Recensioni per
Neve
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 225 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/08/10, ore 16:36

Dio. Che meraviglia, l'incanto dello sciamano. Lo sciamano che scala l'albero cosmico e raggiunge le stelle, lo sciamano che raggiunge le radici e sprofonda nella terra. Il viaggio di Hyoga è antico come il mondo, e descritto in maniera sublime e lacerante. Ed è limpido, come il ghiaccio. Perfetto. La storia di Katjia, che alla sua si incastrerà solo più avanti, è anche quella deliziosa. Sofferente ed onirica, dolce e senza pietà. Davvero complimenti. çOç *maula*

Recensore Junior
13/06/10, ore 12:04

Non so come recensire perché è arrivato dentro la pancia, e risalire verso la gola è davvero difficile. Proverò lo stesso a farlo uscire. Dolorosamente, così, giusto perchè tu lo sappia, eh.
Camus è straordinario. Distante e vicinissimo, potente, altissimo e contemporaneamente legato alla terra, dentro la terra. Quella terra in particolare, bianca e fredda, ma c'è indiscutibilmente un legame fisico, di chi se la gira fra le mani e ci si sporca per conoscerla. E un Camus così terrigno mi piace, mi sorprende e non mi sorprende affatto. E' davvero uno stregone e davvero un padre.
E che dire di Hyoga? Il suo stato pietoso che lo accompagna, la sofferenza fisica, la malattia, quasi, sono davvero lo specchio migliore dei momenti seguenti un evento così drammatico come la disgrazia più grossa che sia capitata in questa storia fra i ghiacci: il lutto per Isaac. Qualsiasi altra scelta sarebbe stata banale, avrebbe indugiato nel patetico. Così, invece, non hai scelta: sei Hyoga, sei il ragazzino ormai al limite, che può solo crollare o aggrapparsi, e se si aggrappa vinge, e se crolla muore, e la sua rassegnazione nella disperazione è la cosa che fa più male in assoluto. Stai riprendendo egregiamente il ritratto che delinei da "Il Canto delle Cicale", in quello splendido passo con Milo, un ritratto che viene dalle linee più essenziali e forti di Kurumada sul personaggio di Hyoga, che partono né più né meno dagli ideogrammi del suo nome. Il disilluso. E allora, proprio in quel momento, in bilico fra rassegnazione e disperazione, salute e malattia, sonno e veglia, il sogno. Splendido, potente, agghiacciante nella sua simbologia enorme ma dal significato terribilmente lucido.
Sono senza parole e senza sentimenti.
Li hai prosciugati.
Pentiti!

Recensore Master
11/06/10, ore 21:53

Commento insieme gli ultimi due capitoli, scusandomi anche per quanto ci ho messo. Voglio dire, ho ululato dalla gioia che mi avrai sentito fino a casa tua quando ho visto l'aggiornamento, poi sono sparita è_é

Sono stati due capitoli di un'intensità pazzesca. Li ho letti giorni fa, ma mi basta ripensarci per rivedermi tutto davanti agli occhi. Come fosse un ricordo mio e non di una storia letta.

L'espressione "d’ira che si fondeva con la pietà" era davvero terribile. Camus. Camus! ;_; (giuro, non mi esprimerò sempre gnaulando e facendo emoticon)

Una tempesta di sentimenti che sarebbe stata atroce per chiunque, ma per Camus dei Ghiacci lo era di più, lui che aveva giurato di essere inamovibile come i monti Verchojansk. A fallimento si aggiungeva fallimento.
Singhiozzò, il petto squassato, ma non pianse una sola lacrima, non lui.
Si erano raggelate nel suo petto tanto tempo prima.

Questo è Camus dalla prima all'ultima parola e non c'è una sola virgola che non lo rappresenti. Come se fosse un ritratto, il ritratto di un Camus disperato ma nel quale si vedono alla perfezione i suoi lineamenti, così questa descrizione è Camus, completamente.

Non lo voleva lì, in quello scenario di morte gelida, nulla l’avrebbe infastidito di più. Voleva chiudere il lutto nello scomparto stagno della Siberia e che Milo del Sole, del Mare e della Pioggia restasse in Grecia, nella vita. Che fosse, ancora, la sua salvezza, in quel modo.
Lo capisco. Non so se è perché sono io che tendo sempre a fare il ghiacciolo della situazione o perché è davvero descritta così bene da costringere all'immedesimazione, ma davvero, mi pare di essere lì con lui, di essere lui e non volere Milo lì.

Hyoga aveva per padre Mitsumasa Kido.
Ma se adesso che era sdraiato in un letto a piangere per Isaac gli avessero chiesto il nome di suo padre, lui avrebbe risposto, senza indugio, Camus dei Ghiacci.

<3
Questi colpi al cuore sono sempre piacevoli. Dolorosamente piacevoli, se si pensa a cosa succederà. Ma piacevoli.

Era sempre molto determinato, Hyoga, quando si trattava dei suoi defunti.
Giusto cielo, ragazza mia, fai delle prolessi che paiono condanne a morte che manco nell'Iliade. Lo sappiamo, lo sappiamo che Hyoga ci sbatterà la testa a vita su quei suoi maledetti defunti, che lo farà quando Kaysa lo ingannerà, che lo rifarà crollando in ginocchio di fronte ad Isaac del Kraken... E io non posso fare a meno di avere una voglia matta di piangere.

Da quel momento, avrebbe dovuto essere Isaac, oltre che Hyoga.
No. Tipo... no?
Non ce la posso fare.
Ti adoro.

Recensore Veterano
02/06/10, ore 14:53

Non ti smentisci mai, ogni capitolo è degno di quello precedente, questa fanfic (è riduttivo definirla tale;_;) è come una grande sinfonia, in cui ogni tassello sta perfettamente al proprio posto, niente è superfluo e niente inutile, ogni riga funzionale a trasmettere ciò che i personaggi vogliono raccontarci.
Come ti ho detto in privato il legame con il lato più selvaggio della Siberia è descritto in maniera perfetta, viva, pulsante.
E poi il pezzo che ho amato di più... il racconto del sogno di Hyoga... mi ha inquietato il discorso fatto dai cigni, sembrava proprio di esserci immersi all'interno delle visioni di Hyoga, di essere come lui in quel momento.
Brava una volta di più, ti adoro;_;

Recensore Master
01/06/10, ore 08:10

molto bello questo capitolo, come tutti gli altri del resto.
ongi volta rimango estasiata nel leggerli.
sono convinta che Camus soffre molto dentro, sia per la perdita di Isaac che per la decisione che ha preso nei confronti di Hyoga. e' molto tenero come lo veglia ogni notte e soprattutto mi ha scaldato il cuore quando ho letto l'ultima parte dove Camus si apre ad un sorriso sincero ed affettuoso verso il suo allievo.hai ragione quando dici che Hyoga e' molto potente e diventa un guerriero divino, pero' e' anche vero che addosso aveva il sangue di Athena, pertanto lo ha aiutato senz'altro ad esserlo. sicuramente Camus e' fiero di lui e questo gli da molto onore, essendo stato lui stesso con i suoi insegnamenti e soprattutto con la sua morte ad averlo riforzato nel carattere e nella forza interiore. io spero che non sia l'erede, cio' vorrebbe dire che il Kuru pensa di rifarli tornare....ma ne dubito!!!ufff
al prossimo ciao
un bacio

Recensore Master
31/05/10, ore 13:08

*ha potuto terminare soltanto adesso il capitolo*
;__;
Io sono già annientata di mio, questo capitolo mi ha semplicemente UCCISA. Con grazia, certo. Con poesia e dolcezza. Ma una morte dolce è pur sempre una morte, non credi?
hai rievocato una delle immagini che trovo più belle di tutto l'Hades (e sì che, lì, c'è l'imbarazzo della scelta tra angst e meravigliosità) però, Camus che scompare tra le braccia di Hyoga... ;__;
Annienta. E' bellissimo. E' ANGST!
Tutta la dolcezza che il Maestro mostrerà in quel frangente, l'hai riversata in questo capitolo, colmo d'amore per il piccolo Hyoga.
Il sogno è bellissimo, il tentativo di Camus lo è di più. Come al solito, sei sempre inarrivabile delle parti di descrizione/introspezione.
Adoro <3

Ps: Non tentare di convincermi! è__é Quella storia delle unghie! No. Davvero. No. Sul serio.
Cioè, io capisco i capelli ed il volto aggraziato (che sono comunque dotazione di Madre Natura) ma le unghie SMALTATEH non c'entrano con le terre di Siberiahhhhh. Le unghie smaltate sono dsghsdughs.ghdg dfperchè Milo LE HA ROSSE NATURALIHichjgfsodif e BASTA!!!!

Recensore Veterano
30/05/10, ore 21:38

Da togliere il fiato. Affascinante e misterioso, Camus ci accompagna come un vero sciamano dentro il cuore di Hyoga. Il sogno è così atrocemente bello da fare sanguinare. Complimenti, tesoro. Un bacione.

Recensore Veterano
25/05/10, ore 21:09
Cap. 19:

Te l'ho già commentata e recensita in privato e ti ho anche detto che mi sento incapace di fare una recensione degna di tale nome, per questo spesso preferisco esprimere direttamente all'autore le impressioni lasciatemi dal racconto, in un dialogo con lui, perché mi sembra sempre di essere banale.
Soprattutto per storie come questa, che rapiscono il cuore e ti entrano dentro fino a farti provare in maniera intensa, sofferta, ciò che i protagonisti vivono.
Tu sai quanto amo Hyoga... e sai quanto effetto mi ha fatto vederlo così, quanto vorrei abbracciarlo, stringerlo, dargli conforto... sembra veramente tanto piccolo e fragile qui, amo le storie nelle quali si percepisce l'età che i personaggi hanno... tu non dimentichi che Hyoga è davvero un ragazzino quando questa tragedia accade, che lo è Isaac... e quando Camus lo abbraccia, davvero, il cuore mi è saltato in gola e non ho potuto fare a meno di versare lacrime di commozione.
Ti ringrazio una volta di più, perché dai ricchezza al nostro fandom^*^

Recensore Master
22/05/10, ore 12:08
Cap. 19:

Quindi... eccomi a commento.
Devi essere paziente e buona con la sottoscritta, perchè ha recuperato tutta la storia in fretta. Molto in fretta. E, forse, sbagliando.
Una storia del genere va letta passo passo, assimilata bene, come si fa con un buon libro che richiede pazienza e riflessione.
Cavolo, però, qui si parla della Famigliola Siberiana, che è una cosa di una spuccedine, di una dolcezza infinita!
Mi sono ingozzata di Neve, lo ammetto e, probabilmente, non ho apprezzato come si deve lo stile.
Ecco... lo stile.
Inutile che ti ripeta quanto sei brava, quanto tu riesca ad essere "leggera" e profonda allo stesso tempo. Lo sai. Non mi dilungherò quindi coi complimenti ( complimenti,complimenti,complimenti! )
E' difficile commentare tutti questi capitoli in una volta sola, perchè si sarebbero troppe cose da dire!
Per adesso, mi limito a dirti che sei meravigliosa. Che ho trovato meravigliosa la tua caratterizzazione dei personaggi.
Milo, Camus, Hyoga, Isaac, Natassia... erano tutti VERI, reali, pieni di spessore e profondità. Grazie per l'introspezione dei loro animi, per i loro gesti plausibili e poco scontati.
Milo e Camus sono stati bellissimi, nel loro amore che fa da sfondo a tutta la vicenda.
Hyoga... HYOGA! çOç Guarda! Mi hai uccisa! hai scatenato la mamma chioccia che c'è in me! Che vorrebbe prendere il pulcino sotto la sua ala ed amarlo e coccolarlo! çOç E' una cosa che mi ammazza questa.
E, poi ... la Siberia, la Neve, l'incubo nella nave, il volto di Camus.
Camus, assolutamente. Se c'è un motivo, UNO SOLO, per cui questa storia andrebbe letta è la caratterizzazione perfetta di Camus.
Non so come tu riesca, lo rendi vivo! Non è il "Camus: lastra di ghiaccio" che appare. Non è neanche un vulcano di emotività nascosta, come, banalmente, potrebbe essere tradotto capovolgendo la visione del suo intimo/pubblico ( come spesso capita di fare a me, per esempio )
Camus è CAMUS. C'è un mondo bellissimo nell'anima di un personaggio del genere.
E tu ce lo mostri! çOç
Avrei da dirtene cose... per esempio, riguardo all'uso dei flashback/flashfoward, ma questo commento diventerebbe un papiro.
Concludo ripetendo: Isaac, Milo, Hyoga, CAMUS! <3 <3


I wafer li ho finiti tutti.
Ho anche dovuto aprire un altro pacco.

Nuovo recensore
18/05/10, ore 22:57
Cap. 19:

Ohhh *O*
Non ci sono parole, sono troppo contenta di aver trovato Neve nella lista delle ff recenti. e dire che sono passata di qui per caso.
Come sempre, ti adoro. Ti vorrei abbracciare e dare caramelle. E vorrei abbracciare anche il piccolo dolce Camus. Aww, non mi stancherò mi di ripeterti quanto ami i tuoi Milo e Camus. Grazie anche per questa perla, doppiamente apprezzata grazie all'attesa.
E visto che le tue ff non mi bastano mai, mi sento autorizzata a puntare i pugni sui fianchi e a ricordarti di Mele avvelenate. Non sai quanto mi mancano le gambette cicciotte di Milo <3
Alla prossima! :*

Recensore Veterano
18/05/10, ore 11:26
Cap. 19:

Ciao carissima!
Anzitutto è veramente splendido, anche se mi spiace veramente tanto per Hyoga, io capisco la sofferenza di Camus, ma come si può avercela con il piccolo Hyoga?
Vabbè che è il mio personaggio preferito insieme a Shun perciò non riesco a trovarlo odioso per ciò che ha fatto: è un ragazzino ed è normale che faccia i capricci o che sia egoista!
Bellissimo*_*!
Adoro anche Camus, così duro, ma anche così dolce!

Recensore Master
18/05/10, ore 07:08
Cap. 19:

davvero..io non posso crederci...sei tornataaaaaaaaaaa....hai presente da quanto aspettassi il continuo di Neve?
e devo dire che ne e' valsa la pena. come al solito le tuo parole colpiscono fino al profondo dell'anima. un capitolo colmo di sentimenti contrastanti, tra odio e amore verso Hyoga....e' da capire Camus, ed ora capiamo anche come mai Hyoga e' diventato cavaliere del cigno...senno' se lo scordava!!! io non ho mai pensato che fosse in gradi di prendere il posto del maestro e a parte la loro lotta all'undicesima casa, dove secondo me e' stato Camus stesso a volere quella fine, il cignon non ' cosi' abbastanza forte da prendere il posto del cavaliere d'Aquarius....mi dispiace dirlo ma e' cosi'....sempre a mio parere.
mi piace da matti quando descrivi Milo dal punt di vista di Camus....il sole di Grecia...
ancora non riesco a crederci....tornero' a leggere Neve dopo tanto!!!!
un abbraccio forte forte!!!

Recensore Master
18/05/10, ore 01:48
Cap. 19:

Allora, senti, io ho comprato due pacchi di wafer alla nocciola ed ho i fazzoletti in caso di pianto disperato.
SO che piangerò.
Ad un certo punto, lo so.
Ma anche io, come il nemico indomo, ti amo ferocemente. E amo ferocemente tutta la famigliola dei ghiacci: il paperotto, Isaac, Milo del Sole ( padre aquisito ) e Camus. Camus! Camus, capisci?
djghskdjsdgfs
dsfdhsjfhksdjf
dshfhjdhfjshfsfbd
lui è il cuore della famiglia dei ghiacci! <3 jdhfskdjhfksdjfdskfjd
dsjkjgskgkjs
*muore d'amore*
Non mi resta che prepararmi al peggio. *O* *la stringe forte forte*

Recensore Veterano
17/05/10, ore 23:21
Cap. 19:

Sarai soddisfatta, adesso. Mi hai ucciso. Mi hai aperto in due e sanguinerò per giorni. Grazie, davvero, sono cose che si fanno, queste? Ti odio. *va via piangendo* ...ah, dimenticavo. Ti amo anche, ferocemente. *riscappa*

Recensore Junior
17/04/10, ore 11:15

ciao...!!io ci sono poco su internet ora ma poco poco ripasso......come procedi con questa ff??? mi piacerebbe leggere il seguito graziee!!! ripasserò!!!!ciaooo!