Recensioni per
Neve
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 225 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/09, ore 16:56

Hai mai pensato di fare la serial killer nella vita? No, davvero, le tue storie sono piu` velenose delle punture di Scorpio, presi in dosi massice. Sono ancora viva solo perché non ho avuto tempo di leggerli tutti di fila. Qeusta NON é una recensione, non credo di essere in grado di dire nemmeno mezza parola sulla tua storia, se non che oh, mia Athena, Camus e gli incubi e Milo e la velocita` della luce e poi Isaac, oddei, Isaac, il kraken, Hyoga con la sua meledetta sirena -mille volte maledetta!-, e Isaac, ho gia` detto che é il mio eroe? (e scusa per gli accenti sballati ma la tastiera canadese non permette di meglio). E poi il riferimento ad Orfeo é stato un tocco di genio, davvero. E la parte con la madre, col cadavere della madre, era agghiacciante. Perdona il disordine con cui mi sono espressa. Manca l'aria qui, o é solo un'impressione? Credo di essere annegata.

Recensore Master
27/07/09, ore 06:37

La zuffa amichevole all'inizio, mi ha fatto davvero pentire di essere rimasta lontana da questa storia per tanto tempo. Mi ha presa, trascinata in Siberia senza chiedere il mio parere, mi ha strappato un sorriso e un sospiro, bella com'è. Ma quando si parla di ceri personaggini io ho la lacrima facile, e Hyoga e Isaac sono fra questi (e anche essermi dissanguata per tutto il pomeriggio scrivendo angst con Aiolos e Saga non è che aiuti a sentirmi bene). Giunta circa qui (Morto! Con quella tranquillità strana, malata, glielo diceva!
Sentì montare la delusione e la rabbia. Sentì l’ira del Kraken impadronirsi dei suoi pugni, implacabile. Sentì, per la prima volta nella sua vita, che avrebbe potuto minacciare qualcuno di morte per salvargli la vita.
) ho dovuto fermarmi per respirare. Davvero, non mi arrivava più aria ai polmoni. Poi ho ripreso, sono corsa incespicando per le ultime righe, odiandoti e amandoti.
C'è qualcosa di magico nel tuo modo di scrivere che ancora non ho capito. Riesci a farmi vedere le cose con una limpidezza struggente. Sarà il tuo ripeterti, come una nenia o una poesia, riutilizzando per esempio le stesse parole per il Cigno e per il Kraken, per incidermi bene dentro quello che vuoi comunicare. Sarà il tuo riuscire a descrivere il Camus che non c'è con altrettanta chiarezza di quando è presente, e poi farcelo dimenticare per un istante mentre i due ragazzi si confrontano alla pari, che poi non è tanto alla pari. Sarà il tuo saper descrivere l'affetto rabbioso di Isaac, che ho amato come pochi personaggi in vita mia mentre urlava a Hyoga di reagire.
Sarà che, semplicemente, hai un dono.

Recensore Master
15/04/09, ore 02:41
Cap. 16:

Stavo per andare a dormire (e sarebbe pure ora!) ma la nota introduttiva del capitolo, sui sogni, mi ha incuriosita. Io adoro i sogni, così ho iniziato a leggere. E ho fatto bene. Non credo che da sveglia potrei reggere un capitolo "così bello da far dolere il cuore" (non so da dove mi viene questa frase... ma non è mia). Inutile dirti che i flashforward sono stati una stilettata dritta al cuore, sono peggio dei presagi di morte nell'Iliade (io sono una che piange quando muore Patroclo, per intenderci. E sì, ti sto paragonando ad Omero, e ti assicuro che non lo faccio spesso).
*tira le cuoia*

Recensore Master
15/04/09, ore 02:22
Cap. 15:

Premetto che data l'ora le mani non connettono con il cervello, quindi scriverò scempiaggini... però dovevo assolutamente dirti quanto mi è piaciuto questo capitolo! E' molto toccante, e io adoro i salti avanti e indietro nel tempo. Camus che vorrebbe essere ancor più ghiacciolo di quello che già è adorabile e ammirevole... mi piacciono i caratteri così forti. E Milo sembra un adorabile fanciullo. Ma non so perché diamine mi sto dilungando su Milo e Camus quando c'è Hyoga che... ooooh... già lo amavo da piccola, quando ho conosciuto i cavalieri, e tu lo stai rendendo meravigliosamente, e me lo stai facendo amare ancora di più. E Isaac <3 che è uno dei motivi (o più precisamente il duello contro di lui) per cui ho iniziato ad adoraare Hyoga, anni fa. Oddio, il sonno mi fa diventare anche più grafomane del solito, scusa.

Recensore Junior
21/02/09, ore 02:20
Cap. 11:

noooo questo chap e' l'ultimo che leggo stasera!!!!!mi ha fatto piangere ma perchè!!!ma povero acquarius la scena finale della battaglia al grande tempio nooooooo che trsiste!!!xò bellissimo davvero....almeno Cris e' riuscito a avere il Comso l'ha conquistato dopo tanta fatica... povero!!!

Recensore Junior
21/02/09, ore 02:17

vado avanti un poco per volta e questi chap sono troppo pieni di sentimento che devo andare lenta...mi fa male....lo scorpioncino e' bellissimo ma perchè Acquarius lo manda via poteva tenerlo lì!!!cattivo!!!!ma sono sicura che adesso si rivedranno e poi i bambini devono tornare a casa....bello come hai parlato dei monti mi emozioni sempre!!!!

Recensore Junior
21/02/09, ore 02:14

mi sono dimenticata anche di dirti che era bellissimo il pezzettino quando Cristal parla con SHun!!!io adoro Shun tantissimo sono contenta che appaia!puoi metterlo anche altre volte per piacere?ti prego!!!!

Recensore Junior
21/02/09, ore 02:13

da quanto tempo e' che manco!!!!ma manco proprio da internet quindi non sono potuta andare avanti nella storia!!!ma adesso recupero che cosa credi??ma lo sai che questo e' il chap più bello fino adesso?non so come ma mi sembrava di sentire il carion!!!!!!dolce.....

Recensore Junior
18/02/09, ore 17:27

Aww – io non so nemmeno da dove cominciare a fare una recensione, ma lo faccio lo stesso perché tanto una recensione non si butta mai via ù.ù. Cioè, ci ho messo un sacco a leggere questa storia, perché volevo davvero sviscerarla per bene, e perché sono infinitamente pigra. Alla fine non so lo stesso cosa dire. Insomma. Penso te ne renda conto da sola che sei ad un livello molto più alto della soglia del fan writing, non hai bisogno che te lo si dica. Hai un’abilità innata nel gestire trama e personaggi, nell’accompagnarli anche attraverso un paesaggio che non credo ti sia proprio familiare come la Siberia. Hai uno stile che mi esalta nel vero senso della parola. Sei pulita, evocativa, e costruisci una trama continua di rimandi quasi circolari, sei poetica... Insomma, un equilibrio perfetto. Ti ammiro *w*. Tanto. Sono fissata con la forma, lo ammetto. Le simmetrie con cui costruisci alcuni paragrafi e alcuni capitoli mi fanno impazzire, che siano volute o meno – anche se credo che ci sia uno studio non indifferente, dietro -. E poi… poi io amo la Russia. La amo spassionatamente, il tuo Camus è … cioè, già il vero Camus, quello originale del manga coi capelli rossi era perfetto. Il tuo lo è ancora di più <3 Tutto il resto, l’ambiente teatrale, l’izba, è tutto così accurato… insomma, sotto il ghiaccio e le zolle di terra di tutta la Russia c’è magia, questo lo sapevo, ed è bello vederla fuoriuscire da qui. Anche se -mi vergogno ad ammetterlo °^°- scopro cose che non conoscevo e questo mi fa male al cuore, insomma ;O; non si finisce mai di imparare. Russia forever èOé. Infine, scusa il ritardo, ma il mio cervello va molto più veloce delle mie mani, e negli ultimi mesi ho dovuto recuperare anni in cui non ho aperto la pagina di Saint Seiya e ho trovato tante meraviglie e questa è la più meravigliosa delle meraviglie *O* grazie di averla scritta. Baci X*

Recensore Master
14/02/09, ore 11:22

...

In tutta teoria sarei nel laboratorio informatico della scuola per il corso di cinese, ma a giudicare dal freddo che senti devi avermi spedita in Siberia... E la mia compagna di banco sostiene che ho gli occhi lucidi, ma naturalmente sta mentendo. Io non mi commuovo al solo pensiero di Isaac e Hyoga da piccoli. Non mi commuovo al ricordo di come andrà a finire questa storia, al ricordo di certe puntate di Saint Seiya che ho amato visceralmente. Io non mi intristisco alla sola idea di tutto il tempo che Camus e Milo sono costretti a trascorrere separati.
Ti odio, ecco. Metti insieme le parole dannatamente bene, e se il contenuto mi commuove, la forma mi esalta. Ti odio perché mi provochi scompensi psicologici gravi e perché forse scrvi meglio di me.

Recensore Master
11/02/09, ore 16:54

Sì, leggo quasi sempre recensioni e risposte alle recensioni, mi ci diverto molto (sono consapevole di essere matta). E quando ho visto che avevi aggiornato sono subito passata a cuccare se avevi risposto alla mia recensione! Mi sono messa a leggere più lentamente perché ho un sacco da fare ma sono sempre qui che tengo d'occhio questa storia.
Non so spiegarti di preciso... ho capito meglio i sentimenti dei personaggi, soprattutto Camus mi è apparso più... non direi umano (per me i Saint sono i Saint e non sono umani XD), ma più concreto e comprensibile, i suoi sentimenti mi sono apparsi chiari come non mai. Anche Hyoga (che è sempre stato fra i miei personaggi preferiti) è reso in maniera molto bella. E flash forward... wow, io non li so usare, quindi doppia ammirazione. Non solo quelli ampi, anche i cenni sul fututro che spargi qua e là, anche in questo capitolo (come quello riguardante la scelta di non distruggere la nave), sono splendidi e mi danno i brividi. E i flashback... più si incasina la linea temporale e più mi piace (e meno capisco, ma questi sono dettagli, gli svantaggi dell'avere un solo neurone XD).
Questo capitolo (ora che ho iniziato a recensire temo che non ti libererai tanto facilmente dei miei poemi). Questo capitolo. Io AMO quando le parole mi colpiscono come schiaffi, mi si incidono nel cuore come aculei di ghiaccio. Io amo le storie dolci e dure come questa. Come i miracoli di sangue e vita, e tutte le immgini che hai saputo evocare. Grazie.

Recensore Junior
10/02/09, ore 18:47

Natassja, Natassja. La dolce madre, la principessa russa, la terribile sirena. La più terribile delle sirene, poichè conosce esattamente il canto a cui il figlio-vittima, Edipo ed Orfeo al tempo stesso, non potrà che prestare orecchio. Pur percependo il pericolo Hyoga non smette di cercare nuovamente l' abbraccio della madre, volontariamente decide di seguire la ninna nanna cantata dalla madre morta per attrarlo nel mondo dei morti. Quanti eroi greci hanno volutamente prestato orecchio al canto della bocca di Ade? Con loro Hyoga condivide appunto l' "eroicità", la capacità di essere coraggioso e forte ma in senso irrazionale e distruttivo. Autodistruttivo soprattutto. Trovo che in questo capitolo Hyoga lascia davvero senza fiato poichè splendido eroe (e l' eroe è splendido quando non ha paura di autodistruggersi, come ben mostra l' esempio del nobile Achille e di Ettore, solo per citarne due tra i più famosi), ma proprio quando egli è eroe ecco che appare quanto di più lontano da un cavaliere, immagine di cui emblema è invece Isaak. Isaak cavaliere di Nettuno. Isaak che anche nei momenti disperati non perde la sua lucidità ed è capace di applicare al massimo gli insegnamenti del suo maestro. Isaak che prega una divinità ma viene esaudito da un' altra. Athena non ascolta il futuro generale degli abissi, la dea dagli occhi azzurri è lontana da questo mondo di morte dove per un attimo a scontrarsi seriamente sono, appunto, la morte ed il signore dei mari. Questa è la prima battaglia del futuro cavaliere di Nettuno, ed egli la vince; e da questo vero e proprio battesimo del fuoco riporta una cicatrice che al tempo stesso è quasi simbolo araldico. Isaak di Kraken, come il Kraken dotato di un solo occhio, della sua giustizia senza appello simbolo in Terra. In un certo senso mi sembra di poter affermare che proprio in quanto eroe e non cavaliere, in questo particolare frangente, Hyoga sarebbe anche potuto morire. Perchè il cavaliere sopravvive per continuare le sue gesta, l' eroe invece ne ha solo una e importantissima da compiere e poi deve necessariamente morire. Per questo dico che in tale frangente Hyoga sarebbe anche potuto (e forse dovuto) soccombere, in quanto eroe ma non cavaliere (e di certo non cavaliere di Athena, così perso ad ascoltare il canto della sua sirena). Egli si salva grazie all' intervento del cavaliere, di Isaak. Egli si salva perchè è Isaak che deve salvarsi, perchè Nettuno ne vuole salva la vita. Ma parlavo di Natassja. E quindi di Camus, suo vero e degno avversario. Se Hyoga condivide con gli antichi eroi greci il folle coraggio di ascoltare volontariamente il canto di morte della sirena, Camus condivide con i padri di questi stessi eroi il desiderio di sottrarli al fascino di questo canto. Camus è il padre che non si rassegna a vedere il figlio morire prima del suo genitore. E' il padre che combatte contro la "maternità malata" di Natassja, che desidera riavere suo figlio con sè, ucciderlo per riaverlo nel suo grembo. Non vi riesce perchè un' altra morte riporta suo figlio alla vita, perchè morendo e "dando alla luce" un vero cavaliere Camus, da essere padre, diventa anche "madre", prendendo il posto di un simulacro, di un ricordo di maternità. Capitolo di una intensità davvero straordinaria, scritto non bene ma divinamente. Incantevole!.

Recensore Veterano
06/02/09, ore 22:13

oh mio dio che tenerezzzaaaaaaaa!!!! questo capitolo mi ha quasi uccisa, ad ogni parola mi avvicinavo inconsapevolmente allo schermo tanto che alla fine mi sono ritrovata ad un millimetro di distanza... che tristezza isaac... e che capitolo stupendo, davvero tesoro tu sei magica, la tua siberia è qualcosa di imponente e talmente gelido da... beh mi vengono i brividi, davvero, dopo le prime righe è come se smettessi di leggere e cominciasse il film, so di ripetermi ma secondo me questa è la dote più importante di uno scrittore e tu la eserciti benissimo!!!! ti adoro!

Recensore Junior
06/02/09, ore 19:58

Mamma mia, come avevo promesso ho letto tutta la storia e anche quest'ultimo capitolo, meraviglioso. Io non so commentare decentemente, spero che aggiungere questa fic alle preferite ti faccia capire quanto la adori ** Bacio!

Recensore Veterano
06/02/09, ore 14:58

…Agghiacciante. Lacerante. Vorrei poter scrivere qualcos’altro. Qualcosa per esprimere la tremenda bellezza di questo capitolo –perché è bello, bello da fare male. Ma non ci riesco. Perdonami.