a me la mamma di hyoga mi è sempre stata antipatica perchè sembrava stupida è l'unica che muore sulla nave e non si capisce perchè pero qui mi ha vatto venire voglia di conoscerla meglio.....e bellissimo leggere questa ficci!!!!

sono cotta di kamyu anche di come lo dscrivi tu!!!! mi piace anche perchè fa delle battute non è solo musone!!

la sto iniziando mi piace moltissimo!!!!

Io che non ho mai amato il freddo per ocncedermi solo al sole, ho cambiao idea, non vedo l'ora di vedere ...un iceberg

Il monologo di Vachtangov si sposa benissimo agli stati d' animo dei personaggi in questo capitolo. Davvero è inserito al posto giusto, al momento giusto. La storia continua ad avere un andamento corale, cosa che costituisce, a mio parere, un elemento di notevole novità nel panorama delle fan fictions basate sull' "amicizia eroica" tra Milo e Camus, dove troppo spesso si tende unicamente ad esaltare le virtù fisiche, psicologiche, amatorie (e chissà, anche taumaturgiche :P) del cavaliere di Scorpio lasciando paradossalmente in secondo piano la figura di quello che dovrebbe essere, come minimo, un altro dei protagonosti. Ma in Neve non c' è un unico protagonista: tutti i personaggi citati lo sono, l' ambiente in cui si muovono è protagonista, gli elementi atmosferici, le montagne, i colori (fare del "bianco" l' elemento portante di questo capitolo dimostra ulteriolmente la grande eleganza delle tue scelte stilistico-narrative) sono i protagonisti. E poi ci sono quei piccoli elementi che rendono ancor più preziosa la storia, come la similitudine che Milo fa tra il riconoscimento dei monti quali "ideale materializzazione" (mi si conceda questo ossimoro) di virtù morali e valori cavallereschi e l' amicizia per Aiolia e la terra natia di Grecia. Ho trovato, inoltre, molto interessante la scelta di "spezzare" il dialogo tra Milo e Camus per introdurre quello tra Isaac e Hyoga: anche dal "semplice" punto di vista tecnico ogni capitolo ha qualcosa che merita attenzione da parte del lettore! ^^

Meraviglioso come al solito. L'hai esplicitato solo adesso, ma il Bianco aleggia sulla storia dall'inizio -perché il Bianco è un dio algido che punisce, ma degno di venerazione, è qualcosa che non puoi controllare, ma solo ammirare. Serpeggia nell'animo di Camus, di Hyoga, di Isaac. E' sempre con loro e sempre con loro resterà. Complimenti.

Ciao cara, Bentornata!E’ bello vedere che Milo non è ancora andato via, lo adoro.Mi è piaciuto vedere Camus così premuroso (più o meno) e incappucciare per benino il saint di Scorpio che fa tanto lo sborone e poi rischia l’assideramento. Mi piace molto come descrivi il loro rapporto, così sereno nonostante tutto. E poi rendi benissimo la personalità di Milo, in poche battute è trapelato il suo carattere gioviale, che mette subito allegria. Naturalmente non è mancata la dolcezza, come solo tu sai descriverla. Il discorso del vecchio Vachtangov è superbo, è un vero insulto all’autocommiserazione, davvero stupendo e poi nel tuo discorso è azzeccatissimo. Bellissimo anche il discorso delle Montagne che fanno in contemporanea sia Camus che Isaac a due persone che ritengono importanti.Il ritorno alla dura realtà di saint sembra dare l’impressione di voler cancellare quanto di bello è successo nelle ore precedenti, ma sortisce l’effetto contrario perché proprio perché così dura, quella realtà esalta la bellezza dei sentimenti e concede ai protagonisti un ‘oasi di salvezza in mezzo a tanti compromessi e responsabilità. E’ stato stupendo leggere questo capitolo, non ho suggerimenti da darti perché sei bravissima, posso solo ringraziarti di avere aggiornato e di aver condiviso con noi lettori questa bellissima storia (che spero continuerà ancora per molto tempo). Ti mando un bacione!

Tu questa me la paghi in maniera dolorosa, e so anche come.
Bellissimo, tesoro. Complimenti, davvero. Ho adorato lo stile di narrazione che hai usato nel rendere gli stacchi tra i due contesti che si svolgono in contemporanea. Milo che si allontana da una parte, Hyoga e Isaac che arrivano da quella opposta... il tutto speculare. Una geometria perfetta. E al centro, quel monologo - che ho riconosciuto dai tuoi racconti - che si fa perno. Grazie anche per la citazione. Hai colto perfettamente i contorti stati d'animo del nostro ghiacciolo all'anice preferito, e del ruolo che hanno avuto nel formarsi della personalità del suddetto ghiacciolo. XD
Oddio, che meraviglia. Dovevo renderti indietro il rovescio della partita che hai meschinamente iniziato col Teatro Valdoca. Adesso ti torna indietro doppio. Preparati.

Un capitolo bellissimo. Mentre leggevo dei monti Verchojansk, mi pareva di vederli sorgere, delinearsi, apparire nella mia testa... Vederli con gli occhi gli occhi di Milo, e credimi è cosa ben rara riuscire a far immedesimare a tal punto un lettore! E mi è persino venuta voglia di vederli per davvero, sfidando la mia natura che ama il caldo ^^ per scoprire se danno davvero le emozioni che tu sei stata in grado di trasmettere e di farmi provare. Trovare fic tanto belle che ti regalano un sogno ad occhi aperti è cosa rara e quando ne trovi una vorresti che non finisse mai! Aspetto i prossimi capitoli! P.s. Milo è un mito!

Finalmente sono riuscita a leggere questo nuovo capitolo. I flashback che hai narrato sono bellissimi e così veritieri, soprattutto quello di Isaac. Ormai lo preferisco a Hyoga, e se penso alla triste fine che farà, mi vengono i lucciconi. L'atmosfera quasi fiabesca che riesci a creare conferisce alla storia una marcia in più: è un po' come se fosse sospesa al di là del tempo. Bravissima! :)

Ciao!Anche se con un po’ di ritardo torno a commentare la tua “Neve”. Ho trovato questo capitolo tenerissimo perché descrive pensieri e sensazioni esattamente come farebbero dei bambini. Essi hanno la capacità di raccontare piccoli e grani drammi con il candore della neve (ma tu guarda…). Anche stavolta sei riuscita a rendere benissimo le loro sensazioni. Bellissima l’impressione che traspare leggendo del netto contrasto tra il freddo della Siberia e la piccola e accogliente cameretta in cui i bambini si scambiano confidente senza il timore che provano spesso gli adulti di poter sembrare deboli, ridicoli o patetici. Rinnovo i miei complimenti e spero di leggere presto un nuovo capitolo.Baci!

ciao! ho letto oggi per la prima volta i capitoli inseriti della tua storia... wow... è una storia così commovente e speciale!!! c'è come un'atmosfera mentre la leggi... non so, quasi quasi sentivo freddo anch'io!!! sei bravissima, sai? non vedo l'ora di leggerne ancora... ciao e complimenti!

Molto bello!!!mi piacciono moltissimo hyoga e isaak! come ti è venuto in mente l'idea per il suo passato? e' molto bello e interessante si adatta alla sua personalità!!!ciao!

Non smetterò mai di ammirare il modo in cui riesci a far muovere, a far parlare i personaggi, fornendo su di essi elementi che così bene si coniugano alle loro caratteristiche originali da rendere difficile, a fine lettura, la distinzione tra ciò che è legato all' opera originale e ciò che invece è frutto della tua personale sensibilità. Con Isaac credo che hai veramente superato te stessa. Come con Natassia sei riuscita a dare a personaggi-ombra (così poco, infatti, appaiono sia nel manga che nell' anime) uno spessore, una profondità di sentire tale da farli assurgere a protagonisti al pari di quelli che sono i personaggi principali! Questi accenni al passato, all' infanzia dei cavalieri sono davvero interessantissimi ed i riferimenti alla mitologia finlandese sono stati davvero appropriati, oltre che precisi. Contribuiscono infatti a dare ulteriore spessore al personaggio e ne favoriscono la sua percezione da parte del lettore. Ogni capitolo è così ricco di spunti narrativi, di motivi di riflessione, che si potrebbero scrivere fan fictions sulle tue fan fictions!!!^^ Altro che pericolo di sgarrare! Ho già avuto modo di affermarlo e lo ribadisco ancora: per me questa è un' opera davvero degna di lode!!! ^^

Ok, non so come ci riesci ma bada bene: tu non scrivi fanfiction...scrivi poesie sottoforma di fanfiction! E ogni riga è una strofa che mi lascia un brivido ad ogni passaggio, mi stringe lo stomaco facendomi sorridere, commuovere...Nelle tue mani, personaggi così poco caratterizzati – Isaac, in questo capitolo - prendono praticamente vita. Sono felicissima di aver trovato una scrittrice in gamba come te. Aggiungimi alla lista dei tuoi fan. Me commossa ç__ç