Ciao :) Ti chiedo scusa perché è passato tanto tempo e so che avrei dovuto recensire prima, ma per un po' ho abbandonato il mondo della scrittura e dei fandom per dedicarmi ad altro e questo è il risultato.

Comunque sia, la storia fin qui è stata molto interessante da leggere, e sono sicura che si rivelerà tale anche in futuro. Come penso di aver già detto in precedenza, non ho errori di natura grammaticale da segnalarti perché scrivi bene, e apprezzo il tuo stile, specie quello maturato negli ultimi capitoli :)

Aspetto con ansia il prossimo :)

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Ciao, sono Melanie, la ragazza che ha adottato la tua long. ^_^
Scusa il ritardo, ma, come ti dicevo l'altra volta, sono stata male. Ora sto meglio e posso adempiere ai miei doveri!
Credo che recensirò un capitolo ogni due giorni, ma se ho tempo anche uno al giorno, dipende. Spero ti vada bene...
Okay, adesso posso pure passare al prologo.
Dunque, innanzitutto, mi complimento con te per l'ottima grammatica e la buona punteggiatura. Certo, io avrei
cambiato qualcosa in alcuni casi, ma penso che si tratti puramente di una questione di stile. Ogni scrittore ne ha
uno proprio e non sta a me criticare. Dopotutto, il tuo stile non è affatto male, anzi. Sono certa che potrai solo
migliorare, fino a raggiungere ottimi livelli! Le potenzialità le hai tutte. ;)
Amo vedere delle frasi all'inizio di un capitolo, frasi che lo racchiudono in un certo senso. Anch'io lo faccio
spesso, se non sempre.
Il fatto che tu abbia specificato i km quadrati non mi ha creato particolarmente disturbo, ma neanche mi ha
fatto impazzire. Non so... avresti potuto usare altre parole per rendere bene l'idea. O almeno, io la penso così.
Mi sono molto piaciute le descrizioni storiche, davvero dettagliate: proprio come piacciono a me!
Io toglierei "ecc" perché suona male durante la lettura. :)
Alcune parti del prologo risultano, almeno per me, un po' pesanti e poco scorrevoli. So che certe cose sono
necessarie, ma... ci sono modi e modi di raccontare qualcosa. I fatti, anche se interessanti di per sè, devono
essere arricchiti di tratti più originali, che facciano incollare gli occhi allo schermo. Io penso che non tutto
vada svelato nel prologo, o nel primo o nel secondo capitolo. Le informazioni, specie se importanti per la storia,
vanno dette man mano, non tutte in una volta. Non è semplicemente questione di stile, ma di eleganza.
Inoltre, cerca di ridurre i "Come dicevo": non stanno bene e sono più adatti ad altri usi.
Spero di esserti stata utile in qualche modo. :)
Baci e alla prossima,
Ashwini.

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Ciao :)

Devo dire che in questo capitolo non c'è nulla di particolare. Non è una critica a te, ma una constatazione che probabilmente molti lettori della saga avrebbero fatto poiché conoscono già i meccanismi che ci descrivi.

Mi chiedevo come mai Ken, parlando dei trattamenti estetici, li abbia definiti poco piacevoli (li ha avvisati che non sarebbe stato bello sottoporvisi, giusto?) In fondo, lui è di Capitol City, dovrebbe essere abituato a queste cose... oppure ci nasconde qualcosa?

mmmh devo dire che avrei preferito un'idea differente per l'entrata in scena di JD ed Andrew, perché non mi ha sorpresa sapere che il loro costume avesse a che fare con le fiamme e perché a questo punto mi chiedo, in relazione alla storia originale, come sia possibile che nessuno ricordi di un'altra ragazza in fiamme prima di Katniss... (magari però lo scoprirò più avanti il perché. La storia potrebbe finire male...)

A parte questo, non ho altro da dire. Scrivi bene come sempre :) Immagino che da quel punto di vista non avrò mai nulla da dirti e lo spero :)

A presto! :)

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Ciao :)

Eccomi di nuovo a recensire :)

Be, delle scene che presenti in questo capitolo non c'è molto da dire. Sono abbastanza comuni per i fan della saga, comunque sono ben descritte. :)

Ah, povero piccolo Mark... "Jark is the way, ma io non vi ho detto niente...". Capisco il tuo punto di vista, ma io sono anche amante delle coppie impossibili, quindi terrò comunque d'occhio Andrew, anche se ho ormai capito quel che intendevi quando mi hai avvisata, dicendo che il parallelo con Peeta era solo apparente. In effetti proprio non ha nulla a che vedere col mio ragazzo del pane preferito, ma mi piace pensare che sotto ci sia qualcosa di più.

Vorrei farti un appunto: forse per via del fatto che sono abituata ad Effie Trinket, il personaggio che qui la sostituisce, Flavia, mi appare troppo piatto, e lo stesso Ken. Mi chiedo se più avanti getterai le basi per una loro più approfondita caratterizzazione, così come hai fatto con Andrew e la sua crudele visione delle cose. In fondo entrambi sono alle prime armi, questi sono i primi Hunger Games... ci sarà modo di conoscere i loro pensieri (anche crudeli) in merito, di avere un loro breve background, qualcosa che giustifichi le loro azioni nella storia? Sarebbe molto interessante :)

Detto questo chiudo qui la mia recensione. Lo so, mi sono limitata ad osservazioni sulla trama, ma in fondo cosa mai potrei dirti riguardo la tecnica? :)

A presto :)

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Di nuovo ciao :)

Ah ecco, la parte che si riferisce alle reazioni di JD e degli altri l'ho trovata qui. :) Avrei scelto una reazione più violenta ma forse questa che hai scelto tu, da un certo punto di vista, ha più senso... sono i primi Hunger Games, non hanno la minima idea di quel che si troveranno davanti, del vero peso di tutto questo. Considerano il tutto un gigantesco scherzo di pessimo gusto, pur mantenendo nel profondo la consapevolezza di trovarsi di fronte alla cruda realtà.

Continuo a vedere paralleli con la storia originale anche se solo a livello di ruoli, specie dopo il tuo avvertimento riguardo Andrew. Comunque non posso fare a meno di accomunare Mark, amico e confidente di JD, con Gale, ed ovviamente Dora Undersee con Madge. Alcuni potrebbero considerarla mancanza di fantasia, a me invece piace e, sinceramente, piacerà ancora di più se per caso i ruoli si rivelassero tutti completamente diversi da quelli dell'originale :) Adoro le sorprese.

Avrei scelto, per il mentore di Capitol, un nome dal sapore più latino, com'è caratteristico della Collins :) Ma questo è solo un dettaglio. Non mi è parso di notare errori degni di nota, perciò chiudo qui :)

A presto :)

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Ciao :)

Eccomi di nuovo :3

Credo di non avere nulla da dire a livello di scrittura, perciò mi limiterò alle mie impressioni sul capitolo :)
Qui introduci una giornata tipica di J.D. nel distretto, che è abbastanza interessante, così come lo è la comparsa di Andrew che, immagino sia voluto, è ai miei occhi un parallelo con Peeta. (così come la madre di quest'ultimo e quella di Andrew sembrano essere perfide allo stesso modo).

Nella risposta alla scorsa recensione mi hai detto che J.D. è fredda. Dato che il punto di vista narrativo è il suo, questo spiega la generale freddezza, eppure è un peccato. Ci sono alcune cose su cui magari un personaggio come lei non si sbottona, ma che è bello utilizzare per rendere la storia emozionalmente più coinvolgente.

Ti faccio un unico esempio: quando viene dato l'annuncio degli Hunger Games, ci troviamo in una situazione che per i personaggi è completamente nuova, ma per chi legge no. I lettori di questo fandom sanno bene come funzionano gli Hunger Games e non c'è alcuna ragione di rifilar loro una lunga spiegazione. Qui entrano in gioco degli escamotages narrativi. Si separa la realtà del lettore da quella della storia, ed è una cosa che può accadere solo con le fanfiction e/o con elementi di base già conosciuti a chi legge.
Sarebbe stato bello, nel momento in cui J.D. ha ascoltato metà dell'annuncio fino all'agghiacciante dettaglio della lotta all'ultimo sangue, avviare un'introspezione, lasciando da parte la spiegazione non necessaria per chi legge :) Che cosa pensa lei, di questi giochi? A chi va prima il suo pensiero? C'è una qualche reazione fisica all'annuncio?

Gli altri dettagli, come ad esempio quello della vincita, possono essere benissimo reintrodotti successivamente ed anzi possono aiutarti se hai un vuoto di battute per esempio :)

Sempre facendo riferimento all'annuncio, avresti potuto renderlo più movimentato e meno pesante da leggere trasformandolo in un dialogo tra due persone, come accade con Flickerman e l'altro di cui ora non ricordo il nome, quando fanno da presentatori agli Hunger Games :) Sarebbe stata anche una buona opportunità per mostrare fin da subito e con maggiore chiarezza il brio inappropriato che caratterizza i capitolini :3

Beeene, tutto quello che mi è passato per la testa leggendo te l'ho detto :) Spero di non averti annoiata :)

A presto :D

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Ciao :)

Sono la gentile donzella che si è offerta di adottare la tua storia :)

Vedrò di essere chiara e precisa anche se è già mezzanotte :P

L'idea che presenti mi piace.
Ho letto molte fanfiction su Hunger Games. Diverse non mi hanno lasciato molto e non mi sono piaciute per vari motivi, e devo dire che dopo un po' mi sono stancata di vedere sempre i soliti resoconti della vita post - Mockingjay (mi ci metto anche io, ne ho scritte diverse). Non le disprezzo, ma è bello vedere qualcosa di nuovo come quello che proponi tu, ovvero una storia che parte evidentemente da un periodo differente e a noi totalmente sconosciuto, con dei personaggi nuovi (ma anche nomi familiari, come Abernathy, che in qualche modo rendono più soft il contatto con qualcosa di così nuovo ricordando a chi legge che comunque stiamo parlando dello stesso mondo della saga. Non so se si capisce quello che voglio dire haha)

Mi piace che tenti di fare luce sui Giorni Bui e addirittura sul periodo ad essi precedente con dettagli direi accurati. Si vede che ci stai lavorando su con impegno, perché non sembri lasciare niente al caso :)

Mi piace molto anche l'idea delle carte! Il titolo è molto originale e così anche il pensiero di presentare in qualche modo ciò con cui avremo a che fare in ogni capitolo :)

Ora vengo alla parte leggermente meno carina :)
Come hai detto tu, non mi lascerò scoraggiare da questo, che hai definito un prologo. Capisco che tu abbia voluto presentare quanto possibile nel primo capitolo, e non so se il problema sono io o altro, ma mi è parso... un documentario.
Quel che intendo dire è che presenti tutto alla perfezione, anzi lo illustri, proprio come accadrebbe se stessi vedendo un documentario su Panem. Questo è buono da un lato, perché il lettore non può confondersi, ma dall'altro, almeno a mio parere, rende la lettura un po' insensibile. Dev'essere perché la protagonista effettivamente elenca i fatti accaduti, uno dopo l'altro, come un'insegnante a scuola.

Quando poi arriviamo ai fatti personali della protagonista e della sua famiglia, il ghiaccio si scioglie un po', ma non tanto quanto ci si aspetterebbe leggendo cose del genere.
Questo secondo me è dato anche dall'uso di tutte quelle parentesi. Insieme all'elenco di fatti rendono la lettura simile a un articolo sulla storia di Panem. (Ma quanti diavolo di paragoni ho fatto?)

C'è un punto che vorrei mettere in evidenza: il momento in cui passi a Mark Abernathy. Capisco il tuo desiderio di farlo conoscere a chi legge, di far sapere com'è legato alla famiglia della protagonista e a lei stessa, ma quella digressione stempera il momento drammatico. Ritorna all'accaduto con un "come dicevo", come se l'avessero chiamata al telefono e chiudendo la chiamata avesse ripreso il discorso sulla cena al ristorante della sera prima, e non sul fatto che suo padre è stato ucciso dal nuovo regime.

Non vuole essere chissà quale forte critica :) La fic è interessante e voglio proprio vedere come va avanti, di cosa parlerà, se toccherà altri punti della storia originale o meno e tante altre cose :) Però spero di vedere un racconto più sensibile, meno freddo. Dal punto di vista della grammatica e cose del genere non posso dirti nulla, io personalmente non ho notato nulla di particolare da segnalare in tal senso :) E comunque ho imparato solo da poco, e nemmeno del tutto, l'uso del punto e virgola hahahah (Ho 21 anni, si) perciò non credo di poter mettere bocca su questo :)

Bene, per oggi ho letto questo capitolo. Conto di leggere un capitolo al giorno o ogni due giorni e di recensirli tutti ovviamente :) Quindi ci sentiremo presto :)

P.S. Ho dimenticato una questione: a volte mi chiedo se sono io ad avere difetti nella vista, ma ho trovato il testo troppo privo di spazi. Durante l'ultimo paragrafo gli occhi hanno cominciato a incrociarsi :/ Mi chiedo se non dovresti lasciarne di più :)

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E gni, eccomi. ♥
Finalmente, la tanto aspettata scena Jark ♥
Ma procediamo con ordine. Nel precedente capitolo abbiamo visto una Jaden segnata dai Giochi, ma felice di essere tra le mura di casa sua. In questo, invece, la protagonista ritorna vittima degli incubi di pochi mesi prima e di tutte le preoccupazioni che avevano caratterizzato il suo primo periodo da vincitrice. Come già ti dissi nella precedente recensione, adoro il rapporto che hanno Jaden e sua mamma. E' un giusto rapporto madre e figlia: sono amiche, ma allo stesso tempo non lo sono, come dimostra questo capitolo. Trovo che la ragazza abbia fatto bene a sfogarsi con lei. Tirar fuori tutte le preoccupazioni è un buon modo per sentirsi più leggeri e, quando lo si fa, si racconta tutto, anche la prima volta alla mamma, sì. xD Devo dire che la reazione della donna è stata interessante, in quanto pensavo che avrebbe rassicurato Jaden in qualche modo. Invece, ha espresso la sua delusione. In un certo senso, è una cosa giusta. Alla fine, tutti reagiscono in modi strani la prima volta che vengono dette delle cose così sconvolgenti. E come hai giustamente scritto, è spaventata e ha reagito male. Ma sono sicura che si chiariranno ♥
Il talento di Jaden mi piace! Ho apprezzato soprattutto il fatto che abbia fatto i ritratti dei tributi caduti! Magari è stato un modo per tenere a bada gli incubi (?) Non lo so, mi piace interpretare così questa cosa. Del tipo che lei li sogna di notte e per questo trasferisce le sue preoccupazioni su carta. No, ok, mi sono spiegata male, ma il concetto è quello. xD
Infine, la tanto amata scena Jark ♥ Ma aspetta... Mark di cognome fa Abernathy? A B E R N A T H Y ? Oh, God, questa fanfiction mi sorprende ogni capitolo di più ♥ Vorresti dirmi che Mark è parente di Haymitch? *_*
Tornando alla scena, mi è piaciuta tanto! Mi ha tenuta incollata allo schermo del computer, ecco. Soprattutto il bacio finale, è stato di una dolcezza incredibile, davvero. Il paragone tra gli occhi di Mark e quelli di Ray è stato meraviglioso. Scegli lui, Jaden, scegli lui! *scaglia la Pokéball*
E quindi, sono riuscita a portarmi in pari. Questa storia mi ha preso veramente tanto, spero che la continuerai presto ♥
Alla prossima, spero non troppo tardi ♥
Paola. :)

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Rieccomi uu
Alla fine ho deciso di terminare la lettura stasera, visto che mi mancano pochissimi capitoli.
Allora, questo capitolo è stato molto bello, davvero! Lo definirei con un ossimoro: tristemente felice. Perché è stato bellissimo rivedere JD al Distretto 12, ma anche triste leggere dei suoi incubi e delle sue paure.
Ma partiamo dall'inizio: vediamo subito una Jaden distrutta dagli Hunger Games, ma felice di poter tornare a casa. Anche io, come lei, in questo capitolo ho rivalutato molto Flavia. In fondo, anche i capitolini hanno un cuore! Purtroppo non lo dimostrano, ma è tutta questione di educazione. Un po' come i Favoriti, addestrati fin da piccoli all'arte della guerra. I capitolini, invece, sono educati a divertirsi nel vedere la gente che si ammazza, ad avere tutto e subito. Quindi, non è possibile odiarli del tutto, dai. Mi sento molto open-minded, ma sto andando OT come sempre. xD
Tornando a noi, passiamo poi alla scena successiva, ossia l'arrivo al Distretto 12. Mi sono commossa, davvero! La scena in cui Jaden corre incontro a sua madre e ai suoi fratellini è stata stupenda *_* E poi c'era Mark! Caro Mark, aw. Jark forrrrrevvah.
Poi la scena degli incubi. Povera Jaden, dev'essere tremenda la sua nuova vita da vincitrice, per quanto ricca. E' proprio vero che i soldi non sempre fanno la felicità. Il rapporto tra lei e sua madre è molto bello! Si capiscono al volo e si vogliono un gran bene! Mi piace questa cosa ♥
Infine, vediamo Jaden che va al negozio di dolci dei Donner. Questa scena è stata tristissima. La signora Donner, per quanto sia rozza a volte, mi ha davvero fatto tanta pena. Si vede che è dispiaciuta per la morte del figlio - e chi non lo sarebbe? - però non vuole darlo a vedere. Il suo senso di colpa è straziante, ma plausibile: purtroppo, quando una persona a noi cara fa qualcosa di brutto o le succede qualcosa di brutto, tendiamo a darci la colpa. Ciò dimostra che anche chi può sembrare cattivo ha un grande cuore. ♥
E poi i soldi di Jaden. Ecco, ho apprezzato molto questo richiamo ai primi capitoli della tua storia. E' stato un gesto molto simbolico, mi è piaciuto molto.
Vado a leggere il prossimo capitolo!
Ciao,
Paola. :)

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Meow. ♥
Ho deciso - visto che starò a casa un paio di giorni - di finire di leggere questa fanfiction.
Allora, già dallo scorso capitolo si era intuito che il simpaticissimo Cory - quanto mi fa male chiamarlo così çç - avrebbe dato del filo da torcere a JD. E così è stato. Devo dire che la parte in cui incontra Jaden mi ha presa molto, ero curiosa di andare avanti per scoprire cos'altro sarebbe successo e cosa si sarebbe inventato il presidente per metterle i bastoni tra le ruote.
Non mi aspettavo che lui avesse saputo della storiella tra Ray e Jaden. Tipico del presidente: sa sempre tutto. Insomma, che odio.
Adesso però ho paura :c Spero che non faccia nulla di male a Ray, poverino. Non se lo merita. La sua ultima frase è stata molto ad effetto. Ahi, ho paura, sì, sì. çç
E Ken. Insomma, io lo amo ogni capitolo di più. E' un uomo meraviglioso, davvero. Sono sicura che lui aiuterà tanto Jaden. Deve aiutarla. Spero che Snow non faccia qualcosa anche a lui. La sua sorpresa nel sapere di ciò che è successo tra Jaden e Ray mi ha fatto tenerezza. xD Sì, tecnicamente dovrebbe essere un momento drammatico, ma mi sono immaginata la scena davanti agli occhi e mi si è materializzata la faccia di un Ken sconvolto nella mente.
Comunque, il nuovo banner è bellissimo *_* Con che programma lo hai fatto? E poi, IAN SOMERHALDER. E' il prestavolto di Ray? Perché, beh, complimenti, hai buon gusto in fatto di prestavolti uu Ricordo di aver visto quello di Andrew su faccialibro e devo dire che non è malaccio neanche lui xD
Al prossimo capitolo! ♥
Paola. :)

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Eccomi uu Sono riuscita ad arrivare prima del week-end (?) Sì, insomma, ho vinto la pigrizia, anche se tecnicamente dovrei studiare. xD *guarda schifata il libro di storia dell'arte*
Comunque, tornando seria (impossibile), cominciamo questa recensione.
All'inizio sono rimasta pietrificata davanti al computer. Sul serio, non mi aspettavo un'apertura così... col botto. Neh, non puoi farmi questo :c Però, spezzo una lancia in favore di Jaden: credo che molte avrebbero fatto lo stesso. Penso che la nostra ormai ex Fiammella Letale provi una grande attrazione per Ray - magari ne è addirittura innamorata - il che l'ha spinta ad andare a letto con lui. Inoltre, ha scacciato Mark in malo modo e pensa che lui non la voglia più, il che potrebbe essere stato un altro motivo (?)
Però non riesco ad odiarla, sebbene io shippi Jark (?) Sì, sarebbe Jaden + Mark, a quest'ora mi vengono idee strane.
Poi, mi è piaciuto molto questo cambiamento nello stile di Jaden e, soprattutto, tutto il ragionamento che c'è dietro, ossia che il fuoco della battaglia è stato spento. E' stato molto interessante e originale, mi piace, ja ja ^^
Il rapporto tra Ken e Jaden è davvero meraviglioso! Nessuno potrebbe mai pensare che un capitolino e un abitante dei distretti si affezionino così tanto, eppure... come dico sempre (?), le brutte avventure fanno legare le persone più in fretta. E adesso, JD sostituirà il suo mentore e dovrà lavorare da sola per un bel po' di anni...
Ora sono curiosa, ma magari lo dirai nei prossimi capitoli: sarà la mentore di Haymitch? Perché credo che durante la cinquantesima edizione sarà già piuttosto anziana! E in caso che sia così, non vedo l'ora di leggere qualcosa a proposito *o*
Tornando al capitolo, l'intervista con Coral è stata breve, ma intensa! Per non parlare del video... è stato bello/brutto rileggere di tutte quelle morti!
Infine, arriva Snow. Non mi aspettavo una sua entrata in scena così presto, eppure è arrivato... e ora sono curiosissima di sapere cosa si inventerà per tormentare Jaden!
Ancora complimenti ♥
Ciao,
Paola :)

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Ciao :)
Tranquilla, capisco la difficoltà di dover scrivere il post-Arena! Per quanto mi riguarda, sono stata fortunata che nella mia long che ho finito ce n'era solo uno, altrimenti anche io non avrei saputo che scrivere.
Ma iniziamo a commentare questo bel capitolo. Finalmente, Jaden è fuori dall'Arena, vincitrice dei primi Hunger Games, ma porta ancora le cicatrici di ciò che è successo, in tutti i sensi, sia psichico che fisico.
Mi sono piaciute molto tutte le riflessioni che ha fatto la neo-vincitrice in questo capitolo. Soprattutto questo pezzo: E' incredibile come la partecipazione ai giochi, fin dalle prime tappe, obblighi la mente a cancellare il passato, a dimenticare tutto ciò che non sia una strategia per vincere, ad archiviare le immagini precedenti al viaggio in treno come "per ora non utili". E ora che sono finiti è come se il luogo del cervello in cui avevo stipato tutto sia saltato in aria spargendo ricordi, pensieri e sensazioni per tutta la testa.

Tornando ai fatti e ai personaggi, Ray inizia a starmi un po' antipatico! Non chiedermi perché... sarà che forse è un po' assillante e io odio la gente che sta addosso a 'sto modo. Oltretutto, pensavo fosse un capitolino diverso, come Ken, ma mi sono resa conto che alla fine è come tutti gli altri. Specialmente per quanto riguarda la questione del "a Capitol City si divorzia venti volte al giorno, quindi io e te possiamo stare insieme". Ecco, mi ha dato un po' i nervi questo suo modo di pensare.
Sono contenta che tu abbia citato Mark! Io lo shippo troppissimo con Jaden, li voglio sposati e con una caterva di bambini biondi (?)
Ora sono curiosa di vedere cosa combinerà JD fuori dall'Arena. Devo andare a studiare matematica, ma spero di riuscire a passare questa sera o uno di questi giorni per lasciarti qualche altra recensione ^^
Ciao,
Paola :)

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JADEN HA VINTO! *balla la conga*
Sai una cosa, però? Ammetto che sì, sono contenta che abbi vinto la nostra Fiammella Letale, ma sono anche un po' triste. Un po' di tempo fa lessi una frase che recitava più o meno così: nessuno vince gli Hunger Games. Ci sono solo dei sopravvissuti.
E credo sia lo stesso per Jaden. Certo, una volta vinti i Giochi si è felici di essere ancora vivi, ma dopo aver visto tanta sofferenza, tante morti, nessuno rimane lo stesso.
Comunque, dopo questo discorso in cui ho fatto finta di essere una persona seria e saggia (?), passiamo al commento del capitolo.
L'inizio è stato molto triste, al di là dei regali gentili di Ken. Lo ammiro molto: anche se vuole che Jaden vinca, aiuta comunque la povera Giorgine per non farle avere una morte "dolce" e farla soffrire di meno. Poi sopraggiungono i Favoriti. Non mi aspettavo che Jaden uccidesse le due ragazze con tanta facilità! Però è la regola degli Hunger Games, "uccidi o muori", e quando hai paura della morte, fai cose che non ti saresti mai aspettata.
La scena con Andrew è stata terribile e spaventosa! Tutto quel suo discorso riguardo al sesso, all'amore per Jaden... mi ha messo i brividi, non tanto per ciò che ha detto, quanto per la foga con cui l'ha fatto. Su una cosa concordo con lui: Capitol City vuole il suo show, vuole cose forti. Quindi, suppongo che farsi allegramente le sue alleate in un'Arena in cui bisogna uccidersi sia stato anche un modo per guadagnare qualche sponsor o comunque farsi notare e avere i propri quindici minuti di fama personale. E sì, questa cosa mi ha lasciata basita! Non tanto per ciò che ha fatto Andrew, che è maschio e si sa che il 90% dei maschi ragiona con il secondo cervello, ma tanto perché lo ha fatto durante gli Hunger Games, in cui doveva solo preoccuparsi di sopravvivere.
Jaden non avrebbe mai voluto ucciderlo, ma, come ho scritto prima, quando stai per morire sei costretto a fare cose inaspettate.
Infine, la morte di Giorgine. Povera piccola, davvero. In questi pochi capitoli in cui è apparsa mi sono affezionata lei. Ma non riesco ad odiare Jaden, affatto. La sua richiesta agli strateghi è stata giusta: in fondo, voleva solo far sì che per la ragazzina del Distretto 6 finisse in fretta quest'incubo.
E niente, piango.
Al prossimo capitolo!
Ciao,
Paola :)

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Rieccomi!
Dunque è Giorgine la misteriosa figura apparsa dal folto della foresta! Finalmente, mi chiedevo che fine avesse fatto. Ero sicura che lei e Jaden si sarebbero trovato prima o poi. :)
Secondo me, la nostra cara JD non prova l'istinto di ucciderla, ma di difenderla perché le ricorda i suoi fratellini. Ecco, la mia opinione è che Giorgine le ricordi molto lei e Thomas alla mietitura. Probabilmente, se fossero andati insieme nell'Arena, o lei o suo fratello si sarebbero sicuramente trovati nella stessa situazione della piccola del Distretto 6. Mi si è stretto il cuore quando ho letto ciò che le era successo e la sua paura che Jaden la uccidesse! Povera Giorgine... fin'ora è uno dei personaggi che più mi piace. Ho anche apprezzato tanto la scelta della ragazza del Dodici di aiutarla ad arrivare fino alla fine. E' una cosa molto nobile. Soprattutto, il fatto che si sia ricordata anche dei parenti che la aspettano a casa.
Come Jaden, anche io mi sono domandata a cosa servisse il sugo! Poi quando ho capito, mi è venuta la pelle d'oca. Tutto sembrava pronto per salvare la piccola Giorgine e invece... in effetti, ammetto che il comportamento di Ken mi era sembrato ambiguo, anche se molto altruista, perché di solito i mentori vogliono aiutare a tutti i costi i loro protetti. Che dire? La cosa che mi lascia più spiazzata è il fatto che prima Jaden stava giusto pensando a come far vincere Giorgine e poi ha scoperto che la ferita era incurabile. Lacrimo tanto, insomma.
Vado a leggere anche il prossimo capitolo, per strapazzarmi di più i feelings çç
Ciao,
Paola :)

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Hola! ♥ Sono tornata e anche velocemente, direi xD
Comunque, c'è un bel capitolo da recensire, per cui partiamo subito con ciò che mi ha trasmesso! Il sogno di Jaden è stato piuttosto... brutto, sì. Insomma, Andrew con gli occhi iniettati di sangue ha fatto paura anche a me, spero di non sognarlo questa notte!
Poi passiamo alla scena della caccia. Jaden, Blain e Lea erano proprio un bel gruppetto e, soprattutto, erano molto equipaggiati. JD è stata brava a creare tutti quei veleni per i dardi. Anche le cose più piccole possono essere letali, ecco. Mi piace quest'Arena in stile Wonderland ** Non ho ancora avuto l'occasione di leggere "Alice nel Paese delle Meraviglie", ma ho visto il film e l'ho adorato. Perciò, sì, quest'Arena mi piace tanto! Il riferimento ai conigli bianchi e al Bianconiglio è stato interessante. Però, mi si stringe il cuore a pensare che ora Jaden dovrà mangiarsi quei sei conigli da sola, senza Blain e Lea. Mi ero affezionata a quei due! Povera Lehanne! E' stata uccisa in maniera crudele. Devo ammettere che non mi aspettavo che il ragazzo del Distretto 1 uccidesse. Però, in un certo senso, sono "felice" che l'abbia fatto, almeno ha dimostrato il suo valore prima di morire ed è riuscito a vendicare la sua piccola compagna di distretto. Le sue ultime parole per Jaden sono state molto toccanti. La richiesta che ha fatto alla ragazza del Dodici, quella di restare con lui fino alla fine, mi ha davvero spezzato il cuore! Per non parlare della risposta di JD, ossia Non è la fine. Anche se si sono conosciuti in un ambiente così ostile sono riusciti a diventare amici. E' questa una delle cose peggiori degli Hunger Games, secondo me.
Poi arriva la scena finale. Altri due morti, solo cinque tributi in vita e qualcuno che appare dinnanzi a Jaden. Chi sarà mai? Sono troppo curiosa, ragion per cui vado a leggere il prossimo capitolo!
Ciao,
Paola :)

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