Recensioni per
Neve
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 225 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/02/09, ore 14:21

Stavolta hai colpito forte, molto forte. più delle altre volte. Le parole si itngevano d'azzurro, e io mi sentivo un marinaio attratto dal canto delle sirene. Quel canto sono le tue storie, che aprezzo sempre di più ogni volte. Forse insisto quando te ne chiedo ogni giorno qualcuna, ma perchè essere ciechi di fronta alla bellezza? ciao tesoro mio

Recensore Master
05/02/09, ore 15:24
Cap. 11:

Non ho commentato prima perché la tua storia semplicemente mi uccide, e non ho parole adatte a farti i complimenti, ma dovevo assolutamente ringraziarti per questo capitolo. Mi ha fatto capire cose che non avrei mai immaginato. Io... non credo che commenterò spesso, perché davvero non posso farti complimenti degni...

Recensore Veterano
02/01/09, ore 23:57

P.S per i tuoi capitoli sono disposta ad aspettare anche mesi!!!!! sei troppo brava!

Recensore Veterano
02/01/09, ore 23:56

tesoro eccomi qui scusami tanto per il ritardo ma la wind ha deciso di complottare contro di me e mi ha lasciata senza linea... ma comunque eccomi qui in tempo per farti gli auguri e complimentarmi come sempre per il capitolo nuovo!!!!!! ormai non so più che frasi usare per dirti quanto ti adoro e quanto adoro il tuo stile così dolce e malinconico!!!!! anche questo capitolo, come sempre, mi ha scaraventata nella storia avvolgendomi completamente, sono incantata e imbambolata.... sei fenomenale!!!! un bacio grande ciccina!!!!

Recensore Junior
27/12/08, ore 12:16

Ormai Isaak e Hyoga sono cresciuti. Lasciata alle spalle la dimensione dell' infanzia e dell' adolescenza, in questo capitolo li vediamo entrambi mentre, inconsapevolmente, iniziano a percorrere quella strada che li renderà uomini. E cavalieri. Ormai riconosciuti dalle loro armature, dalle loro rispettive divinità, Athena e Poseidon. Curioso come questi due ragazzi, assolutamente privi di legami di sangue, siano riusciti a diventare fratelli nel nome di Athena e con Camus abbiano costituito una vera e propria famiglia, famiglia ancor più vera di quelle di appartenenza (queste ultime distrutte o inesistenti); curioso come sempre per "colpa" della Dea dalle candide braccia entrambi cessano di essere fratelli, riscoprono la loro reciproca estranietà e diventano nemici. Non si può modificare il proprio destino ed Isaak e Hyoga non erano destinati ad essere fratelli, ma nemici. Isaak, sconvolto e arrabbiato a seguito della dichiarazione di Hyoga, prende a colpirlo per il troppo affetto, per la paura di perderlo. Apparentemente questo è un gesto assurdo: colpire a causa del troppo amore. Tutta l' assurdità, però, viene meno se si pensa che questa violenza scaturita dall' affetto non è che preludio a quella che in seguito scaturirà per il troppo odio e rancore, se si pensa che amore e odio sono fratelli (questi si, questi davvero) e in un certo senso sono le reali divinità che hanno accompagnato questi tre personaggi, Camus, Isaak e Hyoga, durante la loro vita. Hyoga, poi, è quasi un personaggio archetipico. In lui credo che chiunque possa vedere la storia di Edipo. Su chi siano Giocasta e Laio, ebbene, credo che non ci sia bisogno di scriverlo.

Nuovo recensore
26/12/08, ore 18:23

Ammetto di essermi tenuta gli ultimi due capitoli per Natale, resistendo strenuamente alla voglia di leggerli fino ad ora. io adoro i tuoi personaggi, ma questo già lo sai. Quello che non sai è che adoro anche te, per come li sai muovere e per come li sai far parlare. Il risveglio delle armature è qualcosa di geniale e i piccoli fiocchi di neve con la storia di Isaac e Hyoga sono dolcissimi e allo stesso tempo terrificanti: so come proseguirà la storia, ma allo stesso tempo, e questa è colpa tua, continuo a sperare che vada diversamente, almeno qui. Un bacio nataloso, anche se non te lo meriti: mannaggia a te! ç_ç almeno per Natale me la potevi regalare una comparsata di Milo, no? Muah!

Recensore Junior
23/12/08, ore 13:23

questo cap e' stato il mio preferito in assoluto tra tutti quelli che ho letto!!!Milo e' morbidosissimo!!!mi piace vedere come li muovi tutti senza che si inceppino addosso agli altri questi personaggi e le atmosfere che usi sono bellissime come quelle delle favole, delicate....

Recensore Junior
23/12/08, ore 13:21

ciao!!! senza avere finto mi sono messa a leggere uest'ultimo chappy che volevo solo vedere come iniziava e non sono riuscita a smettere!!!!! solo che adesso mi manca una parte lunga in mezzo vado a leggere subitissimo!!!!continua non ritardare!

Nuovo recensore
23/12/08, ore 00:49

leggerti è come conoscere il fuoco per la prima volta, ti scalda. e in queste distese ghiacciate ho incontrato di nuovo il fuoco. entrambi teneri e forti, cuccioli di leone che non sanno ancora di essere selvaggi, predatori. poi , se me lo permetti, vorrei aggiungere un osservazione: issac assomiglia notevolmente alla figura di ikki. La sua apprensione, il suo orgoglio, la sua forza magnifico grazie

Recensore Veterano
23/12/08, ore 00:03

Oh no. Hyoga pulcino çOOOOOOOOOOOOOç *si ricompone*. E' bellissimo, tesoro. Il parallelismo tra la Cloth di Cygnus e la Scale di Kraken è inquietante e fatalista. E la reazione di Isaak tenera e disperata. I bambini guerrieri mi toccano sempre di più, soprattutto quando sono tra le tue mani. Ti ringrazio per questo nuovo fiocco di neve. Alla prossima çOç

Recensore Veterano
22/12/08, ore 22:12

Sono la prima per una volta?^^ Che bello^^ Forse per ora questo è il capitolo che più mi è piaciuto, forse per il collegamento estremo con gli eventi di manga e anime che hai saputo riprodurre nel migliore dei modi riempiendo i vuoti magistralmente^^ Mi ha toccato molto la figura del cloth di Cygnus che comincia a risvegliarsi sentendo la presenza di probabile possessore ed il modo in cui hai delineato come i due ragazzi siano già indubbiamente stati scelti dalle figure che li rappresentano, anche se loro ancora non se ne rendono conto^^ E ho adorato la reazione di Isaac, quel suo "Non voglio perderti" ripetuto tra sé in modo ossessivo, hai fatto luce su ciò che realmente pensava quando ha avuto quell'attacco di rabbia^^ Brava, come al solito^*^

Recensore Junior
14/11/08, ore 11:39

e mi piace tantissimo anche Milo che si vede che arriva...spero che si veda molto. scusa se vado così piano...ma ci sono tante fanfic da leggere anche tue che ne scrivi tante e poi quando non avrò piu' questa qui da leggere come farò??? sai che mi provo a immaginare sempre come sara' il capitolo dopo?? grazie per scriverla!!!

Recensore Junior
14/11/08, ore 11:36

è meraviglioso meravgliosissimo mi piace da morire...e' che fai ridere e piangere insieme e questa qui e' una cosa bellisssima...mi piace camus con i suoi pupilli.

Recensore Junior
13/11/08, ore 18:36
Cap. 16:

Leggendo quest' ultimo capitolo non ho potuto fare a meno di notare il modo in cui hai descritto il sogno di Hyoga. Ciò che mi ha molto interessata è stata la nuova metamorfosi del corpo onirico di Natassia. Natassia, donna e madre, con la morte è come se uscisse dalla storia per diventare mito e favola. E' una principessa russa. E', cosa particolarmente conturbante per la sua forte ambiguità, una sirena. Conturbante perchè la sirena non è madre, nè tantomeno donna. E' la mitica rappresentazione del sogno e del desiderio, incarna la naturale tensione dell' uomo verso un obiettivo che vuol raggiungere con tutte le sue forze ma lo condurrà alla morte. Ambigua perchè, appunto, promette un premio che non potrà mai concedere, un ricongiungimento che non potrà mai avvenire, un appagamento mendace che in realtà nasconde solo l' annullamento. In Neve più Natassia è bella e desiderabile più richiama la simbologia della morte, più viene cercata come madre più della madre perde ogni caratteristica. A desiderarla è suo figlio, che in questo, però, condivide la stessa brama degli antichi marinai che ebbero la disgrazia di udire il canto di questi mostri fatti di sogni e speranze irrealizzabili. Più Hyoga brama sua madre più si allontana dalla reale immagine di lei. Più spera di rivederla più diventa cieco di fronte al suo masochistico gesto. E Camus capisce che se la madre-sirena verrà cinta dalle braccia del suo figlio-marinaio Hyoga morirà. Se il Kraken per Isaak sarà fonte di allontanamento, cambiamento in una dimensione più naturale e selvaggia della giustizia, Natassia costituisce una "regressione" addirittura peggiore, verso ciò che vi è prima della vita, verso il nulla. L' ho già scritto ma davvero è teneramente triste vedere gli inutili tentativi di Camus di sottrarre i suoi allievi al loro destino, di imprimere alle loro vite la giusta direzione come se fosse una specie di Demiurgo. Ed effettivamente riuscirà nel suo intento, ma a quale prezzo? A prezzo della sua vita, della vita di Isaak e dell' eterno senso di colpa di Hyoga. Vi sono molteplici chiavi di lettura per Neve e questa è sicuramente una delle più intensamente drammatiche, ovvero Neve come cronaca, dai toni crepuscolari, della sconfitta di un maestro e di un padre. E in questo davvero hai fatto di Camus un personaggio balzachiano!.

Recensore Veterano
13/11/08, ore 14:27
Cap. 16:

Oh. çOç i flashforward mi hanno *dilaniato*. Insomma, sono troppo belli çOç e la forza di Hyoga che cresce, si mostra e si cela, con tutti i suoi fantasmi, è affascinante. Perché la speranza è sempre con lui -con tutti loro. La speranza di un nuovo giorno. Un giorno senza dolci spettri, ma altrettanto bello. Grazie mille. çOç *spuccia* P.S.:Sì, sì, Shun ti ha perdonato per aver inconsapevolmente attentato alla sua virtù. Ikki e Hyoga è meglio che non lo sappiano, però. o.ò