe, così ne approfitto oggi che mi sono data malata e ho tutto il tempo del mondo XD
La storia mi ha colpita da subito, e l'ho sempre seguita con interesse...mi è entrata nel cuore, ma davvero, forse per i toni molto soft, la malinconia che trasmette, o per i personaggi che AMO tutti, incondizionatamente, dal primo all'ultimo!

Per prima cosa, devo farti i complimenti per come riesci a passare dal passato al futuro...spesso in molte storie in cui li trovo non riesco a giostrarmi bene e a capire quando finisca uno e cominci l'altro, ma tu ti sai muovere benissimo in questo campo, e la lettura mi è sempre risultata scorrevole e senza intoppi *-* un altro aspetto che ho apprezzato parecchio sono le sensazioni che riesci a trasmettere...mentre leggevo, mi sembrava quasi di sentire il freddo dei luoghi da te descritti, il freddo provato da Camus, e di come questo freddo mutasse con la presenza di Milo (*_*), il dolore di Hyoga...insomma, tutto è pregno di sentimento, un sentimento che trasmetti benissimo con le tue parole.

Ora, dopo i miei pensieri in generale(chiedo venia, molto sintetici, se dovessi analizzare tutto finirei domani mattina temo XD), passo al particolare in questo capitolo.
La mia parte preferitaa è assolutamente quella che riguarda Katija...cioè wow! E bellissima, poetica e struggente...sono rimasta con gli occhi fissi sulle parole e il respiro trattenuto fino alle fine. L'immagine del suono del carillon è abbastanza inquietante e malinconica, mi piace davvero tantissimo, così come l'immagine di Tetis che si allontana verso Atlantide...non so perché, ma quel pezzo mi ha colpito parecchio (ma a me colpiscono sempre le cose più strane, quindi faccio poco testo U_U).

Molto bella anche l'immagine dei cigni, di Hyoga che teme quello che c'è sotto il ghiaccio, e che si spinge fino a Tokyo "Ricordava qualche volto che gli dava sicurezza. Gli occhi verdi e dolci, tra gli altri, di un bambino che i ghiacci non gli avevano fatto dimenticare" questa frase mi ha fatto sciogliere come un ghiacciolo *_* carini loro! <3 mi verrebbe voglia di mettermi Hyoga sulle ginocchia e fargli tante coccole é.è
E ancora, spettacolare la parte finale "Una di quelle volte il suo Cosmo diventò così bianco da essere accecante perfino in quella dimensione di sogno e Camus si risvegliò con il cuore che gli batteva nelle tempie per l’emozione, riconoscendo il potere di un Cavaliere d’Athena al suo culmine"...ti giuro, poco c'è mancato che mi mettessi ad applaudire per Hyoga! *_*

E bhe....ovviamente da amante delle Milo/Camus come sono io, non ho potuto non amare il passaggio "Qualcun altro era morto di fame e di stenti e Camus aveva solo potuto guardarlo, con distacco e gentile sorpresa, pensando a Milo, al sole, al sale e alla pioggia. Alla vita che era altrove, non lì." *inizia a canticchiare la marcia nuziale*

Ti rinnovo i miei complimenti, non solo per questo capitolo ma per la storia in generale.
Un bacione!!! <3

Recensore Master
29/08/10, ore 18:42

Ora che mi sono rasserenata, posso commnentare il capitolo. Che arrabbiatura che ho preso oggi! Mi si stavano sbiancando i capelli, nella migliore tradizione gemellare. :)

Questa storia mi toglie ogni capacità di giudizio e mi spinge a stare davanti allo schermo così: *C*
E' tutto così irrimediabilmente perfetto e misurato! Ancora una volta, complimenti per la gestione dei passaggi temporali e per l'alternarsi tra l'episodio del presente che vive Hyoga con Camus e quello, inquietante, di Katja.
Quanto mi piace tutto questo ghiaccio! Come adoro Hyoga! *C*
Per favore, facciamolo arrivare lontano nella Galacxian war! *va disperatamente OT*



Hyoga si stringerà nelle spalle: leggere, adesso, senza lutto a gravarvi sopra.
“Anche mia madre si chiamava Natassjia”.


djkfds
fskjlg
gs
gdksjgf
ggjf
dfhjfvg
dfg
dfg
Vedi perchè lo amo?! çOç Perchè lui è sempre il cucciolotto di mammà! Sempre! E' adorabile e baro. Fa leva sui più atavici istinti femminili!!


Camus si risvegliò con il cuore che gli batteva nelle tempie per l’emozione, riconoscendo il potere di un Cavaliere d’Athena al suo culmine

Anche il Maestro rimane secco dinnanzi a tanta dolcezza.
Non si resiste a Hyoga! *oggi lo ama tantissimo*


Ripeto, molto bello e spaventoso l'incidente capitato a Katja. Hai saputo rendere perfettamente la tensione del momento.
Ti quoto, adesso, un pezzettino che ho amato tanterrimo. <3


Morire non è difficile. Talvolta è un’agonia lunga, più spesso basta un attimo, ma si tratta di un cammino per lo più inesorabile.
Rinascere invece è tutt’altro paio di maniche. C’è chi ci mette una giornata intera, a beccare fino alla rottura la concavità dell’uovo per uscire allo scoperto. C’è chi per anni si arrovella e sbatte la testa e poi, finalmente, esce al cielo stellato. C’è persino chi non ce la fa mai.



Le riflessioni e le parti introspettive dedicate a Camus, come sai, le amo moltissimo.
In questo capitolo, però, Hyoga era una cosina bionda da sguanciottare! So che mi capisci! çOç